Debito, Deficit, Pil e Inflazione Italia

Bolton

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Io vorrei capire, in questi anni di finestra irripetibile per la curva dei tassi, quanto ne abbiamo approfittato per allungare le scadenze di tutto il nostro stock? Dal grafico sembra una duration di 7 anni, ma non si poteva/doveva fare molto di più per "saldare" i rifinanziamenti su orizzonti lontani?
 
Bisognerebbe anche vedere cosa sia stato fatto con i derivati, a copertura di variazioni dei tassi.

Purtroppo pare che nel recente passato si sia parzialmente vanificata la discesa dei tassi che si è verificata, a causa di queste "coperture", che forse non sono state sempre tali.

In linea di massima, penso che con i derivati si possa ottenere lo stesso effetto di approfittare dei tassi bassi attuali, coprendosi dal rischio di rialzi in futuro.
Pochi anni fa di sicuro il governo si era difeso dicendo che aveva appunto aumentato in tal modo la duration del debito.

Tuttavia, non so di preciso cosa sia stato sottoscritto, quando, e con che scadenze.

Consiglio, per farsi un'idea degli effetti negli ultimi anni di questo genere di operazioni, questo:
Derivati del Tesoro, quando la copertura e contromano in autostrada - Phastidio.net
 
Vedi l'allegato 2448813

Io vorrei capire, in questi anni di finestra irripetibile per la curva dei tassi, quanto ne abbiamo approfittato per allungare le scadenze di tutto il nostro stock? Dal grafico sembra una duration di 7 anni, ma non si poteva/doveva fare molto di più per "saldare" i rifinanziamenti su orizzonti lontani?

ma infatti: l'ennesima occasione persa

incredibile come si tenda a ragionare sull'oggi magari anche sul domani ma non sul dopodomani (2018 e oltre)
 
Bisognerebbe anche vedere cosa sia stato fatto con i derivati, a copertura di variazioni dei tassi.

Purtroppo pare che nel recente passato si sia parzialmente vanificata la discesa dei tassi che si è verificata, a causa di queste "coperture", che forse non sono state sempre tali.

In linea di massima, penso che con i derivati si possa ottenere lo stesso effetto di approfittare dei tassi bassi attuali, coprendosi dal rischio di rialzi in futuro.
Pochi anni fa di sicuro il governo si era difeso dicendo che aveva appunto aumentato in tal modo la duration del debito.

Tuttavia, non so di preciso cosa sia stato sottoscritto, quando, e con che scadenze.

Consiglio, per farsi un'idea degli effetti negli ultimi anni di questo genere di operazioni, questo:
Derivati del Tesoro, quando la copertura e contromano in autostrada - Phastidio.net

I derivati sono stati acquistati soprattutto fino al 2011 e forse qualcuno nel 2012. Sempre per la dannata paura di una forte inflazione che non arriva mai. Ed anche per paura che qualcuno faccia gli stessi danni sugli spread fatti nel 2010/2011.
 
Vedi l'allegato 2448813

Io vorrei capire, in questi anni di finestra irripetibile per la curva dei tassi, quanto ne abbiamo approfittato per allungare le scadenze di tutto il nostro stock? Dal grafico sembra una duration di 7 anni, ma non si poteva/doveva fare molto di più per "saldare" i rifinanziamenti su orizzonti lontani?

Comunque l'Italia ha alzato la duration da 6,5 anni del 2011 agli oltre 7 attuali. Se i tassi dovessero rimanere bassi a lungo poteva anche essere meglio mantenere la duration a 6,5 anni. Ad esempio in Francia la duration è più bassa dell'Italia.
 
la Francia ha un debito pubblico inferiore al nostro

l'ennesimo paragone sbagliato
 
Non credo fosse mai accaduto prima. Solo per fare un esempio dal 2001 al 2006 la spesa pubblica primaria è cresciuta di oltre 2 punti rispetto al PIL.

Ue: in Italia la spesa primaria corrente cresce meno del Pil.

Non credo fosse mai accaduto prima. Solo per fare un esempio dal 2001 al 2006 la spesa pubblica primaria è cresciuta di oltre 2 punti rispetto al PIL.

Nel 2017 il calo del deficit in termini nominali e' dovuto alla spesa per interessi piu' bassa e a un aumento della spesa primaria corrente di circa 1,6% in termini nominali, tasso inferiore alla crescita nominale (2,1%). In particolare le riforme delle pensioni passate, moderati aumenti dei salari pubblici raffreddati dal 2010 e la spesa sanitaria condizionano la dinamica della spesa. Nonostante una riduzione dell'aliquota sul reddito delle imprese dal 27,5% al 24%, il peso fiscale restera' sostanzialmente stabile a causa delle misure addizionali adottate in aprile.

Notizie Radiocor - Economia - Borsa Italiana
 
I derivati sono stati acquistati soprattutto fino al 2011 e forse qualcuno nel 2012. Sempre per la dannata paura di una forte inflazione che non arriva mai. Ed anche per paura che qualcuno faccia gli stessi danni sugli spread fatti nel 2010/2011.

Sono stati acquistati per gestire un rialzo dei tassi.
Tutto da vedere che sia stata una copertura intelligente, e fatta in modo adeguato.

A parte il senno di poi, si intende.

Lo spread è salito più che altro nel 2011, quindi se gli acquisti sono precedenti, puoi evitare l'ultima frase.

Sarebbe interessante sapere cosa ha comportato la gestione in derivati proprio nel 2011, con tassi schizzati verso l'alto. :yes:
 
Sono stati acquistati per gestire un rialzo dei tassi.
Tutto da vedere che sia stata una copertura intelligente, e fatta in modo adeguato.

A parte il senno di poi, si intende.

Lo spread è salito più che altro nel 2011, quindi se gli acquisti sono precedenti, puoi evitare l'ultima frase.

Sarebbe interessante sapere cosa ha comportato la gestione in derivati proprio nel 2011, con tassi schizzati verso l'alto. :yes:

Vero che gli spread erano più alti nel 2011, ma sono stati molto alti anche nell'intero 2012.

Quello che non mi convince è questa doppia operazione (entrambe le operazioni a salvaguardare lo stesso rischio di rialzo tassi) a salvaguardare il debito solo da futuri rialzi dei tassi (invece i tecnici avrebbero dovuto pensare di salvaguardare il debito anche dai rischi di inflazione zero magari emettendo più titoli pubblici legati all'inflazione in eurozona anche trentennali e/o più titoli settennali e meno titoli trentennali e decennali).

La doppia operazione fatta negli anni:

1) la duration dei titolo di Stati in graduale aumento dal 2013;

2) i derivati acquistati fino al 2011/2012 che ci difendono da eventuali forti rialzi dei tassi (a breve) ma che ci hanno fatto perdere oltre 30 miliardi finora dal 2012.

Con una duration più bassa in questi anni avremmo risparmiato una marea di soldi. E sul rialzo dei tassi a breve (che era improbabile secondo me visto che la maggioranza di governo reggeva e visto l'andamento dell'inflazione e delle previsioni di inflazione in Eurozona, stante l'automazione, la globalizzazione, le liberalizzazioni, il basso potere contrattuale dei sindacati) era difficile scommettere secondo me.
 
Ultima modifica:
Sono stati acquistati per gestire un rialzo dei tassi.
Tutto da vedere che sia stata una copertura intelligente, e fatta in modo adeguato.

A parte il senno di poi, si intende.

Lo spread è salito più che altro nel 2011, quindi se gli acquisti sono precedenti, puoi evitare l'ultima frase.

Sarebbe interessante sapere cosa ha comportato la gestione in derivati proprio nel 2011, con tassi schizzati verso l'alto. :yes:

commissioni per le banche
 
commissioni per le banche

Ok, ma le commissioni sono le briciole.
Se questi vendono opzioni ed il mercato gli gira contro, altro che commissioni.

Tuttavia, non sarebbe onesto pensare solo ai soldi persi con i tassi in calo.

Voglio sperare, ingenuamente, che ci fosse qualche copertura anche nel 2010 e nel 2011, che abbia consentito di ridurre la botta.

Qualcuno ha dei dati?
 

Sono principalmente swap chiaramente, ma non solo.
Come spiega questo articolo, ed anche uno di Seminerio che ho postato in precedenza, pare che siano state anche emesse swaption.
Il che, come faceva giustamente notare Seminerio, la dice lunga su quanto abbiano "coperto" il debito. :rolleyes:

Bene leggere e ricordare i nomi di tutti i fenomeni, grandi "esperti" di finanza, che hanno combinato tutto questo a spese nostre quando erano al ministero.
Sono ben scritti nell'articolo che hai linkato.:yes:
 
Ok, ma le commissioni sono le briciole.
Se questi vendono opzioni ed il mercato gli gira contro, altro che commissioni.

Tuttavia, non sarebbe onesto pensare solo ai soldi persi con i tassi in calo.

Voglio sperare, ingenuamente, che ci fosse qualche copertura anche nel 2010 e nel 2011, che abbia consentito di ridurre la botta.

Qualcuno ha dei dati?


no non direi proprio

chi fa il pricing di uno strumento creato ad hoc otc alla fine secondo te?
 
Hai dei dati su come siano andate le cose quando i tassi sono saliti oppure no?
 

Ancora più rivoluzionaria la richiesta del 30% di danni, ossia oltre un miliardo, ai dirigenti del Tesoro che per anni non si accorsero di tale clausola: Maria Cannata, tuttora direttore del dipartimento del debito pubblico del Tesoro, il suo predecessore Vincenzo La Via e gli ex direttori del Tesoro Domenico Siniscalco, poi passato alla stessa Morgan Stanley, e Vittorio Grilli, ora a Jp Morgan.


Cioè questi 2 tecnici di alto livello (che poi sono stati anche ministro e viceministro del tesoro) non si sono accorti di nulla e poi sono finiti a lavorare con le 2 banche d'affari con cui sono stati stipulati alcuni di questi derivati capestro?
 
Cioè questi 2 tecnici di alto livello (che poi sono stati anche ministro e viceministro del tesoro) non si sono accorti di nulla e poi sono finiti a lavorare con le 2 banche d'affari con cui sono stati stipulati alcuni di questi derivati capestro?

Non è che non si sono accorti di nulla.. immagino abbiano avuto un ruolo nella faccenda. ;)
Se "non se ne sono accorti" è peggio ancora, perchè parliamo di una negligenza ancora più grave, ma non penso sia questo il caso.

Ricordo ancora con piacere Grilli, con una faccia tosta come pochi, parlare in tv di "non retroattività per cassa" riguardo una imposta palesemente retroattiva (cioè contraria ad ogni principio da stato di diritto) appena messa.
 
Non è che non si sono accorti di nulla.. immagino abbiano avuto un ruolo nella faccenda. ;)
Se "non se ne sono accorti" è peggio ancora, perchè parliamo di una negligenza ancora più grave, ma non penso sia questo il caso.

Ricordo ancora con piacere Grilli, con una faccia tosta come pochi, parlare in tv di "non retroattività per cassa" riguardo una imposta palesemente retroattiva (cioè contraria ad ogni principio da stato di diritto) appena messa.

un mio prof ammise candidamente di non credere ai costi impliciti che risultavano dalla tesi di uno studente. Credeva si trattasse di un errore di calcolo. Derivati della Regione Toscana di inizio 2000.
 
Ancora più rivoluzionaria la richiesta del 30% di danni, ossia oltre un miliardo, ai dirigenti del Tesoro che per anni non si accorsero di tale clausola: Maria Cannata, tuttora direttore del dipartimento del debito pubblico del Tesoro, il suo predecessore Vincenzo La Via e gli ex direttori del Tesoro Domenico Siniscalco, poi passato alla stessa Morgan Stanley, e Vittorio Grilli, ora a Jp Morgan.


Cioè questi 2 tecnici di alto livello (che poi sono stati anche ministro e viceministro del tesoro) non si sono accorti di nulla e poi sono finiti a lavorare con le 2 banche d'affari con cui sono stati stipulati alcuni di questi derivati capestro?

Metti nel mazzo anche i funzionari che non sono semplici uscieri, c'è una piramide di connivenza oppure menefreghismo, probabilmente entrambe perchè decenni di laissez faire hanno cancellato il significato della parola responsabilità ad ogni livello.
 
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