La logica di Padoan

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kasparek

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Padoan, piu crescita per tagliare il debito. Dalla Ue avremo la flessibilita richiesta - Repubblica.it

Padoan, più¹ crescita per tagliare il debito.
La strada principale per ridurre l'incidenza del debito pubblico dell'Italia è crescere di più, ha affermato il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, e questo a sua volta richiede "una politica di bilancio adeguata"



Conti pubblici, Padoan: "Spread sgarbato ricorda che non possiamo non occuparci del debito". E prepara aumento accise - Il Fatto Quotidiano

lo spread... ci ricorda in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa


Tutto giusto, no? :)

Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare più deficit possibile, cioè indebitarsi il pù possibile.

Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile. :clap:
Meno male che questo è quello rigoroso.. chissÃ* gli altri. :D
 
Rialzo spread,Padoan:problema e debito - Rai News

Per il governo la riduzione del debito resta un obiettivo centrale", ha aggiunto. Certamente non ha aiutato la deflazione dell'anno scorso: "La deflazione fa male al debito perché lo fa aumentare", ha ricordato.

Purtuttavia, il deflatore del PIL è stato stimato per il 2016 all'1% nei documenti del governo stesso.
In questo senso, c'è stato un aumento nominale del pil favorevole al rapporto debito/pil, non deflazione. ;)
 
Rialzo spread,Padoan:problema e debito - Rai News

Per il governo la riduzione del debito resta un obiettivo centrale", ha aggiunto. Certamente non ha aiutato la deflazione dell'anno scorso: "La deflazione fa male al debito perché lo fa aumentare", ha ricordato.

Purtuttavia, il deflatore del PIL è stato stimato per il 2016 all'1% nei documenti del governo stesso.
In questo senso, c'è stato un aumento nominale del pil favorevole al rapporto debito/pil, non deflazione. ;)

kasparek ma cosa diciamo ????

il deflattore è un cosa che riguarda il modo con cui si passa da pil nominale a pil reale.
Oltretutto, che mi risulti, i dati sul pil che vengono ufficialmente comunicati da ISTAT riguardano sempre il PIL reale ovviamente.

Altra cosa è la considerazione di padoan sulla deflazione che peggiora le ragioni del debito.
Padoan dice,e giustamente,che se diminuiscono i prezzi aumenta il valore reale della moneta e quindi il valore del credito e di conseguenza
peggiora l'esposizione debitoria.
 
Il deflatore descrive appunto la variazione nominale del pil, perchè cambiano i prezzi.

Quindi se il pil nominale cresce di 1 punto perchè questi prezzi, espressi dal deflatore, cambiano, allora il rapporto debito/pil migliorerà senza che null'altro cambi. :yes:

La sostanza è che è vero che la "deflazione" fa genericamente male ai debitori, ma è anche vero che il deflatore del pil non è affatto fermo od in leggera diminuzione, come l'indice dei prezzi al consumo.

Quindi è falso affermare che i prezzi non stiano facendo nulla, o remino solo contro la svalutazione del debito. ;)
 
Padoan, piu crescita per tagliare il debito. Dalla Ue avremo la flessibilita richiesta - Repubblica.it

Padoan, più¹ crescita per tagliare il debito.
La strada principale per ridurre l'incidenza del debito pubblico dell'Italia è crescere di più, ha affermato il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, e questo a sua volta richiede "una politica di bilancio adeguata"



Conti pubblici, Padoan: "Spread sgarbato ricorda che non possiamo non occuparci del debito". E prepara aumento accise - Il Fatto Quotidiano

lo spread... ci ricorda in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa


Tutto giusto, no? :)

Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare più deficit possibile, cioè indebitarsi il pù possibile.

Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile. :clap:
Meno male che questo è quello rigoroso.. chissÃ* gli altri. :D

Tu dici, attribuendolo a padoan
Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare piu' deficit possibile, cioè indebitarsi il più possibile.
Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile.

kasparek per crescere bisogna mettere in pista degli investimenti e questo vale per il pubblico che per il privato e fare investimenti significa indebitarsi oggi
in attesa del rientro futuro che ripianerà alla scadenza il debito accesso.

C'est la vie kasparek non ci puoi fare niente è così.
Detto ciò,e in considerazione di un pregresso elevato debito accesso che non si riesce a pagare alla scadenza(e questo vale per il pubblico che per il privato),
viene spontaneo chiedersi:
come fai ad avere altri soldi per investimenti e crescita?chi te li da e a che prezzo ?
Viene spontaneo chiederti prima di reinvestire,di cominciare a pensare invece a risanare il debiti pregressi.
Ed è quello che oggi Bruxelles chiede a un sempre più confuso e contradditorio Padoan, vaso di coccio tra i vasi di bronzo.

Ma c'è una via di uscita,come al solito,e consiste nel fatto che la colpa dei crediti inesigibili è sì del debitore inadempiente ma anche
del creditore speculatore e poco attento.
Quindi che succede ?
che il debitore dà quello che può,riducendo sensibilmente la sua esposizione e il creditore pagherà insieme a lui la debolezza o
l'intento speculativo nel concedere il credito e amici come prima.
Il debitore insolvente si ritirerà dal mercato perchè nessuno gli darà più soldi,il creditore diventerà più attento nel concedere prestiti e
nel suo insieme la società risulterà migliorata perchè non avrà più incauti investitori.

Morale per tornare a Padoan e all'italia:
bisogna prima o poi fare i conti con una seria ristrutturazione del nostro debito pubblico perchè così com'è non è più credibile.
Perchè ciò avvenga necessita la fuoriuscita dall'euro con la creazione di una moneta nazionale svalutantesi e un banca centrale obbligata a
sottoscrivere i Bond nazionali invenduti sui mercati,come un volta,se no è la fine.
V.la Grecia oggi che ha fatto questo rimanendo nell'euro, anche se per loro forse è stata una necessità per le caratteristiche delle sua economia ancora troppo terzomondista.
Contestualmente a ciò innescare politiche espansive orientate sugli investimenti pubblici che avvengano insieme a una seria riforma del
conflitto di interessi, della P.A. e della giustizia che comporteranno anche una seria politica di tagli veri negli sprechi della spesa pubblica

onde attenuare il peso dell'indebitamento stesso per la crescita.
Va da sè che una mano a quanto sopra la darà anche il considerevole migliorato export seguente alla neomoneta nazionale svalutata e anche a
politiche di maggior controllo su un libero scambismo indiscriminato e un maggior controllo sui movimenti dei capitali grazie alla neo BC in connubio con il
tesoro dello Stato.


SENZA QUANTO SOPRA AVREMO SEMPRE UN PADOAN A BRUXELLES VASO DI COCCIO FRA VASI DI BRONZO.
 
Il deflatore descrive appunto la variazione nominale del pil, perchè cambiano i prezzi.

Quindi se il pil nominale cresce di 1 punto perchè questi prezzi, espressi dal deflatore, cambiano, allora il rapporto debito/pil migliorerà senza che null'altro cambi. :yes:

La sostanza è che è vero che la "deflazione" fa genericamente male ai debitori, ma è anche vero che il deflatore del pil non è affatto fermo od in leggera diminuzione, come l'indice dei prezzi al consumo.

Quindi è falso affermare che i prezzi non stiano facendo nulla, o remino solo contro la svalutazione del debito. ;)

kasparek stai facndo la fine di uedro ti impicci con le tue stesse parole

tu dici
La sostanza è che è vero che la "deflazione" fa genericamente male ai debitori,( ah menomale vedo che ti salvi sempre in corner..).
ma è anche vero che il deflatore del pil non è affatto fermo od in leggera diminuzione, come l'indice dei prezzi al consumo.

ma che razza di amenità dici
Guarda l'istat ci da il dati del pil dell'anno corrente parametrati sui prezzi dell'anno precedente e questo intende come pil reale perchè
misura l'effettiva crescita se c'è stata rispetto all'anno precedente indipendentemente dall'incidenza dei prezzi dell'anno in corso.
TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHIERE FUTILI
 
C'est la vie kasparek non ci puoi fare niente è così.

Ed invece non è affatto così.
E' così nella testa dei keynesiani, per cui la crescita si ottiene tramite deficit ed indebitamento e non tramite migliore allocazione delle risorse.

Il paradosso mostrato serve appunto a far vedere quanto poco logico, limitato, sia tale modo di vedere le cose.
 
padoan chi ? quello che non sa quanto costa un litro di latte e /o di benzina ? che non ha la minima idea di quanto sia
la retta mensile di un asilo ? (LE FAMOSE DOMANDE DI SALVINI E SU CUI CROZZA PRENDE PER ILCU** padoan
Ma una persona che non ha contatto della realtà CHE CAPZO DI DECISIONI PUO' PRENDERE ??
 
padoan chi ? quello che non sa quanto costa un litro di latte e /o di benzina ? che non ha la minima idea di quanto sia
la retta mensile di un asilo ?

Questo per me non è un problema.
Chi occupa un ruolo come quello di Padoan deve avere conoscenza di quello di cui si occupa, non del latte.

Ed è meglio qualcuno che ammette di non saper qualcosa di un branco di ignoranti che fanno finta di sapere tutto, ed hanno sempre la soluzione pronta per tutto, ma non sanno niente, e combinano solo disastri.
Come fanno quasi sempre tutti in tv. :rolleyes:
 
liberalizzazioni ne ha parlato?

Io istituirei qualche altro ordine professionale (con duro e giusto esame di Stato) per aumentare la crescita del reddito dei giovani che vogliano entrare nel mondo del lavoro, bisogna proteggerli sai com'è :D
 
Ed invece non è affatto così.
E' così nella testa dei keynesiani, per cui la crescita si ottiene tramite deficit ed indebitamento e non tramite migliore allocazione delle risorse.

Il paradosso mostrato serve appunto a far vedere quanto poco logico, limitato, sia tale modo di vedere le cose.

kasparek
Tu non hai letto quello che ho scritto
e per questo continui a ripetere come una nenia una fesseria nelle quale oramai non credi nemmeno te.
LEGGE E RILEGGI

data che sei non udente te lo ripeto:
C'est la vie kasparek non ci puoi fare niente è così.
Detto ciò,e in considerazione di un pregresso elevato debito acceso che non si riesce a pagare alla scadenza(e questo vale per il pubblico che per il privato),
viene spontaneo chiedersi:
come fai ad avere altri soldi per investimenti e crescita?chi te li da e a che prezzo ?
Viene spontaneo chiederti prima di reinvestire,di cominciare a pensare invece a risanare il debiti pregressi.
Ed è quello che oggi Bruxelles chiede a un sempre più confuso e contradditorio Padoan, vaso di coccio tra i vasi di bronzo.

COME VEDI NESSUNO HA DETTO CHE SI FA CRESCITA CON IL DEFICIT PERCHE' PRIMA O POI TI BLOCCHI E PAGHI PEGNO
FIGURIAMAOCI KEYNES MICA E' FE.SSO
 
Ultima modifica:
COME VEDI NESSUNO HA DETTO CHE SI FA CRESCITA CON IL DEFICIT PERCHE' PRIMA O POI TI BLOCCHI E PAGHI PEGNO
FIGURIAMAOCI KEYNES MICA E' FE.SSO

Lascia stare Keynes.

Solo io sento ormai da anni tutti i nostri ministri usare addirittura come sinonimi "crescita" e "deficit" in sede europea? :)
Brutta cosa la neolingua, tra l'altro.
 
Lascia stare Keynes.

Solo io sento ormai da anni tutti i nostri ministri usare addirittura come sinonimi "crescita" e "deficit" in sede europea? :)
Brutta cosa la neolingua, tra l'altro.

kasparek
senti a me ma non prendiamoci in giro su via,ma come puoi pensare che keynes abbia detto che il deficit fa crescita su via...... ?????

Io ti ho dimostrato con una logica ineludibile ed elementare,che il debito è nell'essenza dell'investimento,e quindi della crescita e tu non hai di che obiettare.

Ma poi il debito va pagato e non rinnovato con un nuovo debito più grosso arricchito di interessi se no questo diventa poi una corda al collo
che finisce con il bloccare nuovi debiti o nuovi investimenti e quindi la crescita.
Vuoi che keynes non lo avesse capito ma smettila e se non è così portami le sue frasi in cui lo sostiene

Poi i ns politci è un altro paio di maniche
 
Padoan, piu crescita per tagliare il debito. Dalla Ue avremo la flessibilita richiesta - Repubblica.it

Padoan, più¹ crescita per tagliare il debito.
La strada principale per ridurre l'incidenza del debito pubblico dell'Italia è crescere di più, ha affermato il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, e questo a sua volta richiede "una politica di bilancio adeguata"



Conti pubblici, Padoan: "Spread sgarbato ricorda che non possiamo non occuparci del debito". E prepara aumento accise - Il Fatto Quotidiano

lo spread... ci ricorda in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa


Tutto giusto, no? :)

Peccato solo che la "politica di bilancio adeguata" per avere crescita sia, stando a quello che fanno, fare più deficit possibile, cioè indebitarsi il pù possibile.

Quindi come riduciamo il debito? Indebitandoci il più possibile. :clap:
Meno male che questo è quello rigoroso.. chissÃ* gli altri. :D

Quello che la tua testolina non capisce che la macroeconomia è anche politica, è una partita a scacchi. Noi giochiamo contro l'inutile austerità dello 0.2% di eccesso di deficit.
 
Quello che la tua testolina non capisce che la macroeconomia è anche politica, è una partita a scacchi. Noi giochiamo contro l'inutile austerità dello 0.2% di eccesso di deficit.

Noi chi? Loro non noi.
 
Quello che la tua testolina non capisce che la macroeconomia è anche politica, è una partita a scacchi. Noi giochiamo contro l'inutile austerità dello 0.2% di eccesso di deficit.

maleo888

quello che bruxelles dice a Padoan è che in presenza di un debito pubblico pregresso di oltre il 130 % del pil fare ancora deficit,anche in misura ridotta oltre alla flessibilità già concessa,è un suicidio
E come dargli torto ?

Ma del resto come dare torto anche a Padoan che dice che con un debito pubblico pregresso di oltre il 130 % del pil ridurre il deficit statale per il 2017, che significa tagliare investimenti pubblici per la crescita è controproducente ?

Secondo me è un dilemma dal quale si esce in un solo modo e cioè ristrutturando il debito pregresso una volta per sempre per poi ripartire con un serio neoprogramma di investimenti pubblici per la crescita costi quel che costi.

E l'unico sistema serio che io conosca al momento possibile per ristrutturare il debito senza dover toccare troppo pesantemente la crescita che poi ripeggiora ancora i conti e non c'entra l'obiettivo è la svalutazione della moneta che comporta inevitabilmente la fuoriuscita dall'euro con la creazione di una nostra banca centrale con la quale pilotare le politiche monetarie tramite uno stretto controllo sui tassi: bisogna farsene una ragione, è ineludibile e prima o poi succederà.
E penso che la politica,come dice te, per non trascurare la macroeconomia farebbe bene,già da subito,a interessarsi attivamente di questo tema per non trovarsi spaesato un domani che prima o poi arriverà e ci travolgerà se saremo impreparati.
 
Noi chi? Loro non noi.
Noi come italiani. Il debito è una rolling facility già sostenibile nel medio termine. Non va assolutamente ripagato. Ma non ditelo ai tedeschi, anzi fate credergli il contrario. Tanto alla fine si adegueranno anche loro a questo normalissimo paradigma finanziario già presente nel settore privato.
 
maleo888

quello che bruxelles dice a Padoan è che in presenza di un debito pubblico pregresso di oltre il 130 % del pil fare ancora deficit,anche in misura ridotta oltre alla flessibilità già concessa,è un suicidio
E come dargli torto ?

Ma del resto come dare torto anche a Padoan che dice che con un debito pubblico pregresso di oltre il 130 % del pil ridurre il deficit statale per il 2017, che significa tagliare investimenti pubblici per la crescita è controproducente ?

Secondo me è un dilemma dal quale si esce in un solo modo e cioè ristrutturando il debito pregresso una volta per sempre per poi ripartire con un serio neoprogramma di investimenti pubblici per la crescita costi quel che costi.

E l'unico sistema serio che io conosca al momento possibile per ristrutturare il debito senza dover toccare troppo pesantemente la crescita che poi ripeggiora ancora i conti e non c'entra l'obiettivo è la svalutazione della moneta che comporta inevitabilmente la fuoriuscita dall'euro con la creazione di una nostra banca centrale con la quale pilotare le politiche monetarie tramite uno stretto controllo sui tassi: bisogna farsene una ragione, è ineludibile e prima o poi succederà.
E penso che la politica,come dice te, per non trascurare la macroeconomia farebbe bene,già da subito,a interessarsi attivamente di questo tema per non trovarsi spaesato un domani che prima o poi arriverà e ci travolgerà se saremo impreparati.
tl;dr
 
Noi come italiani. Il debito è una rolling facility già sostenibile nel medio termine. Non va assolutamente ripagato. Ma non ditelo ai tedeschi, anzi fate credergli il contrario. Tanto alla fine si adegueranno anche loro a questo normalissimo paradigma finanziario già presente nel settore privato.

tu dici
Il debito è una rolling facility già sostenibile nel medio termine. Non va assolutamente ripagato

Scusami ma il problema non è tanto il ripiano ma il fatto che più aumenta o perdura e più costa ripianarlo.
Non si può negare che la quota interessi da pagare ogni anno,che dipende dalla quota del debito,inficia e non poco i conti pubblici di uno stato e se poi uno stato fa parte di un'unione come la UE,
in cui si gestisce in comune una moneta che in conseguenza di ciò si deprezza e con una BC avulsa dal suo controllo,la vedo dura la tua posizione.
E se oggi stiamo ancora in piedi nell'unione lo dobbiamo a draghi e al fatto che lui ha imposto alla bce il riacquisto dei bond degli stati in difficoltà anche se non so fino a che punto
la germania lo farà durare.

E difatti io nel precedente post ho ritenuto necessario come base di partenza per superare questo scoglio proprio la fuoriuscita dalla moneta unica per cui a ognuno la sua croce,secondo la più sana logica di mercato,nel senso che non si può chiedere anche ad altri di sostenere per conto nostro una svalutazione conseguente all'elevato debito pubblico crescente o persistente.
E così con la propria moneta e con la sua svalutazione si equilbra il carico del ns debito pubblico,nel senso che più aumenta e più diminuisce,equlibrando,il valore della ns moneta, per cui dopo dobbiamo noi stessi ,e basta,vendere più di quanto compriamo e viceversa.
 
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