Il testo della lettera della Bce al Governo italiano - Il Sole 24 ORE.
Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. E' possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità...Inoltre,
il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
tu riporti quanto segue detto da bce con una lettera :
il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
innanzitutto la BCE usa il condizionale e fa bene perchè la cosa è chiaramente materia complessa.
In ogni caso,ed quello che poi fece Monti, ci fu solo un sistematico rifiuto di non rinnovare tutti i ctr del pubblico impiego con il sindacato ed è cosa che poi è stata ripudiata dalla corte costituzionale stessa che ha intimato il governo a procedere :
Con la sentenza n. 178 del 24 giugno 2015, molto articolata e ricca di riferimenti a precedenti pronunce, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del c.d. “blocco dei contratti dei pubblici dipendenti ......In altre parole, il blocco della contrattazione collettiva, anche se con orizzonte temporale a medio termine (5 – 6 anni) non è in quanto tale illegittima, ma – come sottolineato dalla Consulta nella parte motiva – “è innegabile che tali periodi debbano essere comunque definiti e non possono essere protratti ad libitum”.
Governo tecnico monti che oltre ai nefasti contenuti se ne riportano tracce molteplici di errori marchiani anche a lato legge fornero,v. 8 salvaguardie dico 8, per non parlare della cancellazione dell'adeguamento delle pensioni che ha fatto la stessa fine degli stipendi del pubblico impiego in mano alle corte.
Per il resto
rafforzare le regole del turnover non so bene a cosa si riferisca la BCE ma credo che siano forme di incentivazione all 'uscita che presuppongano sostituzioni con personale meno costoso.
Ma in ogni caso forse era bene precisare meglio il mio punto di vista.
Vedi io non sostengo l'impossibilità tecnica di ridurre gli stipendi pubblici ma solo che è un percorso molto impervio e sicuramente non solo in italia e per il motivo ben noto della negoziazione libera tra le parti sociali che è una nota caratteristica di molte democrazie occidentali.
Ma soprattutto sarebbe uno sforzo inutile perchè:
1) ridurre in maniera indiscriminata gli stipendi pubblici colpisce tutti gli impiegati bravi e non,e quindi diffonde menefreghismo e improduttività,più di quello che c'è oggi e non se ne sente il bisogno,mentre si avverte il bisogno contrario,e cioè quello di una maggiore produttività della.P.A.
2) ridurre in maniera indiscriminata gli stipendi pubblici in un ottica di dare più competitività al sistema paese con meno spesa pubblica per rafforzare la permanenza dell'italia nell'euro la cosa non serve perchè contestualmente si darebbe un duro colpo alla domanda interna considerato che poi la cosa avrebbe anche una ben nota influenza sulla negoziazione sui salari privati che così calerebbero sensibilmente.
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Sulla riduzione delle pensioni che dire ???
oggi con quota 100 si pone rimedio ai seguenti problemi che invece i provvedimenti seguenti alla lettera da te citata e osservata da Monti con la Fornero si sono creati:
1) A PARITA' DI OCCUPAZIONE SE SI E' AUMENTATO IL TEMPO DI PERMANENZA SUL LAVORO DEGLI OCCUPATI SI E' DIMINUITO I PENSIONATI MA SI E' PURE AUMENTATA LA DISOCCUPAZIONE A LIVELLO GIOVANILE: EST CLARUM !!!!!
2) SE CALANO I PENSIONATI E AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE RISPETTO A PRIMA CALA PURE LA DOMANDA INTERNA "IN TERMINI ASSOLUTI" E ANCHE A FRONTE DI UNA MAGGIORE INSICUREZZA INDOTTA.
3) E' INNEGABILE CHE PER LE AZIENDE I VECCHI COSTANO DI PIU' COME REDDITO E PRODUCONO DI MENO,ANDATE A GUARDARE COSA SUCCEDE QUANDO CI SONO CRISI E CHI SCELGONO PER MANDARE VIA PER PRIMA PER CUI ANCHE QUI CON QUOTA 100 C'E' UNA CONVENIENZA PER LE AZIENDE