klaus_roma1
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Mi spiegate cosa intenda per "integrazione finanziaria in Europa"?
Grazie
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Per continuare a leggere visita questo LINKHa parlato di "unione del mercato dei capitali", preseguendo quanto si sta facendo con l'unione bancaria.
la Germania gli eurobonds li avrebbe accettati in un trend di riduzione del debito da parte nostra
la Germania gli eurobonds li avrebbe accettati in un trend di riduzione del debito da parte nostra
la mancata creazione degli eurobonds è in gran parte colpa dell'Italia
la Germania gli eurobonds li avrebbe accettati in un trend di riduzione del debito da parte nostra
la mancata creazione degli eurobonds è in gran parte colpa dell'Italia
Premesso che l'esegesi degli oracoli non è il mio sport preferito , credo possa pensare ad un mercato unico per azioni, obbligazioni e quant'altro.
In abbinamento alla già iniziata unione bancaria - cioè del mercato del debito, sarebbe una effettiva integrazione finanziaria, in modo che cadano realmente i confini.
daltronde se avessimo un trend di riduzione, non avremmo bisogno degli eurobond
no beh sarebeb comunque un passo necessario nella creazione di una vera unione federale
faccio comunque notare che i treasuries coesistono con emissioni anche municipali negli usa
cioe'? Una unica borsa?? Non credo ...
Insomma continuo a non capire
I bavaresi non accettano di pagare il contributo di solidarietà (solidaritätszuschlag) a quelli dell'ex DDR figurati se i tedeschi avrebbero accettato di redistribuire il surplus....
Eurobond?
...wishful thinking
la Germania non accetterebbe mai.
Secondo me cose del genere sono ipotizzabili solo con debito più o meno pari, ed effettiva eguaglianza di regole, cioè che valgano le stesse leggi in materia fiscale e di spesa, esautorando in gran parte i singoli parlamenti.
Non le "sovra" regole, che come abbiamo visto non vengono rispettate.
Non credo che nessuno voglia farsi carico di un debito che gli altri sono liberi di contrarre autonomamente. Ed è giusto che sia così: basta guardare lo scempio del debito di alcuni irresponsabili enti locali italiani. Non funziona.
Premesso che cosa intenda di preciso dovrebbe esplicitarlo lui, immagino un'unica borsa, per tutti gli strumenti quotati; un'unica regolamentazione per tutto quanto (ove ci siano ancora differenze); un'unica vigilanza; reale unione bancaria.
Credo che il concetto sia arrivare ad un risultato in cui per denaro e strumenti finanziari non ci sia alcuna differenza giuridica a stare in uno stato od in un altro.
Per cui la banca X è in Europa, non in Italia; l'obbligazione Y è emessa e quotata in Europa, non in Francia, e così via.
Non so come spiegarlo. Immagina un'auto immatricolata in Europa, non in Italia. Non avrebbe solo regole di omologazione comuni come adesso, ma qualcosa di più.
Ad esempio i nostri fenomeni non potrebbero cominciare a dire che si tassa diversamente, che un'auto con targa francese non può stare in Italia più di 12 mesi, che non può circolare in base ad assurde regole nazionali, ecc.
Per il denaro, sotto tutte le sue forme, sarebbe come per l'auto. Status e regole europee anzichè nazionali.
Certo che se si vede qualsiasi di operazione di unione europea come un qualcosa da cui ottenere soldi da altri, capisci che hanno anche ragione a non volerlo.
Avranno anche visto quanto bene funziona il sistema tra nord e sud italia, che riesce nel miracolo di affossare entrambi, e pensato che magari non è il caso di replicarlo su scala europea.