Fillon, spesa e dipendenti pubblici

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

kasparek

Frangar, non flectar
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La vittoria di Fillon alle primare in Francia è molto interessante.

Il programma sembra scritto dagli austeriani tedeschi. Principalmente:
Il programma di Fillon - Il Sole 24 ORE

-110 mld di taglio di spesa pubblica
-600 mila dipendenti pubblici in meno
-aumento età pensionabile (nonché fine del regime di favore per i dipendenti pubblici)
-abolizione 35 ore
-abolizione imposta patrimoniale


La domanda è: si può fare?

Vediamo cosa è successo in Uk con Cameron:
Public Sector Employment by Sector; Total Public Sector; UK; HC; SA; Thousands
- Office for National Statistics

1 milione di dipendenti pubblici in meno rispetto al 2010. Ho letto che una parte, diciamo 200k, potrebbe essere solo una diversa classificazione degli insegnanti.
Ma la variazione rimane impressionante. Siamo comunque ben sotto ai valori pre crisi. Cameron ha sostanzialmente dovuto rimediare i danni fatti dai laburisti.

Spesa pubblica: International Monetary Fund, World Economic Outlook
-
Google Public Data Explorer

In teoria nel 2016 arriviamo al 39% del pil, dal 45% del 2010. Anche se va detto che la spesa era cresciuta parecchio con l'emergenza della crisi. 6 punti di pil.

Cameron ha rilanciato alla grande UK, riducendo spesa, pubblico impiego, e deficit (ereditato molto elevato nel 2010).
Più o meno è quanto è successo anche in Germania con Agenda 2010 - Wikipedia (NB: in Germania l'imposizione patrimoniale è bassa).

Quindi due dei principali paesi europei hanno implementato qualcosa del genere.
Ora il candidato francese di dx, favorito per la vittoria finale, vuole fare qualcosa del genere anche in Francia. Buttando a mare in un sol colpo tante idee fallimentari. Farlo non sarà facile, ma in Germania e Uk ci sono riusciti, ed i risultati sono stati importanti.

In Italia? Quand'è il nostro turno?
La nostra spesa pubblica è ancora intorno ai picchi della crisi, al 50% del pil circa.

C'è veramente da augurarsi un'Europa a guida franco tedesca, su queste basi. :yes:
 
Kasparek, ti voglio bene , sei una mente brillante, ma questo programma è appunto scritto dagli austeriani..coloro che hanno messo in ginocchio l'europa..questo,programma, se applicato, (aumento dell'iva, taglio della spesa , cioè dei servizi ai cittadini) provocherà in francia lo stesso effetto che ha avuto in italia...aumento del debito, crollo della spesa sociale, deflazione salariale, stagnazione dei consumi interni, ecc.ecc. cose già viste , che non funzionano...la francia ha due problemi, l'euro e gli immigrati...nessuno dei due viene toccato in questo delirante programma...se lo votano , i francesi si metto la testa nel cappio..almeno noi monti non l'abbiamo votato...:D
 
Non sui dipendenti pubblici, c'è una sola cosa da fare, permettere il licenziamento come per i privati.. questa sarebbe la vera grande riforma...
 
Non sui dipendenti pubblici, c'è una sola cosa da fare, permettere il licenziamento come per i privati.. questa sarebbe la vera grande riforma...

per una volta l'hai indovinata

come si dice la legge dei grandi numeri...
 
Non ce la farà mai, i francesi sono peggio degli italiani in ambito "liberalizzazioni" di mercato. Ci aspetta la Le Pen.
 
La vittoria di Fillon alle primare in Francia è molto interessante.

Il programma sembra scritto dagli austeriani tedeschi. Principalmente:
Il programma di Fillon - Il Sole 24 ORE

-110 mld di taglio di spesa pubblica
-600 mila dipendenti pubblici in meno
-aumento etÃ* pensionabile (nonchè fine del regime di favore per i dipendenti pubblici)
-abolizione 35 ore
-abolizione imposta patrimoniale


La domanda è: si può fare?

Vediamo cosa è successo in Uk con Cameron:
Public Sector Employment by Sector; Total Public Sector; UK; HC; SA; Thousands
- Office for National Statistics

1 milione di dipendenti pubblici in meno rispetto al 2010. Ho letto che una parte, diciamo 200k, potrebbe essere solo una diversa classificazione degli insegnanti.
Ma la variazione rimane impressionante. Siamo comunque ben sotto ai valori pre crisi. Cameron ha sostanzialmente dovuto rimediare i danni fatti dai laburisti.

Spesa pubblica: International Monetary Fund, World Economic Outlook
-
Google Public Data Explorer

In teoria nel 2016 arriviamo al 39% del pil, dal 45% del 2010. Anche se va detto che la spesa era cresciuta parecchio con l'emergenza della crisi. 6 punti di pil.

Cameron ha rilanciato alla grande UK, riducendo spesa, pubblico impiego, e deficit (ereditato molto elevato nel 2010).
Più o meno è quanto è successo anche in Germania con Agenda 2010 - Wikipedia (NB: in Germania l'imposizione patrimoniale è bassa).

Quindi due dei principali paesi europei hanno implementato qualcosa del genere.
Ora il candidato francese di dx, favorito per la vittoria finale, vuole fare qualcosa del genere anche in Francia. Buttando a mare in un sol colpo tante idee fallimentari. Farlo non sarÃ* facile, ma in Germania e Uk ci sono riusciti, ed i risultati sono stati importanti.

In Italia? Quand'è il nostro turno?
La nostra spesa pubblica è ancora intorno ai picchi della crisi, al 50% del pil circa.

C'è veramente da augurarsi un'Europa a guida franco tedesca, su queste basi. :yes:

No. Non si può fare. In particolar modo i primi due punti.
 
questo programma è appunto scritto dagli austeriani..coloro che hanno messo in ginocchio l'europa..questo,programma, se applicato, (aumento dell'iva, taglio della spesa , cioè dei servizi ai cittadini) provocherà in francia lo stesso effetto che ha avuto in italia...aumento del debito, crollo della spesa sociale, deflazione salariale, stagnazione dei consumi interni, ecc.ecc. cose già viste , che non funzionano..

Mi perdonerai, spero, visto che mi vuoi bene :D, ma secondo me hai compreso male gli avvenimenti.

I paesi che hanno tagliato la spesa pubblica sono, in primis, Germania (primi anni 2000), e UK (dal 2010).
E si sono così rilanciati alla grande, i dati sono lì da vedere. NB: 1 mln di dipendenti pubblici in meno in UK. ;)

Non si è invece rilanciata l'Italia, che NON ha assolutamente adottato questa politica. In Italia la riduzione di spesa è stata marginale (neanche oggi che scenderebbe autonomamente, la lasciano scendere, i fenomeni), mentre si sono alzate fortemente le imposte.

Loro hanno diminuito la spesa di 5 punti di pil.
Noi abbiamo aumentato le imposte di 3 punti di pil.

Capisci che sono politiche del tutto diverse.:)
Le loro hanno funzionato, la nostra no. I dati sono molto chiari.
 
concordo con maleo888, aggiungendo purtroppo :(

Che i francesi siano abbastanza allergici al libero mercato, come noi, è probabilmente vero.
Quindi non sarà in ogni caso una passeggiata. Ma anche in Germania sono mediamente abbastanza dirigisti (meno, ok), eppure hanno fatto le riforme necessarie, perchè logiche e di buon senso.

Che abbia più chance di vincere la Le Pen, col doppio turno, anche no.
Tutto può succedere, ma oggi come oggi i socialisti sono alla canna del gas, e tutto lascia appunto presagire un ballottaggio tra Le Pen e Fillon.
E ricordiamoci i socialisti per strada a chiedere di votare Chirac contro Le Pen padre nel 2002. :D

Aspetto che gioca a favore di Fillon, secondo me, è che non mi pare granchè pro immigrazione, quindi farà felici frotte di moderati che vogliono evitare che la Francia diventi tutta una banlieu, ma non condividono tante idee della Le Pen, economicamente socialiste e fallimentari.

In Italia, oggi, una offerta politica di questo tipo è assente.
 
Mi perdonerai, spero, visto che mi vuoi bene :D, ma secondo me hai compreso male gli avvenimenti.

I paesi che hanno tagliato la spesa pubblica sono, in primis, Germania (primi anni 2000), e UK (dal 2010).
E si sono così rilanciati alla grande, i dati sono lì da vedere. NB: 1 mln di dipendenti pubblici in meno in UK. ;)

Non si è invece rilanciata l'Italia, che NON ha assolutamente adottato questa politica. In Italia la riduzione di spesa è stata marginale (neanche oggi che scenderebbe autonomamente, la lasciano scendere, i fenomeni), mentre si sono alzate fortemente le imposte.

Loro hanno diminuito la spesa di 5 punti di pil.
Noi abbiamo aumentato le imposte di 3 punti di pil.

Capisci che sono politiche del tutto diverse.:)
Le loro hanno funzionato, la nostra no. I dati sono molto chiari.

Ne abbiamo parlato piu volte anche in ap...ci sono due modi di tagliare la,spesa pubblica...

1 quello che dici tu..e li forse io sono ancora più drastico...libertà di licenziamento per i burocrati e gli statali, oltre a ridurre gli stipendi e tagliare la spesa pubblica improduttiva...
2 tagli alla spesa sociale...e qua non sono d'accordo, perche si tagliano i servizi ai cittadini, si crea un danno alla comunità...poi tiene presente che ogni taglio di spesa pubblica, se lineare, ha un effetto negativo sul pil...

Il problema però è che quando si parla di tagliare la spesa pubblica, i burocrati fanno resistenza, sono un blocco sociale molto forte e coeso, e per di piu sono i pretoriani dei politici, per cui vedo molto difficile la possibilità di un taglio degli stipendi...molto piu facile un taglio del welfare e della spesa sociale...
Inoltre l'elezione di trump farà probabilmente aumentare le spese militari, per cui mi sembrano pericolose chiacchiere elettorali..però se ci riesce, cosa di cui dubito, se verrà eletto, buon per lui, ma la vedo durissima...
Sull'aumento dell'iva,non se vuole farlo anche lui, mi pare di aver letto di si, poi sono assolutamente contrario per gli effetti recessivi sui consumi, è una misura pericolosa, come tutte quelle che penalizzano la domanda interna...le tasse in Europa vanno diminuite, non aumentate, la destra post euro è tassaiola come la sx, non c'è piu differenza...programma pericoloso, secondo me...che non va nella giusta direzione...
 
Che i francesi siano abbastanza allergici al libero mercato, come noi, è probabilmente vero.
Quindi non sarà in ogni caso una passeggiata. Ma anche in Germania sono mediamente abbastanza dirigisti (meno, ok), eppure hanno fatto le riforme necessarie, perchè logiche e di buon senso.

Che abbia più chance di vincere la Le Pen, col doppio turno, anche no.
Tutto può succedere, ma oggi come oggi i socialisti sono alla canna del gas, e tutto lascia appunto presagire un ballottaggio tra Le Pen e Fillon.
E ricordiamoci i socialisti per strada a chiedere di votare Chirac contro Le Pen padre nel 2002. :D

Aspetto che gioca a favore di Fillon, secondo me, è che non mi pare granchè pro immigrazione, quindi farà felici frotte di moderati che vogliono evitare che la Francia diventi tutta una banlieu, ma non condividono tante idee della Le Pen, economicamente socialiste e fallimentari.

In Italia, oggi, una offerta politica di questo tipo è assente.
anche in Italia ora c'è il doppio turno e vincerebbe il m5s anche se fosse contro la lega (anch'essa contro gli immigrati e a favore di taglio delle imposte massiccio).
 
Fillon può giocarsi 600k x n famigliari/parenti dei dipendenti pubblici più tutti i voti di quelli che facevano a mazzate per le strade contestando il loro jobs act e della truppa sindacalizzata per le 35 ore ?
 
Fillon può giocarsi 600k x n famigliari/parenti dei dipendenti pubblici più tutti i voti di quelli che facevano a mazzate per le strade contestando il loro jobs act e della truppa sindacalizzata per le 35 ore ?

Infatti è un sogno che vinca allo stato attuale. E ipotizzare che la sinistra francese lo appoggi di fronte a una Le Pen è assurdo per 4 motivi: i) la Le Pen non è suo padre, paragonarli significa ignorare la politica francese (ndr sono anche passati decenni); ii) la Le Pen è ora più vicina alla sinistra che Fillon (il tema immigrazione ormai è un problema per quasi tutto l'elettorato, quindi la Le Pen su quel fronte non è vista una nemicam anzi); iii) Fillon propone quanto più la sinistra francese odia (abolizione 35 ore e calo del peso dello stato); iv) il nazionalismo è dirompente e Fillon appare come lo schiavetto della Germania.

Trump insegna.
 
La gauche caviar degli attici sugli champs elysee appoggerà sicuramente fillon al ballottaggio, la gauche che sta alla base andrà dietro al fn.
 
La gauche caviar degli attici sugli champs elysee appoggerà sicuramente fillon al ballottaggio, la gauche che sta alla base andrà dietro al fn.

Penso anch'io: nonostante la propaganda martellante che indubbiamente sarà fatta in suo favore contro il "pericolo" Le Pen, dubito che la base socialista possa appoggiare un candidato del genere. La francia non è l'italia: lì se minacci di tagliare welfare e diritti s'incaxxano ancora parecchio (vedi jobs act da noi e da loro).
Magari la base non arriverà a votare per la Le Pen ma se ne andrà al mare...
 
faccio veramente fatica a credere che un candidato con un programma liberista possa vincere in una Francia(già di per sé) in crisi, col tessuto sociale che si sta sfaldando e con la classe media-bassa che è inca22ata nera per la loi travail...
a marzo ne vedremo delle belle ma vorrei ricordare che prima ci siamo noi e gli austriaci... raramente i francesi si lasciano influenzare ma se dovessero arrivare un certo tipo di "sirene"...
 
Il problema però è che quando si parla di tagliare la spesa pubblica, i burocrati fanno resistenza,

E certo che è difficile, però abbiamo anche visto che in UK ed in Germania è stato possibile.
Anche con la Thatcher facevano resistenza. Non è un buon motivo per non fare nulla.
Tutto sommato sarebbe possibile anche in Italia di questi tempi. Solo che non vogliono. ;)

molto piu facile un taglio del welfare e della spesa sociale...

E' giusto tagliare anche questi, nel momento in cui significano regalare pensioni senza motivo. :yes:

Sull'aumento dell'iva,non se vuole farlo anche lui, mi pare di aver letto di si, poi sono assolutamente contrario per gli effetti recessivi sui consumi

L'iva è il meno peggio dal punto di vista fiscale.
E' proprio questa logica della "domanda" il cancro ideologico keynesiano che rovina i paesi civilizzati.

Ma abbiamo visto che chi se ne è liberato, si è rilanciato. :yes:
Mentre i giapponesi persistono con questo armamentario, senza ottenere risultati.
 
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