Glencore

davide9121

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Buongiorno a tutti.
Mi pare non sia presente sul forum una discussione dedicata a questo gigante che nei primi sei mesi del 2015 Glencore ha avuto ricavi per 85 Miliardi. (115 nel 2014).

Come molte altre società attive nel mining e sul mercato delle commodity, Glencore è colata a picco del 72% in 12 mesi. del 35% in 3 mesi. dell'11% in 1 settimana.
Attualmente ha una capitalizzazione di 12.334 miliardi.

Il problema principale è il debito, attualmente valutato a 30 miliardi che è superiore rispetto alla media dei peer.
Riguardo al debito Glencore ha fatto partire una serie di progetti per la sua forte riduzione entro il 2016. Fatto interessante è che una parte della discesa del titolo è dovuta a voci di corridoio che sostengono che il debito reale è intorno ai 90 miliardi. Rispondendo a queste "calunnie" (si spera) Glencore ha rilasciato il mese scorso una fact-sheet per dare trasparenza alla sua situazione finanziaria.

Aggiungerei che in questa fact-sheet si parla anche della situazione di liquidità dal report di metà anno al mese di novembre, fino a quel momento risulta quindi che Glencore ha generato flussi di cassa positivi, oltre ad aver incassato più di 2 miliardi da un collocamento di azioni sul mercato.

Dall'ultimo report ho poi trovato i costi di produzione medi per coal e copper (materiali critici in questo momento) e i costi risultano essere ancora inferiori ai prezzi del mercato. (naturalmente vanno aggiunti i costi di logistica ecc quindi non mi aspetto un 2015 di utile) In ogni caso Glencore ha annunciato la volontà di non tenere in attività nel 2016 le miniere in perdita.

Altro asset da considerare è il CEO della società, uno dei pochi nel settore che ha più volte denunciato negli anni passati l'aumento esorbitante e ingiustificato di produzione da parte di molti competitor.

Altro elemento di rilievo è la possibile futura fusione tra Glencore e Rio Tinto. Già proposta ma rifiutata nel 2014.

Nel complesso la situazione è critica ma l'attuale capitalizzazione a mio avviso sopravvaluta i problemi della società. Ritengo che possa essere un ottimo investimento di lungo termine.. Voi che ne dite?
 
Buongiorno a tutti.
Mi pare non sia presente sul forum una discussione dedicata a questo gigante che nei primi sei mesi del 2015 Glencore ha avuto ricavi per 85 Miliardi. (115 nel 2014).

Come molte altre società attive nel mining e sul mercato delle commodity, Glencore è colata a picco del 72% in 12 mesi. del 35% in 3 mesi. dell'11% in 1 settimana.
Attualmente ha una capitalizzazione di 12.334 miliardi.

Il problema principale è il debito, attualmente valutato a 30 miliardi che è superiore rispetto alla media dei peer.
Riguardo al debito Glencore ha fatto partire una serie di progetti per la sua forte riduzione entro il 2016. Fatto interessante è che una parte della discesa del titolo è dovuta a voci di corridoio che sostengono che il debito reale è intorno ai 90 miliardi. Rispondendo a queste "calunnie" (si spera) Glencore ha rilasciato il mese scorso una fact-sheet per dare trasparenza alla sua situazione finanziaria.

Aggiungerei che in questa fact-sheet si parla anche della situazione di liquidità dal report di metà anno al mese di novembre, fino a quel momento risulta quindi che Glencore ha generato flussi di cassa positivi, oltre ad aver incassato più di 2 miliardi da un collocamento di azioni sul mercato.

Dall'ultimo report ho poi trovato i costi di produzione medi per coal e copper (materiali critici in questo momento) e i costi risultano essere ancora inferiori ai prezzi del mercato. (naturalmente vanno aggiunti i costi di logistica ecc quindi non mi aspetto un 2015 di utile) In ogni caso Glencore ha annunciato la volontà di non tenere in attività nel 2016 le miniere in perdita.

Altro asset da considerare è il CEO della società, uno dei pochi nel settore che ha più volte denunciato negli anni passati l'aumento esorbitante e ingiustificato di produzione da parte di molti competitor.

Altro elemento di rilievo è la possibile futura fusione tra Glencore e Rio Tinto. Già proposta ma rifiutata nel 2014.

Nel complesso la situazione è critica ma l'attuale capitalizzazione a mio avviso sopravvaluta i problemi della società. Ritengo che possa essere un ottimo investimento di lungo termine.. Voi che ne dite?

Quoto in toto.
Talvolta il mercato esagera con l'ottimismo, ma assai più sovente esagera col pessimismo... ed allora si creano le condizioni per acquistare a forte sconto.

Cmq, su tutti i minerari bisogna avere un orizzonte temporale di medio periodo.

:rolleyes:
 
Ultima modifica:
Riprendo questo thread per risvegliare interesse su questo titolo che in 12 mesi ha più che raddoppiato il valore e che oggi, a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari FY2016, segna un ulteriore +5%.
 
Glencore mulls spinning off mining royalties into new company
Swiss miner and commodities trader Glencore (LON:GLEN) is said to be considering to spin-off its portfolio of mining royalties into a standalone company, the latest sign of the firm’s move from cost-cutting to pursuing growth.
Glencore, which owns and operates nickel, zinc, copper and coal mines around the world, also has a global portfolio of royalty assets, which will be grouped in the new company the Global Mining Observer reported.
The spin-off business would help Glencore secure additional supplies of copper, cobalt, nickel and zinc producers for its vast trading division.
The spin-off business would go after royalty agreements in copper, zinc, nickel and cobalt, worth more than $300 million, while looking to attract a strategic partner to fund further deals.
The plan is to emulate the model of companies such as Canada’s Franco-Nevada (TSX, NYSE:FNV), which does not own any mines but instead makes money by reselling a percentage of other firms’ output.
Glencore’s royalty assets includes Antamina copper-zinc mine in Peru, which makes up the bulk of the value of the package. The portfolio also includes Horne gold project in Quebec, the Red Chris copper mine in British Columbia, the El Pilar copper deposit in Mexico and the Komarovskoye gold mine in Kazakhstan, sold last year but in which Glencore still holds royalty rights.
The Swiss firm had been looking to sell its portfolio of royalty assets to raise cash and hired Scotiabank earlier this year to find a buyer.
Streaming firms typically provide a chunk of cash upfront to mining companies to secure a “stream” of precious metals down the road. These kinds of deals have become increasingly popular between 2014 and 2016, as miners faced greater difficulty raising cash on stock and bond markets amid a global slump in commodity prices that dragged their value
 
Cobalt Demand Continues to Rise
NEW YORK, August 3, 2017

Demand for battery materials such as cobalt and lithium continue to increase due to the expanding electric vehicle market. Cobalt is one of the key components in the lithium-ion battery, which is widely used in electric cars and hybrid vehicles. According to a report published by Transparency Market Research, the global lithium-ion battery market is expected to reach $77.42 billion in 2024, with a compound annual growth rate of 11.6 percent during the forecast year. Demand for other consumer electronics, such as smartphones, wearable devices, is expected to boost the cobalt market.

According to a report by Reuters, Consultants CRU Group expect sales of electric vehicles to reach more than 6 million by 2025, from 1.1 million in 2016. Edward Spencer, senior consultant of CRU, said: "In terms of overall demand, EVs (electric vehicles) only consumed around 6.5 percent of refined cobalt in 2016. This will increase to 16.9 percent in 2021 helping lift demand to nearly 130,000 tonnes. We expect a deficit in the region of 900 tonnes this year. However, a far larger deficit could open quickly if mine and refinery capacity growth fails to keep pace."

Glencore (LON:GLEN) is the largest Global cobalt producer, with 2016 cobalt production of 28,300 tons. Once Katanga Mining (Glencore owns 86%) comes back online in Q4 2017, Glencore’s effective (including Katanga) cobalt production will increase further, heading towards 50-60000 tons pa by 2019. At this point Glencore will represent almost 50% of the global cobalt production.
 
Occasione d'acquisto

Glencore Plc tumbled the most in two years as its African troubles escalated dramatically after U.S. authorities demanded documents relating to possible corruption and money laundering.

The world’s biggest commodity trader said Tuesday that it’s been subpoenaed by the U.S. Department of Justice to produce documents with respect to compliance with the Foreign Corrupt Practices Act and United States money laundering statutes. The documents relate to the company’s business in Nigeria, the Democratic Republic of Congo and Venezuela from 2007 to the present. The shares plunged as much as 11 percent.


The shares dropped to the lowest since July 2017 and were down 10 percent by 9:06 a.m. in London.


“Given the flow of negative news we’ve had through the course of this year, the knee jerk reaction is worse than it otherwise might have been,” Hunter Hillcoat, an analyst at Investec Securities Ltd., said by phone. “The DOJ fines can be big, but to wipe out 10 percent of the market cap would be bigger than any fine I can recall.”
 
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