Einsamer Hirte
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Appunti sparsi
Il 1° gennaio 2002 è entrato in circolazione l'euro. Le statistiche ufficiali dicono che nel periodo 2002/2008 noi abbiamo avuto un'inflazione di circa il 20%, la Francia il 16% e la Germania il 14% vado un po' a memoria quindi potrei essere non precisissimo. Questo dicono le statistiche.
A me non torna. Intanto cominciamo col dire che quello che è avvenuto in Italia sembra inflazione, ha l'aspetto di inflazione ma non è propriamente inflazione: secondo me in Italia abbiamo assistito alla formazione di un nuovo sistema prezzi, nel qual caso siamo sicuri che il paniere ISTAT o addirittura la tecnica del paniere fosse lo strumento più adatto a monitorare quello che stava succedendo?
Cioè esisteva un sistema prezzi al momento dell'entrata nell'euro e nel 2007/2008 si stava chiudendo la formazione di un altro sistema prezzi.
Che è successo? Che in particolar modo alcuni commercianti hanno cominciato a fare il cambio un euro = 1000 lire su una parte delle merci in vendita, hanno visto la reazione dei consumatori e laddove le vendite hanno tenuto hanno mantentuto tale cambio altrimenti lo hanno adattato in funzione della risposta e così via per tentativi successivi. A tale comportamento si sono progressivamente adeguati il resto dei commercianti e poi artigiani e professionisti.
Da notare che il fenomeno precedente si intersecava con l'arrivo di merci a basso costo dall'Oriente per cui i commercianti potevano agire da un lato sul prezzo di vendita dall'altro, qualora questa azione fosse controproducente, sulla merce venduta sostituendo merce locale europea con merce cinese.
2° riflessione sull'inflazione. I panieri utilizzati per calcolare l'inflazione sono uniformi in tutta Europa e non tengono conto dell'immobiliare se non in modo marginale (bene di investimento non di consumo). Facciamo un gioco proviamo a inserire tali beni nel paniere sia per l'Italia che per la Germania e vediamo che succede nel periodo 2002/2008 . In Germania non succede niente (anzi il tasso di inflazione diminuisce), in Italia tenuto conto dell'incremento dei prezzi immobiliari e dell'esplosione del numero delle transazioni (soprattutto 2005/2006) gli effetti sono dirompenti in particolare nelle grandi città. Io non sarei per niente sorpreso se scoprissi che all'apice del ciclo immobiliare su 100 euro che si muovevano in Italia quasi 30 andassero in compravendite o locazioni
Allora qual'è il vero tasso di inflazione in Italia? Boh non lo so, posso solo fare una terza riflessione.
3° In Italia alla vigilia dell'introduzione dell'euro lo stipendio medio era di lire 1,5/1,6 milioni cioè circa 800 euro, in Germania di circa 3000 marchi al mese (ovviamente non considero le elites operaie Wolkswagen et similia) corrispondenti a circa 1500 euro. In Germania gli stipendi hanno seguito e stanno seguendo l'inflazione IFO: al 2008 a grandi linee 1700 e rotti euro al mese, in Italia sono rapidamente passati da 800 a 1200 euro al mese. Ecco quella che sospetto essere la reale inflazione italiana (senza dimenticare che in caso di formazione di un nuovo sistema prezzi parlare di inflazione è riduttivo).
Sono solo spunti di riflessione demoliteli pure.
Il 1° gennaio 2002 è entrato in circolazione l'euro. Le statistiche ufficiali dicono che nel periodo 2002/2008 noi abbiamo avuto un'inflazione di circa il 20%, la Francia il 16% e la Germania il 14% vado un po' a memoria quindi potrei essere non precisissimo. Questo dicono le statistiche.
A me non torna. Intanto cominciamo col dire che quello che è avvenuto in Italia sembra inflazione, ha l'aspetto di inflazione ma non è propriamente inflazione: secondo me in Italia abbiamo assistito alla formazione di un nuovo sistema prezzi, nel qual caso siamo sicuri che il paniere ISTAT o addirittura la tecnica del paniere fosse lo strumento più adatto a monitorare quello che stava succedendo?
Cioè esisteva un sistema prezzi al momento dell'entrata nell'euro e nel 2007/2008 si stava chiudendo la formazione di un altro sistema prezzi.
Che è successo? Che in particolar modo alcuni commercianti hanno cominciato a fare il cambio un euro = 1000 lire su una parte delle merci in vendita, hanno visto la reazione dei consumatori e laddove le vendite hanno tenuto hanno mantentuto tale cambio altrimenti lo hanno adattato in funzione della risposta e così via per tentativi successivi. A tale comportamento si sono progressivamente adeguati il resto dei commercianti e poi artigiani e professionisti.
Da notare che il fenomeno precedente si intersecava con l'arrivo di merci a basso costo dall'Oriente per cui i commercianti potevano agire da un lato sul prezzo di vendita dall'altro, qualora questa azione fosse controproducente, sulla merce venduta sostituendo merce locale europea con merce cinese.
2° riflessione sull'inflazione. I panieri utilizzati per calcolare l'inflazione sono uniformi in tutta Europa e non tengono conto dell'immobiliare se non in modo marginale (bene di investimento non di consumo). Facciamo un gioco proviamo a inserire tali beni nel paniere sia per l'Italia che per la Germania e vediamo che succede nel periodo 2002/2008 . In Germania non succede niente (anzi il tasso di inflazione diminuisce), in Italia tenuto conto dell'incremento dei prezzi immobiliari e dell'esplosione del numero delle transazioni (soprattutto 2005/2006) gli effetti sono dirompenti in particolare nelle grandi città. Io non sarei per niente sorpreso se scoprissi che all'apice del ciclo immobiliare su 100 euro che si muovevano in Italia quasi 30 andassero in compravendite o locazioni
Allora qual'è il vero tasso di inflazione in Italia? Boh non lo so, posso solo fare una terza riflessione.
3° In Italia alla vigilia dell'introduzione dell'euro lo stipendio medio era di lire 1,5/1,6 milioni cioè circa 800 euro, in Germania di circa 3000 marchi al mese (ovviamente non considero le elites operaie Wolkswagen et similia) corrispondenti a circa 1500 euro. In Germania gli stipendi hanno seguito e stanno seguendo l'inflazione IFO: al 2008 a grandi linee 1700 e rotti euro al mese, in Italia sono rapidamente passati da 800 a 1200 euro al mese. Ecco quella che sospetto essere la reale inflazione italiana (senza dimenticare che in caso di formazione di un nuovo sistema prezzi parlare di inflazione è riduttivo).
Sono solo spunti di riflessione demoliteli pure.