Il grande crollo economico si avvicina

Lukewalker

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21/1/18
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Buongiorno a tutti,

leggo e osservo da qualche tempo (3-4 mesi) che in linea generale il mondo avverte l'avvicinamento di questa grande crisi globale, intesa nel 2019-2020.
Dal nuovo anno si sta verificando poi da parte delle più grandi case automobilistiche un'autoacquisto delle proprie azioni. L'economia cinese barcolla, Trump ogni mattina si alza con un'idea diversa e senza filtri va avanti per la sua strada.

Questi non sono assolutamente dei buoni segnali, ma la domanda che mi faccio ora è: sono le solite preoccupazioni, previsioni basate sul niente, falso allarmismo o sta arrivando veramente una grande recessione globale?
Anche perché su questo c'è un'informazione molto blanda, quasi come se qualcuno non voglia far sapere proprio tutto quello che non va. Nel senso: qualcosa non va, ma non soffermiamoci troppo...

Se qualcuno ha voglia di spiegare cosa sta succedendo.. Io non sto inquadrando per bene tutto il complesso di problematiche siccome non sono del settore.

Grazie a chi darà il suo contributo!
 
Buongiorno a tutti,

leggo e osservo da qualche tempo (3-4 mesi) che in linea generale il mondo avverte l'avvicinamento di questa grande crisi globale, intesa nel 2019-2020.
Dal nuovo anno si sta verificando poi da parte delle più grandi case automobilistiche un'autoacquisto delle proprie azioni. L'economia cinese barcolla, Trump ogni mattina si alza con un'idea diversa e senza filtri va avanti per la sua strada.

Questi non sono assolutamente dei buoni segnali, ma la domanda che mi faccio ora è: sono le solite preoccupazioni, previsioni basate sul niente, falso allarmismo o sta arrivando veramente una grande recessione globale?
Anche perché su questo c'è un'informazione molto blanda, quasi come se qualcuno non voglia far sapere proprio tutto quello che non va. Nel senso: qualcosa non va, ma non soffermiamoci troppo...

Se qualcuno ha voglia di spiegare cosa sta succedendo.. Io non sto inquadrando per bene tutto il complesso di problematiche siccome non sono del settore.

Grazie a chi darà il suo contributo!



Premesso che è impossibile stabilire tempi e modalità però sicuramente si possono analizzare contraddizioni presenti nell'attuale sistema mondiale di organizzare i rapporti reciproci tra i paesi capitalistici e l'incombenza di esse su quelle crisi che sono sempre di più globali.

L'attuale sistema mondiale di organizzare i rapporti reciproci tra i paesi capitalistici, meglio noto come globalizzazione consiste in una liberazione sfrenata e senza regole nei commerci internazionali ed è una mossa controproducente perchè mette in concorrenza paesi tra loro con una diversa attribuzione di costi,e cioè paesi emergenti che sfruttano senza regole il lavoro e l'ambiente e quindi agiscono con costi generali bassissimi e paesi avanzati che invece non lo fanno.
Morale.
Quanto sopra ostacola una corretta selezione di migliori fattori produttivi e taglia la domanda globale a seguito di una penalizzazione sui maggiori produttori della domanda stessa e cioè i paesi avanzati a fronte della rincorsa al ribasso sul costo del lavoro.

Questo cosa crea?
una tendenza naturale allo stagnazionismo e rallentamento nel progresso produttivo che a volte,a seguito di crisi politiche internazionali contingenti,può facilmente debordare in recessioni vere e proprie a livello mondiale e cioè vera e propria decrescita che poi naturalmente cessa ma sempre in un'ottica di stagnazionismo generale.
Questa tendenza sarà eliminata solo quando si saranno realizzati nuovi equilibri internazionali nei rapporti comm.li nel mondo come avvenne nel 44 alla Conferenza di Bretton Woods
in cui la chiave di svolta sarà realizzare degli standard internazionali per evitare forme scorrette di concorrenze e un controllo maggiore sui movimenti dei capitali cioè si sarà in pratica
superata la pratica malsana del liberoscambismo indiscriminato.
 
Non so se sarà un grande crollo certamente gli USA sono in crescita poderosa da 10 anni e statisticamente ci sta che hai un anno di recessione per poi ripartire. Quello che so è che se dovesse accadere una recessione globale simile per dimensioni a quella del 2008 l'Italia non potrebbe evitare il default.
 
parte nuovo QE il prossimo anno in UE, sono abbastanza convinto.
 
Non so se sarà un grande crollo certamente gli USA sono in crescita poderosa da 10 anni e statisticamente ci sta che hai un anno di recessione per poi ripartire. Quello che so è che se dovesse accadere una recessione globale simile per dimensioni a quella del 2008 l'Italia non potrebbe evitare il default.

tu dici
Non so se sarà un grande crollo certamente gli USA sono in crescita poderosa da 10 anni e statisticamente ci sta che hai un anno di recessione per poi ripartire

Una cosa sono i cicli dell'economia e altra cosa è l'idea dei crolli strutturali.
Io ho una visione un tantinello meno epocale,non penso alla fine del capitalismo ma ho la sensazione che siamo alla fine di un suo periodo neoliberistico iniziato negli anni 80 con reagan e la tachter e si è fatto strada oggi un nuovo periodo dominato dal keynesismo che però sarà un nuovo tipo di keynesismo o quantomeno è qui il nodo da sciogliere oggi cioè qual nuovo keynesismo senza ripetere gli errori passati che portarono al grave malanno dell'inflazione e un discreto disinteresse per i problemi ambientali.
 
A quando è fissata la deadline sulla tregua commerciale tra USA e Cina?
 
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