Ignoranza o un voluto disegno oscuro ….?

SobSobConsob

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I governi che si sono succeduti dai primi anno '90 al 2017, hanno ignorato nella comunicazione e di fatto la fondamentale equazione del “Valore delle Produzione" ( Reddito ) di ogni economia = Y

Y=C+I+G+NX​
C= Consumi interni
I=Investimenti
G= domanda del setoore pubblico
NX=proventi del commercio estero

Il componente C è stato quello crollato, sin dai primi anni '90 in Italia.
Anche sui media ufficiali, mentre si sente evocare tutti gli altri componenti dell'equazione, …. E' DAGLI ANNI '90 CHE INVECE NON SI SENTE MAI RICORDARE CHE: …. PER CRESCERE E' INDISPENSABILE FARE AUMENTARE I CONSUMI INTERNI !?!?!?!?
 
la propensione al risparmio degl'italiani è sempre stato un "problema" ma è tipico dei popoli che non hanno fiducia nel futuro

per quello tutte quelle case di proprietà, in Svizzera per esempio accadde il contrario
 
I governi che si sono succeduti dai primi anno '90 al 2017, hanno ignorato nella comunicazione e di fatto la fondamentale equazione del “Valore delle Produzione" ( Reddito ) di ogni economia = Y

Y=C+I+G+NX​
C= Consumi interni
I=Investimenti
G= domanda del setoore pubblico
NX=proventi del commercio estero

Il componente C è stato quello crollato, sin dai primi anni '90 in Italia.
Anche sui media ufficiali, mentre si sente evocare tutti gli altri componenti dell'equazione, …. E' DAGLI ANNI '90 CHE INVECE NON SI SENTE MAI RICORDARE CHE: …. PER CRESCERE E' INDISPENSABILE FARE AUMENTARE I CONSUMI INTERNI !?!?!?!?

C=Y-I-G-NX

Basta aumentare la produzione… :rolleyes::D:rolleyes:
 
Beh, se deflazioni i consumi interni ristagnano....... almeno dal 2010 in poi.

Poi credo ci siano anche altri fattori.....
 
I governi che si sono succeduti dai primi anno '90 al 2017, hanno ignorato nella comunicazione e di fatto la fondamentale equazione del “Valore delle Produzione" ( Reddito ) di ogni economia = Y

Y=C+I+G+NX​
C= Consumi interni
I=Investimenti
G= domanda del setoore pubblico
NX=proventi del commercio estero

Il componente C è stato quello crollato, sin dai primi anni '90 in Italia.
Anche sui media ufficiali, mentre si sente evocare tutti gli altri componenti dell'equazione, …. E' DAGLI ANNI '90 CHE INVECE NON SI SENTE MAI RICORDARE CHE: …. PER CRESCERE E' INDISPENSABILE FARE AUMENTARE I CONSUMI INTERNI !?!?!?!?

Beh quello che dici te è vero in via generale,con una eccezione per alcuni paesi tra cui l'italia in cui ha un peso rilevante l'export.che a sua volta si riflette anche in aumenti dei consumi interni perchè si associa in genere con aumenti anche dell'occupazione.
Per questo oggi l'aumento dei consumi passa prioritariamente per l'uscita dall'euro anche perchè le politiche espansive dei redditi che da noi verrebbero messe in piedi per sostenere i consumi,nella vigenza dell'euro finirebbero con il far aumentare l'import dalla germania e non garantirebbero nessuna crescita del paese.

Qui per noi italia va fatta però una nota.
In genere gli aumenti occupazionali conseguenti all'aumento dell'export non sono mai così consistenti e proporzionali da noi perchè l'aumento delle produzioni da domanda estera ha comportato sempre lo sviluppo di settori altamente industrializzati che assorbono poca manodopera tant'è che in italia abbiamo sempre combattuto con la disoccupazione anche in momenti di grande boom economico,e per sopperire a questo problema ci siamo inventati i posti pubblici per far raccattare un salario ai senza occupazione e dando pure consenso alla mala politica prima democristiana e ora socialiberista di varia risma e creando così un serio problema di efficenza alla macchina burocratica del paese.
Ecco oggi la fuoriuscita dall'euro e basta non è sufficiente, bisogna anche tener conto quanto sopra,per garantire,con interventi statali correttivi,una crescita con occupazione oltrechè utile pubblicamente e produttiva.
 
La casa di proprietà è un quasi obbligo viste le condizoni del mercato delle locazioni immobiliari.

Il "crollo" degli anni 90 e dopo il 2010 hanno una matrice comune, il prelievo fiscale. Se il socio occulto si prende la maggior parte del reddito per forza i consumi stagnano

https://www.google.com/search?client=firefox-b-ab&ei=MmBkW9mWEZKVsAeCsJaIAg&q=tax+free+day&oq=tax+free+day&gs_l=psy-ab.3..0l2j0i30k1l8.14925.18098.0.18849.5.5.0.0.0.0.198.831.0j5.5.0....0...1c.1.64.psy-ab..0.5.825...0i7i30k1j0i13k1j0i7i30i19k1.0.rZOM538WCZk
 
La casa di proprietà è un quasi obbligo viste le condizoni del mercato delle locazioni immobiliari.

Il "crollo" degli anni 90 e dopo il 2010 hanno una matrice comune, il prelievo fiscale. Se il socio occulto si prende la maggior parte del reddito per forza i consumi stagnano

https://www.google.com/search?client=firefox-b-ab&ei=MmBkW9mWEZKVsAeCsJaIAg&q=tax+free+day&oq=tax+free+day&gs_l=psy-ab.3..0l2j0i30k1l8.14925.18098.0.18849.5.5.0.0.0.0.198.831.0j5.5.0....0...1c.1.64.psy-ab..0.5.825...0i7i30k1j0i13k1j0i7i30i19k1.0.rZOM538WCZk

Altra favola metropolitana
Il "crollo" degli anni 90 e dopo il 2010 hanno una matrice comune, il prelievo fiscale. Se il socio occulto si prende la maggior parte del reddito per forza i consumi stagnano


ovvero meno tasse= politica espansiva dei redditi = crescita.
Ma non è così:
meno tasse = qtà elavata della detassazione per ottenere risultati = grossi tagli alla spesa pubblica per finanziarie tale operazione e renderla credibile per maggiorare i consumi se no la gente pensa che prima o poi deve restituire il regalo = grossi tagli alla spesa sociale = perdita di fiducia nel consumatore sul futuro= meno consumi= incremento recessione

Meno tasse con meno spesa pubblica è misura recessiva ovvero politica espansiva errata, la politica espansiva corretta è spesa pubblica anticiclica e produttiva.
 
Ultima modifica:
La casa di proprietà è un quasi obbligo viste le condizoni del mercato delle locazioni immobiliari.

Il "crollo" degli anni 90 e dopo il 2010 hanno una matrice comune, il prelievo fiscale. Se il socio occulto si prende la maggior parte del reddito per forza i consumi stagnano

https://www.google.com/search?client=firefox-b-ab&ei=MmBkW9mWEZKVsAeCsJaIAg&q=tax+free+day&oq=tax+free+day&gs_l=psy-ab.3..0l2j0i30k1l8.14925.18098.0.18849.5.5.0.0.0.0.198.831.0j5.5.0....0...1c.1.64.psy-ab..0.5.825...0i7i30k1j0i13k1j0i7i30i19k1.0.rZOM538WCZk

si le tasse sono sempre state a danno dei consumi
 
per chi non ne capisce di economia certo che sì

Ma infatti. Mettiamo l'Iva al 40% così i consumi aumentano. E ogni anno aumentiamola del 20%.

Per chi non lo sa, l'Iva in Svizzera è al 7,6% mentre negli Usa varia da stato a stato tra lo 0% e il 10%. Infatti sono notoriamente paesi con bassi consumi.
 
Ma infatti. Mettiamo l'Iva al 40% così i consumi aumentano. E ogni anno aumentiamola del 20%.

Per chi non lo sa, l'Iva in Svizzera è al 7,6% mentre negli Usa varia da stato a stato tra lo 0% e il 10%. Infatti sono notoriamente paesi con bassi consumi.

ah sency ma leggi prima di sparare le tue insulse propagande pseudo liberiste. Nessuno, tantomeno io sosteniamo che bisogna aumentare le tasse,io ho solo discettato sulla qualità delle politiche espansive dei redditi più idonee a risolvere le recessioni: est clarum ????
E le politiche espansive dei redditi più idonee a risolvere le recessioni NON SONO QUELLE DI RIDURRE LE TASSE CON I TAGLI NATURALI ALLA SPESA PUBBLICA CHE NE CONSEGUE : EST CLARUM ????

nb
va anche aggiunto per tua norma e regola che non è tanto il livello in sè del prelievo fiscale sul reddito ad abbassare il livello del consumo perchè bisogna sempre vedere dove vanno a finire i soldi tolti all'economia privata con le tasse.
Il problema difatti è proprio lì,non nel livello del prelievo fiscale ma nell'uso che lo stato fa dei soldi che preleva al privato.
 
Ultima modifica:
Nessuno, tantomeno io sosteniamo che bisogna aumentare le tasse,io ho solo discettato sulla qualità delle politiche espansive dei redditi più idonee a risolvere le recessioni: est clarum ????

Zerohedge ha scritto che le tasse deprimono i consumi. Hai risposto, con la tua solita eleganza, che non è vero, che Zerohedge non conosce l'economia. La tua risposta significa allora che possiamo liberamente alzare le tasse senza deprimere i consumi. Messo di fronte alle tue stesse contraddizioni, col messaggio qui sopra rinneghi tutto e cambi discorso. Con questo tuo stile retorico di tipo hegeliano-populista neanche Pomata riesce più a seguirti.

Quanto al resto, a tutte le stupidaggini che si scrivono sul pensiero unico, il complottismo, l'ignoranza, etc, etc informo che i principali riferimenti filosofici del mio pensiero sono sono Eraclito, Aristotele, San Tommaso, Pascal, Kant, Bastiat, Spooner, Popper.
Il mio riferimento economico-politico sono gli agoristi (Samuel Edward Konkin), ma anche tutti coloro che considero i loro precursori: Mises, Hayek, Ayn Rand, Pareto, Spencer e molti altri che sono mostri di razionalità e coerenza, spesso emarginati e derisi dai loro colleghi che sono in maggioranza per numero, ma che altro non sono che servi del potere, professorucoli incoerenti, nascosti dietro una morale fallimentare, pagati e promossi per giustificare l'esistenza di funzioni di stato spesso inutili, la cui unica funzione è di comprare voti e potere tramite l'uso clientelare della spesa pubblica e del potere stesso.
 
Zerohedge ha scritto che le tasse deprimono i consumi. Hai risposto, con la tua solita eleganza, che non è vero, che Zerohedge non conosce l'economia. La tua risposta significa allora che possiamo liberamente alzare le tasse senza deprimere i consumi. Messo di fronte alle tue stesse contraddizioni, col messaggio qui sopra rinneghi tutto e cambi discorso. Con questo tuo stile retorico di tipo hegeliano-populista neanche Pomata riesce più a seguirti.

Quanto al resto, a tutte le stupidaggini che si scrivono sul pensiero unico, il complottismo, l'ignoranza, etc, etc informo che i principali riferimenti filosofici del mio pensiero sono sono Eraclito, Aristotele, San Tommaso, Pascal, Kant, Bastiat, Spooner, Popper.
Il mio riferimento economico-politico sono gli agoristi (Samuel Edward Konkin), ma anche tutti coloro che considero i loro precursori: Mises, Hayek, Ayn Rand, Pareto, Spencer e molti altri che sono mostri di razionalità e coerenza, spesso emarginati e derisi dai loro colleghi che sono in maggioranza per numero, ma che altro non sono che servi del potere, professorucoli incoerenti, nascosti dietro una morale fallimentare, pagati e promossi per giustificare l'esistenza di funzioni di stato spesso inutili, la cui unica funzione è di comprare voti e potere tramite l'uso clientelare della spesa pubblica e del potere stesso.


purtroppo a volte i forum possono diventare lo sfogo di gente repressa o comunque problematica... Basta evitare...

ottima l'osservazione sugli economisti servi del potere
 
Zerohedge ha scritto che le tasse deprimono i consumi. Hai risposto, con la tua solita eleganza, che non è vero, che Zerohedge non conosce l'economia. La tua risposta significa allora che possiamo liberamente alzare le tasse senza deprimere i consumi. Messo di fronte alle tue stesse contraddizioni, col messaggio qui sopra rinneghi tutto e cambi discorso. Con questo tuo stile retorico di tipo hegeliano-populista neanche Pomata riesce più a seguirti.

Quanto al resto, a tutte le stupidaggini che si scrivono sul pensiero unico, il complottismo, l'ignoranza, etc, etc informo che i principali riferimenti filosofici del mio pensiero sono sono Eraclito, Aristotele, San Tommaso, Pascal, Kant, Bastiat, Spooner, Popper.
Il mio riferimento economico-politico sono gli agoristi (Samuel Edward Konkin), ma anche tutti coloro che considero i loro precursori: Mises, Hayek, Ayn Rand, Pareto, Spencer e molti altri che sono mostri di razionalità e coerenza, spesso emarginati e derisi dai loro colleghi che sono in maggioranza per numero, ma che altro non sono che servi del potere, professorucoli incoerenti, nascosti dietro una morale fallimentare, pagati e promossi per giustificare l'esistenza di funzioni di stato spesso inutili, la cui unica funzione è di comprare voti e potere tramite l'uso clientelare della spesa pubblica e del potere stesso.

Che Zerohedge non conosce l'economia direi che è una maniera elegante per segnalare un trol senza ricorrere all'insulto anche se ora si è calmato ed è passato all'isolamento ma è sempre tentato dalle provocazioni maldestre.

Inoltre tu dici
La tua risposta significa allora che possiamo liberamente alzare le tasse senza deprimere i consumi

Vedo che adesso cominci anche a non conoscere bene l'italiano per scarsa dedizione alla lettura,del resto come il ns amico pomata.
Allora io non ho mai detto che possiamo liberamente alzare le tasse senza deprimere i consumi anzi io oggi lo ritengo dannoso per litalia e per i ns livelli attuali di prelievo fiscale.
Io ho solo fatto presente che come formula di politica espansiva dei redditi meno tasse e meno spesa pubblica è misura recessiva e posso fornirti mille spiegazioni in proposito.
E' preferibile innescare in questi casi la spesa pubblica anticiclica e produttiva come voce autonoma della domanda aggregata.


In una nota successiva poi nel mio post precedente ho anche fatto presente un'altra cosa,che in via generale non è il livello del prelievo fiscale che è cosa dannosa in sè ma dannoso è invece l'uso che fa lo stato dei soldi che preleva fiscalmente anche considerati gli effetti sul consumo.

inoltre dici
Messo di fronte alle tue stesse contraddizioni, col messaggio qui sopra rinneghi tutto e cambi discorso. Con questo tuo stile retorico di tipo hegeliano-populista neanche Pomata riesce più a seguirti.

ma di che contraddizioni parli, ma te le sei inventate di sana pianta???? te le sei inventate forse per darti coraggio teoricamente da povero libberrista de noantri
ah dimeticavo tu non leggi per cui poi sei portato a sparare sentenze inutili e insensate appunto come pomata.

e infine dici:
... i principali riferimenti filosofici del mio pensiero sono sono Eraclito, Aristotele, San Tommaso, Pascal, Kant, Bastiat, Spooner, Popper.
Il mio riferimento economico-politico sono gli agoristi (Samuel Edward Konkin), ma anche tutti coloro che considero i loro precursori: Mises, Hayek, Ayn Rand, Pareto, Spencer e molti altri che sono mostri di razionalità e coerenza, spesso emarginati e derisi dai loro colleghi che sono in maggioranza per numero....


ma non ti sembra di aver un pò esagerato per un povero libberista de noantri ? come si diceva una volta: cala trinchetto
io invece come libberista de noantri vedrei bene come precursore del tuo pensiero non so Claudio Villa,Califano o Celentano,a seconda della tua provenienza geografica...
 
A proposito di accademici pro spesa pubblica, piccola perla per Sency :D
 

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    Paul_Krugman_internet_statement-768x768.jpg
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una delle tante del nostro bel premio nobel...
 
L'impatto sulla propensione al consumo delle n riforme previdenziali susseguitesi in Italia, e quello dell'ultima “letale”..., è stato colpevolmente ignorato ( e non scrivo “dolosamente” perché altrimenti dovrei sostenere anche il ricovero psichiatrico ) dalle nostre supposte “teste d'uovo” dell'economia. :rolleyes:
 
Noto che alla fine,senza teoria o replica sensata,la solita combriccola de libberisti de noantri,al grido di abbasso le tasse contro l'esproprio statale a danno del privato,si va di nuovo compattando.
E ovvio sostenuti solo dall'unica teoria che sono in grado di elaborare e cioè "la società dei magnaccioni" con la quale rivendicano pure il nobel scippatogli.
 
L'impatto sulla propensione al consumo delle n riforme previdenziali susseguitesi in Italia, e quello dell'ultima “letale”..., è stato colpevolmente ignorato ( e non scrivo “dolosamente” perché altrimenti dovrei sostenere anche il ricovero psichiatrico ) dalle nostre supposte “teste d'uovo” dell'economia. :rolleyes:

Forse non ho capito bene ma tu stai evidenziando che le riforme previdenziali susseguitesi in Italia negli ultimi decenni hanno logorato la propensione al consumo ????
oppure stai dileggiando questa sacrosanta verità macreconomica dimostrata dai fatti e peraltro unita alla precarizzazione crescente nel lavoro ?????
 
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