Norwegian airlines

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Norwegian air shuttle

L'altro giorno stavo dando un'occhiata alle tariffe per un Roma Los Angeles senza scalo ed ho trovato ampia disponibilità di voli a prezzo stracciato fino a 179 € a partire da febbraio 2018, compagnia Norwegian Airlines, così mi sono ricordato di un articolo letto pochi mesi fa che parlava proprio di questo. Non sapendo ancora la data nè esattamente la destinazione (LAX o Oakland), ma credendo nel business dei voli low cost transatlantici ho buttato una fiche su 120 azioni a 201 NOK.
Apparentemente 179 € non danno margine all'operatore, ma corrispondono alla quota di imbarco senza bagaglio da stiva nè pasti (13 ore ti voglio vedere:mmmm:); poi si arriva fino a 610 euro per la tariffa premium con due bagagli da stiva , 116 cm di spazio per le gambe, pasti inclusi e accesso alle lounge, che direi essere una tariffa eccezionale confrontata ai competitors, che attirerà molti clienti.
Cosa ne pensate?
 
Ultima modifica:
Niente, nessuno se lo fila sto titolo, che pure pare essere di attualità. Intanto in un mese le azioni sono arrivate a 240 nok e mi spiace averci messo solo pochi spiccioli.
Per chi fosse interessato, con portafoglio in $, mi sono accorto che l' azione scambia pure nei mercati americani.
 
Mi sono registrato da poco ma ho un portafoglio estero a cui tengo molto.

Ho seguito attentamente Norwegian ma non riesco a decidermi perché vedo sia Ryanair che Air Berlin e mi chiedo quale sia il vero costo delle low cost.

Per esempio mi pare chiaro che Ryanair soffra in assenza di contributi mal celati dai piccoli aeroporti secondari ed ora dalla fuga dei piloti. Air Berlin è fallita…

Questi prezzi sono realmente sostenibili o stiamo per vedere anche il collasso di Easyjet, Jet2,
ecc.?

Norwegian mi sembra che differisca per l'approccio più convenzionale (voli a lunga distanza, come Air Berlin però) e dei prezzi economici ma non assurdamente bassi come Ryanair.

Insomma, quasi convinto ma con riserve…
 
Sicuramente è interessante perchè introduce low cost per tratte di lunghe raggio , potrebbe avere un azione "disruptive " come è stata ryanair ..
 
Interessante non c'è
dubbio ma in che modo hanno tariffe così basse?

Ryanair è stata disruptive ma drogandosi con gli aiuti dei vari aeroporti minori che li pagavano per atterrare da loro (penso, in Italia, a Trapani, Alghero, ecc.). Certo, drogati come pure lo era l'Alitalia che doveva mantenere tratte nazionali non redditizie però Alitalia è andata a rotoli mentre Ryanair ha trovato il modo di farsi pagare per volare.

Mi domando se Norwegian usi gli stessi metodi che sono rischiosi (i bilanci disastrosi degli aeroporti poi impongono correzioni come pure le domande che sempre più spesso si pone Brussels equiparandoli ad "aiuti di stato").

In poche parole: io non penso che Ryanair possa sopravvivere a lungo e quindi mi domando se Norwegian non sia similarmente "a rischio".
 
Interessante non c'è
dubbio ma in che modo hanno tariffe così basse?

Ryanair è stata disruptive ma drogandosi con gli aiuti dei vari aeroporti minori che li pagavano per atterrare da loro (penso, in Italia, a Trapani, Alghero, ecc.). Certo, drogati come pure lo era l'Alitalia che doveva mantenere tratte nazionali non redditizie però Alitalia è andata a rotoli mentre Ryanair ha trovato il modo di farsi pagare per volare.

Mi domando se Norwegian usi gli stessi metodi che sono rischiosi (i bilanci disastrosi degli aeroporti poi impongono correzioni come pure le domande che sempre più spesso si pone Brussels equiparandoli ad "aiuti di stato").

In poche parole: io non penso che Ryanair possa sopravvivere a lungo e quindi mi domando se Norwegian non sia similarmente "a rischio".

Norwegian's low-cost long-haul transatlantic fares take off quickly | Business | The Guardian
 
h

Leggendo l'articolo si vede che in realtà l'uovo di Colombo sta nell' "unbundling" dei servizi e che i prezzi reali sono addirittura sopra Virgin Atlantic da Heathrow in alcuni casi. Non è quindi Ryanair, direi.

Leggo anche che le perplessità sul modello non sono solo le mie:

"But questions still linger over the business model for some: so far, profits have been slim, with the £109m Norwegian made last year its best to date, by some way."
 

Interessante lettura.
Qualcosa già sapevo, ma mi mancava il dato degli aeroporti secondari usati come destinazione, il che non guasta sia per la sostenibilità dei costi sia per il gradimento dei passeggeri, che come dice l'articolo, saranno ben lieti a New York per esempio (e io ne ho avuto esperienza) di non doversi sciroppare code interminabili ai controlli all'arrivo.
C'è un altro punto che mi piace, il fatto che norwegian disponga di una flotta di aerei 787 dreamliner e A380 neo assolutamente moderna, efficiente (-20% di consumi) e confortevole più dei tradizionali aerei.
Sono tutte mie supposizioni, ma un eventuale aumento dei carburanti sarà meno sentito rispetto ai competitors e porterebbe ad un apprezzamento della corona norvegese bilanciando parzialmente un calo delle azioni.
Poi ulteriore elemento, non è solo conveniente la tariffa base,ma anche la premium che mette a disposizione poltrone molto comode con più di un metro di spazio per le gambe rispetto alla fila successiva.
Se siete indecisi sull'investimento, date un'occhiata al loro sito e vedete se le tariffe/destinazioni sono attraenti.
Ultima cosa: il 26 ottobre c'è la presentazione dei risultati del terzo trimestre, per cui se vi siete autonomamente convinti sarebbe bene acquistare prima di quella data.
Poi tutte le perplessità sono condivisibili ed infatti io ne ho solo 120 azioni (a 205)
 
h

Leggendo l'articolo si vede che in realtà l'uovo di Colombo sta nell' "unbundling" dei servizi e che i prezzi reali sono addirittura sopra Virgin Atlantic da Heathrow in alcuni casi. Non è quindi Ryanair, direi.

Leggo anche che le perplessità sul modello non sono solo le mie:

"But questions still linger over the business model for some: so far, profits have been slim, with the £109m Norwegian made last year its best to date, by some way."

Vero, ma sono in fase di espansione e la cosa richiede investimenti assottigliando l'utile.
Si tratta adesso secondo me, di capire se il business delle low cost può avere un futuro anche sui voli transatlantici.
 
Piccola correzione: A320neo, non A380 che è il bestione a due piani. L'A320neo è la versione aggiornata del venerando A320 con motori estremamente efficienti e nuove ali.

Mi sono gettato ed ho acquistato 100 azioni pur nella perplessità: la scelta degli aeroporti secondari è dettata da sussidi nascosti (vedi Ryanair) oppure solo da costi notevolmente inferiori?

Nel secondo caso, soprattutto per i voli transatlantici dove la distanza dell'aeroporto alla città si amortizza con la durata del soggiorno, mi sembra una strategia
vincente anche in business.

Penso infatti che la coda all'immigrazione di JFK sia senza equivalenti come durata e scortesia. Ben venga, per uno che ci si reca per lavoro come me, un aeroportino piccolo e rapido come London City nelle procedure d'immigrazione.
 
Vero, ma sono in fase di espansione e la cosa richiede investimenti assottigliando l'utile.
Si tratta adesso secondo me, di capire se il business delle low cost può avere un futuro anche sui voli transatlantici.

Secondo me, ed azzardo una previsione, il business potrebbe venire dal volare in aeroporti secondari.

La BA, cosciente di quanto disturbino le procedure d'immigrazione, ha un volo LCY-JFK "business only" con tappa a Shannon dove si effettuano le procedure d'immigrazione USA in base ad un vecchio accordo USA-Irlanda (idem se volate Dublino-JFK: si fa tutto a Dublino).

Nonostante la tappa che allunga il volo di 45m il vantaggio di evitare LHR e l'immigrazione nonchè partire da accanto alle Docklands lo ha reso un servizio di successo.

Questo penso sia il modello a cui pensa Norwegian: turismo con biglietti low-cost e business che vuole evitare l'immigrazione.
 
Trimestrale delundente , mancato accordo con la Russia per la concessione del corridoio siberiano per i voli da e per l'Asia e, secondo me anche rialzo del greggio, hanno riportato i titoli sotto quota 200 NOK
Forecast miss dents Norwegian shares - Independent.ie

Siberian Corridor remains closed for Norwegian Air | The Independent Barents Observer

Intanto il giorno 09 novembre è decollato il primo volo Roma New York
Norwegian Roma-New York, si apre l’era del low cost intercontinentale - Corriere.it

A stretto giro arriveranno i collegamenti per LAX e SFO; il 2018 sarà l'anno della verità.
Ho triplicato la posizione a 190 NOK con 360 azioni complessive; mi fermo qui e speriamo bene.
 
Ho approfittato del black friday per prenotare un viaggio già programmato dal sito in norvegese:
2 biglietti a/r diretti Roma Los Angeles, comprensivi di prenotazione, bagaglio da stiva e pasto
al prezzo complessivo di 750!
:eek:
Non so se è un prezzo sostenibile per la compagnia, ma per me sì :D
 
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