Carige: Finalmente abbiamo il vestito elegante, peccato che siete tutti straccioni!

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Banca Carige pensa alla valorizzazione della quota in Banca d’Italia
Nell’ambito del processo di rafforzamento patrimoniale dell’istituto, Banca Carige, secondo alcune indiscrezioni apparse su Milano Finanza, starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi valorizzare la partecipazione detenuta nella Banca d’Italia che è pari al 4,03% del capitale. Secondo il quotidiano finanziario Banca Carige potrebbe prendere in considerazione sue soluzioni: la cessione dell’intera partecipazione che è contabilizzata a bilancio per 302 milioni di euro oppure la cessione di una quota inferiore a quella indicata. Ricordiamo che il 3%, “in base all’ultima riforma di Bankitalia rappresenta il pacchetto massimo detenibile per beneficiare dei diritti patrimoniali”.

Non c’è comunque solo la possibile cessione della quotata in Banca d’Italia tra i temi all’ordine del giorno in casa Banca Carige. Il management della banca è anche impegnato sul fronte dell’emissione del bond subordinato per un ammontare nell’ordine dei 200 milioni di euro che necessario al rafforzamento patrimoniale di Banca Carige. Secondo Milano Finanza la famiglia Malacalza, Raffaele Mincione, Gabriele Volpi e Aldo Spinelli sarebbero pronti a sottoscrivere il prestito obbligazionario.
Fonte: Banca Carige pensa alla valorizzazione della quota in Banca d'Italia - InvestireOggi.it
 
L’armatore Messina alleato con la Msc di Gianluigi Aponte dovrebbe perfezionare l’accordo sul credito da 450 milioni con Carige entro fine mese
Genova - L’armatore Messina alleato con la Msc di Gianluigi Aponte dovrebbe perfezionare l’accordo sul credito da 450 milioni con Carige entro fine mese. Quattro delle cinque banche che vantano crediti minori verso Messina hanno dato l’ok, il via libera del quinto istituto è atteso a breve. Ogni banca ha però apportato qualche richiesta aggiuntiva, «sia pure non sostanziale», riportano fonti del Secolo XIX, e questo renderà necessario un nuovo passaggio nel cda di Carige, che nel frattempo è cambiato: nulla può quindi essere dato per scontato.

L’intesa tra Messina, Msc e Carige, il pezzo più grande del puzzle, è stata siglata l’estate scorsa a valle di un lungo e complicato negoziato che a un certo punto aveva visto l’allora ad della banca, Paolo Fiorentino, prendere in considerazione le offerte dei fondi Usa Fortress e Blackstone per l’inadempienza probabile dei Messina. Alla fine il negoziato si è concluso positivamente: a giugno le parti hanno sottoscritto moratoria, ipoteche e term sheet. Il termine per il rientro complessivo dei 450 milioni è stato concordato nel 2032. Ora l’incastro dei pezzi minori del puzzle, ovvero il via libera delle altre cinque banche che vantano crediti tra i 2 e i 10 milioni verso Messina, è atteso entro fine mese. Poi il dossier dovrà tornare sul tavolo del cda di Carige per l’ultimo ok, alla luce degli aggiornamenti richiesti dagli altri istituti: finché tutti i pezzi non saranno andati al posto giusto il puzzle non sarà completo. Sull’ingresso di Msc (49%) in Messina devono inoltre pronunciarsi le autorità Antitrust di Unione europea, Cina e Sud Africa.
Fonte: Carige-Messina, l’accordo atteso entro fine mese - The Medi Telegraph
 
Soci io sono rientrato a 52 :p
Penso che dal CdA di martedì si risalga. Tutto ciò che si poteva scontare adesso è stato scontato.
 
Interessante.
Chi ha voglia ( lor ti tocca) fare un foglio di Excel con tt queste partecipazioni e scoprire alla fine quanto retail rimane?
Qui tra 1% da una parte 1% dall'altra ecc rimane ben poco....
Se aggiungiamo quello rastrellato nell'ultimo mese mi sa' che oramai il book fa' fatica aver lettera

Lo penso anch'io ma un altro giretto a 45 è sempre possibile purtroppo... :rolleyes:
 
Interessante.
Chi ha voglia ( lor ti tocca) fare un foglio di Excel con tt queste partecipazioni e scoprire alla fine quanto retail rimane?
Qui tra 1% da una parte 1% dall'altra ecc rimane ben poco....
Se aggiungiamo quello rastrellato nell'ultimo mese mi sa' che oramai il book fa' fatica aver lettera

Lettera è sempre stata carica con muri x nn far salire le quotazioni...
 
BlackRock Fund Advisorsas of 04 Oct 2018 233.21m 0.42%
Arca Fondi SGR SpAas of 28 Sep 2018 188.30m 0.34%
Dimensional Fund Advisors LPas of 30 Jun 2018 150.99m 0.27%
Charles Schwab Investment Management, Inc.as of 04 Oct 2018 130.38m 0.24%
BlackRock Advisors (UK) Ltd.as of 04 Oct 2018 78.65m 0.14%
BNP Paribas Asset Management France SASas of 31 Aug 2018 34.07m 0.06%
Deutsche Asset Management (UK) Ltd. (Investment Management)as of 04 Oct 2018 23.96m 0.04%
Valeco Finance SAas of 29 Jun 2018 22.20m 0.04%
Marshall Wace LLPas of 31 Dec 2017 20.51m 0.04%
SSgA Funds Management, Inc.as of 04 Oct 2018 20.29m 0.04%


questi sono i fondi dentro carige e le azioni che hanno con la data aggiornata dell'ultimo acquisto/(vendita)

aggiungo, se andate sotto mover
vedete chi ha comprato e venduto nell'ultimo periodo.
praticamente solo acquisti
 
E che significato può avere questo socio dalla parte di mincione?

A livello economico nulla per adesso, visto quanto ha influito in assemblea.............magari a livello
psicologico potrebbe essere considerato come uno che entra nell'azionariato per contribuire al rilancio.
Magari cominciando dal bond................
 
Buongiorno,
Se siete d'accordo proporrei di evitare di postare sul fol citando sempre gli altri nella risposta. In questo modo il la cronologia degli interventi risulta più leggibile.
Grazie,
S+
 
Riprendo l.intervento di k su ifis....


Il problema vero per le banche che la valutazione degli NPL's dopo le ultime situazioni governative e di fiducia e' letteralmente crollato quindi quello che prima si vendeva a 30 adesso si vende a 20.
Questo e' spiegato dal crollo di Banca Ifis ed e' una situazione di grosso rischio per le banche che devono vendere molto NPe, vedi CRG e BAMI.






Ifis ha anche il problema di astaldi.
E se il suo business è in grave peggioramento...dovrebbe pensare a integrarlo e.....fondersi?
 
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