Ieri leggevo la notizia che il figlio di mario draghi lascia Morgan Stanley per andare a lavorare in un fondo hedge americano...eh si perché negli usa la finanza è bancaria e privata, family houses e hedge fund sono possibili, ancorché normati da regole severissime, l'inside trading ad esempio è punito da 20 anni di carcere.
Questo fa si che la finanza sia un enorme risorsa, fonte di guadagno e di lavoro per migliaia di addetti
In europa la finanza è totalmente gestita dalle banche, con i risultati disastrosi che vediamo, ed è totalmente esclusa ai privati...quindi anche questa fonte di guadagno ci è preclusa...
Vorrei sapere che ne pensate, e perché in europa non si avvia quella che a mio parere è la madre di tutte le riforme,come da titolo..
Prego i vari troll di astenersi, se non hanno nulla da dire inutile fare battute..
Grazie
deltamarco
la distinzione che fai è discutibile poichè a modo suo anche il fondo di investimento fa alucne cose simili a una banca seppur diversamente regolamentata.
In america ancora si deve riformare se si vogliono fare passi in avanti significativi dopo i capitomboli del 2008 reintroducendo la vecchia legge glass steagal del 1933 .
Il problema vero secondo me, e l'ho più volte ribadito in questa sede, è stabilire una distinzione netta tra banche ordinarie e banche di investimento come era una volta prima delle riforma amato del 1992 dove c'erano banche ordinarie orientate sui piccoli clienti con gli sportelli e lo svolgimento di operazioni ordinarie di raccolta fondi e impieghi e banche d'affari con grossi clienti attente ai grossi investimenti (Nb) .
Nb
Riporto una definizione più precisa ripresa su internet per chi si crede specialista e poi comincia a puntualizzare sulla definizione con fare accademico pensando ancora di stare a scuola
"Le banche commerciali sono quelle che lavorano al dettaglio; in pratica sono quelle a cui si rivolgono i clienti privati (vale a dire singoli individui, famiglie) ma anche gli esercenti e le PMI (piccole e medie imprese).
In estrema sintesi si può affermare che l’attività principale delle banche commerciali è quella di permettere alle categorie appena elencate l’accesso al credito e di gestirne al tempo stesso i risparmi.
Tutt’altro ruolo svolgono invece le banche d’investimento.
Esse infatti stanno al di sopra delle banche commerciali e svolgono attività diverse. Innanzitutto non lavorano con clienti “retail”; il loro target sono le grandi aziende o la gestione patrimoniale di grossi gruppi privati.
Per questi soggetti le banche d’investimento prestano la loro consulenza, interessandosi ad esempio di compravendita di aziende o ristrutturazione delle stesse; ma anche gestione di fondi d’investimento, investimenti su prodotti finanziari ad alto rischio ma ad alto rendimento;
aiutano le imprese ad emettere obbligazioni con le quali finanziarsi e non è raro che prestino la loro consulenza anche ai governi".
Se si introduce questa distinzione è meglio,perchè si potrà riuscire meglio a controllare la finanza circoscrivendola e sosprattutto evitando il ricasco inevitabile di certe speculazioni sulla massa dei risparmiatori che determina la necesstà di interventi pubblici di dubbia effcacia in quanto tendenti a favorire la speculazione troppo esposta.