Una bella patrimoniale inversamente proporzionale al n° di anni di versamenti INPS !

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ricky Roma

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Vogliamo una soluzione chiara ?
Siamo in una repubblica “democratica” fondata sul lavoro ?... e allora:

Chi è in attività e versa regolarmente contributi previdenziali non sia assoggettato a nessuna patrimoniale.
Chi è pensionato ed ha lavorato il minimo di anni per ottenere il pensionamento, viene assoggettato a una imposta sul patrimonio del 4%;
Chi ha contribuito per 25 anni il 3,0 %,
26 anni il 2,8 %
27 anni il 2,6 %
28 anni il 2,4 %
29 anni il 2,2 %
30 anni il 2,0 %
31 anni il 1,8 %
32 anni il 1,6 %
33 anni il 1,4 %
34 anni il 1,2 %
Con 35 anni di contributi versati od oltre (nessun prelievo)

Chi non lavora ed ha, diciamo, rendite superiori ai 10.000 Euro/annui nette, dovrebe ovviamente soggiacere ad una aliquota, sul patrimonio, del 5% ( o maggiore ).

Cosi si avrebbe un gettito monster, ma lo si potrebbe ovviamente adeguare con le aliquote ( diciamo sufficienti a coprire la metà del debito in essere: così smettiamo di pensarci ).

D’altra parte il ragionamento è semplicemente questo:
Perché l’Italia è il paese con un enorme debito pubblico ed un notorio elevatissimo patrimonio medio procapite?
Perché le politiche fiscali sono state inique, sbilanciate sul lavoro dipendente ( storicamente minimizzando il prelievo sulle rendite e consentendo tassi di evasione abnormi ).

ALLORA QUALE MIGLIORE SOLUZIONE ? VISTO CHE SONO STATI SOPRATTUTTO I PATRIMONI ACCUMULATI NELLE DECADI PRECEDENTI A QUELLA ATTUALE CHE HANNO PRODOTTO LE SPEREQUAZIONI MAGGIORI.
 
Ultima modifica:
ahahahahah!

bella trovata!
anche perchè io ho pagato 37 anni di contributi!:D
 
una patrimoniale si rifà sul patrimonio , questa tassa pressuppone che il pensionato abbia un certo patrimonio e non è detto ,
quindi se non ne ha non pagherebbe nulla anche se è andato in pensione con 10 anni di contributi
 
Vogliamo una soluzione chiara ?
Siamo in una repubblica “democratica” fondata sul lavoro ?... e allora:

Guarda che "democratica" non vuol dire comunista come in ddr.

La cosa grottesca della tua demagogica proposta è che, per "rimediare" ad una ingiustizia, nè fai un'altra, derubando chi non c'entra nulla.
Non che mi aspetti nulla di diverso da chi si riempie la bocca di espropri.
 
una patrimoniale si rifà sul patrimonio , questa tassa pressuppone che il pensionato abbia un certo patrimonio e non è detto ,
quindi se non ne ha non pagherebbe nulla anche se è andato in pensione con 10 anni di contributi

Oltre che sui i pensionati con pochi anni di versamento, la patrimoniale graverebbe ovviamente anche sui patrimoni individuali di chi non ha mai versato o non abbia versato a sufficienza e non gode di alcuna pensione ( ma tuttavia possiede un patrimonio ... in qualsiasi modo accumulato :cool:).
 
Ultima modifica:
basta tassare al 95% la componente di pensione non contributiva che superi i 3000eu/mese in ogni famiglia e tutto si sistema ;)
 
basta tassare al 95% la componente di pensione non contributiva che superi i 3000eu/mese in ogni famiglia e tutto si sistema ;)

se qualcuno con i dati a disposizione potesse fare questo conto sarebbe interessante :):) OK!
 
se qualcuno con i dati a disposizione potesse fare questo conto sarebbe interessante :):) OK!

Dai dati istat posso dirti che il 70% dei pensionati percepisce una sola pensione, tutti gli altri da 2 a 4.
Il 55% del totale prende meno o uguale a 1000 euro.
Il 24% del totale prende dai 1000 ai 1500 euro.
Il restante percepisce più di 1500 euro, ossia 3,6 mln di pensionati di vecchiaia e company.
Abbiamo inoltre 5 mln di baby pensionati al netto di invalidità, superstiti, indennitarie, invalidità civile, guerra, assegni sociali (che dovrebbero essere rivisti).
L'importo medio più alto si registra tra i pensionati dai 40 ai 64 anni (17K euro di media lordi).
La pensione annua lorda media è di 13K euro annui, quindi il problema non è tanto l'importo medio ma il fatto che ci siano differenze enormi di trattamento tra pensionati e come è facile trovare babypensionati che dovrebbero essere a lavorare anzichè a pesare su INPS.
 
Guarda che "democratica" non vuol dire comunista come in ddr.

La cosa grottesca della tua demagogica proposta è che, per "rimediare" ad una ingiustizia, nè fai un'altra, derubando chi non c'entra nulla.
Non che mi aspetti nulla di diverso da chi si riempie la bocca di espropri.

Faccio notare che, il concetto di "tassa patrimoniale" é evvidentemente connaturato all' esistenza di patrimoni individuali diversi per dimensione. E presuppone l' esistenza di determinati diritti reali in capo al cittadino ( primo di tutti, il diritto di proprietà, ... ).

Quindi, é proprio nelle società comuniste che questo tipo di prelievo fiscale non sarebbe operabile!
 
scusa ma se io sono in pensione e ho versato 15 anni di contributi quindi secondo questa idea dovrei pagare la patrimoniale .. se non ho niente non pago niente
magari si potrebbe mettere una franchigia di 30mila euro .. giusto per non ammazzare il piccolo pensionato, al di là dei pochi anni di contributi versati .. che ha qualche risparmiuccio
a me non pare così' accia, men che meno comunista

cmq io sarei per un'altra idea, solo praticamente mi pare assai difficile da realizzare
patrimoniale al 5% per tutti
se dimostri da dove vengono quei soldi (con uno scarto del 5%) non la paghi
altrimenti rinunci a dimostrare e ad accertamenti e paghi il 5%
 
io per esempio pur non avendo pochissimo in questo momento di mobiliare posso dimostrare fino al centesimo la provenienza .. come me me tutti coloro che hanno ricevuto risarcimenti tfr, hanno venduto dei beni dicharando il valore reale, accantonato metti il 10% delle entrate annue
un po' complicato, data l'abolizione della tassa di successione, spiegare la provenienza di somme ereditate negli anni di abolizione
c'è cmq un conto corrente che è stato spartito dagli eredi .. si mostra quello, data di morte del de cuius .. magari si evitano accertamenti sulla provenienza dei beni del de cuius perchè troppo complicato e il penale, eventuale, ad un morto non lo applichi
 
si potrebbe anche dire non paghi se sei disposto a rischiare un accertamento
dando indicazioni chiare e non vessatorie sulle modalità di accertamento e sui calcoli in base ai quali si defiisce chiara o non chiara la provenienza di una somma
 
in altri termini è una patrimoniale per i furbetti ..
 
scusa ma se io sono in pensione e ho versato 15 anni di contributi quindi secondo questa idea dovrei pagare la patrimoniale .. se non ho niente non pago niente
magari si potrebbe mettere una franchigia di 30mila euro .. giusto per non ammazzare il piccolo pensionato, al di là dei pochi anni di contributi versati .. che ha qualche risparmiuccio
a me non pare così' accia, men che meno comunista

Una idea non nasce mai come perfetta; ma credo che questa che ho descritto abbia dignità, nel momento in cui risparmia ( o se vuoi premia ) coloro ce hanno versato il fino al 33 % del loro compensi per diversi decenni alle casse dell’ INPS.

E’ vero che si tratterà di considerare la situazione di quei redditieri marginali; che possedendo un patrimonio minimo e non avendo mai versato contributi INPS subirebbero ugualmente la patrimoniale ( ma stiamo parlando comunque di situazioni d’ indigenza comunque da trattare da un punto di vista sociale ).

Ma riguardo alla situazione che ipotizzi, alla base, … se non c’è nessun patrimonio: ovviamente il 4% di zero = 0 e basta. :rolleyes:
 
Vogliamo una soluzione chiara ?
Siamo in una repubblica “democratica” fondata sul lavoro ?... e allora:
Chi è in attività e versa regolarmente contributi previdenziali non sia assoggettato a nessuna patrimoniale.
Chi è pensionato ed ha lavorato il minimo di anni per ottenere la pensionamento, viene assoggettato a una imposta sul patrimonio del 4%;

Il ragionamento fila poco: non si capisce perché una tassa sul patrimonio (che può essersi formato anche nei decenni o nei secoli precedenti, basta pensare ai latifondisti) sia calcolata in base agli anni di contribuzioni.

Se invece pensavi ad una trattenuta una tantum sulle pensioni, sappi che già adesso gli adeguamenti della pensione vengono effettuati per scaglioni:
- oltre un certo importo, la pensione viene adeguata solo parzialmente;
- oltre un altro importo, la pensione non viene aggiornata per nulla.
Quindi le pensioni di maggiore importo subiscono quasi interamente l'effetto dell'inflazione.
 
Vogliamo una soluzione chiara ?
Siamo in una repubblica “democratica” fondata sul lavoro ?... e allora:

Chi è in attività e versa regolarmente contributi previdenziali non sia assoggettato a nessuna patrimoniale.
Chi è pensionato ed ha lavorato il minimo di anni per ottenere la pensionamento, viene assoggettato a una imposta sul patrimonio del 4%;
Chi ha contribuito per 25 anni il 3,0 %,
26 anni il 2,8 %
27 anni il 2,6 %
28 anni il 2,4 %
29 anni il 2,2 %
30 anni il 2,0 %
31 anni il 1,8 %
32 anni il 1,6 %
33 anni il 1,4 %
34 anni il 1,2 %
Con 35 anni di contributi versati od oltre (nessun prelievo)

Cosi si avrebbe un gettito monster, ma lo si potrebbe ovviamente adeguare con le aliquote ( diciamo sufficienti a coprire la metà del debito in essere: così smettiamo di pensarci ).

D’altra parte il ragionamento è semplicemente questo:
Perché l’Italia è il paese con un enorme debito pubblico ed un notorio elevatissimo patrimonio medio procapite?
Perché le politiche fiscali sono state inique e sbilanciate sul lavoro dipendente ( storicamente minimizzando il prelievo sulle rendite e consentendo tassi di evasione abnormi ).

ALLORA QUALE MIGLIORE SOLUZIONE ? VISTO CHE SONO STATI SOPRATTUTTO I PATRIMONI ACCUMULATI NELLE DECADI PRECEDENTI A QUELLA ATTUALE CHE HANNO GODUTO DELLE SPEREQUAZIONI MAGGIORI.

I miei complimenti OK!; ottimo punto di partenza
 
il tanto decantato patrimonio è proprietà privata e metterci mano è una violazione della proprietà privata
tutte le pensioni non contributive sopra i 3000eu/mese tassate al 95% sarebbe più che equo vista la situazione delle generazioni che avanzano che versano contributi alti e forse vedranno una pensione davvero misera a confronto delle odierne
 
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D’altra parte il ragionamento è semplicemente questo:
Perché l’Italia è il paese con un enorme debito pubblico ed un notorio elevatissimo patrimonio medio procapite?
Perché le politiche fiscali sono state inadeguate, sbilanciate sul lavoro dipendente: storicamente minimizzando il prelievo sulle rendite e consentendo tassi di evasione abnormi.

ALLORA QUALE MIGLIORE SOLUZIONE ? VISTO CHE SONO STATI SOPRATTUTTO I PATRIMONI ACCUMULATI NELLE DECADI PRECEDENTI A QUELLA ATTUALE CHE HANNO GODUTO DELLE SPEREQUAZIONI MAGGIORI.

Solo la Norvegia e l' Australia hanno patrimoni famigliari superiori a quello degli italiani.

http://www.portalecnel.it/Portale/rassegnastampaweb.nsf/0/C12575C30045F725C12577DE002A8850/$FILE/017-VF3EJ.pdf
 
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