Banche: ad Atlante anche 100 mln da B.Mps e B.Carige (Mess)
ROMA (MF-DJ)--Nelle ultime ore, anche B.Mps e B.Carige, le due banche che sembravano potessero loro beneficiare del paracadute, potrebbero essere coinvolte nel fondo Atlante. Lo scrive Il Messaggero spiegando che per fare il timbro di "sistema" all'operazione, entrambe dovrebbero diventare sottoscrittori della sgr versando 50 mln a testa.
E mentre affluiscono le delibere di tutti i soggetti coinvolti, l'ultima versione del documento informativo e del piano industriale recapitato ieri assieme al regolamento di Quaestio sgr, contiene ulteriori aggiustamenti.
Intesa Sanpaolo stacchera' un assegno da 800 mln, piu' o meno la stessa cifra di Unicredit, e Ubi Banca 200 mln. Quaestio, che ieri ha presentato a Bankitalia e Bce istanza per acquisire il controllo delle banche, avrebbe anche chiesto alla platea di sottoscrittori, per la serata di oggi, un impegno a partecipare.
La "durata del fondo e' di 5 anni dalla data del primo closing, rinnovabile per un massimo di 3 periodi di un anno ciascuno da parte della sgr, previo parere favorevole dell'assemblea degli investitori espresso con una maggioranza del 60%", riferisce il quotidiano.
Cambia di nuovo l'ammontare: 4-6 mld che puo' essere alzato collocando quote presso altri investitori con l'assenso del 60% dell'assemblea: questo nella prospettiva di acquisizioni. Nelle carte e' previsto il quorum del 66,6% per costituire la sgr. Della dotazione del fondo, il 30% va investito nell'acquisto di tranche mezzanine e junior della spv (le senior possono esser collocate sul mercato grazie alle Gacs), mentre il 70% va utilizzato per sostenere le ricapitalizzazioni.
La redditivita' complessiva di portafoglio pre-tasse e al netto delle spese di gestione e' pari al 6%. Il ritorno medio dell'investimento su Vicenza e Veneto banca si attesta al 4,3-4,9% secondo alcune ipotesi di rendimenti parametrate sul alcune analisi statistiche di regressione, mentre in funzione di queste analisi, la Vicenza dovrebbe valere 0,44 del book (patrimonio netto) e Montebelluna 0,43.
E' fissato in 3-4 anni, spiega il giornale, il target di durata di ogni singolo investimento con una strategia allargata a istituti caratterizzati "da valutazioni a forte sconto sul patrimonio netto con un'ottica di lungo periodo". Il fondo potra' "cogliere opportunita' di turnaround commerciale e crescita sopra la media", "di riduzione del costo della raccolta su tutte le fonti di funding per la banche target", "possibilita' di riaccedere al mercato dei capitali sulla base di una rafforzata posizione patrimoniale e una migliore market perception".
Inoltre, conclude il quotidiano, una novita' saliente e' che la strategia di investimento potra' cogliere un "significativo potenziale di creazione di valore tramite operazioni di vendita o aggregazione con altre banche italiane risultante dal conseguimento di sinergie". Dietro l'enunciazione di principio, si puo' individuare l'obiettivo di entrare nel risiko, partecipando alla procedura di vendita delle good bank. Atlante dovra' accelerare al massimo. Nella nuova tempistica, il 29 aprile dovra' intervenire sulla prima banca target, previo ok della Bce: Banca Popolare di Vicenza.
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(fine) MF-DJ NEWS 14/04/2016 08:29