Dai dati preliminari pervenuti l’aumento di capitale in opzione risulta essere stato
sottoscritto per circa il 66%, pari a circa €331 milioni.
A tale ammontare vanno aggiunti circa €46 milioni relativi alle adesioni pervenute nel
contesto della tranche riservata ai portatori dei titoli subordinati oggetto dell’LME.
Il valore complessivo è, pertanto, pari a circa €377 milioni.
Più di un terzo degli azionisti della banca ha declinato l'offerta di sottoscrivere le nuove azioni a un centesimo.
I timori che si erano manifestati prima dell'avvio dell'operazione e che avevano sollevato forti dubbi sul buon esito dell'operazione si sono rilevati esatti.
L'aumento si concluderà grazie all'intervento del consorzio di garanzia che sta già scaricando le azioni sul mercato.
E' probabile che i prossimi giorni la volatilità sulle azioni ordinarie sarà enorme sia al rialzo che al ribasso per assestarsi successivamente a valori inferiori ai millesimi di euro.
Le azioni di risparmio non saranno intaccate se non marginalmente anche se un calo sarebbe del tutto fisiologico e legato soprattutto all'inevitabile raggruppamento delle azioni ordinarie di almeno 1 azione ogni 1.000 che sarà certamente deliberato nell'imminente assemblea straordinaria che sarà convocata alla conclusione di questo aumento di capitale.