Biagio.tv
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Io sono un po' preoccupato sull'andamento dell'arte analitica, ho comprato qualche quadro di questi pittori degli anni giusti ma adesso sembra che il mercato stia scendendo, che si ritorni ad Aldo Mondino e roba del genere.....al figurativo, ma come è possibile che le quotazioni dei pittori analitici siano rimaste cosi basse?
Come ha detto giustamente @Doctor83 sull'Analitica, come in precedenza su altri ambiti, c'è stata una grande spinta commerciale che ha portato al rialzo delle quotazioni.
Bisognerebbe vedere in che fase "della curva" uno abbia comperato, quali opere e di che autori, a che prezzi e anche in quale ottica.
Il mercato propone a ondate delle "riscoperte" o delle "valorizzazioni" di artisti o di movimenti. Alcuni reggono nel tempo, altri passata l'euforia scendono, altri continuano la crescita, magari dopo una fase di sedimentazione.
Gli artisti giusti e le opere valide (pagate ilgiusto) nel medio-lungo termine dovrebbero tendere a mantenere il proprio valore o ad accrescerlo, al netto delle fluttuazioni e delle mode.
Chiaramente la conditio-sine-qua-non dell'acquisto di un'opera d'arte è che uno la comperi in primis per passione, e poi con competenza e con una certa considerazione dell'artista scelto.
Se uno crede in un dato artista, nella sua storia e nelle sue potenzialità anche di mercato, non dovrebbe temere le fluttuazioni o i cali. Queste sono cose che possono succedere a tutti gli artisti nel breve periodo. Se uno ha passione e ci crede, deve saper guardare avanti nel tempo perchè un investimento in arte si dovrebbe valutare almeno in 8-10 anni, ma ancor meglio in 15 o 20.
Oppure si compra quello che piace - e che ci si può permettere - senza pensare all'investimento.
Ci sarà sempre un periodo in cui il mercato avrà voglia di minimalismo e altre fasi in cui cercherà la pittura, o la fotografia, o la figurazione, o l'optical... e poi tendenzialmente si inizia di nuovo a fare il giro e a risollevare le cose più valide rimaste indietro.
PS. Non ho in collezione niente di Analitica, e non seguendo non so dire se davvero ci sia un calo (tutto può essere, ma bisognerebbe guardare ogni singolo artista per un'analisi valida). Ad ogni modo stiamo parlando di un "movimento" i cui esponenti costano ancora delle cifre estremamente contenute rispetto a tanti altri "movimenti" di analoga importanza storica o anche rispetto ai "colleghi" che hanno affrontato ricerche simili in altre parti del mondo. A parte Griffa, che già ha dei valori più importanti (ma ancora "abbordabilissimi" con tutto il rispetto per i soldi), gli altri mi pare si comprino con cifre contenute che, anche nel caso di un "crollo", consentirebbero all'appassionato di approfittare per fare il bis. Io la vedo così...