Millenaristi o profeti inascoltati?

greentrees

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Leggo on line alcuni articoli di Egon von Greyerz e di Mike Maloney.

Entrambi, con toni millenaristici, preannunciano la catastrofe prossima, dandone le ragioni (politiche monetarie ultra espansive, eccesso di liquidità, debito pubblico e privato stratosferici, ipervalutazione dei azioni e obbligazioni, mercato dei derivati immenso, ecc.).
Per loro, l'arca di Noè che potrà salvare dal diluvio prossimo i risparmi dei piccoli, è il possesso di oro fisico.

Mi domando: a parte la soluzione proposta, forse in conflitto di interessi (acquisto di oro fisico), la loro lettura della situazione vi sembra corretta? Siamo davvero di fronte alla catastrofe finanziaria ed economica prossima ventura? Insomma sono 2 millenaristi o 2 profeti inascoltati?

Grazie a chi vorrà partecipare.
 
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L'Europa è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, dipende tutto dal cosa si intende per "catastrofe".
Per me la peggior catastrofe è bloccare lo sviluppo nel lungo termine, o diventare una popolazione di schiavi.

Politiche monetarie e debiti in questo senso aiutano.

Non conosco l'opera degli autori in oggetto.
 
L'Europa è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, dipende tutto dal cosa si intende per "catastrofe".
Per me la peggior catastrofe è bloccare lo sviluppo nel lungo termine, o diventare una popolazione di schiavi.

Politiche monetarie e debiti in questo senso aiutano.

Non conosco l'opera degli autori in oggetto.

condivido in pieno quando dici che la peggior catastrofe è bloccare lo sviluppo nel lungo termine.
L'unico motivo vero per cui cadono i sistemi di produzione che tengono in piedi gli edifci culturali e politici di una civiltà
è essenzialmente l'incapacità di questi sistemi di garantire il pieno sviluppo dei mezzi di produzione che essa stessa evoca.
In verità le catastrofi in questione tali non sono mai state perchè a un sistema di produzione ne è sempre seguito un altro
diverso e strutturato secondo altri criteri e le "vie del signore" sono infinite.
 
Leggo on line alcuni articoli di Egon von Greyerz e di Mike Maloney.

Entrambi, con toni millenaristici, preannunciano la catastrofe prossima, dandone le ragioni (politiche monetarie ultra espansive, eccesso di liquidità, debito pubblico e privato stratosferici, ipervalutazione dei azioni e obbligazioni, mercato dei derivati immenso, ecc.).
Per loro, l'arca di Noè che potrà salvare dal diluvio prossimo i risparmi dei piccoli, è il possesso di oro fisico.

Mi domando: a parte la soluzione proposta, forse in conflitto di interessi (acquisto di oro fisico), la loro lettura della situazione vi sembra corretta? Siamo davvero di fronte alla catastrofe finanziaria ed economica prossima ventura? Insomma sono 2 millenaristi o 2 profeti inascoltati?

Grazie a chi vorrà partecipare.


il fatto è che l'intera politica monetaria occidentale (includendo giappone) è tutta basata su un enorme esperimento i cui esiti non sono noti

se la fed per esempio dovesse ricominicare a stampare che segnale sarebbe?

Io direi che c'è sicuramente una possibilità che quegli economisti abbiano ragione
 
il fatto è che l'intera politica monetaria occidentale (includendo giappone) è tutta basata su un enorme esperimento i cui esiti non sono noti

se la fed per esempio dovesse ricominicare a stampare che segnale sarebbe?

Io direi che c'è sicuramente una possibilità che quegli economisti abbiano ragione

non diciamo eresie per cortesia:
l'incidenza delle politiche monetarie degli stati effettuate con il tramite delle BC sui flussi monetari complessivi è pressocchè nulla,
credo di averlo spiegato a più riprese senza essere mai stato contraddetto su questo forum per cui...
 
non diciamo eresie per cortesia:
l'incidenza delle politiche monetarie degli stati effettuate con il tramite delle BC sui flussi monetari complessivi è pressocchè nulla,
credo di averlo spiegato a più riprese senza essere mai stato contraddetto su questo forum per cui...

Grazie per la risposta. Ti sarei grato se mi indicassi i contributi dati da te sull'argomento nel forum.
 
Grazie per la risposta. Ti sarei grato se mi indicassi i contributi dati da te sull'argomento nel forum.

sono diffusi e riguardano l'esposizione della teoria sulla funzione endogena della moneta. Teoria non escogitata da me ovviamente ma da illustri economisti tra i quali N.kaldor.
Del resto le recenti immissioni allegre di euro e dollari in qtà industriali da parte della fed e della bce senza alzare di nemmeno mezzo punto i livelli di inflazione generale la dicono lunga
sul fatto se ho ragione oppure no,che ne dici ????
 
il fatto è che l'intera politica monetaria occidentale (includendo giappone) è tutta basata su un enorme esperimento i cui esiti non sono noti

se la fed per esempio dovesse ricominicare a stampare che segnale sarebbe?

Io direi che c'è sicuramente una possibilità che quegli economisti abbiano ragione

Anche se il Giappone sta mostrando una strada non di "catastrofe" traumatica, ma di drift non traumatico verso il socialismo.
 
Anche se il Giappone sta mostrando una strada non di "catastrofe" traumatica, ma di drift non traumatico verso il socialismo.

siamo sinceri uno come te che non capisce la differenza tra socializzazione degli investimenti o spesa pubblica anticiclica in chiave produttiva e di interesse pubblico e lo statalismo,
e fa di tutta un erba un fascio,secondo me ha poco senso che dica quello che hai detto te o che qualcuno ti prenda sul serio su via ....:D
 
Ciao GreenTrees,
Che vuoi farci con l'oro fisico?
Ti compri quella chiavica di ABX che oggi e' a -6% e stai felice.
Oppure ti lanci sui bitcoins..
 
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