L'italia ha gli stipendi più alti d'europa al lordo e tra i più bassi al netto

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ellegus

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L'italia è in questa paradossale situazione: gli stipendi più alti d'europa al loro e tra i più bassi al netto.

La differenza tra il lordo è il netto sta ovviamente nelle tasse, nei contributi e in tutti i costi che vengono caricati su una busta paga.

Questi costi che vengono, falsamente, considerati una tutela per il lavoratore. Mentre è esattamente l'opposto: solo quasi tutti soldi che vanno allo stato, infatti:

-le tasse sul lavoro, sono ovviamente soldi che vanno allo stato
-i contributi previdenziali, servono a pagare le pensioni attuali e non vengono accantonati per i lavoratori
-l'assicurazione infortuni è fortemente in attivo, questo significa che o si paga poco chi si infortuna, o si pretende un premio troppo alto
-il tfr per i nuovi lavoratori viene portato via dall'azienda

ecc.

Una delle priorità è ridurre drasticamente questi costi. Che non significa ridurre quando prende netto il lavoratore, ma ridurre drasticamente quello che lo stato estorce su ogni busta paga.

In Svizzera il differenziale tra stipendi netti e lordi è del 30% (comprese tasse e contributi). In italia si arriva tra l'80% e spesso si supera il 100%.

Questa è la principale ragione per cui l'italia non cresce: come fai a crescere quando per ogni stipendio che dai a chi lavora ne devi pagare un'altro allo stato ;)
 
Veramente secondo una ricerca di qualche mese fa risulta che an ne gli stipendi lordi italiani sono tra i più bassi d'Europa.
 
Veramente secondo una ricerca di qualche mese fa risulta che an ne gli stipendi lordi italiani sono tra i più bassi d'Europa.

Si, la ricerca fatta da Nonna Papera ;)

Gli stipendi lordi italiani sono tra i più alti d'europa contro stipendi netti tra i più bassi. Questo differenzale è uno dei gap competitivi più pesanti che ha l'italia.

Ragioniamo sui dati e non diciamo sciocchezze ;)
 
Mmmm però mi pare ci fosse qualche problema nella metodologia di calcolo, del tipo che noi includiamo i contributi nello stipendio lordo, mentre altri stati no, dunque il nostro lordo risulta gonfiato...
 
Si, la ricerca fatta da Nonna Papera ;)

no, dall'OCSE

L'Italia ha salari tra i più bassi e carico fiscale tra i più alti - Repubblica.it

Nella classifica dei Paesi membri dell'Ocse, aggiornata alla fine dello scorso anno, l'Italia sale così dal sesto al quinto posto per peso fiscale sugli stipendi, sorpassando l'Ungheria (46,4%) e restando dietro Belgio (55,4%), Francia (49,3%), Germania (49,1%) ed Austria (47,9%). Il Paese dove il fisco è più lieve è il Cile (7%).

Il cuneo fiscale in Italia è tra i più alti in Europa, ma inferiore ad esempio a Francia e Germania che hanno stipendi netti più alti dei nostri.
Se poi mi dici che in Italia sulle imprese ci sono altre tasse (tipo la famigerata IRAP) che non ci sono all'estero questo è un altro discorso, ma anche gli stipendi lordi in Italia sono bassi.
 
in sivzzera e' meno del 30 %. io ho un contratto svizzero ed una trattenuta alla fone del 30% spaccato, che include:
tasse in svizzera
contributi in svizzera
tasse in francia
 
no, dall'OCSE

L'Italia ha salari tra i più bassi e carico fiscale tra i più alti - Repubblica.it

Nella classifica dei Paesi membri dell'Ocse, aggiornata alla fine dello scorso anno, l'Italia sale così dal sesto al quinto posto per peso fiscale sugli stipendi, sorpassando l'Ungheria (46,4%) e restando dietro Belgio (55,4%), Francia (49,3%), Germania (49,1%) ed Austria (47,9%). Il Paese dove il fisco è più lieve è il Cile (7%).

Il cuneo fiscale in Italia è tra i più alti in Europa, ma inferiore ad esempio a Francia e Germania che hanno stipendi netti più alti dei nostri.
Se poi mi dici che in Italia sulle imprese ci sono altre tasse (tipo la famigerata IRAP) che non ci sono all'estero questo è un altro discorso, ma anche gli stipendi lordi in Italia sono bassi.

Guarda che questo è quello che ho detto io ;) Quota i messaggi giusti ;)
 
E infatti l'articolo dice:
ROMA — Non è solo un problema di tasse. È vero che l’imposizione fiscale fa del suo meglio, ma se le buste paga degli italiani, che nel 2008 secondo i dati anticipati dal Corriere della Sera, hanno denunciato un reddito medio di 19.100 euro, sono tra le più basse in Europa e tra i Paesi industrializzati, è colpa anche dei salari lordi troppo bassi e dei contributi sociali molto alti che gravano sui lavoratori e sulle imprese. E un po’ anche dell’università che in Italia, a differenza di moltissimi altri Paesi, non rappresenta un investimento redditizio per ottenere salari più alti nella carriera lavorativa.
 
Dice che i salari lordi italiani sono più bassi del 32,3% della media dell'Europa a 15.
 
Dice che i salari lordi italiani sono più bassi del 32,3% della media dell'Europa a 15.
Sì ma non vengono conteggiati i contributi sociali (Inps, Inail ,etc.), ed è lì che si impenna il famigerato costo del lavoro.
Se un dipendente percepisce 1500 netti al datore di lavoro costa 3.000 e passa( io ho fatto un costo globale e siamo sui quasi 4000) .
Infatti io non assumo nessuno per questo.
 
Sì ma non vengono conteggiati i contributi sociali (Inps, Inail ,etc.), ed è lì che si impenna il famigerato costo del lavoro.
Se un dipendente percepisce 1500 netti al datore di lavoro costa 3.000 e passa( io ho fatto un costo globale e siamo sui quasi 4000) .
Infatti io non assumo nessuno per questo.

Sì ma se i lordi sono più bassi del 30% anche i netti lo sono, e i lordi sono decisi dal mercato del lavoro non dagli oneri fiscali e previdenziali, questo vuol
direnche anche se ci fossero zero oneri i nostri salari sarebbero più bassi del 30% della media europea.
 
Sì ma se i lordi sono più bassi del 30% anche i netti lo sono, e i lordi sono decisi dal mercato del lavoro non dagli oneri fiscali e previdenziali, questo vuol
direnche anche se ci fossero zero oneri i nostri salari sarebbero più bassi del 30% della media europea.
Ma, sai , io sono pragmatico .
Io sò che a me un dipendente costa 3000/3500 , ed è su questo che baso i miei prezzi di vendita.
 
Il problema è che se oggi un impresa su lordo 100 paga al lavoratore 50 e rateizza il resto col fisco... o non lo paga....
Secondo voi riuscirebbe a pagare più di 50 al lavoratore???? Nel settore delle costruzioni vi anticipo già che a malapena si riesce a pagare imps e inail... iva e altre imposte si aspettano le cartelle di equitalia e si rateizza in 5 anni...
codesta è la realtà purtroppo
 
Non sarà invece che il padronato italico è particolarmente avido e pidocchio e rivolge i suoi sforzi al conseguimento della massima disponibilità di fondi neri all'estero?
 
visti i dati di fatto il titolo del thread mi sembra sbagliatissimo.

Secondo le ultime classifiche dell’Ocse gli stipendi netti degli italiani sono al ventitreesimo posto nella classifica dei trenta Paesi più industrializzati che aderiscono all’organizzazione. E se si considera lo stipendio al lordo delle ritenute fiscali e dei contributi, la nostra classifica migliora solo di una posizione. A parità di potere d’acquisto, lo stipendio di un lavoratore italiano single senza figli è pari a 30.245 dollari, e nella graduatoria Ocse siamo davanti solo alla Repubblica Ceca, l’Ungheria, il Messico, la Nuova Zelanda, la Polonia, il Portogallo, la Slovacchia e la Turchia. E nella classifica che considera il salario netto, pari per un italiano a 21.374 dollari, ci supera pure la Nuova Zelanda. La nostra distanza dalla testa della classifica, che vede al primo posto per il salario netto la Corea (39.931 dollari), seguita da Regno Unito (38.147) e dalla Svizzera (36.063), è siderale. Ma siamo molto lontani anche dalla Germania (29.570 dollari) e dalla Francia (poco più di 26 mila).
[...]
Per farla breve, basti considerare che i salari lordi italiani sono più bassi del 32,3% rispetto alla media dell’Europa a quindici. Naturalmente, siamo ben sotto la media dei 30 Paesi Ocse, con un 16% per cento abbondante in meno. Le differenze del salario tra gli italiani e i loro concittadini europei appaiono ancor più macroscopiche se si considerano i valori assoluti degli stipendi: 26.191 euro lordi per un lavoratore medio italiano, 32.826 per un francese, 43.942 per un tedesco e poco meno per un olandese. Solo spagnoli, greci e portoghesi, ma senza considerare l’inflazione, le tasse ed i carichi sociali previdenziali, sono dietro. E il peggio è che con il tempo, da noi, le cose stanno peggiorando.
 
L'italia è in questa paradossale situazione: gli stipendi più alti d'europa al loro e tra i più bassi al netto.

:no:

Falso! L'Italia ha gli stipendi tra i più bassi al netto; ma anche al lordo gli stipendi sono tra i più bassi; solo un pò meglio che al netto.

Naturalmente poi sono d'accordo con te che bisogna ridurre le tasse sul lavoro ed anche il c.l.u.p. per le aziende.
 
visti i dati di fatto il titolo del thread mi sembra sbagliatissimo.

Secondo le ultime classifiche dell’Ocse gli stipendi netti degli italiani sono al ventitreesimo posto nella classifica dei trenta Paesi più industrializzati che aderiscono all’organizzazione. E se si considera lo stipendio al lordo delle ritenute fiscali e dei contributi, la nostra classifica migliora solo di una posizione. A parità di potere d’acquisto, lo stipendio di un lavoratore italiano single senza figli è pari a 30.245 dollari, e nella graduatoria Ocse siamo davanti solo alla Repubblica Ceca, l’Ungheria, il Messico, la Nuova Zelanda, la Polonia, il Portogallo, la Slovacchia e la Turchia. E nella classifica che considera il salario netto, pari per un italiano a 21.374 dollari, ci supera pure la Nuova Zelanda. La nostra distanza dalla testa della classifica, che vede al primo posto per il salario netto la Corea (39.931 dollari), seguita da Regno Unito (38.147) e dalla Svizzera (36.063), è siderale. Ma siamo molto lontani anche dalla Germania (29.570 dollari) e dalla Francia (poco più di 26 mila).
[...]
Per farla breve, basti considerare che i salari lordi italiani sono più bassi del 32,3% rispetto alla media dell’Europa a quindici. Naturalmente, siamo ben sotto la media dei 30 Paesi Ocse, con un 16% per cento abbondante in meno. Le differenze del salario tra gli italiani e i loro concittadini europei appaiono ancor più macroscopiche se si considerano i valori assoluti degli stipendi: 26.191 euro lordi per un lavoratore medio italiano, 32.826 per un francese, 43.942 per un tedesco e poco meno per un olandese. Solo spagnoli, greci e portoghesi, ma senza considerare l’inflazione, le tasse ed i carichi sociali previdenziali, sono dietro. E il peggio è che con il tempo, da noi, le cose stanno peggiorando.

OK!

E' proprio così. Mi spiace ma non riesco più a darti bollini verdi, perchè te ne do troppi:D; mi dicono che devo darli ad altri prima di poterli dare a te.:D

C'è un luogo comune, demagogico e populista, che trasmette una grande falsità: dicono che gli Italiani abbiano gli stipendi migliori d'Europa (o quasi) al lordo in contemporanea a quelli peggiori (o quasi) al netto.

Mi meraviglio di te Ellegus.
:)
 
Sì ma se i lordi sono più bassi del 30% anche i netti lo sono, e i lordi sono decisi dal mercato del lavoro non dagli oneri fiscali e previdenziali, questo vuol
direnche anche se ci fossero zero oneri i nostri salari sarebbero più bassi del 30% della media europea.

---> ci sara' pure un motivo per cui il mercato abbia deciso che gli stipendi lordi italiani dovessero essere piu' bassi della media europea...forse per via della bassa specializzazione e della tecnologia superata impiegata in media nella nostra industria (e sapendo che gli stipendi dei metalmeccanici sono da sempre in italia il riferimento per tutti gli altri stipendi...)...se la nostra industria e' facilmente replicabile da altri, l'unico modo per fare concorrenza e' sui prezzi internazionali (quindi anche l'avere una moneta forte e' in definitiva un pb in questo caso)
 
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