IntesaSanpaolo: solo NEWS

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Penso di fare cosa gradita aprire questo thread da riservare esclusivamente alle notizie che possono avere una qualche influenza (positiva o negativa) sull'andamento della quotazione del titolo. Così facendo non disperdiamo queste news nel thread operativo. Prego tutti gli interessati di postare qui le notizie che ritengono essere di qualche rilevanza. Grazie.

Comincio con la prima di oggi:
 
Il Gianluca dice che è difficile un'inversione ribassista:
 
Qualche guaio dall'Irlanda per Fideuram ma anche una buona notizia:

INTESA SANPAOLO: B.FIDEURAM A GIUDIZIO PER L'IRLANDA (MF)

MILANO (MF-DJ)--Nuova puntata nella saga irlandese di Banca Fideuram, con un doppio colpo di scena.

Proprio mentre cinque esponenti di societa' del gruppo, scrive MF, sono stati rinviati a giudizio per reati tributari legati alla partecipata estera Fideuram Asset Management (l'udienza e' gia' stata fissata per novembre), il fisco di Dublino ha deciso di rimborsare cash alla banca del gruppo Intesa Sanpaolo poco meno di 10 milioni di euro. Denari contabilizzati nella semestrale chiusa con un utile di oltre 161 milioni. Si tratta del frutto di maggiori imposte versate in Irlanda negli anni che vanno dal 2004 al 2006, restituite a Fideuram, ma intanto su quella stessa questione c'e' stato un rinvio a giudizio. Due partite complicate, che si sono intrecciate in piu' punti, con esiti ben differenti.

Tutto, come noto ruota intorno alla societa' di diritto irlandese, Fideuram Asset Management, che secondo i magistrati inquirenti, il sostituto procuratore Mario Dovinola e il procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani, che e' anche coordinatore del gruppo reati tributari della Procura di Roma, non avrebbe preso decisioni autonomamente, assunte invece dall'Italia. Pertanto le tasse, invece che a Dublino, si sarebbero dovute pagare in Italia. In altri termini ci sarebbe stata un'interposizione fittizia, andata avanti per anni, con contestazioni per circa 500 milioni e un'evasione che ammonterebbe a circa 160 milioni.
red/lab

(fine) MF-DJ NEWS 08:39 21 ago 2013
 
Il Gianluca stamattina ha detto che la tendenza di breve rimane rialzista:
 
Alert Mercati vede bene Intesa e Unicredit
 
Obama: Bernanke in uscita dalla Fed. Ecco i profili dei possibili successori - Il Sole 24 ORE
Obama: Bernanke in uscita dalla Fed. Ecco i profili dei possibili successori


Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha lasciato intendere nel corso di un'intervista televisiva che il prossimo anno, alla scadenza del suo secondo mandato, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke verrà sostituito. «Penso che Bernanke - ha detto Obama - abbia fatto un lavoro eccellente e abbia occupato la sua posizione molto più a lungo di quanto desiderasse e fosse previsto».

L'uscita di scena del numero uno della Fed è prevista per la fine di gennaio 2014, quando avrà passato 8 anni alla guida della banca centrale statunitense. Bernanke è stato nominato durante la presidenza di George W. Bush ed è stato riconfermato da Barack Obama nel mezzo della crisi economica e finanziaria scoppiata nel 2008. Il nome del prossimo zar della politica monetaria Usa sarà reso noto probabilmente tra l'estate e l'autunno.

I candidati più accreditati per la successione sono cinque:

Janet Yellen, 66 anni, vicepresidente della Fed, dal 2010 è la grande favorita. Viene considerata, dal punto di vista della politica monetaria, una colomba, incline quindi alle politiche di stimolo dell'economia che sono state messe in atto con forza nel secondo mandato della presidenza Bernanke. Se nominata sarebbe la prima donna a presiedere la Fed nei suoi 100 anni di storia.

Lawrence Summers, 58 anni, è un economista di Harvard che in passato ha ricoperto importanti incarichi nelle amministrazioni Obama e Clinton. Brillante, ma caratterialmente abrasivo, è considerato molto vicino al presidente.

Timothy Geithner, 51 anni, è stato il segretario al Tesoro della prima amministrazione Obama e ha vissuto in prima linea la crisi del 2008 nel suo ruolo di presidente della Federal Reserve di New York. Dice di non essere interessato a ricoprire l'incarico di numero uno della Fed.

Roger Ferguson, 61 anni, è il ceo di Tiaa-Cref, un fondo pensione specializzato nella gestione dei risparmi dei dipendenti della scuola e della sanità. È stato vicepresidente della Fed tra il 1999 e il 2006. Anche la sua nomina sarebbe storica: sarebbe il primo afroamericano alla guida della Fed.

Donald Kohn, 70 anni, è un ex vicepresidente della Federal Reserve dove era considerato un fedelissimo di Alan Greenspan. Ufficialmente in pensione è un senior fellow della Brookings Institution e un consulente della Bank of England.

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L'analisi del Gianluca è stata fatta stamattina prima dell'apertura dei mercati. Sembrerebbe essere proprio un prova di forza:
 
Il Gianluca stamattina dice che è necessaria una pausa.
 
Borsa: effetto Roubini sulle banche, si teme nuovo aumento spread

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ago - L'allarme lanciato da Nouriel Roubini sulle conseguenze che un'eventuale crisi di governo avrebbe sullo spread BTp-Bund e in generale sul mercato italiano affossa i titoli delle banche a Piazza Affari. In un'intervista a Repubblica Roubini sostiene che "la situazione potrebbe precipitare" gia' oggi, dato che "e' una giornata in cui potrebbero accavallarsi diversi fenomeni negativi". Secondo l'economista "se non si trova una soluzione" agli attuali problemi della maggioranza di governo "lo spread risalira' entro pochissimi giorni a quota 300, il buon momento del mercato azionario italiano si interrompera', i titoli bancari saranno particolarmente penalizzati e i costi del credito torneranno ancora una volta a salire". E sono proprio i titoli delle banche, che nelle ultime settimane avevano beneficiato del ristringimento dello spread, a essere i piu' bersagliati a Piazza Affari: Bper perde il 4,3% (in asta di volatilita'), Ubi il 4,2% (volatilita'), UniCredit il 4,1%, il Banco Popolare il 4%, Intesa Sanpaolo il 3,8%, Mps il 3,6% e Mediobanca il 3,3%. In questo momento il differenziale BTp-Bund e' in lieve rialzo a 246 punti base. Queste settimane le banche saranno sotto i riflettori anche per i risultati di bilancio: sono infatti in calendario le semestrali di tutte le Popolari.

Ppa-b-
(RADIOCOR) 26-08-13 13:12:04
 
Ostacoli attorno a 1,47 dice il Gianluca nell'analisi di stamattina
 
Intesa Sanpaolo: avvio Ops su titoli subordinati Tier2

MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo invita i portatori di alcuni titoli subordinati in circolazione a presentare offerte per scambiare quelli esistenti con nuovi titoli subordinati "Tier2" denominati in euro con scadenza 13 settembre 2023.

L'offerta di scambio, spiega una nota, e' finalizzata a consentire ad Intesa Sanpaolo di ottimizzare la composizione del proprio patrimonio di vigilanza. Infatti i titoli esistenti saranno gradualmente decomputati dal patrimonio di vigilanza di Intesa Sanpaolo, mentre i nuovi titoli saranno integralmente computati nel patrimonio di classe 2 (Tier 2). I nuovi titoli saranno emessi con un taglio minimo pari a 100.000 euro e successivi multipli interi di 1.000 euro. Affinche' un portatore sia legittimato a ricevere nuovi titoli deve validamente presentare un'offerta in scambio per un valore nominale di titoli esistenti di una serie che permetta di ricevere un valore nominale di nuovi titoli corrispondente almeno al taglio minimo di 100.000 euro.
com/lab

(fine) MF-DJ NEWS 15:38 28 ago 2013
 
Credit Suisse fa le previsioni su Intesa:
 
Il Gianluca vede l'ostacolo a quota 1,575 (ma prima o poi lo passerà.... :censored:)
 
Unicredit e Intesa Sanpaolo sotto la lente di Berenberg

La seduta odierna prosegue in rialzo per Unicredit e Intesa Sanpaolo che, pur non evidenziando la migliore performance nel settore di riferimento, riescono a fare megliio dell´indice Ftse Mib. Unicredit, dopo aver guadagnato ieri oltre due punti e mezzo percentuali, si spinge in avanti dello 0,91% a 4,434 euro, mentre Intesa Sanpaolo, che ieri aveva messo a segno un progresso di quasi il 3,5%, oggi progredisce dell´1,04% a 1,552 euro. Unicredit e Intesa Sanpaolo sono finiti quest´oggi sotto la lente di Berenberg, i cui analisti hanno confermato la loro view negativa sui due titoli, tanto da ribadire per entrambi la raccomandazione "sell". Questo però non ha impedito al broker di rivedere al rialzo le rispettive valutazioni e nel caso di Unicredit il prezzo obiettivo è stato migliorato da 2,5 a 2,6 euro, mentre per Intesa Sanpaolo si sale da 1 a 1,2 euro. La revisione della valutazione è stata decisa in base alla previsione degli analisti secondo cui le due banche potranno sfruttare l´attesa ripresa dell´economica italiana. Fonte: News Trend Online
 
Intesa Sanpaolo: offerta di scambio chiusa a 1,4 mld, regolamento il 13 settembre

INTESA S.PAOLO Luca Fiore
6 settembre 2013 - 19:23

MILANO (Finanza.com)
Intesa Sanpaolo ha annunciato che l'offerta di scambio di bond subordinati con nuovi titoli subordinati Tier 2 con scadenza 2023 si è conclusa con adesioni per un nominale aggregato di 1,428 miliardi di euro. Il regolamento dello scambio avverrà il prossimo 13 settembre.
 
Banca Marche: Cucchiani, non interessati a espanderci in Italia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Cernobbio, 07 set - "Non siamo interessati ad espandere la nostra posizione e la nostra esposizione sul settore bancario italiano". Cosi', a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio, l'a.d. di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani, a chi gli chiedeva di una possibile partecipazione della banca nella ricapitalizzazione dell'istituto marchigiano di cui Ca de' Sass e' azionista.

mau-rd
(RADIOCOR) 07-09-13 12:16:17
 
Intesa Sanpaolo: Cucchiani, su patti vedere caso per caso, pragmaticamente

Patto Pirelli? Situazione e' tranquilla (Il Sole 24 Ore Radiocor)

- Cernobbio, 07 set - "Vengo da una scuola anglosassone quindi non sono mai stato un sostenitore dei patti di sindacato". Cosi' l'a.d. di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani a chi gli chiedeva, in termini generali, dell'attuale fase in cui sembrano sgretolarsi pian piano la maggior parte dei patti di sindacato che governano la finanza italiana. Cucchiani ha tuttavia precisato che "quando ci sono, bisogna vedere caso per caso in modo pragmatico, senza essere dogmatici". Per quel che riguarda il patto Pirelli, dove siede anche Intesa Sanpaolo, Cucchiani si e' limitato a dire: "Mi sembra una delle situazioni piu' tranquille, e' una bella azienda con tante opportunita' ed e' veramente globale".

mau-rd
(RADIOCOR) 07-09-13 12:21:50
 
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