Alessandro Celli
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Sarò comunque breve, tanto questo 3D finirà in sedicesima pagina dopo oggi.
Nel 1925 si presenta al pubblico per la prima volta, a quasi ventisei anni, alla III Biennale Romana, esponendo un quadro di Bagnanti, un tema che, insieme a quello della natura morta, lo accompagnerà per tutta la vita.
Da una sua delle ultime interviste:
“Veramente io non mi sono mai discostato da un riferimento alla realtà, anche se, anzi proprio perché la realtà è l’invenzione che ciascuno di noi fa del mondo che percepisce”.
Lucien Freud e Fausto Pirandello: che affinità esiste fra il nipote di Sigmund, padre della psicoanalisi, interprete massimo dei turbamenti umani ed il figlio di Luigi Pirandello la cui indagine sui disturbi e le follie della personalità è materia viva della sua drammaturgia ?
interessante quesito, eh
Maggiori info qui:
Opere - Associazione Fausto Pirandello
oppure qui:
Fondazione Fausto Pirandello
Nel 1925 si presenta al pubblico per la prima volta, a quasi ventisei anni, alla III Biennale Romana, esponendo un quadro di Bagnanti, un tema che, insieme a quello della natura morta, lo accompagnerà per tutta la vita.
Da una sua delle ultime interviste:
“Veramente io non mi sono mai discostato da un riferimento alla realtà, anche se, anzi proprio perché la realtà è l’invenzione che ciascuno di noi fa del mondo che percepisce”.
Lucien Freud e Fausto Pirandello: che affinità esiste fra il nipote di Sigmund, padre della psicoanalisi, interprete massimo dei turbamenti umani ed il figlio di Luigi Pirandello la cui indagine sui disturbi e le follie della personalità è materia viva della sua drammaturgia ?
interessante quesito, eh
Maggiori info qui:
Opere - Associazione Fausto Pirandello
oppure qui:
Fondazione Fausto Pirandello