Il Bitcoin porterà alla fine del mondo?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

natoieri

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Una moneta anarchica che si basa sul nulla ma che attira sempre più.
E' LA speculazione pura, se crolla lo si tiene tanto prima o poi risale e fa nuovi record. Sottomonete (Altcoin) a lui legate le ho viste fare il 1000% in un giorno...

Questa roba è troppo attraente e quando i grandi la inizieranno ad utilizzare come sottostante o a impacchettare e mescolare nei fondi pensione e dentro le nostre banche arriverà il mega crash che ancora non ci sogniamo....
 
Una moneta anarchica che si basa sul nulla ma che attira sempre più.
E' LA speculazione pura, se crolla lo si tiene tanto prima o poi risale e fa nuovi record. Sottomonete (Altcoin) a lui legate le ho viste fare il 1000% in un giorno...

Questa roba è troppo attraente e quando i grandi la inizieranno ad utilizzare come sottostante o a impacchettare e mescolare nei fondi pensione e dentro le nostre banche arriverà il mega crash che ancora non ci sogniamo....

Tutte le monete sono virtuali al pari del bitcoin,e questo dal 1971,data in cui nixon dichiarò il dollaro non più convertibile in oro,tutte le monete sono delle mere promesse di pagamento.
E tutte come qtà di flussi circolanti nelle moderne economie basate sul sistema del prestito al pari del bitcoin alla fine dipendono dalla domanda di moneta,senza alcuna differenza.
La moneta è endogena e cioè il suo andamento e conseguente valore dipende da quell'insieme di rapporti sociali ed economici a cui svolge la funzione di mera intermediaria per la transazioni,e nel caso del bitcoin la cosa non cambia
Internet,e bitcoin che gli è figlio,sono delle varianti tecnologiche che agevolano o frenano dei processi reali e sociali esterni che rimangono prioritari da sempre.
 
Perché dovrebbe portare alla fine del mondo?
 
Perché dovrebbe portare alla fine del mondo?

ma niente,
sono quelle visioni apocalittiche,molto diffuse in occasione delle innovazioni tecnologiche.In verità le innovazioni tecnologiche influiscono e come no sull'andamento dei rapporti di produzione,nel senso che essi si trasformano come conseguenza pratica dei cambiamenti nei mezzi di produzione(la tecnologia) ma la discriminante principale restano sempre i rapporti di produzione e cioè la realtà socioeconomica di riferimento.
Mi aspetterei invero anzichè parlare delle alchimie tecnologiche di internet un discorso serio sulle possibili influenze di esso sui rapporti di produzione esistenti o nel caso del bitcoin nelle dinamiche monetarie vere e proprie...ma non si vede luce, a parte qualche sparata qua e là oltretutto fatta da chi non conosce bene nemmeno il senso vero della problematica monetaria in senso lato.
 
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ma niente,
sono quelle visioni apocalittiche,molto diffuse in occasione delle innovazioni tecnologiche.In verità le innovazioni tecnologiche influiscono e come no sull'andamento dei rapporti di produzione,nel senso che essi si trasformano come conseguenza pratica dei cambiamenti nei mezzi di produzione ma la discriminante principale restano sempre i rapporti di produzione e cioè la realtà socioeconomica di riferimento.
Mi aspetterei invero anzichè parlare delle alchimie tecnologiche di internet un discorso serio sulle possibili influenze di esso sui rapporti di produzione esistenti o nel caso del bitcoin nelle dinamiche monetarie vere e proprie...ma non si vede luce, a parte qualche sparata qua e là oltretutto fatta da chi non conosce bene nemmeno il senso vero della problematica monetaria in senso lato.

Ma non è illegale pagare ad esempio in europa con valuta differente dall'euro? ad esempio se pagassi un tv con un paio di sterline d'oro verrei arrestato.
Alla fine il bitcoin per non essere solo speculazione, dovrebbe essere alla pari della valuta locale, cioè usata da tutti, indi fiduciaria. E fiducia per fiducia...
Mi puoi dire che la valuta perde di valore nel corso del tempo ecc.l'inflazione ecc. ma i bitcoin comunque si acquistano con la valuta...
 
Ma non è illegale pagare ad esempio in europa con valuta differente dall'euro? ad esempio se pagassi un tv con un paio di sterline d'oro verrei arrestato.
Alla fine il bitcoin per non essere solo speculazione, dovrebbe essere alla pari della valuta locale, cioè usata da tutti, indi fiduciaria. E fiducia per fiducia...
Mi puoi dire che la valuta perde di valore nel corso del tempo ecc.l'inflazione ecc. ma i bitcoin comunque si acquistano con la valuta...

Felix_87 io ti consiglerei di fare pace con il tuo cervello focalizzati su un aspetto e procedi.

è illegale pagare ad esempio in europa con valuta differente dall'euro?
io direi di no illegale sarà stampare una moneta alternativa all'euro con tanto di corso legale.

La moneta legale del ns paese ti ricordo che è quella che ivi ha corso legale,e cioè che lo stato obbliga per legge ad accettare nel proprio territorio per le transazioni(le altre "no",ma non è che ne impedisce con la forza l'accettazione ).
 
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... alla fine il bitcoin per non essere solo speculazione, dovrebbe essere alla pari della valuta locale, cioè usata da tutti, indi fiduciaria. E fiducia per fiducia...
Mi puoi dire che la valuta perde di valore nel corso del tempo ecc.l'inflazione ecc. ma i bitcoin comunque si acquistano con la valuta...

Il bitcoin non è pura speculazione, anzi, ha un valore intrinseco dato dalla corrente elettrica necessaria per produrlo, diversamente da molta cartamoneta di stato garantita da titoli di credito di dubbia esigibilità. L'oro ha la stessa caratteristica. Per queste ragioni chi crea bitcoin è chiamato minatore e il bitcoin stesso è considerato da molti oro digitale. Se il sistema finanziario globale dovesse saltare, la responsabilità sarebbe di chi ha stampato troppo utilizzando a copertura qualcosa di non credibile, non certo del bitcoin che nell'economia globale capitalizza meno di Apple.
 
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Il bitcoin non è pura speculazione, anzi, ha un valore intrinseco dato dalla corrente elettrica necessaria per produrlo, diversamente da molta cartamoneta di stato garantita da titoli di credito di dubbia esigibilità. L'oro ha la stessa caratteristica. Per queste ragioni chi crea bitcoin è chiamato minatore e il bitcoin stesso è considerato da molti oro digitale. Se il sistema finanziario globale dovesse saltare, la responsabilità sarebbe di chi ha stampato troppo utilizzando a copertura qualcosa di non credibile, non certo del bitcoin che nell'economia globale capitalizza meno di Apple.

tu dici
Il bitcoin non è pura speculazione, anzi, ha un valore intrinseco dato dalla corrente elettrica necessaria per produrlo, diversamente da molta cartamoneta di stato garantita da titoli di credito di dubbia esigibilità

quindi confermi quanto da me già detto ovvero che bitcoin o moneta circolante emessa dalle BC c'è poca differenza.

infine dici
Se il sistema finanziario globale dovesse saltare, la responsabilità sarebbe di chi ha stampato troppo utilizzando a copertura qualcosa di non credibile

Ma la verità è che la qtà circolante per la massima parte nei moderni sistemi economici non è la moneta emessa dalle BC che è poco roba circa il 6% il 7% del flusso monetario complessivo ma la moneta prestito emessa dalla banche ordinarie per cui la tua valutazione è destituita di valore .
 
tu dici
Il bitcoin non è pura speculazione, anzi, ha un valore intrinseco dato dalla corrente elettrica necessaria per produrlo, diversamente da molta cartamoneta di stato garantita da titoli di credito di dubbia esigibilità

quindi confermi quanto da me già detto ovvero che bitcoin o moneta circolante emessa dalle BC c'è poca differenza.

infine dici
Se il sistema finanziario globale dovesse saltare, la responsabilità sarebbe di chi ha stampato troppo utilizzando a copertura qualcosa di non credibile

Ma la verità è che la qtà circolante per la massima parte nei moderni sistemi economici non è la moneta emessa dalle BC che è poco roba circa il 6% il 7% del flusso monetario complessivo ma la moneta prestito emessa dalla banche ordinarie per cui la tua valutazione è destituita di valore .

Bravo, e solo una piccola quantita è stampata mentre il resto la valuta è tutta in bit sui nostri conti correnti ( proprio come i bitcoin)
Alla base dei bitcoin c'è la corrente, lo trovo rididolo, se mi serve la corrente per accendere la tv non posso usare il bitcoin.
L'oro invece è un metallo di scarsa reperibilità ed ha caratteristiche uniche e preziose che lo rendono tale dai tempi dei tempi
(se non fosse così non so perché le banche ne sono cariche)
 
Bravo, e solo una piccola quantita è stampata mentre il resto la valuta è tutta in bit sui nostri conti correnti ( proprio come i bitcoin)
Alla base dei bitcoin c'è la corrente, lo trovo rididolo, se mi serve la corrente per accendere la tv non posso usare il bitcoin.
L'oro invece è un metallo di scarsa reperibilità ed ha caratteristiche uniche e preziose che lo rendono tale dai tempi dei tempi
(se non fosse così non so perché le banche ne sono cariche)

Me sa che non hai molto chiara la cosa, anche se mi rendo conto che la cosa è un pò complessa e soprattutto difficile da spiegare.

Cosa c'entra la corrente elettrica per produrre il bitcon o semmai la carta per la stampa dei denari che porti in tasca ????.
Non c'entra nulla.
Quello che conta e dà stabilità e fiducia a una qualsiasi valuta è la sua rapida convertibilità in beni durevoli in pratica dipende da quello che ci sta dietro.
Da quando tutte le valute non sono più convertibili in oro a carico delle banche(dal 1971) l'unica loro forza è data dal c.d. corso legale
e cioè dall'obbligo imposto dallo stato a tutti suoi cittadini nel suo territorio di accettare per lo scambio tale denaro che si chiama contante.

Ora quello che voglio dire è che queste monete,i c.d. contanti,di emssione da parte della banca centrale e stampate su carta o impresse su metallo e che sono a tutti gli effetti delle cambiali
coperte da titoli dello stato(in verità sulle monete non è così e si fa eccezione),sono un assoluta minoranza rispetto al complessivo del flusso monetario.
Flusso monetario che è dato appunto dai contanti più le somme iscritte sui cc con un impuso elettrico da parte sia delle BC sulle BO e delle BO ai richedenti prestito. E,non solo,a queste si aggiungono, per creare il flusso monetario complessivo,anche delle altre somme facilmente rese liquide in quanto a breve scadenza.
Ecco rispetto al complessivo del flusso monetario il contante,più le somme dei cc delle Bo c/o la BC,è poca cosa,tutto è fatto dall'attività di prestito delle banche e dai titoli in circolazione .
A questo punto che c'azzecca il bitcoin ???
Al massimo può influire sul mercato dei contanti o delle somme che le BC inscrivono sui cc delle BO,sottraendolo all'attività produttrice delle BC, a cui si riducono gli utili da signoraggio ma nulla più,in pratica minutaglia da nessun rilievo economico sui processi monetari veri e propri.

NB
BC sta per banca centrale
BO sta per banca ordinaria
 
Ultima modifica:
Direi che per dare un "peso" ad una valuta (fiat money) oltre al corso legale sia importante l'utilizzo "universale". Questo ha reso storicamente il petro.dollaro una moneta superiore dalle altre, moneta imposta grazie alla supremazia militare e tecnologica, come è sempre avvenuto per un paese che ha dominato la propria epoca.

La recente incetta di alcune banche centrali, tesa ad accumulare oro, lascia presumere qualcosa di interessante: non saprei fare previsioni in merito. Potrebbe essere il prodromo di un mondo multipolare a tutti gli effetti.

Central banks around the world have been quietly buying gold for nearly a decade, reports the Official Monetary and Financial Institutions Forum (OMFIF), and have been net buyers every year since 2008. Their demand for gold jumped from less than two percent of total world demand in 2010, to 14 percent in 2014, adds the World Gold Council (WGC).

Why Do Central Banks Buy Gold? | U.S. Money Reserve

Quanto alle monete virtuali.... (non lo era forse già anche la moneta scritturale?) ... la differenza potenziale di eventuali sviluppi secondo me non sta nel mezzo utilizzato (alla resa dei conti non sono altri che bit) quanto nella proprietà all'atto dell'emissione. Oppure no? Intanto c'è chi già sta facendo delle riflessioni sull'argomento, e non certo gli ultimi arrivati:

Implications for central bank seigniorage revenue
A widespread substitution of banknotes with digital currencies could lead to a decline in central bank non-interest paying liabilities. This, in turn, could lead central banks to substitute interest paying liabilities, reduce their balance sheets, or both. The result could be a reduction in central bank earnings that constitute central bank seigniorage revenue. This is also an issue that was analysed in depth in the context of the development of e-money. In particular, the previous analysis suggests a number of options that the central bank could consider to offset the loss of seigniorage revenue and to increase its balance sheet. A deeper analysis of the impact of digital currencies on seigniorage could build on this previous body of work. In any case, a substantial substitution would need to take place for any significant impact to materialise.

http://www.bis.org/cpmi/publ/d137.pdf
 
Vediamo gli asset in giro per il mondo, da far girare la testa!

Il mercato degli asset finanziari (quotati e non) ammonta a circa 125 trilioni di dollari: obbligazionario 70 trilioni (di cui governativi 24,4 trilioni, corporate finanziari 35,6 trilioni, corporate non finanziari 10 trilioni), azioni quotate 39,8 trilioni, private equity 2,5 trilioni, real estate 8,4 trilioni, infrastrutture 4 trilioni di dollari.

Fixed income, representing 56% by market capitalization, is the largest segment followed by public equity at 32%. Real estate, infrastructure and private equity respectively form 6.8%, 3.2% and 2% of the global market portfolio.

The global market portfolio has nearly doubled from USD 64 Trillion in 1999 to USD 125 Trillion in 2015. The share of the fixed income market has grown significantly from 45% in 1999 to 56% in 2015, whereas the proportion of the public equity market has declined from 41% to 32% over the same time period.

https://www.regjeringen.no/contenta...0b36fb3129/global_markets_returns_3_04_16.pdf

Il totale asset delle banche centrali a livello mondiale ammonta ad oltre 24 trilioni di dollari (cercare "Total central bank assets " nel pdf).
http://www.bis.org/publ/arpdf/ar2017e.pdf

Il totale asset dei derivati finanziari (OTC) ammonta a circa 483 trilioni di dollari.
http://www.bis.org/statistics/d5_1.pdf
 
Me sa che non hai molto chiara la cosa, anche se mi rendo conto che la cosa è un pò complessa e soprattutto difficile da spiegare.

Cosa c'entra la corrente elettrica per produrre il bitcon o semmai la carta per la stampa dei denari che porti in tasca ????.
Non c'entra nulla.
Quello che conta e dà stabilità e fiducia a una qualsiasi valuta è la sua rapida convertibilità in beni durevoli in pratica dipende da quello che ci sta dietro.
Da quando tutte le valute non sono più convertibili in oro a carico delle banche(dal 1971) l'unica loro forza è data dal c.d. corso legale
e cioè dall'obbligo imposto dallo stato a tutti suoi cittadini nel suo territorio di accettare per lo scambio tale denaro che si chiama contante.

Ora quello che voglio dire è che queste monete,i c.d. contanti,di emssione da parte della banca centrale e stampate su carta o impresse su metallo e che sono a tutti gli effetti delle cambiali
coperte da titoli dello stato(in verità sulle monete non è così e si fa eccezione),sono un assoluta minoranza rispetto al complessivo del flusso monetario.
Flusso monetario che è dato appunto dai contanti più le somme iscritte sui cc con un impuso elettrico da parte sia delle BC sulle BO e delle BO ai richedenti prestito. E,non solo,a queste si aggiungono, per creare il flusso monetario complessivo,anche delle altre somme facilmente rese liquide in quanto a breve scadenza.
Ecco rispetto al complessivo del flusso monetario il contante,più le somme dei cc delle Bo c/o la BC,è poca cosa,tutto è fatto dall'attività di prestito delle banche e dai titoli in circolazione .
A questo punto che c'azzecca il bitcoin ???
Al massimo può influire sul mercato dei contanti o delle somme che le BC inscrivono sui cc delle BO,sottraendolo all'attività produttrice delle BC, a cui si riducono gli utili da signoraggio ma nulla più,in pratica minutaglia da nessun rilievo economico sui processi monetari veri e propri.

NB
BC sta per banca centrale
BO sta per banca ordinaria

Infatti rispondevo all utente sency che diceva che alla base del bitcoin c'è la corrente :confused:
 
tu dici
Il bitcoin non è pura speculazione, anzi, ha un valore intrinseco dato dalla corrente elettrica necessaria per produrlo, diversamente da molta cartamoneta di stato garantita da titoli di credito di dubbia esigibilità

quindi confermi quanto da me già detto ovvero che bitcoin o moneta circolante emessa dalle BC c'è poca differenza.

infine dici
Se il sistema finanziario globale dovesse saltare, la responsabilità sarebbe di chi ha stampato troppo utilizzando a copertura qualcosa di non credibile

Ma la verità è che la qtà circolante per la massima parte nei moderni sistemi economici non è la moneta emessa dalle BC che è poco roba circa il 6% il 7% del flusso monetario complessivo ma la moneta prestito emessa dalla banche ordinarie per cui la tua valutazione è destituita di valore .

Sono sostanzialmente d'accordo sul fatto che euro, dollari, etc hanno un valore che in qualche modo dipende dalla qualità del credito sottostante, sia esso commerciale o titoli pubblici. Come sai, la banca centrale ha un ruolo importante nel determinare la quantità di credito non solo pubblico ma anche commerciale. Oro e bitcoin sono creature diverse in quanto il loro valore non dipende dalla qualità di un titolo di credito sottostante.
 
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Infatti rispondevo all utente sency che diceva che alla base del bitcoin c'è la corrente :confused:

Probabilmente non conosci le risorse hardware e soprattutto di corrente elettrica necessarie per produrre un solo bitcoin, altrimenti quello che scrivi ha poco senso. Proprio per la difficoltà di produzione e la relativa scarsità il bitcoin é stato assimilato all'oro.
 
Direi che per dare un "peso" ad una valuta (fiat money) oltre al corso legale sia importante l'utilizzo "universale". Questo ha reso storicamente il petro.dollaro una moneta superiore dalle altre, moneta imposta grazie alla supremazia militare e tecnologica, come è sempre avvenuto per un paese che ha dominato la propria epoca.

La recente incetta di alcune banche centrali, tesa ad accumulare oro, lascia presumere qualcosa di interessante: non saprei fare previsioni in merito. Potrebbe essere il prodromo di un mondo multipolare a tutti gli effetti.



Why Do Central Banks Buy Gold? | U.S. Money Reserve

Quanto alle monete virtuali.... (non lo era forse già anche la moneta scritturale?) ... la differenza potenziale di eventuali sviluppi secondo me non sta nel mezzo utilizzato (alla resa dei conti non sono altri che bit) quanto nella proprietà all'atto dell'emissione. Oppure no? Intanto c'è chi già sta facendo delle riflessioni sull'argomento, e non certo gli ultimi arrivati:



http://www.bis.org/cpmi/publ/d137.pdf

whitenoise tu dici
Direi che per dare un "peso" ad una valuta (fiat money) oltre al corso legale sia importante l'utilizzo "universale". Questo ha reso storicamente il petro.dollaro una moneta superiore dalle altre, moneta imposta grazie alla supremazia militare e tecnologica, come è sempre avvenuto per un paese che ha dominato la propria epoca

Nel caso del dollaro,se è a questo che ti riferisci,esso in virtù degli accordi di breton wood dopo la fine delle guerra fu eletto moneta universale valida per gli scambi internazionali e per
questo esso rivestì un valore che è andato crescendo anche al dilà dei meriti oggettivi dell'economia che rappresentava.
Sta difatto che nel 1971 come già detto si è dichiarato inconvertibile con l'oro e difatti da allora ne sono seguite alcune aperte ribellioni dei paesi produttori di petrolio che sono stati all'origine di un'elevata inflazione anni 70 che portò dal 1980 a sensibili cambiamenti interni al capitalismo con una svolta neoliberista.

Quindi nessuno nega che anche uno speciale utilizzo istituzionale della valuta tipo quello del dollaro come valuta internazionale,ne può far crescere il valore,ci mancherebbe,ma non era questo nello specifico di cui si parlava ma essenzialmente del valore che in genere riveste una moneta emessa dalla BC che non è certo l'impulso elettrico o la carta utilizzata ma solo un intervento istituzionale che le impone un certa figura non essendoci dietro più l'oro come una volta.


infine dici
Quanto alle monete virtuali.... (non lo era forse già anche la moneta scritturale?) ... la differenza potenziale di eventuali sviluppi secondo me non sta nel mezzo utilizzato (alla resa dei conti non sono altri che bit) quanto nella proprietà all'atto dell'emissione.

beh questa potrebbe essere un'affermazione interessante che permette di fissare un concetto per cui non esiste sovranità statale alcuna a livello poltico/sociale senza una effettiva
capacità di interferire sulle politiche monetarie,che significherrebe in soldoni per lo stato poter contenere i tassi di interesse reale praticando la c.d. repressione finanziaria.
E ciò è idoneo a consentire politiche di intervento pubblico in economia in senso anticiclico.
In questo caso che richiede una BC in connubio con lo stato,è possibile che una moneta emessa in modo anarchico come il bitcoin può essere un ostacolo dici giusto.
 
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beh questa potrebbe essere un'affermazione interessante che permette di fissare un concetto per cui non esiste sovranità statale alcuna a livello poltico/sociale senza una effettiva
capacità di interferire sulle politiche monetarie,che significherrebe in soldoni per lo stato poter contenere i tassi di interesse reale praticando la c.d. repressione finanziaria.
E ciò è idoneo a consentire politiche di intervento pubblico in economia in senso anticiclico.
In questo caso che richiede una BC in connubio con lo stato,è possibile che una moneta emessa in modo anarchico come il bitcoin può essere un ostacolo dici giusto.

Concordo che una BC collegata alle istituzioni dello Stato sia un potente mezzo per calmierare i tassi di interesse (vera sovranità monetaria).
Quanto ai potenziali sviluppi di nuove e anche diverse monete virtuali, senza un appoggio istituzionale resterebbero relegate ai margini del mondo finanziario, quindi rimane il nodo gordiano della proprietà all'atto dell'emissione.
 
io invece lo trovo affascinante, sbancare il pianeta, nel senso di rendere inutili le banche, pensate che bello magari un giorno anche loro lavoreranno e faranno qualcosa di utile per gli altri, invece di vivere da parassiti sociali, migliorerebbe la produttivita' complessiva e i soldi finalmente non se li terrebbero tutti per loro, e poi comunque considerate che io senza almeno una speranza non riesco a vivere

ps ci sono cose in giro (nelle intenzioni) molto piu' pericolose di BTC

Unbank the Banked with Ethereum
OmiseGO is a public Ethereum-based financial technology for use in mainstream digital wallets, that enables real-time, peer-to-peer value exchange and payment services agnostically across jurisdictions and organizational silos, and across both fiat money and decentralized currencies. Designed to enable financial inclusion and disrupt existing institutions, access will be made available to everyone via the OmiseGO network and digital wallet framework
OmiseGO
 
Credo sia una impresa improba scardinare il sistema della creazione di moneta scritturale da parte delle banche private.

Però ritengo un obbiettivo realistico il seguente:
  • anziché deregolamentare, fissare la netta separazione tra banche commerciali e banche di investimento
  • avere dei mezzi di pagamento dove ci sia ampio spazio per le monete virtuali
 
Probabilmente non conosci le risorse hardware e soprattutto di corrente elettrica necessarie per produrre un solo bitcoin, altrimenti quello che scrivi ha poco senso. Proprio per la difficoltà di produzione e la relativa scarsità il bitcoin é stato assimilato all'oro.

Ma guarda, l'importante è che sei convinto tu di quello che dici.
Il mio punto di vista è che al momento ci vedo solo speculazione e null'altro. Poi quando riusciro a capire il nesso con la corrente l'hardware e ció che dici, magari cambieró opinione
 
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