Il discorso di Savona per convincere Mattarella

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luciano sibio

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«Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell’euro, perché chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate all’Editore il 31 dicembre 2017, circolate a stampa in questi giorni, in particolare alle pagine 126-127. Per il rispetto che porto alle Istituzioni, sento il dovere di riassumerle brevemente: creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica; asegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale; attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale; conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all’art. 3 del Trattato di Lisbona; nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l’uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi».

Il professore entra poi nel merito del programma di Governo Lega-M5s: «Per quanto riguarda la trasposizione di questi miei convincimenti nel programma non posso che riferirmi al contenuto del paragrafo 29, pagine 53-55, del Contratto stipulato tra la Lega e il M5S, nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal Governo che si va costituendo “alla luce delle problematicità emerse negli ultimi anni“; queste inducono a chiedere all’Unione Europea “la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattato di Lisbona, individuando gli strumenti da attivare per ciascun obiettivo” che nel testo che segue vengono specificati. Anche per le preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit il riferimento d’obbligo è il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto in cui è chiaramente detto che “L’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione del debito pubblico non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del PIL, da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni».

«Spero di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni - conclude la nota - sul tema dibattuto e quelle del Governo che si va costituendo interpretando correttamente la volontà del Paese».


Leggendolo mi rimane un forte dubbio sul punto dove dice che per rilanciare la domanda estera bisogna creare condizioni favorevoli alle esportazioni.
Mi chiedo,e come si fa ? al momento,che mi risulti,l'unico vero ostacolo rispetto a prima quando veleggevamo con l'export,è rappresentato dall'euro,che ci impone di piazzare i ns prodotti all'estero con una moneta sovrastimata per la ns economia reale,in quanto valutata insieme alla germania e alla francia che sono obiettivamente dell'economie più forti di noi.
Posso comunque capirlo.
Oggi se si vuole veramente la fine dell'euro non si può partire comunicandolo ufficialmente perchè si rischiano ricatti non contrastabili,ma bisogna esordire con tesi ipocrite e vaghe e poi lasciar fare ai fatti che da soli creeranno nel susseguio le condizioni migliori per il trapasso e se ci saranno al momento le attuali forze contro l'euro al governo si potrà fare prima, che è la cosa migliore e forse anche meglio.

PER IL RESTO MANIFESTO DOVE POSSO IL MIO FERMO DISSENSO SULLA SCANDALOSA POSIZIONE DELL' ATTUALE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE NON PUO' IMPEDIRE LA FORMAZIONE DI UN GOVERNO PUR IN PRESENZA DI UNA MAGGIORANZA IN PARLAMENTO E CON VALUTAZIONI DEL TUTTO ECONOMICO POLITICHE CHE NON GLI COMPETONO ISTITUZIONALMENTE.
E POI,ATT.NE,IL FATTO DI ESSER CONTRO L'EURO NON SIGNIFICA IN AUTOMATICO CHE NON SI VOGLIONO RISPETTARE I TRATTATI.
 
Eccoli li che vengono fuori...
Dichiaratelo agli italiani che l'intento e' quello.
Basta ipocrisie.
 
Mi chiedo,e come si fa ? al momento,che mi risulti,l'unico vero ostacolo rispetto a prima quando veleggevamo con l'export,è rappresentato dall'euro,che ci impone di piazzare i ns prodotti all'estero con una moneta sovrastimata per la ns economia reale,in quanto valutata insieme alla germania e alla francia che sono obiettivamente dell'economie più forti di noi.
Ciccio lo sai che siamo in surplus commerciale da diversi anni?
 
Eccoli li che vengono fuori...
Dichiaratelo agli italiani che l'intento e' quello.
Basta ipocrisie.

Senti amico "dichiaratelo" lo dici a tua sorella.
Io parlo sempre a nome mio ed ho sempre dichiarato apertamente su questo forum la mia posizione sull'euro.

Per il resto se vuoi la mia opinione sul perchè dell'ipocrisia di M5S e LEGA sull'euro questa è per me un'indubitabile forma di prudenza politica per evitare immediati costi per le popolazioni da un braccio di ferro con i mercati difronte ai quali,secondo loro e anche secondo me,non siamo ancora pronti per convinzioni generali e per situazioni economico politiche che ancora (ma non so per quanto) ci vedono lontani dal baratro.
Resta il fatto che l'uscita dall'euro rimane un punto indiscusso per il futuro prossimo nelle loro genrali opinioni sull'argomento europa.
Se avvenisse ora questo tentativo di sdoganamneto dell'euro da parte di lega e M5s si rischierebbe la perdita immediata del consenso e delle possibilità di agire governativamente proprio nell'orizzonte di un rilascio futuro dell'euro che nel qual caso si allungherebbe con inevitabili sovraccosti per il paese.
Nel frattempo questi costi,per fortuna,ce li farà pagare tutti Mattarella,che con il recente atto di blocco del neogoverno ha fortemente allarmato i mercati aumentando il caos istituzionale e centrando ancor più del dovuto l'attenzione di essi sull'evento exit dall'euro a cui,in verità,lega e m5s avevano momentaneamente rinunciato come detto.

SPERIAMO A STO PUNTO CHE MATTARELLA SI BECCHERA' ALMENO LA DENUNCIA PER ALTO TRADIMENTO E VENGA CACCIATO VIA SOTTO UN COLTRE DI INSULTI CHE MERITA TUTTI AMPLIAMENTE PER IL SUO SERVILISMO ANCOR PEGGIORE DI NAPOLITANO E PER LA PALESE INOSSERVANZA COSTITUZIONALE .
 
Ultima modifica:
Come ho scritto migliaia di volte che senso ha parlare di economia e politica economica quando vivi in un paese in cui la agenda politico economica è scelta da come si muove la borsa o se i mercati sono compiacenti e soddisfatti?
Chi comanda ha imposto una visione della economia che calza a pennello per il proprio interesse.
Sono pochi ma sono quelli che hanno vinto.
Sentire il mio presidente della Repubblica parlare come un giornalista diversamente laureato come giannino mi ha ferito ma evidentemente la nostra élite è fermamente decisa a portare alla fame il paese e svendere tutto.
Non ho potere per contrastare questo se non votare contro quando, se vorranno ancora darmene occasione.
Saluti.
 
Ciccio lo sai che siamo in surplus commerciale da diversi anni?

Ho già scritto sull'argomento chicco mio ma tu forse eri a prendere il sole al mare.
Che cosa c'azzecca questa osservazione poco pertinente ????
Io non ho mai detto che è l'assenza di surplus comm.li che determina la necessità di uscita dall'euro ma è la maggiore difficoltà a seguito dell'euro di piazzare "come una volta" i nostri prodotti fuori confine(ripeto come una volta e cioè come prima dell'euro).
Negli ultimi tempi la perdita di valore dell'euro sul dollaro e il basso prezzo del petrolio ha un pò aiutato il ns export extra ue,ma si vede chiaramente che la cosa non basta per rilanciare il paese,ma serve proprio ritornare a una ns moneta nazionale svalutata rispetto all'euro che ti piaccia o no.
 
Come ho scritto migliaia di volte che senso ha parlare di economia e politica economica quando vivi in un paese in cui la agenda politico economica è scelta da come si muove la borsa o se i mercati sono compiacenti e soddisfatti?
Chi comanda ha imposto una visione della economia che calza a pennello per il proprio interesse.
Sono pochi ma sono quelli che hanno vinto.
Sentire il mio presidente della Repubblica parlare come un giornalista diversamente laureato come giannino mi ha ferito ma evidentemente la nostra élite è fermamente decisa a portare alla fame il paese e svendere tutto.
Non ho potere per contrastare questo se non votare contro quando, se vorranno ancora darmene occasione.
Saluti.


non sono i mercati ad avere bisogno di noi ma viceversa

ricordatevelo molto bene questo

ma siamo sicuri che borghi sia laureato in economia?
 
non sono i mercati ad avere bisogno di noi ma viceversa

ricordatevelo molto bene questo

ma siamo sicuri che borghi sia laureato in economia?

Questo dipende pure da come è organizzata un 'economia e da come la si vuole far funzionare con riguardo al ruolo della BC .
Per es prima del divorzio Bitalia tesoro non era così in quanto esisteva un BC che aveva l'obbligo di sottoscrivere i titoli invenduti alle aste
e così lo Stato stesso poteva controllare i tassi e i mercati.
Ognuno poi la può pensare come vuole su come far funzionare l'economia e oggi non posso negare che esiste da tempo una vulgata neoliberista che
esalta in pieno il dominio dei mercati e domina la scena.
Ma non si può negare che oggi quella vulgata presenta non pochi evidenti intoppi di percorso e per es.,almeno qui in italia,mi sembra tanto che siamo
giunti al red rationem di essa con gli ultimi canti del cigno v.Mattarella, il tuo presidente.

Sul fatto se borghi è laureato in economia io credo che ognuno è bene che pensi alle proprie ignoranze e tu sei proprio sicuro che sull'argomento hai poco da fare in proposito?
 
speriamo che qualcuno almeno vada a chiedere a Savona quali sarebbero state le coperture per quell'incremento di spesa di 110 milardi circa previsto dal "contratto"

questo sarebbe molto interessante

naturalmente ora moltissimi italiani saranno sicuri di essere stati usurpati del loro voto e bla bla bla

disgrazie in arrivo
 
speriamo che qualcuno almeno vada a chiedere a Savona quali sarebbero state le coperture per quell'incremento di spesa di 110 milardi circa previsto dal "contratto"

questo sarebbe molto interessante

naturalmente ora moltissimi italiani saranno sicuri di essere stati usurpati del loro voto e bla bla bla

disgrazie in arrivo

Fossi stato mattarella li avrei lasciati governare, tempo max 6 mesi si sarebbero schiantati, avrebbero preso una legnata dai mercati e dalla realtà che non si sarebbero mai più ripresi.

Adesso invece è tutto rimandato alle prox elezioni in cui rischiano di prendere ancora di più
 
Fossi stato mattarella li avrei lasciati governare, tempo max 6 mesi si sarebbero schiantati, avrebbero preso una legnata dai mercati e dalla realtà che non si sarebbero mai più ripresi.

Adesso invece è tutto rimandato alle prox elezioni in cui rischiano di prendere ancora di più

Quello che io mi sono sempre sforzato di esternare su questo forum è il seguente concetto:
l'euro con tutto il suo perverso contorno a Bruxelles non ha bisogno di essere abbandonato da volenterosi o rischiosi politici, è un morto che galleggia,è il famoso impiccio,impiccio che ognuno oramai ha consapevolezza che è giunto il momento di abbandonarlo,ma nessuno ci prova o osa farlo o dirlo ufficialmente per la paura delle conseguenze funeste immediate che ciò determina per il tramite dei mercati.
Sta difatto che l'economia generale della Ue così non sta in piedi perchè se è vero che una parte (la germania e un pò meno la francia)sorride l'altra quella debole soffre
troppo,proprio per far ridere i primi.
E si sa che la germania e la francia ridono fintantochè i deboli resistono alla morsa del crescente impoverimento, ma quando non ce la faranno più saranno ca..zi anche per la germania e la francia.
E infine la riforma in UE in senso mutualistico è sempre più un'utopia,in quanto gli squilibri stessi aumentati dall'euro hanno allontanato questa ipotesi alimentando gli odi reciproci in europa.

Quando tu dici:
tempo max 6 mesi (Lega e M5S) si sarebbero schiantati, avrebbero preso una legnata dai mercati e dalla realtà che non si sarebbero mai più ripresi.
In verità tu chiarisci una situazione che inevitabilmente si creerà a prescindere,e la exit dall'euro avverrà lo stesso come la conseguenza inevitabile di un errore o di un atto di imperio oramai controproducente da parte dei paesi forti UE,e mi riferisco a germania e francia.
E difatti oggi che sta succedendo ?
che con il provvedimento di Mattarella, oltretutto,impresentabile da un punto di vista costituzionale,abbiamo accentuato su di lui la responsabilità delle legnate dei mercati e accorciato i tempi di una cosa che sarebbero arrivata comunque in quanto è il prezzo inevitabile da pagare per un crollo che avverrà a prescindere.
E per questo lega e M5S ringraziano e forse capitalizzeranno pure in sede elettorale
 
Ultima modifica:
Teoria interessante ... l'Euro sta per crollare ma non possiamo dirvi perchè e quando perchè è un segreto custodito dalle Elites.
 
E si sa che la germania e la francia ridono fintantochè i deboli resistono alla morsa del crescente impoverimento, ma quando non ce la faranno più saranno ca..zi anche per la germania e la francia.
E infine la riforma in UE in senso mutualistico è sempre più un'utopia,in quanto gli squilibri stessi aumentati dall'euro hanno allontanato questa ipotesi alimentando gli odi reciproci in europa.

L'EURO in realtà è stato un successo x tutta l'europa tranne che x i paesi del sud
Non sono solo la Germania e la Francia a trarne beneficio ...anche i paesi dell'est sono stati più furbi di noi prendendo solo il buono dell' euro( i fondi) e in alcuni casi mantenendo anche la loro moneta locale ( evitando i contraccolpi che sono toccati a noi x un cambio sbagliato)...infatti le loro economie crescono come non mai….poi ci paesi satelliti della germania ( paesi bassi ,Danimarca, belgio) ...non mi sembra manifestino malumore x l'euro protetti dal grembo materno della germania ( x ultimo l'impreparata l'olanda ha addirittura preso la sede dell'EMA)….tra i paesi nordici solo la Finlandia ha avuto un periodo di crisi ...ma sono più crucchi dei tedeschi …
La francia e la germania hanno ancora molto da spolpare all'italia ( la francia interessata allo shopping industriale low cost ..la germania ai risparmi degli italiani)….e solo dopo la lasceranno al suo destino.
Detto questo ...non possiamo non fare autocritica….se da paese fondatore e terza economia europea siamo ridotti ad essere delle prede la colpa è solo nostra….l'euro ha solo evidenziato ed accelerato un declino che parte da lontano e messo in luce una incompetenza imbarazzante della nostra classe dirigente e politica sia a dx che a sx ; non dimentichiamoci che i nostri parlamentari vuoi x ignoranza in alcuni casi e in mala fede in altri ci hanno svenduti all europa approvando spesso direttive palesemente contrarie ai nostri interessi nazionali.
 
Teoria interessante ... l'Euro sta per crollare ma non possiamo dirvi perchè e quando perchè è un segreto custodito dalle Elites.

tu dici
l'Euro sta per crollare ma non possiamo dirvi perchè e quando perchè è un segreto custodito dalle Elites

Io ho precisato con estrema chiarezza e più di una volta su questo forum, ma si vede che tu eri distratto, i PERCHE' l'euro non va bene e ho anche evidenziato come non sono praticabili le alternative conservatrici e il perchè.
Ovviamente non essendo un mago non posso prevedere i tempi di questa dissoluzione.
E ti dirò di più che ho anche difficoltà,e non solo io,a definire le modalità con i costi associati di questa inevitabile dissoluzione,e questo è anche uno dei tanti motivi che ritarda questa evenienza,cioè l'imprevedibile che sta dietro a certi accadimenti.
 
E si sa che la germania e la francia ridono fintantochè i deboli resistono alla morsa del crescente impoverimento, ma quando non ce la faranno più saranno ca..zi anche per la germania e la francia.
E infine la riforma in UE in senso mutualistico è sempre più un'utopia,in quanto gli squilibri stessi aumentati dall'euro hanno allontanato questa ipotesi alimentando gli odi reciproci in europa.

L'EURO in realtà è stato un successo x tutta l'europa tranne che x i paesi del sud
Non sono solo la Germania e la Francia a trarne beneficio ...anche i paesi dell'est sono stati più furbi di noi prendendo solo il buono dell' euro( i fondi) e in alcuni casi mantenendo anche la loro moneta locale ( evitando i contraccolpi che sono toccati a noi x un cambio sbagliato)...infatti le loro economie crescono come non mai….poi ci paesi satelliti della germania ( paesi bassi ,Danimarca, belgio) ...non mi sembra manifestino malumore x l'euro protetti dal grembo materno della germania ( x ultimo l'impreparata l'olanda ha addirittura preso la sede dell'EMA)….tra i paesi nordici solo la Finlandia ha avuto un periodo di crisi ...ma sono più crucchi dei tedeschi …
La francia e la germania hanno ancora molto da spolpare all'italia ( la francia interessata allo shopping industriale low cost ..la germania ai risparmi degli italiani)….e solo dopo la lasceranno al suo destino.
Detto questo ...non possiamo non fare autocritica….se da paese fondatore e terza economia europea siamo ridotti ad essere delle prede la colpa è solo nostra….l'euro ha solo evidenziato ed accelerato un declino che parte da lontano e messo in luce una incompetenza imbarazzante della nostra classe dirigente e politica sia a dx che a sx ; non dimentichiamoci che i nostri parlamentari vuoi x ignoranza in alcuni casi e in mala fede in altri ci hanno svenduti all europa approvando spesso direttive palesemente contrarie ai nostri interessi nazionali.

Troppe chiacchiere ma non entri nel quid razionale di cosa rappresenta effettivamente una moneta unica,cosa che io ho razionalmente espresso.

La conclusione che trai è grottesca.
Tu dici
non possiamo non fare autocritica….se da paese fondatore e terza economia europea siamo ridotti ad essere delle prede la colpa è solo nostra
Certo la nostra colpa generalizzata è stata proprio quella di esagerare nell'autocritica accettando l'euro spinti dalla profonda sfiducia nelle ns classe dirigente e pensando che far governare l'italia
dall'estero fosse meglio e i risultati sono visibili.
 
Fossi stato mattarella li avrei lasciati governare, tempo max 6 mesi si sarebbero schiantati, avrebbero preso una legnata dai mercati e dalla realtà che non si sarebbero mai più ripresi.

Adesso invece è tutto rimandato alle prox elezioni in cui rischiano di prendere ancora di più


Boba bastava il nome di Savona e i problemi nelle aste dei btp sarebbero iniziati

la strategia di quel professore è ben chiara e a differenza di quelli che si fanno chiamare professori è perfettamente lucida e realistica

intanto il ritorno alla lira va fatto in segreto per evitare fughe preventive di capitali e poi inflazione a due cifre (discutibile dal mio punto di vista) e default

questo che è un vero professore lo dice chiaramente ed è non solo molto solido nelle sue argomentazioni ma anche estremamente realista nelle analisi delle conseguenze


ha una sua dignità la sua opinione perchè è estremamente onesta a differenza degli omuncoli che gli girano attorno


Ora secondo te come lo prenderebbe il mercato un piano B per il quale segretamente è possibile un'uscita immediata dall'euro (ripeto unica via possibile)?

Va da sè il discorso.


Dal mio modesto punto di vista conviene andare in default con l'euro, come ha fatto la Grecia.
 
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Forse non avrebbero fatto in tempo e forse non è detta che lega e 5s riescano a fare il pieno di voti alle prox votazioni... vediamo
 
Ma quando Borghi dice che il debito pubblico e' creato dallo stato per permettere ai risparmiatori una protezione dall'inflazione , ha ragione?
Perche' l'uomo della strada ( non quello dell'Intervista ) , io, lo trovo possibile ,come il fatto che le guerre sono fatte per far fare i soldi a quelli di quel mestiere, ma foriero di conseguenze notevoli.
E falso.
 
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