Alessandro Celli
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Ritengo opportuno aprire un 3D ad hoc sulla questione di quanto è accaduto alla Pandolfini,
in quanto mi pare doveroso cercare di capire meglio con Voi i cavilli giuridici che hanno bloccato la vendita dei lotti.
punto 1:
A 30 minuti dall'asta la Casa d'aste fa sapere vie email che:
INFORMAZIONE IMPORTANTE
Si informano i gentili clienti, che le opere appartenenti ad un'importante azienda italiana ai numeri di lotto:
8 - 16 - 17 - 25 - 26 - 27 - 30 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 40 - 41 - 44 - 45 - 46 - 47 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 80 - 84 - 85 - 86 - 87 - 92 - 93 - 94 - 95 - 99 - 123 - 124 - 125 - 130 - 132 - 133 - 134
Hanno subito un procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell'art. 14 del dlgs. 42/2004, come unica collezione, non potranno quindi essere vendute singolarmente, e pertanto saranno ritirati dall'asta."
Punto 2:
I lotti sono visibili qui:
Arte Moderna e Contemporanea by Pandolfini Casa d'Aste - Issuu
Punto 3:
andiamo a leggere l’articolo 14 del dlgs 42/2004:
Articolo 14 Procedimento di dichiarazione
1. Il soprintendente avvia il procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale, anche su motivata richiesta della regione e di ogni altro ente territoriale interessato, dandone comunicazione al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo della cosa che ne forma oggetto.
2. La comunicazione contiene gli elementi di identificazione e di valutazione della cosa risultanti dalle prime indagini, l'indicazione degli effetti previsti dal comma 4, nonche' l'indicazione del termine, comunque non inferiore a trenta giorni, per la presentazione di eventuali osservazioni.
3. Se il procedimento riguarda complessi immobiliari, la comunicazione e' inviata anche al comune o alla città metropolitana.
4. La comunicazione comporta l'applicazione, in via cautelare, delle disposizioni previste dal Capo II, dalla sezione I del Capo III e dalla sezione I del Capo IV del presente Titolo.
5. Gli effetti indicati al comma 4 cessano alla scadenza del termine del procedimento di dichiarazione, che il Ministero stabilisce a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
6. La dichiarazione dell'interesse culturale e' adottata dal Ministero.
Il resto del decreto legislativo.
https://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1226395624032_Codice2004.pdf
Punto 4:
Si è trattato della dichiarazione di Interesse Culturale di 57 lotti, che sono stati vincolati come una unica eccezionale collezione dalla Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali in quanto il nucleo di opere che Pandolfini ha presentato in catalogo nella sua sessione di Arte Moderna e Contemporanea a Milano “rappresenta la tangibile testimonianza di una delle più interessanti operazioni di mecenatismo industriale illuminato nell’Italia che si affacciava agli anni del boom economico” ed ancora “perché le opere elencate si configurano come una collezione d’arte dalle specifiche e ben peculiari caratteristiche rivestendo un eccezionale interesse per le circostanze che ne hanno determinato la formazione e per la molteplicità degli ambiti interdisciplinari implicati”.
Mumble mumble .... ma qui hanno reputato di interesse culturale una intera collezione?
Ma che razza di bene di rifugio può essere una collezione di opere d'arte se un bel giorno il Ministero ci impedisce di metterle in vendita singolarmente?
Attendo Vostri commenti, grazie.
in quanto mi pare doveroso cercare di capire meglio con Voi i cavilli giuridici che hanno bloccato la vendita dei lotti.
punto 1:
A 30 minuti dall'asta la Casa d'aste fa sapere vie email che:
INFORMAZIONE IMPORTANTE
Si informano i gentili clienti, che le opere appartenenti ad un'importante azienda italiana ai numeri di lotto:
8 - 16 - 17 - 25 - 26 - 27 - 30 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 40 - 41 - 44 - 45 - 46 - 47 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 80 - 84 - 85 - 86 - 87 - 92 - 93 - 94 - 95 - 99 - 123 - 124 - 125 - 130 - 132 - 133 - 134
Hanno subito un procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell'art. 14 del dlgs. 42/2004, come unica collezione, non potranno quindi essere vendute singolarmente, e pertanto saranno ritirati dall'asta."
Punto 2:
I lotti sono visibili qui:
Arte Moderna e Contemporanea by Pandolfini Casa d'Aste - Issuu
Punto 3:
andiamo a leggere l’articolo 14 del dlgs 42/2004:
Articolo 14 Procedimento di dichiarazione
1. Il soprintendente avvia il procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale, anche su motivata richiesta della regione e di ogni altro ente territoriale interessato, dandone comunicazione al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo della cosa che ne forma oggetto.
2. La comunicazione contiene gli elementi di identificazione e di valutazione della cosa risultanti dalle prime indagini, l'indicazione degli effetti previsti dal comma 4, nonche' l'indicazione del termine, comunque non inferiore a trenta giorni, per la presentazione di eventuali osservazioni.
3. Se il procedimento riguarda complessi immobiliari, la comunicazione e' inviata anche al comune o alla città metropolitana.
4. La comunicazione comporta l'applicazione, in via cautelare, delle disposizioni previste dal Capo II, dalla sezione I del Capo III e dalla sezione I del Capo IV del presente Titolo.
5. Gli effetti indicati al comma 4 cessano alla scadenza del termine del procedimento di dichiarazione, che il Ministero stabilisce a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
6. La dichiarazione dell'interesse culturale e' adottata dal Ministero.
Il resto del decreto legislativo.
https://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1226395624032_Codice2004.pdf
Punto 4:
Si è trattato della dichiarazione di Interesse Culturale di 57 lotti, che sono stati vincolati come una unica eccezionale collezione dalla Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali in quanto il nucleo di opere che Pandolfini ha presentato in catalogo nella sua sessione di Arte Moderna e Contemporanea a Milano “rappresenta la tangibile testimonianza di una delle più interessanti operazioni di mecenatismo industriale illuminato nell’Italia che si affacciava agli anni del boom economico” ed ancora “perché le opere elencate si configurano come una collezione d’arte dalle specifiche e ben peculiari caratteristiche rivestendo un eccezionale interesse per le circostanze che ne hanno determinato la formazione e per la molteplicità degli ambiti interdisciplinari implicati”.
Mumble mumble .... ma qui hanno reputato di interesse culturale una intera collezione?
Ma che razza di bene di rifugio può essere una collezione di opere d'arte se un bel giorno il Ministero ci impedisce di metterle in vendita singolarmente?
Attendo Vostri commenti, grazie.