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Si continua qui... 15,88 buon supporto che ha già tenuto 2 volte. 
ENI è sempre ENI non giochiamo, manca ancora tanto all'ultima goccia di Petrolio!
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Chester Perry
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Perché , è prerogativa esclusiva di marchionne comunicare al mercato??Per forza, se hanno bisogno di fare anche un road show per giustificarsi vuol dire che hanno molto da farsi perdonare....
Fanno il loro gioco,momento , giocano per conto di qualcun'altro ...ogni mattina una casa d'affari si alza e declassa ENI....
quanto andranno avanti ancora?
Ci sono titoli sui massimo a 5 anni e mi chiedi cosa voglio?+10 da inizio anno....che vuoi di più un lucano
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Chester Perry
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Chester Perry
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ENI - L'Analisi Tecnica di Websim 30/03/2015 12:40 - WS
FATTO
Eni (ENI.MI) traccheggia intorno a 16 euro, sottoperformando la borsa italiana.
Da inizio anno il titolo sottoperforma l'indice generale: 11%, contro +22% dell'indice FTSE-MIB.
Al mercato non è piaciuta la decisione di tagliare il prossimo dividendo a 0,80 euro, da 1,12 euro.
Stamattina Citigroup ha alzato leggermente il target price a 14 euro (da 13 euro), mantenendo il giudizio Sell.
Nel frattempo il Brent perde l'1,6% scivolando a 55,5 dollari il barile.
EFFETTO
Graficamente, dal 2009 è in corso un'ampia fase laterale tra 20,0 e 13,0/12,0 euro, con uno spartiacque intermedio verso 16,5/17,50 euro.
In ottica di breve periodo tutta la fascia 16,50/17,50 euro è fitta di resistenze.
Al ribasso il primo sostegno di breve è in area 15 euro, difese più convincenti sono nella fascia verso 13,0/12,0 euro.
Operatività. L'analisi tecnica di Websim non ha posizioni aperte.
Nuovi ingressi sulla debolezza sono previsti solo a 13 euro. Maggiori dettagli nella scheda.
FATTO
Eni (ENI.MI) traccheggia intorno a 16 euro, sottoperformando la borsa italiana.
Da inizio anno il titolo sottoperforma l'indice generale: 11%, contro +22% dell'indice FTSE-MIB.
Al mercato non è piaciuta la decisione di tagliare il prossimo dividendo a 0,80 euro, da 1,12 euro.
Stamattina Citigroup ha alzato leggermente il target price a 14 euro (da 13 euro), mantenendo il giudizio Sell.
Nel frattempo il Brent perde l'1,6% scivolando a 55,5 dollari il barile.
EFFETTO
Graficamente, dal 2009 è in corso un'ampia fase laterale tra 20,0 e 13,0/12,0 euro, con uno spartiacque intermedio verso 16,5/17,50 euro.
In ottica di breve periodo tutta la fascia 16,50/17,50 euro è fitta di resistenze.
Al ribasso il primo sostegno di breve è in area 15 euro, difese più convincenti sono nella fascia verso 13,0/12,0 euro.
Operatività. L'analisi tecnica di Websim non ha posizioni aperte.
Nuovi ingressi sulla debolezza sono previsti solo a 13 euro. Maggiori dettagli nella scheda.
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Vediamo se riesce a superare il max di oggi a ,14
speriamochemelacavo
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Vediamo se riesce a superare il max di oggi a ,14
è in range 15,88 - 16,25 €.
Vediamo dove buca. E se l'indice continua ad assistere.
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Si il 15,88 come dicevo nel primo post anche io ha retto per 2 volte, mo vediamo che vuole fare.
ps. ho come la sensazione che l'Indice aspetta W.S. per decidere che fare oggi
ENI - L'Analisi Tecnica di Websim 30/03/2015 12:40 - WS
FATTO
Eni (ENI.MI) traccheggia intorno a 16 euro, sottoperformando la borsa italiana.
Da inizio anno il titolo sottoperforma l'indice generale: 11%, contro +22% dell'indice FTSE-MIB.
Al mercato non è piaciuta la decisione di tagliare il prossimo dividendo a 0,80 euro, da 1,12 euro.
Stamattina Citigroup ha alzato leggermente il target price a 14 euro (da 13 euro), mantenendo il giudizio Sell.
Nel frattempo il Brent perde l'1,6% scivolando a 55,5 dollari il barile.
EFFETTO
Graficamente, dal 2009 è in corso un'ampia fase laterale tra 20,0 e 13,0/12,0 euro, con uno spartiacque intermedio verso 16,5/17,50 euro.
In ottica di breve periodo tutta la fascia 16,50/17,50 euro è fitta di resistenze.
Al ribasso il primo sostegno di breve è in area 15 euro, difese più convincenti sono nella fascia verso 13,0/12,0 euro.
Operatività. L'analisi tecnica di Websim non ha posizioni aperte.
Nuovi ingressi sulla debolezza sono previsti solo a 13 euro. Maggiori dettagli nella scheda.
web sim l'aspetta a 13
Chester Perry
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17:24 - Eni: avvia produzione giacimento gas in Golfo del Messico
ROMA (MF-DJ)--Eni ha avviato la produzione del campo a gas Hadrian
South, situato negli Stati Uniti nelle acque profonde del Golfo del
Messico, circa 390 chilometri a sud della costa della Louisiana. Eni
possiede una quota del 30% in Hadrian South. ExxonMobil e' l'operatore con
una quota del 46,7%, mentre Petrobras detiene il 23,3%.
Hadrian South, che si trova a circa 2.300 metri di profondita' d'acqua,
e' stato sviluppato attraverso due pozzi sottomarini collegati alla vicina
piattaforma di produzione del campo Lucius, operata da Anadarko, distante
circa 6 chilometri. La produzione giornaliera sara' di 10 milioni di metri
cubi di gas e 2.250 barili di idrocarburi liquidi, per un totale di circa
52.000 barili di olio equivalente (boe).
La piattaforma di Lucius ha una capacita' giornaliera di produzione di
80.000 barili di olio e di 13 milioni di metri cubi di gas, di cui 10
milioni riservati alla produzione di Hadrian South. Quando entrambi i
pozzi di Hadrian South produrranno a regime, la quota di produzione
giornaliera di Eni sara' di circa 16.000 boe.
L'area che include i campi Lucius e Hadrian South, denominata "Greater
Hadrian", fornisce un importante contributo alla produzione netta di Eni
con un picco pari a circa 20.000 boe al giorno. Hadrian South e' il terzo
key start-up degli 11 previsti nel 2015, come annunciato nel Piano
Strategico 2015-2018 della societa'.
Negli Stati Uniti, Eni detiene partecipazioni in 200 concessioni nel
Golfo del Messico e in 530 concessioni in aree non convenzionali (shale
gas e shale oil) nell'onshore del Texas. Inoltre Eni detiene
partecipazioni in 100 concessioni nel North Slope dell'Alaska, inclusi il
100% del campo a olio di Nikaitchuq e il 30% del campo a olio di Oooguruk.
L'attuale produzione totale netta giornaliera di Eni negli Stati Uniti e'
di circa 100.000 barili di olio equivalente, di cui il 75% in qualita' di
operatore.
com/rov
(fine)
MF-DJ NEWS
3017:24 mar 2015
ROMA (MF-DJ)--Eni ha avviato la produzione del campo a gas Hadrian
South, situato negli Stati Uniti nelle acque profonde del Golfo del
Messico, circa 390 chilometri a sud della costa della Louisiana. Eni
possiede una quota del 30% in Hadrian South. ExxonMobil e' l'operatore con
una quota del 46,7%, mentre Petrobras detiene il 23,3%.
Hadrian South, che si trova a circa 2.300 metri di profondita' d'acqua,
e' stato sviluppato attraverso due pozzi sottomarini collegati alla vicina
piattaforma di produzione del campo Lucius, operata da Anadarko, distante
circa 6 chilometri. La produzione giornaliera sara' di 10 milioni di metri
cubi di gas e 2.250 barili di idrocarburi liquidi, per un totale di circa
52.000 barili di olio equivalente (boe).
La piattaforma di Lucius ha una capacita' giornaliera di produzione di
80.000 barili di olio e di 13 milioni di metri cubi di gas, di cui 10
milioni riservati alla produzione di Hadrian South. Quando entrambi i
pozzi di Hadrian South produrranno a regime, la quota di produzione
giornaliera di Eni sara' di circa 16.000 boe.
L'area che include i campi Lucius e Hadrian South, denominata "Greater
Hadrian", fornisce un importante contributo alla produzione netta di Eni
con un picco pari a circa 20.000 boe al giorno. Hadrian South e' il terzo
key start-up degli 11 previsti nel 2015, come annunciato nel Piano
Strategico 2015-2018 della societa'.
Negli Stati Uniti, Eni detiene partecipazioni in 200 concessioni nel
Golfo del Messico e in 530 concessioni in aree non convenzionali (shale
gas e shale oil) nell'onshore del Texas. Inoltre Eni detiene
partecipazioni in 100 concessioni nel North Slope dell'Alaska, inclusi il
100% del campo a olio di Nikaitchuq e il 30% del campo a olio di Oooguruk.
L'attuale produzione totale netta giornaliera di Eni negli Stati Uniti e'
di circa 100.000 barili di olio equivalente, di cui il 75% in qualita' di
operatore.
com/rov
(fine)
MF-DJ NEWS
3017:24 mar 2015
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Buondì a tutti, oggi è un nuovo giorno e si vedrà...
speriamochemelacavo
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sta a 16,2 € col petrolio a 48 $ e indice a 23.200.
Ora a mio avviso o sale il petrolio o continua a salire l'indice. Se no ENI è già ben prezzata ora come ora.
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pggamy
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