Valutazione di un'opera arte al fine della vendita;

TrueBond

Nuovo Utente
Registrato
18/12/17
Messaggi
605
Punti reazioni
18
X trova un quadro che secondo autore e quotazioni passate potrebbe essere di valore. Oltre a prendere le misure senza cornice, quale potrebbero essere gli step realistici da effettuare per procedere ad una eventuale valutazione e vendita.
Domanda neofita, chiedo venia ai presenti più esperti.
In un eventuale procedimento di vendita, quali sono le falle\insidie maggiormente probabili che si trova ad affrontare l'ingenuo neofita?
 
Prima cosa accertarsi dell'autenticità. Secondo, verificare la qualità del pezzo, ché misure e quotazioni possono dire tutto o niente.
 
Soprattutto non ti fidare troppo affrettatamente dei cosiddetti "del mestiere". Tutti costoro, mercanti, galleristi, trafficoni, traffichini - ammesso che l'opera sia di valore - ti faranno intendere che ti fanno un favore a prendertela (offrendoti un quinto del valore). Brutta gente. Fai verificare il quadro da più persone competenti e cerca di renderti conto del vero valore del pezzo. Una volta fatto ciò, cerca di metterlo in vendita ad un prezzo ovviamente un po' più basso per renderlo appetibile. Se il pezzo lo merita, ti rivolgerai ad una Casa d'aste: cercane una seria che non approfitti della tua inesperienza per bruciarlo ad una base bassissima "che tanto poi il prezzo andrà sù", chiedendoti peraltro commissioni altissime. Così ancora un po' e finirai col pagare molto per vendere a poco. Insomma, prenditi tutto il tempo che serve perchè sappi che l'ambiente brulica di squali senza scrupoli.
 
Prima cosa accertarsi dell'autenticità.

Come si effettua la verifica della autenticita'?

Ci sono gli art broker e le case d'asta e le gallerie? Tutti e tre acquistano le opere ma in generale quale struttura conviene di più?
 
Accipicchia, purtroppo, ha ragione...massima cautela..poi, a seconda del dipinto, ci sono anche Gallerie specializzate per periodo / stile pittorico...puoi cercare in rete, col nome dell'Autore, e per finire, anche qui sul Forum ci sono Collezionisti che vendono e comprano...dipende da cos'hai...Ciao
 
Rivolgiti ad una Casa d' asta, ti consiglio Meeting Art, Il Ponte oppure Farsetti. Serie, professionali e corrette e soprattutto pagano le opere che vendono a vista, non con i pagherò.
 
Rivolgiti ad una Casa d' asta, ti consiglio Meeting Art, Il Ponte oppure Farsetti. Serie, professionali e corrette e soprattutto pagano le opere che vendono a vista, non con i pagherò.

Qualcuno di voi ha esperienza di vendite "reali" e mi saprebbe indicare quale sono i tipici errori del neofita? Al di là del senso comune che ogni commerciante dovrebbe avere.....
 
Qualcuno di voi ha esperienza di vendite "reali" e mi saprebbe indicare quale sono i tipici errori del neofita? Al di là del senso comune che ogni commerciante dovrebbe avere.....

Hai voglia!!!
1) Aver fretta di vendere
2) Fidarsi del gallerista o del corniciaio che gli sembra bravo
3) Fidarsi dell'amico che ha il cugino che conosce un meccanico che tratta quadri
4) Pensare che vendere un quadro sia cosa facile e veloce
5) Ritenere che tutti i consigli letti sul fol in fin dei conti siano delle cavolate scritte da dei fissati...
ecc. ecc.
 
Chi è l’artista? In funzione di questo potresti rivolgerti ad una case d’aste specifica che più di altre lo tratta. Poi manda loro foto (anche di dettagli come firma, iscrizioni, eventuali etichette...) e descrizione dell’opera. Ti risponderanno con una stima e la loro proposta di base d’asta. Diciamo che ottenute queste due info avrai una forbice di prezzo entro cui regolarti per la vendita. Visto che ti definisci un neofita, penso che questo sia l’approccio più cauto. Eviterei conoscenti di conoscenti, corniciai, gallerie varie. Con quelli potrai eventualmente trattarne la vendita. Ma avendo presente cosa hai in mano. In bocca al lupo.
 
Un avvertimento giusto per restare con i piedi per terra. In genere, ma proprio una percentuale altissima, tutti gli inesperti veri che ereditano qualche quadro, pensano o sperano di avere per le mani un gran valore. Ebbene, a meno che il de cuius non fosse un vero esperto, un collezionista preparato, un uomo particolarmente lungimirante, si tratta sempre di opere scarse, di poco conto e di limitata commerciabilità. Questo perché i gusti cambiano moltissimo e i valori storici sono impietosi. Spesso inoltre i nostri vecchi compravano quadri “per arredare” anche perché l’idea dell’investimento in arte è una fissa dei nostri tempi recenti. Questo in generale eh. Ogni tanto capita la fortuna che il pezzo arrivato in eredità è davvero un gran pezzo. In bocca al lupo anche da parte mia, ma io faccio sempre richiamo ad un grande senso di realtà.
 
Chi è l’artista? In funzione di questo potresti rivolgerti ad una case d’aste specifica che più di altre lo tratta. Poi manda loro foto (anche di dettagli come firma, iscrizioni, eventuali etichette...) e descrizione dell’opera. Ti risponderanno con una stima e la loro proposta di base d’asta. Diciamo che ottenute queste due info avrai una forbice di prezzo entro cui regolarti per la vendita. Visto che ti definisci un neofita, penso che questo sia l’approccio più cauto. Eviterei conoscenti di conoscenti, corniciai, gallerie varie. Con quelli potrai eventualmente trattarne la vendita. Ma avendo presente cosa hai in mano. In bocca al lupo.

OK! Quindi meglio inviare foto a case d'asta o art broker che a gallerie? Nel senso che queste ultime sono più truffaldine?


Inoltre nei servizi che appaiono in queste case d'asta o art broker compare l'assicurazione per l'opera, il servizio di expertise\ autentica?! che dovrebbero costare altri soldi. E' necessario farle secondo voi?
 
Ultima modifica:
SE fai il nome puoi ottenere indicazioni più precise; altrimenti più di quello che ti è gia’ stato detto è difficile dire...

Potrebbe essere Leonardo, Picasso o Faccincani: i consigli e gli interlocutori cambiano...
 
Un avvertimento giusto per restare con i piedi per terra. In genere, ma proprio una percentuale altissima, tutti gli inesperti veri che ereditano qualche quadro, pensano o sperano di avere per le mani un gran valore. Ebbene, a meno che il de cuius non fosse un vero esperto, un collezionista preparato, un uomo particolarmente lungimirante, si tratta sempre di opere scarse, di poco conto e di limitata commerciabilità. Questo perché i gusti cambiano moltissimo e i valori storici sono impietosi. Spesso inoltre i nostri vecchi compravano quadri “per arredare” anche perché l’idea dell’investimento in arte è una fissa dei nostri tempi recenti. Questo in generale eh. Ogni tanto capita la fortuna che il pezzo arrivato in eredità è davvero un gran pezzo. In bocca al lupo anche da parte mia, ma io faccio sempre richiamo ad un grande senso di realtà.

Non credo sia esattamente così...

...Qual è il valore di queste opere? Quale potrà essere fra cinque anni o fra venti? Chi compra quadri soltanto per il proprio piacere non ha ragione di farsi queste domande. Per lui non hanno senso. Esse sono invece pertinenti ed inquietanti per tutti quelli (e sono la maggioranza) che in un dipinto vedono anche un investimento. Naturalmente è soprattutto a loro che si rivolge un libro come questo, che vuol dare un panorama non dell'arte ma del mercato dell'arte contemporanea italiana, e indagarne alcuni meccanismi che per essere poco appariscenti non sono fra i meno significativi.

da: Denaro al muro di Fabrizio Dentice, Rizzoli, 1964
 
Se il quadro rappresenta dei girasoli e sul vaso c'è scritto "Vincent", faccelo vedere eh?
 
OK! Quindi meglio inviare foto a case d'asta o art broker che a gallerie? Nel senso che queste ultime sono più truffaldine?

No, nel senso che le case d’asta cercheranno di venderlo al prezzo più alto perchè lavorano in percentuale sulla battuta. I mercanti, invece cercheranno di prenderlo al prezzo più basso e il perchè va da sè. Sic et simpliciter.


Inoltre nei servizi che appaiono in queste case d'asta o art broker compare l'assicurazione per l'opera, il servizio di expertise\ autentica?! che dovrebbero costare altri soldi. E' necessario farle secondo voi?

Il primo passo è la casa d’aste. La valutazione te la fanno gratuitamente. Lascia stare per ora expertise e autentiche. Comincia col capire cosa hai e quanto vale. In bocca al lupo.
 
Indietro