Aldo Spinelli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alessandro Celli

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“Arte è risolvere problemi
che non possono essere formulati fino a che non sono risolti.”;)
Aldo Spinelli, nato a Milano il 28 ottobre 1948.

E' da tempo che lo studio, ma le informazioni e la documentazione non è di facile reperibilità.

Ecco qualche nota interessante.
Il 1973 fu un anno importante per aver organizzato le sue due prime personali e per aver stretto contatti con gallerie che lo inseriranno in nuovi circuiti ed in ambiti critici più ampi.
Già a febbraio tenne la prima personale alla galleria milanese Cenobio Visualità, dove presentò anche due edizioni.
Del resto anche nella genovese La Bertesca nel 1973 realizzò un volume (Libro, 1973).

Grazie ai contatti con Enzo Cannaviello venne inserito tra gli artisti selezionati per Italy Two – organizzata da Filiberto Menna e Alberto Boatto, sempre 1973 a Philadelphia.

Filiberto Menna nel 1974 lo annoverò fra gli artisti per l’esposizione De matematica, presso la galleria l’Obelisco romana, con il supporto del critico Bruno D’Amore.

Arriviamo al 1977 quando si inserisce per le "Nove manifestazioni sulla ricerca estetica a Milano" , presso lo Studio Marconi.
Fu una mostra che indagava sulle aree di ricerca ed ogni artista doveva “rivelare” una serie di molteplici coincidenze.

Qui Marconi accolse un panorama espositivo non tanto esteriore ma evidenziare una rete di relazioni che potessero costituire una struttura culturale (come da inserzione Flash art del maggio giugno 77)

Peraltro Aldo Spinelli lavorò a fianco di Vincenzo Agnetti all’epoca della costruzione de La Macchina drogata.

Scrisse e mi incuriosì questa Sua:
“…ciò che mi ha sempre interessato è la “coincidenza”.
Non nel senso del fortuito accadimento di uno o più fatti, ma la corrispondenza, l’identità tra un elemento e se stesso secondo due differenti punti di vista.
…quando un qualche cosa va a coincidere con se stesso…
Facile, secondo questo modesto principio, cadere nella tautologia.
Facilissimo scrivere in nero la parola NERO (e quindi verificare la coincidenza tra il significante e il significato). In questo caso la tipologia della coincidenza si limita all’autoreferenzialità della descrizione. Potremmo dire che si tratta di un’autoreferenzialità qualitativa.
TERRA scritta con la terra, ALTO scritto in alto, ecc.
…mi sono chiesto:
può esistere (forse) una possibile autoreferenzialità quantitativa?
È possibile inserire una qualsivoglia variabile che vada a circoscrivere e precisare i limiti della possibile attuazione dell’identità?”


Mostre personali
1973 galleria Cenobio Visualità, Milano
1973 galleria La Bertesca, Genova
1974 galleria Seconda Scala, Roma
1974 galleria Cenobio Visualità, Milano
1975 galleria Cenobio Visualità, Milano
1975 galleria Multi Art Points, Amsterdam
1976 galleria Cenobio Visualità, Milano
1976 Studio Städtische Galerie Schloß, Oberhausen
1976 Chez Malabar et Cunegonde, Nizza
1977 galleria Cenobio Visualità, Milano
1978 International Art Fair, Tel Aviv
1979 Städtische Museum, Gelsenkirchen
1979 galleria Cenobio Visualità, Milano
1979 Galleria Civica d’Arte Moderna, Portofino
1979 art 10 , Basilea
1979 F.I.A.C. , Grand Palais, Parigi (galleria Internove, Roma)


Ma segnalo anche :
1974 De Mathematica – galleria l’Obelisco – Roma
1975 Galleria Martano, Torino


Consiglio la lettura di questa intervista :
Carlo Spinelli intervista Aldo Spinelli: l'arte a Brera negli Anni Settanta | Artribune

se poi vi va di approfondire andate a cercare questa tesi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, una tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea sul lavoro artistico di Aldo Spinelli (opere 1970-2005).
Ne uscì con un buon 110 e lode.OK!OK!

Per il resto vi rimando qui
aldo spinelli | arte e gioco
anche se di documentazione e materiale di ricerca non è particolarmente ricco di informazioni.

buona cena:D
 

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Ma che bravi che siete! Però mi viene da dire, ma chi è costui?!? Qualche bel lavoro?
Ho la mente già un po’ annebbiata dopo il terzo calice di bollicine venete :ubriachi:
 
Aldo Spinelli | ART'S BIRTHDAY 2019: 1.000.056
a cura di Antonella Sbrilli
MACRO - museo arte Roma
17 gennaio 2019
 

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Aggiungo qualche regalo...
:):p Ciao!!

Galleria-Unimedia-–-Genova-2008-con-Ben-Vautier.jpg

Aldo-Spinelli-photo-Cristian-Parravicicni-–-2013.jpg
 
grazie

... mi scuso per l'intromissione. Vorrei comunque ringraziare tutti per l'interessamento!

aldo spinelliimage.jpg
 
Carramba che sorpresa! Benvenuto:bow:
 
... mi scuso per l'intromissione. Vorrei comunque ringraziare tutti per l'interessamento!

aldo spinelli

Ma quale intromissione! Anzi un vero piacere incontrare su queste pagine una persona squisita, sensibile e poliedrica come te.

Per di più con quell'inestimabile valore aggiunto dato dalla milanesità.:)

Un caro saluto
Virgilio
 
allora
grazie anche a Virgilio:clap::clap::clap:


che apprezza Spinelli (dalla parete di casa mia)
ciao;)
 

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Esposizione presso la Galleria La Bertesca di Genova. 1979.
 
Ma quale intromissione! Anzi un vero piacere incontrare su queste pagine una persona squisita, sensibile e poliedrica come te.

Per di più con quell'inestimabile valore aggiunto dato dalla milanesità.:)

Un caro saluto
Virgilio

... non esageriamo con i complimenti! 😳
 
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