volevo sentire la Vs opinione riguardo un pensiero che spesso mi passa per la testa.
Mi sembra che più o meno in ogni settore dell'economia, ovvero della produzione di beni e servizi,
ci sia un grosso dislivello tra i "guadagni e/o retribuzioni" di chi si occupa di produzione
rispetto a chi si occupa di vendita.
questa cosa mi sembra vera piu o meno ad ogni livello,
agricoltore VS grande distribuzione
stessa azienda, tecnici che producono VS commerciali che vendono ec... ecc ...
o almeno mediamente lo vedo così.
lasciando stare le implicazioni etiche ovvero se sia giusto o sbagliato
(sostanzialmente che chi sa vendere guadagni piu di chi sa produrre)
volevo porre la Vs attenzione sul fatto se questa deriva del libero mercato
in cui viviamo alla fine non distorce il mercato stesso
portandolo non verso chi produce meglio (quindi premiando "il migliore")
ma verso chi sa vendere meglio (quindi premiando "il più furbo")
Secondo voi la politica / lo stato dovrebbe correggere questa deriva del Mercato?
Mi sembra che più o meno in ogni settore dell'economia, ovvero della produzione di beni e servizi,
ci sia un grosso dislivello tra i "guadagni e/o retribuzioni" di chi si occupa di produzione
rispetto a chi si occupa di vendita.
questa cosa mi sembra vera piu o meno ad ogni livello,
agricoltore VS grande distribuzione
stessa azienda, tecnici che producono VS commerciali che vendono ec... ecc ...
o almeno mediamente lo vedo così.
lasciando stare le implicazioni etiche ovvero se sia giusto o sbagliato
(sostanzialmente che chi sa vendere guadagni piu di chi sa produrre)
volevo porre la Vs attenzione sul fatto se questa deriva del libero mercato
in cui viviamo alla fine non distorce il mercato stesso
portandolo non verso chi produce meglio (quindi premiando "il migliore")
ma verso chi sa vendere meglio (quindi premiando "il più furbo")
Secondo voi la politica / lo stato dovrebbe correggere questa deriva del Mercato?