Ma dove lo trovate il tempo? Monica Carocci per CuteProject

Cris70

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Caro FOL

E' un piacere condividere con voi la seconda residenza d'artista anche quest'anno in Uganda e seguita da Collezionissima in collaborazione con l'artista Monica Carocci e la Onlus Cute Project.

Per chi non conoscesse Cute Project, allego il link del loro sito.
Home - CUTE PROJECT ONLUS -

Seguono info.
 
Come anticipato anche quest'anno la residenza d'artista è stata in Uganda con gli amici medici di Cute che sono stati accompagnati dalla brava Monica Carocci che con i suoi personali scatti ci riporta la sua visione ed il suo vissuto.
Siete ovviamente tutti invitati all'inaugurazione della mostra che si terrà presso la Galleria Alberto Peola qui a Torino ma già si prevede che sarà itinerante con numerose date a partire dalla successiva a Roma presso la Galleria Francesca Antonini
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Come già fu fatto per Gigi Piana, anche per la cara Monica abbiamo coperto i costi della post produzione e del catalogo che accompagnerà la mostra dei suoi scatti.
 
È stato un onore collaborare con Monica Carocci che reputo essere una delle fotografe italiane più talentuose e forse non solo nel ns panorama nazionale.
Vi darò nel seguito qualche breve accenno alla sua carriera ma iniziamo con il bellissimo testo di Olga Gambari

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La copertina del libro ed a seguire qualche scatto
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proseguirò con altri scatti che saranno pubblicati nel libro e visibili in mostra.
Adesso vi lascio con alcune note sul lavoro di Monica, prese dal sito della Galleria Alberto Peola e che ritengo esprimano bene il suo approccio alla fotografia e in particolare all'unicita' del processo di sviluppo e stampa che, ricordo, è un carattere distintivo della Carocci fin dagli esordi negli anni '90.

"...
Le opere di Monica Carocci sono, infatti, molto lontane dalla pretesa oggettività della fotografia. I contorni non sono definiti, i luoghi sono incerti, senza fisionomia netta. Lo spazio, scandito in orizzontale e verticale, è animato dagli interventi che l’artista opera sulla pellicola del negativo e sulla carta di una prima stampa in dimensioni ridotte, successivamente rifotografata e ristampata ingrandita.

«Cerco di guidare la luce ottenendo immagini personali, le mie fotografie sono le immagini del mio pensiero. Il tempo passato in camera oscura è il tempo passato a inseguirle. Il risultato spesso è casuale, ottengo risultati diversi da quelli di partenza, vado avanti per tentativi ed errori, anche perché io continuo a vedere immagini dopo lo sviluppo del negativo».
Non è quindi la fotografia nella sua perfezione tecnica e formale che interessa Monica Carocci, ma l’immagine ultima, frutto di successive manipolazioni pittoriche - abrasioni, aggiunte, cancellature, variazioni cromatiche -, fissata definitivamente da un ultimo scatto e da un’ ultima stampa in bianco e nero.La fotografia diventa un meccanismo che dissimula, sovrappone, deforma il reale, collocandolo in una dimensione di indeterminazione, di evocazione.

Monica Carocci è nata a Roma nel 1966. Vive e lavora a Torino
."
 
Altre ancora seguiranno...
 
Grazie Cris.
Lodevolissima iniziativa, densa di significati umanitari, universali, solidali in una realtà italiota che ha completamente smarrito i valori che ha posto a fondamenta dopo la tirannide fascista e nazista.

Splendide le immagini che hai postato, dense di ricchezza emotiva e di un pathos d’altri tempi.

I tuoi argomenti sono talmente alieni dal teatrino multimediatico che qui imperversa tra aste e televendite strappalacrime/riempi portafoglio che nessuno li frequenta:buon segno, credimi, te lo dice un altro alieno!

Grazie.
 
Grazie ma non è proprio come scrivi tu.
Diciamo che per indole a volte qualcuno esplora nuove strade mentre altri preferiscono quelle già tracciate e pagando pure il casello.
 
anche da parte mia complimenti per l'evento e in stra-bocca al lupo per tutto.

PS: però consentimi di chiederti il motivo per cui hai rimosso quasi tutti i tuoi post dal Forum:mmmm:
 
Grazie.
Sul resto il sistema lo permette, e a 50 anni non mi pare debba più motivare le mie azioni; tantomeno qui.

Proseguo con altri scatti

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Altri scatti
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Opportuno precisare che queste foto saranno in mostra e sono tutti pezzi unici in vendita per finanziare la Onlus CuteProject.
I formati sono due 24x35 e 18x24 ed il costo di poche centinaia di euro, tutte incorniciate.
Tutto il ricavato è interamente incassato da CuteProject. Su questo punto chiedo a Docbol di intervenire essendo lui il primo attore oltre ovviamente il Presidente di Cute.
 
Buonasera a tutti,
Chiamato in causa nn mi resta che invitarVi di persona ad una delle due uscite di Monica Carocci a Torino e a Roma. Contemporaneamente uscirà un libro edito da postmediabooks intitolato “ma dove lo trovate il tempo...” credo inoltre sia una grande occasione X i collezionisti di poter accedere a opere d’arte uniche in cambio di una donazione. Monica peraltro sarà presente ad Artissima con un bellissimo progetto. E poi avrei tante storie da raccontare...ma dal vivo vengono meglio. Riguardo al gruppo Collezionissima li ringrazio di cuore, in particolare Cris70, per avere creduto in primis nel nostro progetto umanitario e nell’arte legata al volontariato. Ps: la prefazione del libro e la cura della mostra e’ di Olga Gambari. Il libro e’ impaginato da Andrea Lancellotti, grafico molto noto nel mondo dell’arte. Ps del ps: tutti hanno lavorato gratis...e qualcuno oltre al tempo ci ha messo dei denari. Le gallerie ci ospitano gratuitamente. Spero di avervi messo un po’ di curiosità
 
Grazie Docbol del tuo prezioso intervento.
È stato un onore supportarvi e collaborare con voi di Cute e soprattutto poter apprezzare da vicino il lavoro di Monica che se invece di essere nata artista nella ns povera Italia, fosse "made in USA" sarebbe senza alcun dubbio nell'olimpo dei fotografi contemporanei.

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Grazie Docbol del tuo prezioso intervento.
È stato un onore supportarvi e collaborare con voi di Cute e soprattutto poter apprezzare da vicino il lavoro di Monica che se invece di essere nata artista nella ns povera Italia, fosse "made in USA" sarebbe senza alcun dubbio nell'olimpo dei fotografi contemporanei.

Vedi l'allegato 2531021

È vero!
"What’s New in Photography?" Si sono chiesti al MoMA, "Humanism" è stata la risposta.
 
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