'azz il piano e' fra 2gg, me lo ero dimenticato
Concentriamoci sul Piano che è meglio....
Provo a descrivere cosa mi piacerebbe sentire il primo giugno, come azionista e anche come italiano.
Il primo passaggio è identificare una mission precisa per ciascun marchio del gruppo: VW è il concorrente più simile come numero di marchi; loro hanno scelto la via di fornire ciascun marchio di una line-up completa e di privilegiare la presenza geografica in ragione della rete dei concessionari. Le macchine sono molto (troppo) simili tra loro e vengono vendute come Seat, come Skoda o come VW (queste ultime, per il valore maggiore del brand); poi hanno Audi e Porsche per clienti più ricchi e molto ricchi.
FCA invece privilegia la declinazione dei marchi sui segmenti di clientela (e non geografici):
FIAT destinata sempre più a clientela residente nei paesi emergenti e nel mediterraneo (non ricchi)
FIAT 500 all’Europa del Nord e resto del mondo, clientela abbiente e stylish
ALFA verso tutto il mondo, clientela abbiente e amante di sportività e stile italiano
Maserati verso tutto il mondo, clientela ricca e amante di lusso sportivo e made in Italy
JEEP verso tutto il mondo, clientela abbiente che vuole un SUV e/o ama la vita dinamica
RAM per NAFTA per clientela professionale, elettori di Trump residenti nella Bible Belt
DODGE per NAFTA clientela un po' tamarra (diciamo messicani che ascoltano “Despacito”, neri che ascoltano il rap, ragazzi innamorati del tuning alla Fast and Furious)
CHRYSLER per NAFTA per le famiglie
Cosa mi aspetto dal piano per i brand?
LANCIA Cancellata
FIAT Panda in Polonia, Tipo in Turchia e una specie di punto (Argo?) in Serbia. La 500L non sarà sostituita perché il segmento è moribondo in Europa. Nei paesi mediterranei e Italia la FIAT presenterà PANDA, Argo, TIPO, Doblò e Fiorino, battagliando con Dacia e le auto cheap francesi.
FIAT 500: oltre alla storica 500, la 500X e spero una 500XL che sostituisce la 500L, prodotta a Melfi sul pianale Renegade/Compass
ALFA: A Cassino la Giulia Coupè e il SUV piccolo che sostituisce la Giulietta. Secondo me con Giulietta (SUV segmento C), Giulia coupè 3 e 5 porte, Giulia, Stelvio Alfa Romeo sarebbe messa molto bene. Fare una Alfetta (che si avvicinerebbe molto alla Ghibli) non so se sarebbe utile, così come un SUV Grande. Se lo fanno, le Maserati devono diventare ancora più lussuose.
MASERATI: A Grugliasco SUV Piccolo, poi le nuove Gran Cabrio e Gran Coupè, un rinnovo radicale della QP (che non è stato un grande successo) e poi finalmente l’Alfieri. Con Maserati ibrido e elettrico.
JEEP A Pomigliano la piccola Jeep, per il resto già tutto indirizzato in NAFTA e per l’export da USA (incentivato da Trump), spero in qualche novità di peso in Cina dove non si riesce a sfondare.
DODGE dovrebbe affiancare alle tradizionali muscle car degli allestimenti tamarri della Jeep (tipo l’allestimento STR). Se FIAT ha una possibilità di rimanere in USA, potrebbe essere di proporre nei concessionari DODGE la possibilità di comprare le versioni Abarth di 500 e 124 e magari nei concessionari Jeep la 500X e 500XL (se la faranno). Fine dei concessionari FIAT.
CHRYSLER oltre alla Pacifica degli allestimenti “familiari” di GC e Gran Wagoner (con elettrificazione)
Per la rete dei concessionari, mi aspetto in USA di incrementare i concessionari ALFA+MASERATI, mentre in Europa si dovrebbe ristrutturare la rete differenziando quella FIAT dagli altri marchi.
Sarebbe utile chiarire gli impatti (secondo me limitati) delle politiche tariffarie nascenti, perché credo che per FCA potrebbero essere un punto di forza. In fondo da un lato è percepita come produttore americano (e quindi gode del sostegno di Trump) e da un lato l’export verso gli USA è ancora limitato rispetto ai concorrenti tedeschi, per cui eventuali contingentamenti potrebbero favorirla (o sfavorirla meno) rispetto a Mercedes, BMW e Audi.
Finanziariamente, quello che mi aspetto e che l’azienda in questo piano diventi un’azienda capace di generare, anche in condizioni di stress, 5 miliardi di utile all’anno (in condizioni ottimali potrebbero arrivare a 7 mld, ossia aggiungere ai 5 mld del 2018, 1,5 mld da Jeep e RAM e 0,5 mld da Alfa e Maserati), con una posizione finanziaria netta ampiamente positiva e un pay-out di almeno il 40%. A Presto!