Intesa chiude 2014 con utile di 1,7 mld - Economia - ANSA.it
14:16:00 Intesa Sp: per 2015 vede risultato operativo e corrente
migliore (RCO)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 feb - Per il 2015,
il gruppo Intesa Sanpaolo si attende "una crescita dei
proventi operativi netti, favorita dalle commissioni nette,
del risultato della gestione operativa e del risultato
corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo
del rischio". Per quanto riguarda il quarto trimestre 2014, i
proventi operativi netti sono calati dell'1,9% a 4,12
miliardi e il risultato al lordo delle imposte del 58% a 374
milioni. Il risultato netto consolidato e' pari a 48 milioni
(dai 483 milioni del 2013) anche se su di esso pesano oneri
di integrazione e incentivazione all'esodo per 74 milioni e
imposte per 183 milioni.
Com-Che
(RADIOCOR) 10-02-15 14:16:32 (0358) 5 NNNN
Fonte: RADIOCOR
14:39:00 Intesa Sanpaolo: Messina, utile 2014
superiore a obiettivi del Piano 2014-17
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 feb - 'Intesa
Sanpaolo nel 2014 ha realizzato risultati solidi con una
performance superiore agli obiettivi del Piano d'Impresa
2014-2017. Con un utile netto effettivo di 1,7 miliardi di
euro, in crescita del 39% rispetto al 2013, dimostriamo di
mantenere in pieno i nostri impegni'. Cosi', in una nota, il
Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, dopo
la pubblicazione dei risultati di bilancio 2014. 'Il
miglioramento significativo registrato in tutti i principali
indicatori - ha detto - ci posiziona ai vertici in Europa per
crescita dei ricavi, del risultato della gestione operativa e
per patrimonializzazione. Segnatamente la crescita dei ricavi
da commissioni supera il 10% e il nostro common equity
aumenta ben oltre il 13%. Manteniamo al contempo una forte
posizione di liquidita' e un leverage ratio tra i migliori
del settore". Messina sottolinea che a beneficiare della
performance sono tutti gli stakeholder di Intesa Sanpaolo:
gli azionisti ricevono 1,2 miliardi, le famiglie e le imprese
cui la Banca ha erogato circa 34 miliardi di credito a medio
e lungo termine finanziando cosi' migliaia di nuovi
investimenti, i dipendenti, con una spesa per il personale
pari a 5,1 miliardi e con risultati che hanno consentito di
ricollocare una capacita' produttiva in eccesso pari a 4.500
persone, il settore pubblico con imposte versate pari a 2,7
miliardi'. Sono risultati il cui merito va all'impegno delle
persone del nostro Gruppo, ha concluso, "sono il fattore
chiave per la realizzazione del Piano d'Impresa di Intesa
Sanpaolo e a loro va il mio ringraziamento'.
Com-rmi
(RADIOCOR) 10-02-15 14:39:27 (0370) 3 NNNN
Fonte: RADIOCOR
17:13:26 albertonosari.it - INTESA - NEL 2014
UTILE NETTO RETTIFICATO +39%
[FLASH] Intesa ha chiuso un esercizio 2014 con un
risultato netto rettificato in crescita del 39% a 1,69 miliardi,
che riflette progressi sia sotto il profilo dei ricavi (+4% a
16,9 miliardi il margine d'intermediazione), sia per quanto
riguarda l'efficienza gestionale (cost/income ratio al 50,6% dal
51,1% del 2013) che il costo del rischio (rettifiche in calo del
36% a 4,54 miliardi). Particolarmente brillanti sono stati
l'andamento delle commissioni nette, cresciute del 10,5% a 6,78
miliardi grazie all'ottimo andamento del risparmio gestito, che
ha visto crescere le masse del 17% a 302 miliardi, ed il
risultato dell'attività assicurativa, cresciute del 16% a 919
milioni. Il margine d'interesse è migliorato del 3,3% a 8,37
miliardi nonostante un effetto volumi che ha pesato negativamente
per quasi il 6%, beneficiando di un effetto spread che ha
contribuito per oltre 1 miliardo, con un impatto positivo di
oltre il 12%. Migliora anche la qualità dei ricavi, considerato
che la componente trading è scesa del 33% a 777 milioni. Gli
oneri operativi sono cresciuti del 3% a 8,54 miliardi, risentendo
in particolare del +6% dei costi del personale (5,09 miliardi),
incremento dovuto alla reintroduzione degli incentivi che erano
stati sospesi nel 2013. Sotto il profilo della qualità del
credito, il 2014 ha registrato il flusso più basso di nuovi
crediti deteriorati provenienti da crediti in bonis dal 2011
(-21% a 12,3 miliardi), con un costo del rischio sceso a 134
punti base dai 207 del 2013. La copertura specifica dei crediti
deteriorati è aumentata di 80 punti base al 46,8%. Sotto il
profilo patrimoniale il Cet1 Ratio si è rafforzato di 100 punti
base al 13,3%, includendo già l'effetto della distribuzione dei
7 centesimi di dividendo (+40%). L'outlook per il 2015 è
positivo soprattutto sul fronte della crescita dei ricavi
commissionali, con un margine d'interesse atteso in
miglioramento grazie anche ad un effetto volumi positivo ed un
costo del rischio in ulteriore riduzione. La società ha
confermato la guidance di 2 miliardi di dividendi cash per il
prossimo anno, pari a circa 12 centesimi per azione. Il titolo
festeggia con un +4,1% alle ore 17, a fronte del +1,4% del Ftse
Mib.
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Fonte: Alberto Nosari