Esprinet (PRT) - Valore nella Distribuzione Informatica Online

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Esprinet Analysis:



Profilo:

Esprinet opera nella distribuzione all’ingrosso di informatica ed elettronica di consumo in Italia e Spagna, con 40.000 rivenditori clienti e oltre 500 brand in portafoglio. Il fatturato 2009 pari a 2,12 miliardi di euro posiziona il Gruppo al primo posto nel mercato italiano, tra i primi tre in quello spagnolo ed al settimo in Europa . Grazie ad un modello di vendita basato su internet (www.esprinet.com), unico nel settore, Esprinet è particolarmente focalizzata nella distribuzione di tecnologia a rivenditori che servono la piccola-media impresa.

Snapshot:



Salve a tutti amici del FOL:), volevo portare alla vostra attenzione il titolo Esprinet, ticker (PRT) quotato alla borsa italiana e membro del segmento STAR. Esprinet è leader nella distribuzione all'ingrosso di informatica ed elettronica in Italia con modello basato sopratutto sulla vendita tramite internet. Ritengo che dopo la correzione sia tornata su prezzi molto interessanti alla luce dei dati portati nel preconsuntivo per il 2009, il CDA c'è il 18 Marzo. Attraverso l'analisi porterò le mie opinioni sia con l'AF che con l'AT anche se io di base guardo i bilanci e solo in seconda battuta il grafico.

Perchè Esprinet?

- I fondatori di Esprinet sono tutti nel CDA e hanno grande esperienza nel business, la società è stata una delle miglior storie di crescita nel campo impreditoriale italiano negli ultimi anni.

- Mi piace il business perchè ogni anno guadagnano market share, continuano a espandersi non solo in Italia.

- Hanno retto molto bene la crisi e da quando si sono quotati in borsa non hanno avuto un singolo esercizio in perdita.

- Nell'ultimo anno hanno fatto un gran lavoro di riduzione costi e ora sono pronti a cavalcare l'onda del nuovo ciclo economico.

- Il business non è capital intensive, ovvero una volta avviato non ha bisogno di continui investimenti in immobilizzazioni tecniche materiali o immateriali perchè si basa soprattuto sulla vendita tramite internet.

- Ho testato di persona la loro efficacia nel servizio clienti e si sono rivelati sempre puntuali e precisi, oltre a offrire prezzi vantaggiosi grazie alla loro massa critica che permette loro di approfittare delle economie di scala.

Rischi di mercato:

- Esprinet ha una certa ciclicità e risente delle situazioni macroeconomiche dei paesi in cui opera (Italia e Spagna), quindi una eventuale riduzione della spesa per l'informatica e l'elettronica impatterà sui conti Esprinet.

- I margini operativi non sono alti (anche se è fisiologico per il settore della distribuzione) quindi all'incremento dei ricavi gli utili salgono in maniera temperata.

- Il tax rate è molto alto perchè opera sopratutto in Italia questo tempera gli utili disponibili per gli azionisti.

- Esprinet è una Small Cap e quindi ha un rischio implicito superiore a quello del mercato, può avere grandi oscillazioni sia al rialzo che al ribasso.

- I concorrenti sono piccoli per ora ma iniziative dei produttore a monte di vendere direttamente ai consumatori finali potrebbero intaccare la sua efficienza nel lungo periodo, (esempio Apple Store).

- E' possibile che con l'impairment test delle attività immateriali si renda necessario un writedown di goodwill (svalutazione avviamente) che potrebbero a una perdità a un non-cash item (perdita non monetaria) a bilancio.

Analisi Fondamentale:
Si fa presente che suddetta analisi è sui dati preconsuntivi 2009 forniti a febbario, i dati ufficiali si avranno con il CDA del 18 marzo.

Conto Economico:



Grazie al piano di riduzione costi la società è riuscita (nonostante la crisi) a sfornare utili superiori al 2008. Ai prezzi di venerdì l'utile a 31,8 milioni di euro garantisce un P/E 13 circa, buono considerato che siamo all'inizio di un nuovo ciclo economico e che si prevedono risultati 2010 superiori a quelli 2009; la riduzione dei ricavi sta a indicare l'esposizione al ciclo economico dell'azienda.


Stato Patrimoniale:



Il patrimonio netto di pertinenza degli azionisti è cresciuto ogni anno dalla loro quotazione in borsa. Il gruppo si contraddistigue per un basso indebitamento, a fronte di 158,11 milioni di debiti finanziari (che per di più sono anticipi di su crediti) la società ha ben 216,74 milioni in cassa ed equivalenti e non ha bisogno di ulteriori finanziamenti esterni per continuare la sua attività siano essi debiti bancari o aumenti di capitale.


Rendiconto finanziario:



Ottime le dinamiche del capitale circolante netto con rimanenze in diminuzione che suggeriscono che nel 2010 la società dovrebbe portare a conto economico utili maggiori che nel 2009. Il flusso di cassa dell'attività operativa si è attestato a ben 73,60 milioni di euro. Il Free cash flow (grazie al business poco capital intensive come detto prima) è poco distante a 72,47 milioni di euro. Alla capitalizzazione di venerdì scorso da un P/FCF di 5,76 altamente sotto la media del mercato rendendo la valutazione attuale attraente.


Analisi Tecnica:

Lungo Periodo:



Il mercato ha riconosciuto la bontà della società e il titolo è in trend di fondo al rialzo. Da notare che il titolo ha fatto bottom a ottobre 2008, ben prima del mercato (marzo 2009) questo è un fattore positivo perchè significa che il titolo ha più forza dell'indice.


Breve periodo:



Nel breve il titolo ha preso la correzione del mercato con intensità maggiore di quella dell'indice, il massimo annuale è a 9,9€ circa. I graficisti puri suggerirebbero di aspettare che il titolo rompa la downtrend di breve periodo prima di entrare in acquisto sul titolo, anche se il MACD ha dato il primo segnale di inversione tornando positivo. Recente supporto in area 7,825€.

Operatività:
Penso che il titolo abbia il potenziale per tornare entro l'anno sui massimi dell'anno a 9,9€ dove consiglio di alleggerire eventualmente la posizione. Dai prezzi di venerdì scorso questo porterebbe a un gain lordo di circa il 24%; annualizzato fa il circa il 30% superiore quindi al rendimento previsto per l'indice generale. Anche se potrebbe accadare che il titolo superi i massimi di gennaio entro l'anno. Sarebbe più prudente aspettare la rottura della downtrend di breve periodo per prima di prendere posizione anche se penso che Esprinet a 8€ o sotto possa dare soddisfazione nel medio termine. Il dividend yield è di circa il 2% anche se potrebbe essere alzato dagli attuali 0,155€ per azione al CDA del 18 marzo.

Discaimer: L'autore dell'articolo entrerà nel titolo quest'oggi, orizzonte temporale medio-lungo termine.

Per appunti, critiche, considerazioni varie e ulteriori analisi il thread è aperto a tutti, cercherò di tenerlo vivo con le princpali notizie di spicco sulla società e le trimestrali.. :yes:
 
Ottima analisi Seven.
Cos'altro dire di Esprinet ? Innanzitutto che lavorano davvero benissimo... provare per credere. Oltre il 70% dei loro ordini viene gestito dal sito internet ed in 24 ore di solito consegnano qualsiasi cosa.
Come ti dicevo in altro thread mi interessa molto il titolo anche in prospettiva futura.
Come procederà l'espansione di Esprinet ?
Il mercato italiano è ormai plafonato essendo Esprinet leader incontrastato e a ridosso di eventuali problemi con l'anitrust. Quì la strada potrebbe essere l'allargamento ad altri settori...strada comunque rischiosa( ci provò Opengate espandensosi nel settore elettrico e logistica con risultati disastrosi ) oppure il potenziamento di Monclick (a proposito come va ? E' in nero? )
Io penso che invece la strada sia continuare ad espandersi all'estero nonostante l'avventura spagnola sia stata molto difficile. Ho letto da qualche parte che timidamente ,con accordi ristrettti ad alcuni clienti ,Esprinet ha iniziato ad operare in Portogallo. Potrebbe essere li il prossimo colpo anche se i mercati più importanti sono forse altri.
 
Come procederà l'espansione di Esprinet ?
Il mercato italiano è ormai plafonato essendo Esprinet leader incontrastato e a ridosso di eventuali problemi con l'anitrust. Quì la strada potrebbe essere l'allargamento ad altri settori...strada comunque rischiosa( ci provò Opengate espandensosi nel settore elettrico e logistica con risultati disastrosi ) oppure il potenziamento di Monclick (a proposito come va ? E' in nero? )
Io penso che invece la strada sia continuare ad espandersi all'estero nonostante l'avventura spagnola sia stata molto difficile. Ho letto da qualche parte che timidamente ,con accordi ristrettti ad alcuni clienti ,Esprinet ha iniziato ad operare in Portogallo. Potrebbe essere li il prossimo colpo anche se i mercati più importanti sono forse altri.

Sono a buon punto con l'integrazione in Spagna ma c'è ancora lavoro da fare:yes:, la redditività di Esprinet Iberica non è lontanamente comparabile a quella che hanno in Italia. Come ha sottolineato tu il prossimo mercato che andranno ad aggredire sarà il Portogallo anche se non mi aspetto grandi acquisizioni (oltre i 100M€) per quest'anno. Monclick era già in nero nel 2008, i dati completi per il 2009 dovrebbero uscire in settimana, non dovrebbe essere andata in rosso. Anche se il gran lavoro di Esprinet nel 2009 è stato nel contenimento costi e su Monclick c'era poco da tagliare. Piuttosto sono curioso di capire quale dividendo proporranno al CDA, Esprinet lo ha sempre alzato tutti gli anni tranne l'anno scorso dove l'ha lasciato invariato a 0,155€. Penso sia sostenibile un piccolo rialzo ma la decisione spetta al CDA, come sai non sono particolarmente ossessionato dalla grandezza del dividendo. :)
 
Esprinet Analysis:

Per appunti, critiche, considerazioni varie e ulteriori analisi il thread è aperto a tutti, cercherò di tenerlo vivo con le princpali notizie di spicco sulla società e le trimestrali.. :yes:
Ottima analisi OK!
 
Esprinet Analysis:

Per appunti, critiche, considerazioni varie e ulteriori analisi il thread è aperto a tutti, cercherò di tenerlo vivo con le princpali notizie di spicco sulla società e le trimestrali..

davvero ottima analisi, complimenti. OK! il mercato è interessato alla spazzatura e non a società che offrono dei buoni multipli come questa
 
il supporto a 7.82 ha tenuto ed il macd dice che bisogna comprare....:yes:
 
Lasciamo che lateralizzi, come da sempre è solita fare, poi all'improvviso coglierà di sorpresa tutti ... è un film già visto!
 
già nelle comunicazioni intermedie dati più che positivi...




Il miglioramento dei fondamentali economico-finanziari è particolarmente visibile nei risultati raggiunti dalla controllata Esprinet Iberica, che al netto dei costi di ristrutturazione era tornata a break-even operativo già nell‟ultimo trimestre del 2008. Le misure di rilancio commerciale e di ristrutturazione degli assetti organizzativi hanno consentito di passare da un EBIT negativo di € 8,3 milioni (-1,40%) ad un EBIT positivo di € 4,5 milioni (0,88%).



la posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2009 è positiva per € 68,6 milioni, in miglioramento di € 64,2 milioni rispetto al surplus di liquidità di € 4,4 milioni al 31 dicembre 2008; rispetto al livello dei debiti finanziari netti al 30 settembre 2009, pari a € 9,7 milioni, la posizione finanziaria netta registra invece un miglioramento di € 78,3 milioni;:cool:
 
Il sito Esprinet cucito a misura di rivenditore
Data: 18-03-2010
di: Stefano Belviolandi

Esprinet ha presentato le nuove funzionalità del sito internet: Ogni rivenditore avrà la possibilità di personalizzare a propria necessità di business le pagine del sito del distributore



Un sito internet cucito a misura di rivenditore. Questa è l’ultima novità di casa Esprinet. Il distributore ha lanciato My Way, un tool di navigazione in chiave 2.0 che permette di personalizzare il sito di Esprinet e modellare la navigazione a seconda delle preferenze di ciascun rivenditore.

“Esprinet sta cambiando – spiega Claudio Bardelli, country manager di Esprinet Italia – un anno fa ci siamo chiesti perché l’azienda venisse considerata, da più parti, come un’impresa poco comunicativa. La risposta che ci siamo dati – spiega Bardelli – è la supponenza. Eravamo convinti che saremmo stati in grado di percepire e soddisfare qualsiasi necessità del mercato. Ci siamo esaminati: abbiamo ascoltato i clienti e i fornitori, abbiamo iniziato survey basate su questionar telefonici, inviato i nostri venditori da i clienti con domande precise legate alla percezione, focus group su temi molto cari, come per esempio il credito, la logistica e così abbiamo ottenuto delle risposte. Inoltre, ci siamo resi conto che i clienti avevano problemi sulla navigazione nel sito e ci chiedevano la personalizzazione del sito. Abbiamo lanciato My Way attraverso il quale il sito di Esprinet diventa un sito su misura e personalizzato”, conclude Bardelli.

Ogni rivenditore può personalizzare il proprio accesso al sito, creando cinque differenti accessi veloci legati a cinque brand predefiniti. Ma non solo. “I rivenditori possono personalizzare anche le ricerche e le schede prodotto e impostare la marginalità desiderata nell’apposito spazio”, spiega Gabriele Cunio, chief web & datawarehouse officer gruppo Esprinet. Si chiama My Margin, la funzionalità che permette ai rivenditori di navigare il sito con l’utente finale modificando i prezzi, impostando la marginalità desiderata. “Questa funzionalità può essere utile ai piccoli negozi che , a fianco del loro cliente finale, possono personalizzare e accelerare la vendita”, conferma Cunio.

La funzionalità relativa alla scheda si chiama My Scheda. “Tra qualche giorno sarà online la possibilità di personalizzare totalmente la scheda prodotto. Il rivenditore potrà così preparare schede differenziate con caratteristiche ad hoc per ogni prodotto a catalogo”.

Qual è la migliore strategia per fidelizzare un cliente finale? Quello di soddisfare, possibilmente anticipandolo, ogni richiesta. E’ il caso, per esempio, della cartuccia del toner di una stampante o di una batteria. Esprinet ha pensato a questi aspetti e creato, nel sito, la funzionalità Sales Reminder. “Abbiamo creato un algoritmo che consente ai rivenditori di sapere, in anticipo, le esigenze dei clienti che da loro hanno acquistato, per esempio una stampante o un notebook, calendarizzando le necessità future degli stessi clienti. Per esempio, il sistema ricorda che il cliente finale Tizio, che ha acquistato una stampante dal rivenditore Caio tre mesi prima, avrà necessità di un toner di lì a breve”, spiega Cunio.

Ma sul piatto per i rivenditori c’è il volantino personalizzato, azioni di web mail per fare email marketing. Cunio ricorda che i clienti che hanno visitato il sito di Esprinet sono 25.200 e l’intenzione “è quella di aumentare il numero di coloro i quali in realtà poi acquistano”, spiega. E per il futuro Esprinet ha in programma di migliorare dal punto di vista del contatto commerciale.

www.channelinsider.it
 
ma i dati devono ancora uscire? Mah...
 
Lasciamo che lateralizzi, come da sempre è solita fare, poi all'improvviso coglierà di sorpresa tutti ... è un film già visto!


come volevasi dimostrare!!! OK! ... fiammata fino alla R3 ... e fra poco abbattono anche il muro a 8,40 :yes:
 
Ultima modifica:
Press release in accordance with Consob Regulation no. 11971/99

Esprinet 2009 accounts approval by the Board

Proposed dividend of € 0.175 per share
Consolidated sales: € 2,119.2 million (-11% vs € 2,372.8 year-over-year)
Gross profit: € 132.7 (-6% vs € 140.7 million)
Operating income (EBIT): € 55.7 million (+16%vs € 48.0 million)
Consolidated profit before income tax: € 48.8 million (+26% vs 38.6 million)
Net income: € 32.2 million (+33% vs 24.2 million)
Net financial position as of December 31st 2009 showed a cash surplus of € 68.1 million
with an improvement of € 63.7 million compared to December 31st 2008
 
Esprinet: utile 2009 in rialzo, cedola 0,175 euro/azione

(Teleborsa) - Roma, 19 mar - Nel 2009 il Gruppo Esprinet ha registrato un utile netto di 32,2 milioni (€ +8,0 milioni rispetto a quanto raggiunto nell'esercizio precedente), corrispondente ad un utile netto per azione di base di € 0,63, in aumento del +34% rispetto a € 0,47 per azione nel 2008.
Sulla base di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,175 euro per ogni azione ordinaria, in crescita del +13% rispetto all'esercizio precedente, corrispondente ad un pay-out ratio del -28%.
I ricavi netti consolidati risultano pari a € 2.119,2 milioni e presentano una variazione negativa del -11% (€ -253,6 milioni) rispetto a € 2.372,8 milioni registrati nel 2008; il margine commerciale lordo consolidato (Gross Profit), pari a € 132,7 milioni, in diminuzione del -6% rispetto all'esercizio precedente (€ -8,0 milioni in valore assoluto), evidenzia una flessione inferiore alla riduzione del fatturato per effetto di un incremento del margine percentuale, passato dal 5,93% al 6,26%. Inoltre il risultato operativo consolidato (EBIT) è pari a € 55,7 milioni e presenta un incremento del +16%, con un'incidenza sui ricavi passata dal 2,03% al 2,63% per effetto del contenimento dei costi operativi, ridottisi di € -15,6 milioni da € 92,6 a 77,0 milioni (-17%), in misura quasi doppia rispetto alla flessione del Gross Profit (€ -8,0 milioni).
L'utile ante imposte consolidato è pari a 48,8 milioni, in crescita del +26% rispetto all'esercizio precedente (+10,2 mln).
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2009 è positiva per € 68,1 milioni, in miglioramento di € 63,7 milioni rispetto al surplus di liquidità di 4,4 milioni al 31 dicembre 2008; rispetto al livello dei debiti finanziari netti al 30 settembre 2009, pari a 9,7 milioni, la posizione finanziaria netta registra invece un miglioramento di € 77,8 milioni.


19/03/2010 - 08:50


bellissimi..:clap::clap::clap:
 
volumi già molto elevati con rottura della ribassista...
 
danno 630 euro per azione ogni 1000?!!
ammazza...sentite ma quando lo pagano stò dividendo?
grazie
 
scusate volevo dire 630e ogni 1000...
magari 630 euro ogni azione....ihihihihihi
 
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