Macroeconomia del Regno di Fantasilandia

San Siro

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Vi racconto una storia, la storia del reame di Fantastilandia.
La cosa notevole di questo reame è che, pur essendo un luogo inesistente, per delle strane e mai indagate ragioni, è retto dallle stesse leggi economiche che regolano la nostra vita.
Fantasilandia ha cento abitanti, tutti occupati, 20 lavorano per lo Stato, 80 per il privato.
Tutto andò a meraviglia fino a che, un giorno, alcuni abitanti, dieci per la precisione, decisero di risparmiare. E non poco, bensì il 30% delle loro entrate.
Il conto è presto fatto: come conseguenza di questa strana alzata di ingegno, la domanda interna registrò un calo del 3%. Ovvero, un 3% di beni e servizi rimasti invenduti rispetto all'anno precedente.
Sul momento, gli imprenditori (a Fantasilandia sono solo due) non ci fecero tanto caso, ma l'anno successivo, la cosa si ripeté. Adesso i due imprenditori si ritrovavano con un 6% della produzione invenduta!
Che fare? Visto la piccolezza del reame, individuarono in fretta la causa del problema e contattarono i dieci risparmiatori chiedendogli, almeno a partire dall'anno prossimo, di spendere tutte le loro entrate.
Niente da fare, "Il risparmio è una virtù", risposero in coro, "e non abbiamo nessuna intenzione di rinunziarvi!"
Gli imprenditori, a questo punto demoralizzati, non sapevano più che pesci pigliare.
Per fortuna, apparve loro la fatina che veglia sulla sorti del reame di Fantasilandia che gli disse: "non preoccupatevi, lo Stato aumenterà le spese del 3% emettendo dei titoli di debito che quei fessi si affretteranno ad acquistare e tutto tornerà com'era prima!" E così fu.
La produzione continuò a crescere gagliarda come ai bei tempi andati, e i risparmiatori virtuosi, nonché tutti gli altri abitanti di Fantasilandia, non mancavano l'occasione per gettare me.r.da sullo Stato.
 
altra favoletta

intanto apple tiene 250 miliardi alle cayman... perche' risparmiare non lo puo' fare il povero, se no povero non sarebbe
chiaro che sempre sul povero poi si emette debito (e quindi tasse per ripagare gli interessi), mica su chi sta alle cayman

ma il povero e' felice, ha un iphone in mano :o (= lieto fine)
cavoli che bella storia... mi vien da piangere
 
altra favoletta

intanto apple tiene 250 miliardi alle cayman... perche' risparmiare non lo puo' fare il povero, se no povero non sarebbe
chiaro che sempre sul povero poi si emette debito (e quindi tasse per ripagare gli interessi), mica su chi sta alle cayman

ma il povero e' felice, ha un iphone in mano :o (= lieto fine)
cavoli che bella storia... mi vien da piangere
Vero.
Il parassita ha trovato il modo di evitare di contribuire alle spese della comunità ma di avere garantito una rendita.
Lo stato dovrebbe applicare una bella tassa come si fanno vivi questi capitali furbetti.
Lo stato se in grado di creare denaro come oggi il privato ha come obbligo di tutelare i più deboli mentre oggi il privato forte della stampante prima prende e poi scappa via.
 
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