Il crollo è avvenuto quando Uralkali, la più grossa azienda del settore, ha rotto l'alleanza con Belaruskali, azienda statale bielorussa, è ha dichiarato di voler e poter vendere il potassio ha prezzi inferiori, intorno hai 300$/ton dai 400$/ton.
Da notizie recenti sembra ci sia tutta l'intenzione di ricostituire il cartello, anche se questo non determinerà un immediato aumento dei prezzi del potassio, che sembra rimanere intorno alle 350$/ton.
Un fattore che ha influito sul recente rialzo è stata la conferma del riavvio della produzione in Unterbreizbach
Altro fatto da tenere in considerazione è la costruzione di una nuova miniera in Canada per la quale si è indebitata (debito targato junk da Moody's, tenendo come prezzo del potassio i 350$/ton)
Secondo l'azienda:
"La produzione del potassio inizierà nel 2016 ed arriverà alla capacità di 2.86Mtons nel 2023 ad un ritmo di crescita di circa 4Mtons all'anno."
Questo progetto e l'incertezza sul prezzo del potassio mettono in dubbio sui dividendi della compagnia (il FT dice dividend yield: 5%).
(NOTA: se non ricordo male l'azienda ha detto che quest'anno il dividendo sarà più basso dell'anno scorso. La vedo come una nota positiva)
Il mio parere, di novizio, è completamente positivo.
Non mi fossi incastrato su terna (
) probabilmente mi sarei messo qua.
Dimenticavo che secondo Markit l'azienda è esantemente shortata.