E' passato un pò di tempo da quando ho scritto l'ultimo trhead qui sul FOL.
E la situazione macroeconomica non ha preso una direzione tale da farci dire quali tra i modelli economici di riferimento stia risultando vincente nel recovery della economia.
Le notizie economiche che ogni giorno ci giungono sono fortemente altalenanti, oggi sono gli USA ad andare giù, domani è l'Europa. La Cina per il momento lasciamola da parte.
E pur tuttavia, a mio avviso le cose si stanno mettendo al meglio per il sistema USA, non solo oggi ma per il prossimo decennio o ventennio.
Il punto di partenza è sempre la Microeconomia la cui definizione aggregata è la Macro. Ebbene se si guarda al tasso di crescita dei profitti delle Corporations USA c'è solo da rimanere stupefatti.
In particolare gli USA si stanno affermando in maniera MONOPOLISTICA in tutti quei business, il cui business model è tale da consentire un profit rate enorme.
Infatti se sino al 2007 gli USA detenevano il monopolio di tutte le corporations dedite alla new economy con la importantissima esclusione del settore mobile del sistema di networking, in soli 3 anni gli USA si stanno affermando da MONOPOLISTI anche in quest'ultimo comparto che era stato di dominio europeo grazie a società come Nokia, Siemens, Alcatel, ST, ecc ecc.
In particolare attarverso tre assi primo fra tutti Apple, ma anche Google e MSFT, ma anche Qualcomm, Frescale, Motorola, Intel gli USA hanno imposto il loro standard di riferimeno non solo a livello Hardware dove la Qualcomm ha stracciato le rivali europee di ST e Siemens, costringendole ad abbandonare un mercato di proporzioni semplicemente gigantesche ed arrivando all'70% della quota di mercato mondiale per chip di telecomunicazioni, dove il rimanente 30% se lo dividono Intel, Frescale, Siemens e St. Con Intel che sta per prendersi tutta la torta rimanente, ma anche e sopratutto a livello software con l'Iphone, Anrdroid e Windows Mobile.
Più interessante è analizzare la crescita dei ricavi e dei profitti di simili società.
Guardare le capitalizzazioni di certe corporations ti fa venire i brividi.
Prendiamo Google capitalizzazione da 188 MLD di dollari con un mercato in crescita a due cifre davanti, dove può arrivare ?
Prendiamo Microsoft capitalizzazione di 220 MLD di dollari, con utili pari a 20 netti l'anno, più di tutta Piazza Affari.
Prendiamo Apple con 300 MLD di dollari, in crescita esponenziale.
ecc ecc.
Ora la mia domanda è la seguente che senso ha parlare di modelli vincenti quando gli USA detengono gioielli di questo livello a cui il mondo risponde col nulla.
Che cosa potrebbero fare tali società se il dollaro scendesse seriamente verso Yuan e Euro, in modo tale da riequilibrare la bilancia dei pagamenti?
Quali sono gli aspetti negativi del QE della Fed?
Non esistono aspetti negativi perchè più il dollaro scende più quella infinità di corporations produce profitti a palate nel vero senso della parola, penetrando i mercati come lame calde nel burro.
Il punto è che se un paese dispone di tecnologie in monopolio che agiscono su mercati planetari la sua quantità di moneta è potenzialmente infinita.
In altre parole per quanto la FED possa stampare alla fine ci sarà sempre un compratore che eviterà che la propria moneta si deprezzi nei confronti di un sistema talmente competitivo per cui la moneta debole diventa una Killer Application, ovvero la FED compra stock di capitale generato dallo stock di tecnologia. Si compra ciò che è già suo e che non è espresso da definizioni monetarie, leggasi una Intel vale molto di più dei suoi 130 MLD di capitalizzazione.
La verità è che è l'Euro che è sopravvalutato, e la stessa Germania non ha dove andare perchè non dispone di quello stock di tecnologia che agisce su mercati planetari, nel senso che ha si tecnologie all'avanguardia ma che comunque presentano beni sostituti altrettanto validi, per cui l'ipotesi di un Marco da solo indurrebbe la Germania nello stesso sentiero che prese il Giappone a seguito degli accordi del Plaza in cui si decise la rivalutazione dello Yen.
Si potrebbe pensare che il mio ragionamento possa esaurirsi nel solo segmento della New Economy, in realtà le tecnologie USA pervadono monopolisticamente altri settori importantissimi ad esempio quello dei circuiti della moneta elettronica, la medicina, la genetica ecc ecc.
E' tuttavia evidente che il monopolio generato attraverso le tecnologie della rete (appunto) genera un livello di redditualità immenso e maggiore di tutti gli altri perchè ormai le produzioni di beni e servizi di qualsiasi tipo e qualità si appoggia alla spina dorsale della rete.
E' incredibile come tale industria dalle potenzialità in atto enormi e a divenire ancora più grandi abbia luogo in un solo paese del Globo.
Io non credo alla casualità.
E la situazione macroeconomica non ha preso una direzione tale da farci dire quali tra i modelli economici di riferimento stia risultando vincente nel recovery della economia.
Le notizie economiche che ogni giorno ci giungono sono fortemente altalenanti, oggi sono gli USA ad andare giù, domani è l'Europa. La Cina per il momento lasciamola da parte.
E pur tuttavia, a mio avviso le cose si stanno mettendo al meglio per il sistema USA, non solo oggi ma per il prossimo decennio o ventennio.
Il punto di partenza è sempre la Microeconomia la cui definizione aggregata è la Macro. Ebbene se si guarda al tasso di crescita dei profitti delle Corporations USA c'è solo da rimanere stupefatti.
In particolare gli USA si stanno affermando in maniera MONOPOLISTICA in tutti quei business, il cui business model è tale da consentire un profit rate enorme.
Infatti se sino al 2007 gli USA detenevano il monopolio di tutte le corporations dedite alla new economy con la importantissima esclusione del settore mobile del sistema di networking, in soli 3 anni gli USA si stanno affermando da MONOPOLISTI anche in quest'ultimo comparto che era stato di dominio europeo grazie a società come Nokia, Siemens, Alcatel, ST, ecc ecc.
In particolare attarverso tre assi primo fra tutti Apple, ma anche Google e MSFT, ma anche Qualcomm, Frescale, Motorola, Intel gli USA hanno imposto il loro standard di riferimeno non solo a livello Hardware dove la Qualcomm ha stracciato le rivali europee di ST e Siemens, costringendole ad abbandonare un mercato di proporzioni semplicemente gigantesche ed arrivando all'70% della quota di mercato mondiale per chip di telecomunicazioni, dove il rimanente 30% se lo dividono Intel, Frescale, Siemens e St. Con Intel che sta per prendersi tutta la torta rimanente, ma anche e sopratutto a livello software con l'Iphone, Anrdroid e Windows Mobile.
Più interessante è analizzare la crescita dei ricavi e dei profitti di simili società.
Guardare le capitalizzazioni di certe corporations ti fa venire i brividi.
Prendiamo Google capitalizzazione da 188 MLD di dollari con un mercato in crescita a due cifre davanti, dove può arrivare ?
Prendiamo Microsoft capitalizzazione di 220 MLD di dollari, con utili pari a 20 netti l'anno, più di tutta Piazza Affari.
Prendiamo Apple con 300 MLD di dollari, in crescita esponenziale.
ecc ecc.
Ora la mia domanda è la seguente che senso ha parlare di modelli vincenti quando gli USA detengono gioielli di questo livello a cui il mondo risponde col nulla.
Che cosa potrebbero fare tali società se il dollaro scendesse seriamente verso Yuan e Euro, in modo tale da riequilibrare la bilancia dei pagamenti?
Quali sono gli aspetti negativi del QE della Fed?
Non esistono aspetti negativi perchè più il dollaro scende più quella infinità di corporations produce profitti a palate nel vero senso della parola, penetrando i mercati come lame calde nel burro.
Il punto è che se un paese dispone di tecnologie in monopolio che agiscono su mercati planetari la sua quantità di moneta è potenzialmente infinita.
In altre parole per quanto la FED possa stampare alla fine ci sarà sempre un compratore che eviterà che la propria moneta si deprezzi nei confronti di un sistema talmente competitivo per cui la moneta debole diventa una Killer Application, ovvero la FED compra stock di capitale generato dallo stock di tecnologia. Si compra ciò che è già suo e che non è espresso da definizioni monetarie, leggasi una Intel vale molto di più dei suoi 130 MLD di capitalizzazione.
La verità è che è l'Euro che è sopravvalutato, e la stessa Germania non ha dove andare perchè non dispone di quello stock di tecnologia che agisce su mercati planetari, nel senso che ha si tecnologie all'avanguardia ma che comunque presentano beni sostituti altrettanto validi, per cui l'ipotesi di un Marco da solo indurrebbe la Germania nello stesso sentiero che prese il Giappone a seguito degli accordi del Plaza in cui si decise la rivalutazione dello Yen.
Si potrebbe pensare che il mio ragionamento possa esaurirsi nel solo segmento della New Economy, in realtà le tecnologie USA pervadono monopolisticamente altri settori importantissimi ad esempio quello dei circuiti della moneta elettronica, la medicina, la genetica ecc ecc.
E' tuttavia evidente che il monopolio generato attraverso le tecnologie della rete (appunto) genera un livello di redditualità immenso e maggiore di tutti gli altri perchè ormai le produzioni di beni e servizi di qualsiasi tipo e qualità si appoggia alla spina dorsale della rete.
E' incredibile come tale industria dalle potenzialità in atto enormi e a divenire ancora più grandi abbia luogo in un solo paese del Globo.
Io non credo alla casualità.