Il nuovo assetto economico mondiale

&roberto&

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E' doveroso analizzare il nuovo assetto economico mondiale per comprendere dove/come e se effettuare qualche buon investimento..... senza perdere tutto!

Nei prossimi 10 anni si stà delineando un grande cambiamento,

da una parte il mutamento strategico cinese da parte del Presidente Xi Jinping che stà guidando il suo paese nel passaggio da una economia essenzialmente esportatrice ad una basata sull'autoalimentazione interna passando per i seguenti punti:
1. incentivazione dei consumi interni
2. abbassamento dei livelli di povertà provenienti essenzialmente dalle zone rurali del paese
3. edificazione di vere e proprie metropoli al fine di combattere sia la bolla immobiliare che incentivare lo spostamento di popolazioni intere dalle aree agricole a quelle cittadine
4. legiferare la possibilità per le famiglie di "mettere" in campo il 2° figlio

per tutto questo, il Presidente Cinese, non poteva trovare un alleato degno del suo nome al fine soprattutto di sopportare energicamente questo cambiamento proprio nello stato Russo.

Dall'altra parte abbiamo lo schieramento americano con tutti i suoi trattati economici europei che ben conosciamo (TTP) e quelli appartenenti agli stati del Pacifico (TPP)

con al centro la grande e critica Unione Europea, con la Germania che al fine di proteggere le future inattese sofferenze bancarie dovute appunto al ridimensionamento cinese delle esportazioni, fa di tutto per mettere piede anche nella neonata Banca Asiatica per gli investimenti e le infrastrutture (AIIB) ovviamente seguita a ruota dal nostro governo di propaganda.
A tutto questo, dobbiamo aggiungere la guerra in atto in Siria, Iraq e Libano questa volta non per l'egemonia sul petrolio, oramai a minimi quasi storici (30$ al barile), bensì per il controllo dei rubinetti di metanodotti che probabilmente attraverseranno uno degli stati sopra menzionati al fine di raggiungere l'Europa.
E chi non vuole parlare della grande immigrazione, ben incentivata e scritta a tavolino dalle grandi menti dell'UE grazie alla quale auspicano di controllare la caduta vertiginosa dei livelli demografici europei fondamentali per il sostentamento del welfare e delle pensioni...ma questi grandi strateghi non hanno pensato che il tutto non è possibile sostenerlo senza offrire un lavoro a questi immigrati!

E non ultimo abbiamo il grande problema del petrolio che si è attestato sui 30$ al barile (ritengo che sarebbe più auspicabile arrivare a 70$ al barile), un vero problema per i paesi esportatori poichè viene a decurtarsi quell'enorme surplus finanziario che in epoca passata è riuscito a sostenere crisi finanziarie di portata mondiale, quale ultima nel 2008 con il fallimento della Lehman.

Spero di trovare risposte esaustive alle domande che alcune volte mi passano per la mente:

• il Presidente cinese si stà muovendo nel verso giusto? nel caso che il sistema non regga, chi salverà la Cina?
• Mario Draghi stà facendo di tutto per portare i livelli inflazionistici europei attorno al 2% agendo soprattutto sul programma di quantitative easing, però abbiamo già visto che non sempre ha portato i suoi frutti! e se tutto questo non funzionerà, c'è un piano B ? Non credo proprio!

Ci aspetterà un futuro economico molto perturbato dove ritengo tutto può accadere a scapito dell'enorme risparmio italiano detenuto dalle nostre banche! Diffidate da chi replica che l'importante è rimanere al di sotto dei 100.000 euro
 
Ultima modifica:
un minestrone illogico da bar sport
 
• il Presidente cinese si stà muovendo nel verso giusto? nel caso che il sistema non regga, chi salverà la Cina?
• Mario Draghi stà facendo di tutto per portare i livelli inflazionistici europei attorno al 2% agendo soprattutto sul programma di quantitative easing, però abbiamo già visto che non sempre ha portato i suoi frutti! e se tutto questo non funzionerà, c'è un piano B ? Non credo proprio!

1) Il presidente cinese si muove nella direzione giusta, ma considerando la Cina nel suo complesso (non le aree più avanzate) la mia impressione è che 10 anni non sono sufficienti a completare un percorso come quello descritto
2) Il quantitative easing non necessariamente genera inflazione, e di fatto non necessariamente genera crescita economica. Per ora (nella prospettiva dell'Italia) ha ridotto la gravità della situazione del 2011

In entrambi i casi la politica può creare una forte interferenza con i piani. Nel caso che in Cina ci siano forti conflitti o sociali o etnici il quadro può cambiare improvvisamente. In Europa fino a oggi i banchieri centrali non hanno visto messo in discussione il loro ruolo, ma arrivati al punto in cui siamo non è chiaro se la idea stessa di Unione Europea è sostenibile politicamente nel lungo termine visto l'emergere di movimenti antieuropei in tutto il continente o quasi
 
L'assolutismo metageopolitico inerente alle dinamiche imperialiste dei soliti noti pervade la circospezione antropologica e la cautela indispensabile per evitare iperboli catartiche.
 
L'assolutismo metageopolitico inerente alle dinamiche imperialiste dei soliti noti pervade la circospezione antropologica e la cautela indispensabile per evitare iperboli catartiche.

....come se fosse antani.
 
A mio modesto parere, correggetemi se sbaglio, attraverso il QE Draghi stà facendo di tutto per portare l'inflazione al 2%,

da gennaio 2016 infatti, la BCE, ha acquistato titoli, solo in Italia, per 150 mld; considerato che:

il numero dei disoccupati totali è pari a 7 mln di persone
il numero degli occupati totali è pari a circa 22,5 mln di persone

un possibile piano B, al fine di aumentare la spesa delle famiglie e di far ripartire l'economia italiana, non potrebbe essere nell'investire i 150 mld nel seguente modo:

ai 7 mln di disoccupati dare una rendita mensile lorda di euro 1000 (quindi comunque si dovrebbero solamente decurtare le trattenute INPS, magari esenti IRPEF)

a tutti gli occupati (a tempo determinato, indeterminato, assegni di ricerca, borse di studio, ecc...) con un reddito netto inferiore ai 2000 euro offrire un incentivo non tassato in busta paga pari ad euro 250 mensili

ed a tutti pensionati con redditi netti mensili inferiori ai 1000 euro offrire lo stesso incentivo, non tassato, sempre pari ad euro 250

dobbiamo solamente decidere la possibile durata di questi incentivi (3-5 anni) affinchè l'economia ed i consumi riprendano "regolarmente". Ovviamente non è detto che anche questa soluzione possa essere risolutiva, però potrebbe dare una scossa all'occupazione

Sappiamo che il bazooka della BCE può immettere a gran lunga liquidità ma ritengo che se si fatica a trovare lavoro ed i redditi di massa sono al di sotto dei 1500 euro netti, difficilmente, in queste condizioni, si riprenderà l'economia globale!
 
A mio modesto parere, correggetemi se sbaglio, attraverso il QE Draghi stà facendo di tutto per portare l'inflazione al 2%,

da gennaio 2016 infatti, la BCE, ha acquistato titoli, solo in Italia, per 150 mld; considerato che:

il numero dei disoccupati totali è pari a 7 mln di persone
il numero degli occupati totali è pari a circa 22,5 mln di persone

un possibile piano B, al fine di aumentare la spesa delle famiglie e di far ripartire l'economia italiana, non potrebbe essere nell'investire i 150 mld nel seguente modo:

ai 7 mln di disoccupati dare una rendita mensile lorda di euro 1000 (quindi comunque si dovrebbero solamente decurtare le trattenute INPS, magari esenti IRPEF)

a tutti gli occupati (a tempo determinato, indeterminato, assegni di ricerca, borse di studio, ecc...) con un reddito netto inferiore ai 2000 euro offrire un incentivo non tassato in busta paga pari ad euro 250 mensili

ed a tutti pensionati con redditi netti mensili inferiori ai 1000 euro offrire lo stesso incentivo, non tassato, sempre pari ad euro 250

dobbiamo solamente decidere la possibile durata di questi incentivi (3-5 anni) affinchè l'economia ed i consumi riprendano "regolarmente". Ovviamente non è detto che anche questa soluzione possa essere risolutiva, però potrebbe dare una scossa all'occupazione

Sappiamo che il bazooka della BCE può immettere a gran lunga liquidità ma ritengo che se si fatica a trovare lavoro ed i redditi di massa sono al di sotto dei 1500 euro netti, difficilmente, in queste condizioni, si riprenderà l'economia globale!

con questi differenziali fiscali sono tutti soldi che andrebbero in germania, o comunque dove costa meno produrre che in italia (ovunque in pratica)

però la bmw, amazon, apple ne sarebbero felici, certo
 
Trump stà tessendo la tela su due aspetti cruciali: la lotta contro l'immigrazione e contro un'economia senza regole. Inoltre in Europa ha già posto alcune basi fondamentali con l'ultimo G2 assieme alla May innescando un pesante binomio contro l'Euro, già pesantemente sofferente ed a rischio! Purtroppo alle porte abbiamo anche una preoccupante Francia nella quale i gruppi anti-euro stanno sempre più conquistando terreno.
Probabile un'altra crisi finanziaria potrà affacciarsi all'orizzonte: l'Italia a ruota dovrà preoccuparsi di alimentare il comparto finanziario o con una nuova patrimoniale oppure con un aumento dell'iva....staremmo a vedere!
Il ritorno al passato potrebbe essere così vicino: protezionismo sfrenato ed una economia controllata ?
 
Trump stà tessendo la tela su due aspetti cruciali: la lotta contro l'immigrazione e contro un'economia senza regole. Inoltre in Europa ha già posto alcune basi fondamentali con l'ultimo G2 assieme alla May innescando un pesante binomio contro l'Euro, già pesantemente sofferente ed a rischio! Purtroppo alle porte abbiamo anche una preoccupante Francia nella quale i gruppi anti-euro stanno sempre più conquistando terreno.
Probabile un'altra crisi finanziaria potrà affacciarsi all'orizzonte: l'Italia a ruota dovrà preoccuparsi di alimentare il comparto finanziario o con una nuova patrimoniale oppure con un aumento dell'iva....staremmo a vedere!
Il ritorno al passato potrebbe essere così vicino: protezionismo sfrenato ed una economia controllata ?

mi chiedo il valore di un simile post. Mica dico che sia giusto o errato solo mi chiedo il valore. Leggendo il tuo post a qualcuno
possono venire in mente strategie finanziarie vincenti ? mi pare di no....
 
infatti è un forum di macroeconomia non di strategie finanziarie
 
infatti è un forum di macroeconomia non di strategie finanziarie

i post vanno interpretati. Se un post non ti suggerisce una strategia finanziaria (anche virtuale) che significato ha , cosa ti ha 'detto' ? Nulla
 
i post vanno interpretati. Se un post non ti suggerisce una strategia finanziaria (anche virtuale) che significato ha , cosa ti ha 'detto' ? Nulla

a me pare che abbia espresso un'opinione sulla politica estera di trump e le possibile ripercussioni...
 
Ormai è di qualche annetto fa, ma quest'altro ottimo articolo illustrava come si diventa super-ricchi. ;)

Come si diventa super-ricchi | noiseFromAmeriKa

I numeri li tiriamo fuori dalla indagine sui bilanci della Banca d'Italia, la famosa indagine che ci dice che il 10% più ricco ha il 47% della ricchezza, un numero continuamente brandito come una clava dai proponenti della patrimoniale.

fino ad arrivare ai super-ricchi, quelli dell'ultimo decile. Per arrivare lì bisogna avere una ricchezza di più di 529.500 euro.

La nostra famiglia ha due percettori di reddito, e la tabella ci dice che per questa tipologia familiare il reddito mediano (netto) è 34.600 euro. Per intenderci, questa cifra quando viene divisa su due redditi e per tredici mensilità vuol dire uno stipendio netto di 1.331 euro al mese


La nostra famiglia alla mediana quindi risparmia 10.400 euro l'anno, circa il 30% del reddito. Non lontano dalla media nazionale, che è 26,1%


cosa succede dopo 40 anni a una famiglia che risparmia, in media, 10.400 euro l'anno?

ipotizziamo adesso che la nostra famiglia riesca a far rendere i suoi investimenti al tasso dell'1,5% annuo. Non è così poco dato che è un tasso reale (quanto si guadagna in eccesso all'inflazione) ma non è nemmeno impossibile

Bene, dopo 40 anni la ricchezza accumulata risulta pari a 564.386 euro. Ci siamo. La nostra famiglia mediana, con reddito mediano e con risparmio mediano è miracolosamente riuscita a entrare nell'olimpo dei super-ricchi.
 
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