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Riporto la seguente citazione da Paolo Savona che condensa un parte significativa del suo pensiero e devo dire di moltissimi commentatori anche in area governo attuale :
"Qualche scetticismo se non proprio vera preoccupazione, desta invece l’assenza di un potere politico vero e proprio dietro la moneta europea. L’Europa non è un'area monetaria ottimale e, quindi, gli interventi sulle quantità di moneta o sui tassi dell’interesse non si ripercuotono nello stesso modo su tutti i paesi: quando si allargano i cordoni della borsa il denaro si dirige verso i più forti e quando si restringono i denari vengono sottratti ai più deboli.Tutto ciò richiederebbe la presenza di un potere direttamente eletto dal popolo capace di attivare politiche di compensazione in caso di danni causati per via monetaria".
Per me questo concetto è profondamente errato e non auspicabile per il nostro paese e vi spiego perchè.
Se si instaura in europa,quale area valutaria non ottimale,un potere direttamente eletto dal popolo capace di attivare politiche di compensazione in caso di danni causati per via monetaria cosa si verifica ?
Che le conseguenze nefaste sulle condizioni sociali ed economiche dei paesi in sofferenza si limitano di certo, e a spese dei paesi
più virtuosi e forti,ma questo rischia di demotivare sistematicamente i paesi meno virtuosi e deboli tipo noi e crea forti contrasti tra i vari paesi stessi dell'unione,un pò com'è successo per l'italia del nord con l'italia del sud. E non è un caso che per questa eventualità,di uno stato europeo vero e proprio,si è parlato da parte di alcuni commentatori della formazione del mezzogiorno d'europa con rif. ai paesi Piigs.
"Qualche scetticismo se non proprio vera preoccupazione, desta invece l’assenza di un potere politico vero e proprio dietro la moneta europea. L’Europa non è un'area monetaria ottimale e, quindi, gli interventi sulle quantità di moneta o sui tassi dell’interesse non si ripercuotono nello stesso modo su tutti i paesi: quando si allargano i cordoni della borsa il denaro si dirige verso i più forti e quando si restringono i denari vengono sottratti ai più deboli.Tutto ciò richiederebbe la presenza di un potere direttamente eletto dal popolo capace di attivare politiche di compensazione in caso di danni causati per via monetaria".
Per me questo concetto è profondamente errato e non auspicabile per il nostro paese e vi spiego perchè.
Se si instaura in europa,quale area valutaria non ottimale,un potere direttamente eletto dal popolo capace di attivare politiche di compensazione in caso di danni causati per via monetaria cosa si verifica ?
Che le conseguenze nefaste sulle condizioni sociali ed economiche dei paesi in sofferenza si limitano di certo, e a spese dei paesi
più virtuosi e forti,ma questo rischia di demotivare sistematicamente i paesi meno virtuosi e deboli tipo noi e crea forti contrasti tra i vari paesi stessi dell'unione,un pò com'è successo per l'italia del nord con l'italia del sud. E non è un caso che per questa eventualità,di uno stato europeo vero e proprio,si è parlato da parte di alcuni commentatori della formazione del mezzogiorno d'europa con rif. ai paesi Piigs.
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