Decrascita libberismo e sovranismo

signor pomata

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Come citi latouche in un blog sovranista ti piazzano un calcio nei co glioni.
Le sue teorie.sarebbero per farci accettare la povertà imposta dal sistema libberista finanziario.
I libberisti lo odiano perché troppo ecologista e protettore degli schiavi persone merci.
Ma....io ne ho letto alcuni libri e non mi ci ritrovo in come viene descritto, la sua tesi alla fine quale sarebbe?
Che imperialismo e colonialismo si son sostituiti allo sviluppismo che non è altro la globalizzazione odierna.
La visione occidentale imposta al mondo.
 
Uhm, liberismo si scrive con una "b" sola eccetto che a Roma, dove è consentito usarne due o anche tre.

E' già difficile descrivere l'esistente, figuriamoci costruire una grande teoria su come dovrebbe essere il mondo.
Fare queste cose richiede una buona dose di ignoranza e di malafede. Del resto è un filone che parte dal 1600 e passa attraverso Hegel, Marx, Marcuse e altri. Nessuna vera novità.

Il punto è che l'essere umano non funziona come questi autori vorrebbero: teoria bella, specie sbagliata.

Quanto alla visione occidentale: mah, a me sembra che il cuore del mondo si stia spostando a oriente. Suggerirei di guardare un po' più a loro e un po' meno al nostro ombelico.
 
Uhm, liberismo si scrive con una "b" sola eccetto che a Roma, dove è consentito usarne due o anche tre.

E' già difficile descrivere l'esistente, figuriamoci costruire una grande teoria su come dovrebbe essere il mondo.
Fare queste cose richiede una buona dose di ignoranza e di malafede. Del resto è un filone che parte dal 1600 e passa attraverso Hegel, Marx, Marcuse e altri. Nessuna vera novità.

Il punto è che l'essere umano non funziona come questi autori vorrebbero: teoria bella, specie sbagliata.

Quanto alla visione occidentale: mah, a me sembra che il cuore del mondo si stia spostando a oriente. Suggerirei di guardare un po' più a loro e un po' meno al nostro ombelico.

La b effettivamente manca...tre ne devono essere, mi scuso.
Suggerirei di chiedersi chi ha rifilato tutti gli investimenti diretti in cina e la visione occidentale è quella che tutti possiamo vivere come gli americani....quelli dei film però, non quelli veri.
Profitto sempre e comunque.
Io ho letto libri buddisti e questi non è che gli piace morire di fame ma nel n mettono al centro della loro vita i soldi.....su tutto.
Parlavo della imposizione fatta a chi non la pensa nel modo giusto.
 
Il punto è che l'essere umano non funziona come questi autori vorrebbero: teoria bella, specie sbagliata.

Ma nemmeno teoria bella. Fuorviante, illusoria, come le religioni. E quindi dannosa.

Siamo progettati per progredire. Non per stagnare.
 
Ma nemmeno teoria bella. Fuorviante, illusoria, come le religioni. E quindi dannosa.

Siamo progettati per progredire. Non per stagnare.

Il punto della situazione è che quello che lui tenta di spiegare sta sul ca zzo sia a i libbberisti finanziocentroci che ai sovranisti keynesiani e post....il che è stano.
Poi non è che disse cose incredibili, disse semplicemente che lo sviluppo è qualcosa di inventato come lo è il pil.
Lo imposero gli americani allora come oggi al mondo.
Non è quello che vediamo oggi?
 
Vediamo...
 

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Ma nemmeno teoria bella. Fuorviante, illusoria, come le religioni. E quindi dannosa.

Siamo progettati per progredire. Non per stagnare.

Ciao bimba :)

La frase non è mia ma non ne ricordo l'autore (Russell forse?)
 
Ma nemmeno teoria bella. Fuorviante, illusoria, come le religioni. E quindi dannosa.

Siamo progettati per progredire. Non per stagnare.

La citazione non è male ma sembrerebbe destinata a pochi eletti, gli altri più che arrancare hanno imboccato la via contraria.
 
La b effettivamente manca...tre ne devono essere, mi scuso.
Suggerirei di chiedersi chi ha rifilato tutti gli investimenti diretti in cina e la visione occidentale è quella che tutti possiamo vivere come gli americani....quelli dei film però, non quelli veri.
Profitto sempre e comunque.
Io ho letto libri buddisti e questi non è che gli piace morire di fame ma nel n mettono al centro della loro vita i soldi.....su tutto.
Parlavo della imposizione fatta a chi non la pensa nel modo giusto.

Il buddismo è una scelta individuale e le scelte individuali non si commentano mai.

Quello che ti voglio dire è che ha capito più Zuckerberg sull'animo umano che Marx e Latousche messi assieme......
 
Il buddismo è una scelta individuale e le scelte individuali non si commentano mai.

Quello che ti voglio dire è che ha capito più Zuckerberg sull'animo umano che Marx e Latousche messi assieme......


bella questa
 
Il buddismo è una scelta individuale e le scelte individuali non si commentano mai.

Quello che ti voglio dire è che ha capito più Zuckerberg sull'animoumano che Marx e Latousche messi assieme......
Saranno milioni se non miliardi, alla faccia dell'individuo.
Di fatto è strano che concetti cosi facili da capire siano cosi ostili sia ai sovranisti che ai libbberisti.
Spesso come tento di introdurre questo discorso vengo frustato intellettualmente come incompetente.
Sta di fatto che dopo la via sviluppista i poveri nel mondo sono triplicati a fronte di ricchi che non sanno dove mettere i soldi.
Posti in cui non si moriva di fame oggi è la norma, pezzi interi di popolazioni del sud e del nord sono ai margini di quello che viene definito progresso o sviluppo.
Sembrerebbe che lo sviluppo per realizzarsi pretenda la povertà, ossia per poter accumulare denaro si deve per ovvie ragioni affamare i tanti.
E non è quello che fanno oggi?
 
Non risulta strano che nonostante la tecnica, e tutta la nostra super tecnologia e conoscenza il nostro cibo nel tempo sia più vicino a mer da che prelibattezze?
Molti risponderanno che è la scelta per sfamare tutti a bassi costi.
Potrebbe essere.
Ma poi ti leggi i dati sulle malattie associate ai veleni che mangiamo e il costo sociale delle cure e i morti che questo produce e non si capisce dove sia la convenienza.
Intere zone della francia non ha più acqua potabile.
Nel veneto hanno problemi simili e l regione come soluzione propone trasfusioni di sangue.
Dove sta il progresso in tutto questo quando a mio figlio lascio un posto di mer da avvelenato?
Gli racconto però che può postare su Facebook le foto dell'ospedale?
 
La questione per me è capire se vi può essere una altra via, un altro modo di pensare.
 

Pasolini già nei primi anni 70 affermava che gli Stati nazionali si andavano indebolendo a tutto favore delle multinazionali transnazionali e che la DC si illudeva pensando di poter gestire il processo in atto...è stato un ottimo profeta, la DC è scomparsa dalla storia e le multinazionali insieme alle oligarchie finanziarie sono diventati padroni del mondo moderno. La finanza, da sottostante dell'economia reale, ha invertito il ruolo.
 
Pasolini già nei primi anni 70 affermava che gli Stati nazionali si andavano indebolendo a tutto favore delle multinazionali transnazionali e che la DC si illudeva pensando di poter gestire il processo in atto...è stato un ottimo profeta, la DC è scomparsa dalla storia e le multinazionali insieme alle oligarchie finanziarie sono diventati padroni del mondo moderno. La finanza, da sottostante dell'economia reale, ha invertito il ruolo.
Ma quella pagina proviene da un libro di latouche.
Ho aperto il post per capire perché gente di pensiero completamente opposto come sovranisti e libbberisti siano concordi che questo per ragioni diverse sia un sola.
Cioè dicono che è un sola poi nei loro discorsi riprendono gli stessi concetti che lui già predicava quando molti ancora andavano alla università.
Non è che scrive che ti devi vestire di pelli di animale e gonne di paia e mangiare ciò che cacci.
Scrive che incentrare tutto sulla crescita in una società in cui è evidente che la crescita non c'è non è il massimo.
Se sul pil tolto il costo per disinquinare inquinamento fatto per produrre è negativo di che crescita parliamo?
Ha senso calcolare sul pil il costo e la vendita di una pistola e pure le cure dello sparato e il funerale?
Sarebbe in economia indotto....
Ma in una economia di pazzi.
 
Pasolini già nei primi anni 70 affermava che gli Stati nazionali si andavano indebolendo a tutto favore delle multinazionali transnazionali e che la DC si illudeva pensando di poter gestire il processo in atto...è stato un ottimo profeta, la DC è scomparsa dalla storia e le multinazionali insieme alle oligarchie finanziarie sono diventati padroni del mondo moderno. La finanza, da sottostante dell'economia reale, ha invertito il ruolo.

vedi Delatamarco bisogna secondo me prescindere da valutazione etiche apriori nall'analizzare i fatti.
I fatti "sono quelli che sono", il problema è cercare di capirli bene e vedere dove vanno i processi.
A questo punto senza pensare ingenuamente di poterne deviare il corso,una volta capiti bene,si può cercare solo di evitarne al minimo
l'impatto sul sociale e sulla massa dei cittadini lavoratori.

Andiamo al punto.Tu dici che gli Stati nazionali si vanno indebolendo a tutto favore delle multinazionali transnazionali e la finanza deborda.
Ma è vero , è corretto ma non specifici però il perchè che Pasolini da profondo conoscitore di MARX aveva ben individuato.
Il capitalismo si trasforma di continuo come sistema di produzione come scritto da Marx stesso nel Manifesto e riportato da Pasolini stesso.
In virtù di ciò la metamorfosi neoliberista iniziata negli anni 80 con tanto di finanziarizzazione attaccata espressione di un rinnovato keynesismo a base privata è giunto al capolinea come si può vedere dagli esiti del capitalismo USA.Questo neoliberismo induceva a diffuse e incontrollate liberalizzazioni,con il preciso intento di attaccare il mondo del lavoro,i suoi costi e massimizzare i profitti senza più ricorso all'inflazione, ricorrendo poi,come arma di riserva a difesa della domanda, a una estesa finanziarizzazione,facilata da sistematiche liberalizzazioni nel settore.
Orbene questa stagione del capitalismo,come già detto,volge al termine,con crisi sempre più estese e a volte incontrollabili per via di una finanza senza freni e controlli.
Quindi oggi quello che si presenta all'orizzonte è un capitalismo nuovo che ritorni alle vecchie forme pubbliche del keynesismo,ma che alla luce delle precedenti esperienze anni 40-fine anni 70 dia luogo a un diverso modo, non quantitativo e basta di vedere la spesa pubblica in funzione anticiclica onde non riproporre il vecchio male dell'inflazione e del consumismo anti ambiente degli anni 70.
E per vedere questo processo e supportarlo a sx ci vuole una nuova sx socialdemocratica alternativa che abbandoni definitivamente la vecchia visione socialiberistica con la logica dei due tempi e del 2° tempo (quello delle riforme sociali) che non arriva mai, che ho più volte denunciato su questo forum.
 
Ultima modifica:
vedi Delatamarco bisogna secondo me prescindere da valutazione etiche apriori nall'analizzare i fatti.
I fatti "sono quelli che sono", il problema è cercare di capirli bene e vedere dove vanno i processi.
A questo punto senza pensare ingenuamente di poterne deviare il corso,una volta capiti bene,si può cercare solo di evitarne al minimo
l'impatto sul sociale e sulla massa dei cittadini lavoratori.

Andiamo al punto.Tu dici che gli Stati nazionali si vanno indebolendo a tutto favore delle multinazionali transnazionali e la finanza deborda.
Ma è vero , è corretto ma non specifici però il perchè che Pasolini da profondo conoscitore di MARX aveva ben individuato.
Il capitalismo si trasforma di continuo come sistema di produzione come scritto da Marx stesso nel Manifesto e riportato da Pasolini stesso.
In virtù di ciò la metamorfosi neoliberista iniziata negli anni 80 con tanto di finanziarizzazione attaccata espressione di un rinnovato keynesismo a base privata è giunto al capolinea come si può vedere dagli esiti del capitalismo USA.Questo neoliberismo induceva a diffuse e incontrollate liberalizzazioni,con il preciso intento di attaccare il mondo del lavoro,i suoi costi e massimizzare i profitti senza più ricorso all'inflazione, ricorrendo poi,come arma di riserva a difesa della domanda, a una estesa finanziarizzazione,facilata da sistematiche liberalizzazioni nel settore.
Orbene questa stagione del capitalismo,come già detto,volge al termine,con crisi sempre più estese e a volte incontrollabili per via di una finanza senza freni e controlli.
Quindi oggi quello che si presenta all'orizzonte è un capitalismo nuovo che ritorni alle vecchie forme pubbliche del keynesismo,ma che alla luce delle precedenti esperienze anni 40-fine anni 70 dia luogo a un diverso modo, non quantitativo e basta di vedere la spesa pubblica in funzione anticiclica onde non riproporre il vecchio male dell'inflazione e del consumismo anti ambiente degli anni 70.
E per vedere questo processo e supportarlo a sx ci vuole una nuova sx socialdemocratica alternativa che abbandoni definitivamente la vecchia visione socialiberistica con la logica dei due tempi e del 2° tempo (quello delle riforme sociali) che non arriva mai, che ho più volte denunciato su questo forum.

Credo che si presenti un problema di tempo.
Miliardi di persone sono esclusi da questo sistema e devono per forza trovare un altro sistema.
 
Credo che si presenti un problema di tempo.
Miliardi di persone sono esclusi da questo sistema e devono per forza trovare un altro sistema.

signor pomata
ti esprimi con frasi vuote,generiche: miliardi di persone , bisogna trovare un altro sistema ... ma che vo dì ???

Attualmente esiste questo sistema di produzione capitalistico che sinora ha garantito crescita,progresso e democrazia pur con innegabili contraddizioni e problemi.
Pensare oggi a rivoluzionarlo è fare dell'utopia e sognare ad occhi aperti e si rischia di far ancora più male e privare di validi sostegni chi ancora con il capitalismo
soffre ed ha problemi.
Quello che dico io è che quando si parla di capitalismo non si parla un sistema statico e definito ma di un processo continuo fatto di sistematiche metamorfosi.
Molte volte queste alternative metamorfosi che si presentano non sono tutte uguali per caratteristiche,seppur tutte praticabili,si tratta di intervenire su di esse imponendo quelle che più si addicono al pubblico interesse,e proprio per questo ci metterebbero di più al riparo da costi eventuali compreso i danni all'ambiente.
Per es. oggi l'eccessiva insistenza di una certa compagine sociale,di dare alle politiche espansive dei redditi,che servono innescare per rilanciare la crescita,un taglio eminentemente vocato al taglio delle tasse è sbagliato.Bisogna anteporre a ciò la spesa pubblica come prioritaria politica espansiva dei redditi,perchè solo questa ci pemetterebbe di far passare l'interesse pubblico e ambientale sul tipo di crescita che si va a creare.
 
signor pomata
ti esprimi con frasi vuote,generiche: miliardi di persone , bisogna trovare un altro sistema ... ma che vo dì ???

Attualmente esiste questo sistema di produzione capitalistico che sinora ha garantito crescita,progresso e democrazia pur con innegabili contraddizioni e problemi.
Pensare oggi a rivoluzionarlo è fare dell'utopia e sognare ad occhi aperti e si rischia di far ancora più male e privare di validi sostegni chi ancora con il capitalismo
soffre ed ha problemi.
Quello che dico io è che quando si parla di capitalismo non si parla un sistema statico e definito ma di un processo continuo fatto di sistematiche metamorfosi.
Molte volte queste alternative metamorfosi che si presentano non sono tutte uguali per caratteristiche,seppur tutte praticabili,si tratta di intervenire su di esse imponendo quelle che più si addicono al pubblico interesse,e proprio per questo ci metterebbero di più al riparo da costi eventuali compreso i danni all'ambiente.
Per es. oggi l'eccessiva insistenza di una certa compagine sociale,di dare alle politiche espansive dei redditi,che servono innescare per rilanciare la crescita,un taglio eminentemente vocato al taglio delle tasse è sbagliato.Bisogna anteporre a ciò la spesa pubblica come prioritaria politica espansiva dei redditi,perchè solo questa ci pemetterebbe di far passare l'interesse pubblico e ambientale sul tipo di crescita che si va a creare.

Hai capito il mio post?
Le mie frasi sono vuote perché non hai capito cosa dice questa persona, filosofo e economista.
Poi dire che ha garantito progresso crescita e democrazia è opinabile.
Democrazia de che?
In europa abbiamo paura che i popoli votino e comunque mandano istituzioni non elette.
In russia putin comanda da quando avevo i calzoni corti.
In america comandano due tre famiglie che si alternano tra figli mogli e mariti.
In cina ci sta un solo partito.
In africa solo dittatori messi da paesi esterni.
In sud america la destabilizzazione è palese da parte americana con governi militari e economie agganciate al dollaro.
Vedasi evoluzione brasile odierna.
 
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