A Lor ... ma questo vestito elegante a quando ce lo facciamo pagare ??
- Creatore Discussione umbisam
- Data di inizio
-
- Tag
- banca carige
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
Titolo ignobile.
8/10 di un cent
Spiace per chi è dentro , ma non si illuda nessuno di arrivare sopra il cent, simbolico
ignobile non rispondere !!
QUANDOOOOO????
Inferno
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/7/10
- Messaggi
- 6.475
- Punti reazioni
- 131
ignobile non rispondere !!
QUANDOOOOO????
Quando nessuno se lo aspetta, forse...
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
European Banks are cheap, but lack short-term catalysts -MS
03/07/2018 11:14 RSF
** European banks are trading at a 30% discount to wider market (9.2x PE vs. 13.2) -- highest difference since the Brexit vote
** Morgan Stanley analysts say this is cheap but see a lack of short-term catalysts with delay in rate hikes weighing the most
** "Rates are the single most important revenue driver, and the delay in rate hikes means significant revenue growth will be difficult to achieve until 2020E" - MS
** MS lowers bank sector earnings estimates by 6% for 2019 and by 7% for 2020
** MS also points to in higher taxation levels in Spain and downgrades Unicaja (UNI.MC) to "equal-weight"
** MS upgrades Unicredit (UCG.MI) to "overweight" saying stock is cheap as cost-cutting comes through
** Unicredit now among MS toppicks alongside HSBC (HSBA.L), UBS (UBSG.VX), Santander (SAN.MC) and DNB; UniCredit replaces Caixabank (CABK.MC)
03/07/2018 11:14 RSF
** European banks are trading at a 30% discount to wider market (9.2x PE vs. 13.2) -- highest difference since the Brexit vote
** Morgan Stanley analysts say this is cheap but see a lack of short-term catalysts with delay in rate hikes weighing the most
** "Rates are the single most important revenue driver, and the delay in rate hikes means significant revenue growth will be difficult to achieve until 2020E" - MS
** MS lowers bank sector earnings estimates by 6% for 2019 and by 7% for 2020
** MS also points to in higher taxation levels in Spain and downgrades Unicaja (UNI.MC) to "equal-weight"
** MS upgrades Unicredit (UCG.MI) to "overweight" saying stock is cheap as cost-cutting comes through
** Unicredit now among MS toppicks alongside HSBC (HSBA.L), UBS (UBSG.VX), Santander (SAN.MC) and DNB; UniCredit replaces Caixabank (CABK.MC)
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
BANCO BPM - Sette consorzi interessati alle sofferenze del gruppo
03/07/2018 09:25 WS
FATTO
Secondo Il Sole 24 Ore, 7 consorzi sarebbero riporta interessati al portafoglio di sofferenze che Banco BPM (BAMI.MI)
si accinge a vendere.
Banco BPM (BAMI.MI) venderà un pacchetto minimo di 3,5 miliardi di sofferenze ma l'ammontare potrebbe lievitare a 8 o addirittura 9,5 miliardi in funzione del prezzo che gli offerenti saranno disposti a pagare e in funzione anche del fatto che possa essere presa in considerazione la cessione della piattaforma gestione crediti. Tra i pretendenti che dovranno presentare offerte non vincolanti entro il 10 luglio vi sono TPG/DavidsonKempner/Prelios, Fonspa/Elliott, Dobank/Fortress, Varde/Guber, Cerberus, Pimco/PhoenixAssetManagement e infine Crc/Fire.
EFFETTO
L'eventuale cessione di 9,5 miliardi di sofferenze porterebbe la banca ad azzerare le sofferenze in portafoglio portando il gross NPE ratio di poco sotto il 10%. Tale decisione darebbe maggiore visibilità ad una forte riduzione del costo del rischio per gli anni a venire, che oggi non è nelle nostre stime prevedendo un costo del rischio ancora in area 85 punti per il 2019), che darebbe un forte impulso al recupero di redditività del Gruppo.
Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 3,60 euro.
03/07/2018 09:25 WS
FATTO
Secondo Il Sole 24 Ore, 7 consorzi sarebbero riporta interessati al portafoglio di sofferenze che Banco BPM (BAMI.MI)
si accinge a vendere.
Banco BPM (BAMI.MI) venderà un pacchetto minimo di 3,5 miliardi di sofferenze ma l'ammontare potrebbe lievitare a 8 o addirittura 9,5 miliardi in funzione del prezzo che gli offerenti saranno disposti a pagare e in funzione anche del fatto che possa essere presa in considerazione la cessione della piattaforma gestione crediti. Tra i pretendenti che dovranno presentare offerte non vincolanti entro il 10 luglio vi sono TPG/DavidsonKempner/Prelios, Fonspa/Elliott, Dobank/Fortress, Varde/Guber, Cerberus, Pimco/PhoenixAssetManagement e infine Crc/Fire.
EFFETTO
L'eventuale cessione di 9,5 miliardi di sofferenze porterebbe la banca ad azzerare le sofferenze in portafoglio portando il gross NPE ratio di poco sotto il 10%. Tale decisione darebbe maggiore visibilità ad una forte riduzione del costo del rischio per gli anni a venire, che oggi non è nelle nostre stime prevedendo un costo del rischio ancora in area 85 punti per il 2019), che darebbe un forte impulso al recupero di redditività del Gruppo.
Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 3,60 euro.
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
Banco Bpm: Castagna; prima piano, poi penseremo a fusione (Mess)
03/07/2018 09:20 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--"Con la nostra prima fusione siamo stati pionieri. E' presto per fare nomi, dobbiamo concentrarci sulla realizzazione del piano strategico, dimostrare quanto la banca sia profittevole e poi, se troveremo alla fine del 2019 altre banche interessate a mettersi insieme, ci penseremo". Lo ha detto a Il Messaggero l'a.d. di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, rispondendo alla domanda se per l'aggregazione ventilata a fine 2019 pensi a Ubi Banca. "Se faremo altre operazioni, saranno nelle aree in cui abbiamo posizioni gia' significative, li' vogliamo continuare a rafforzarci. Continueremo a rivolgere i nostri sforzi anche nel Centro-Sud, un mercato che personalmente conosco bene e nel quale continueremo a investire", ha precisato Castagna. Quanto al fatto che a risentire delle incertezze sono le banche e le imprese, le prime sempre sotto la morsa della Bce sulle sofferenze, il banchiere ha spiegato che Banco Bpm ha "dimezzato in un anno e mezzo le sofferenze che, dopo la recente cartolarizzazione di 5 miliardi con la garanzia gacs, sono passate a 10 dai 20 miliardi iniziali. Abbiamo gia' messo sotto esame i restanti 3,5 miliardi che mancano per completare il piano da 13 miliardi, cifra che supera di 5 miliardi quanto avevamo previsto nel piano industriale. Se le offerte saranno interessanti, decideremo se accelerare ancora". In merito alla proposta di Germania e Austria che vogliono introdurre per gli Npl le soglie del 5 e del 2,5% degli impieghi, si tratta di "un eccessivo rigore. Anche solo in termini temporali, puo' bloccare la crescita degli impieghi e frenare la ripresa", ha proseguito il banchiere. Per la cessione della nuova tranche di Npl di Banco Bpm, gli investitori hanno chiesto anche la piattaforma con i relativi dipendenti, che ora sono in agitazione. Alla domanda se la banca voglia vendere anche la piattaforma, Castagna ha risposto che "vogliamo cedere i crediti. Se poi le offerte saranno di dimensioni da non lasciarci in eredita' altri crediti problematici, valuteremo anche la cessione della piattaforma, che a quel punto non avrebbe piu' senso esserci. Ma e' prematuro parlarne. Aspettiamo le offerte vincolanti, poi si decide"
03/07/2018 09:20 MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--"Con la nostra prima fusione siamo stati pionieri. E' presto per fare nomi, dobbiamo concentrarci sulla realizzazione del piano strategico, dimostrare quanto la banca sia profittevole e poi, se troveremo alla fine del 2019 altre banche interessate a mettersi insieme, ci penseremo". Lo ha detto a Il Messaggero l'a.d. di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, rispondendo alla domanda se per l'aggregazione ventilata a fine 2019 pensi a Ubi Banca. "Se faremo altre operazioni, saranno nelle aree in cui abbiamo posizioni gia' significative, li' vogliamo continuare a rafforzarci. Continueremo a rivolgere i nostri sforzi anche nel Centro-Sud, un mercato che personalmente conosco bene e nel quale continueremo a investire", ha precisato Castagna. Quanto al fatto che a risentire delle incertezze sono le banche e le imprese, le prime sempre sotto la morsa della Bce sulle sofferenze, il banchiere ha spiegato che Banco Bpm ha "dimezzato in un anno e mezzo le sofferenze che, dopo la recente cartolarizzazione di 5 miliardi con la garanzia gacs, sono passate a 10 dai 20 miliardi iniziali. Abbiamo gia' messo sotto esame i restanti 3,5 miliardi che mancano per completare il piano da 13 miliardi, cifra che supera di 5 miliardi quanto avevamo previsto nel piano industriale. Se le offerte saranno interessanti, decideremo se accelerare ancora". In merito alla proposta di Germania e Austria che vogliono introdurre per gli Npl le soglie del 5 e del 2,5% degli impieghi, si tratta di "un eccessivo rigore. Anche solo in termini temporali, puo' bloccare la crescita degli impieghi e frenare la ripresa", ha proseguito il banchiere. Per la cessione della nuova tranche di Npl di Banco Bpm, gli investitori hanno chiesto anche la piattaforma con i relativi dipendenti, che ora sono in agitazione. Alla domanda se la banca voglia vendere anche la piattaforma, Castagna ha risposto che "vogliamo cedere i crediti. Se poi le offerte saranno di dimensioni da non lasciarci in eredita' altri crediti problematici, valuteremo anche la cessione della piattaforma, che a quel punto non avrebbe piu' senso esserci. Ma e' prematuro parlarne. Aspettiamo le offerte vincolanti, poi si decide"
umbisam
Back To The Future
- Registrato
- 5/4/12
- Messaggi
- 34.526
- Punti reazioni
- 546
MARKET TALK: Ftse Mib +1,65%, sentiment migliora con Germania 03/07/2018 12:05 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib guadagna l'1,65% a 21.781 punti. Deutsche Bank spiega che il sentiment sui mercati europei e' migliorato grazie all'evoluzione della scena politica tedesca. La crisi in Germania e' infatti rientrata con un accordo fra Angela Merkel e Horst Seehofer, ministro dell'Interno e leader della Csu. Come notano gli esperti, oggi non ci saranno dati particolarmente rilevanti.