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  • non devi chiedere a me ma al moderatore preposto a quella sezione, in quanto io posso spostare da arena ad altre sez. ma non l'inverso, e lui altrettanto.
    E-Cat = informazioni con il contagocce - Dopo le informazioni trapelate ieri sul business plan che dovrebbe portare a breve la greca Defkalion a produrre l'E-Cat di Andrea Rossi e Sergio Focardi, emergono altre informazioni sull'Energy Catalyzer che permetterebbe la fusione fredda a bassa intensità di energia e senza emissione di radiazioni o CO2. Si tratta delle dichiarazioni fatte dalla stessa Defkalion (che produrrà l'E-Cat con il nome commerciale di Hyperion) sui costi che avrà l'energia, termica ed elettrica, prodotta dal dispositivo misterioso di Rossi e Focardi.

    Energia a costo (quasi) zero - Defkalion ha fatto tre esempi per far capire quanto poco costerà produrre energia con l'Hyperion: il primo riguarda un'industria cementiera, decisamente enrgivora e inquinante, che potrebbe passare da 500.000 euro l'anno di bolletta elettrica a 50.000 euro grazie ad un E-Cat di taglia industriale, sopra il MegaWatt.

    Il secondo esempio riguarda la produzione di un barattolo di albicocche, il cui costo di produzione passerebbe dagli 85 centesimi a 50, per la felicità dell'industria agroalimentare. Il terzo, infine, è un esempio che prende in considerazione i possibili usi domestici dell'apparecchio prodotto da Hyperion: una casa privata da 200 metri quadrati che produce calore ed elettricità dall'E-Cat riuscendo, allo stesso tempo, a vendere sulla rete elettrica un surplus da ben 2.000 euro l'anno.

    I dubbi restano - A fronte di questi dati strabilianti, durante la conferenza stampa di presentazione dello scorso 23 giugno né Rossi, né Focardi, né Defkalion hanno voluto rispondere ad alcuna domanda sui dettagli tecnico-scientifici dell'E-Cat-Hyperion lasciando a bocca asciutta i presenti e, purtroppo, rinforzando le tesi degli scettici che credono si tratti solo di una clamorosa bufala.

    E se fosse tutto vero? - Se, però, di grande scoperta si trattasse e non di clamorosa bufala, allora sarebbero molti i piedi che l'impianto di Rossi e Focardi andrebbe a pestare. Se è vero che si può produrre una quantità praticamente infinita di energia elettrica e calore con pochi grammi di nikel e idrogeno, e senza emettere alcuna sostanza inquinante, il mondo dell'energia verrebbe praticamente sconvolto.

    Il gas naturale, Russo o nordafricano, diverrebbe di fatto inutile: le case si riscalderebbero con l'E-Cat, l'energia elettrica si produrrebbe con l'E-Cat. Persino l'economicissimo carbone diventerebbe da un giorno all'altro una fonte energetica troppo cara per competere sul mercato.

    Il petrolio, poi, non avrebbe più senso perché l'abbondanza di energia elettrica a bassissimo prezzo, per di più prodotta in casa con un apparecchio da meno di diecimila euro, darebbe una spinta fortissima alla mobilità elettrica.

    Persino le energie rinnovabili più pulite, come l'eolico e il fotovoltaico, verrebbero spazzati via dal mercato: a fronte di emissioni zero di CO2 e di sostanze inquinanti e dannose per la salute umana, infatti, hanno due grossi svantaggi rispetto all'Hyperion. Costano troppo e producono poco e in maniera discontinua.

    Il nemico più grande dell'E-Cat - Il nemico più grande della fusione nucleare fredda, però, è la fissione nucleare calda. Cioè il nucleare come oggi lo conosciamo, quello di Chernobyl e Fukushima, che produce moltissima energia con costi di combustibile molto bassi. Ma con costi (e rischi, come la storia e la cronaca recente insegnano) molto alti per le centrali nucleari.
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