Arte Fiera 2019 - Bologna 01/04.02.2019

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

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Arte Fiera scioglie le riserve:
sarà Simone Menegoi il prossimo direttore artistico​

La fiera d’arte moderna e contemporanea di più lunga tradizione in Italia annuncia il nome del nuovo direttore che prenderà il posto di Angela Vettese.

Simone Menegoi, classe 1970, critico e curatore indipendente che dal 2005 cura mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero, collaborando con prestigiose istituzioni quali il Museo Marino Marini di Firenze, David Roberts Art Foundation (Londra), Nouveau Musée National de Monaco, Triennale di Milano, Extra City Kunsthal (Anversa). Durante l’ultima edizione di Arte Fiera e ART CITY, Menegoi ha curato la prima mostra personale in Italia di Erin Shirreff, acclamata da critica e pubblico come uno degli appuntamenti di maggior rilievo.

Simone Menegoi, nuovo direttore artistico di Arte Fiera, dichiara: “Arte Fiera è la prima, e più longeva, fiera d’arte moderna e contemporanea d’Italia: l’incarico di condurla ai prossimi traguardi è per me tanto un onore quanto una sfida. Spero di dimostrarmi all’altezza di entrambi. Bologna attraversa una stagione di particolare vivacità artistica e culturale: vorrei che Arte Fiera riuscisse ad essere il catalizzatore delle rinnovate energie della città. Infine, sono particolarmente felice di questo incarico perché corona un legame con Bologna che è nato trent’anni fa, al tempo degli studi universitari, e che da allora non è mai venuto meno. Il mio primo impegno sarà quello di passare in città più tempo possibile, per conoscerla ancora meglio - e per farmi conoscere”.

La scelta di Simone Menegoi va a rinsaldare la stretta relazione tra Fiera e Città, a questo proposito Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, tiene a sottolineare che:
“Arte Fiera ha intrapreso nelle ultime edizioni un percorso di rinnovamento, che ha visto concretizzarsi una ancor più significativa sinergia con le principali realtà istituzionali di Bologna. Il programma delle iniziative in Fiera e in città costituiscono un unicum con il quale la città si propone al mondo dell’arte e agli appassionati. Siamo certi che la direzione artistica di Simone Menegoi per Arte Fiera 2019 proseguirà, arricchendo con la sua esperienza il percorso avviato da Angela Vettese, alla guida nelle ultime due edizioni, che ha portato a un processo di ulteriore selezione delle gallerie partecipanti, a una più marcata declinazione culturale degli appuntamenti convegnistici e, anche, a un rafforzamento dell’ottimo lavoro di squadra realizzato anche con il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi che proseguirà con rinnovata energia con il nuovo direttore Menegoi.”

"Nel progetto di valorizzare la cultura del contemporaneo - come elemento identitario culturale di Bologna - BolognaFiere e Arte Fiera hanno un ruolo centrale che si collegherà sempre più con la progettualità strategica di Istituzione Bologna Musei-MAMbo; - dichiara Matteo Lepore, Assessore Turismo e promozione della città e Cultura del Comune di Bologna - con la direzione artistica di Arte Fiera, affidata a Simone Menegoi, adesso ci sono tutte le condizioni per una nuova grande stagione di rilancio del contemporaneo a Bologna, a partire dai giorni di Arte Fiera ed estendendosi a tutto l'anno. Auguro buon lavoro a Menegoi e allo staff di Arte Fiera, nella certezza che collaboreremo con grande efficacia a vantaggio di tutto il territorio”.

Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna commenta così: "Auguro buon lavoro al nuovo direttore artistico di Arte Fiera Simone Menegoi: sono certo che saprà dare un contributo rilevante alla valorizzazione della cultura del contemporaneo a Bologna. Da parte mia rinnovo l'impegno nella curatela di ART CITY per la cui edizione 2019 stiamo già lavorando ad un nuovo ambizioso programma che andrà verso un ulteriore avvicinamento della Fiera alla città nella consapevolezza dell’importanza strategica che Arte Fiera ricopre nel sistema dell’arte".

Menegoi dunque prende in carico il nuovo ruolo e si prepara alla prossima edizione di Arte Fiera che si terrà dall'1 al 4 febbraio 2019.


Nel comunicato stampa sopra riportato si legge tra l'altro:

''La scelta di Simone Menegoi va a rinsaldare la stretta relazione tra Fiera e Città, a questo proposito Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, tiene a sottolineare che:
“Arte Fiera ha intrapreso nelle ultime edizioni un percorso di rinnovamento, che ha visto concretizzarsi una ancor più significativa sinergia con le principali realtà istituzionali di Bologna. Il programma delle iniziative in Fiera e in città costituiscono un unicum con il quale la città si propone al mondo dell’arte e agli appassionati. Siamo certi che la direzione artistica di Simone Menegoi per Arte Fiera 2019 proseguirà, arricchendo con la sua esperienza il percorso avviato da Angela Vettese, alla guida nelle ultime due edizioni, che ha portato a un processo di ulteriore selezione delle gallerie partecipanti, a una più marcata declinazione culturale degli appuntamenti convegnistici e, anche, a un rafforzamento dell’ottimo lavoro di squadra realizzato anche con il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi che proseguirà con rinnovata energia con il nuovo direttore Menegoi''

Come avevo scritto sotto auspicavo vivamente che le sinergie tra Arte Fiera e la città di Bologna si rinsaldassero sempre più:

Carissimi "Amici dell'Arte",

Visto che chi è stato in Fiera girando tra gli stand e parlando con i Galleristi e gli artisti avrà certamente avuto l'ennesima conferma (se mai ve ne era ancora bisogno:D) che leggono abbastanza regolarmente il FOL e considerato che c'è/ci sono alte probabilità che anche "i vertici di Arte Fiera" prima o poi buttino un occhio al Finanzaonline proviamo a essere quanto più propositivi possibili nell'elargire loro preziosi consigli, in modo tale che non ci possano "cassare" come semplici "criticoni".

Dalle mie disamine sulla Fiera :


"La mia Arte Fiera 2017"​

Nella recensione di Arte Fiera 2017 aprivo il mio articolo Arte Fiera 2017 con queste parole:




Devo purtroppo constatare che "la cura Vettese" non ha ancora dato gli auspicati frutti.

L'Opera che meglio rappresenta questa edizione 2018 della kermesse d'arte bolognese è esposta da Rino Costa ed è a firma di Mario Fallini:


Ho sempre inteso La collezione come opera d’arte e muovendosi tra gli stand quello che salta subito agli occhi del visitatore inficiandone negativamente la fruizione della Fiera è l'assoluta casualità con la quale sono state messe "a confronto" le varie Gallerie.

Alcuni Galleristi vedono esposti di fronte loro dei Lavori, dei quali non contesto il valore artistico della proposta e dell'Artista/degli Artisti rappresentati ma che stonano vistosamente con l'altrui proposta e causano un brusco calo della tensione critico-emotiva con il quale il visitatore merita (anche a fronte dei 25/22 Euro chiesti all'ingresso) di poter fruire l'evento.

Il consiglio che mi sento di dare agli organizzatori è quello di prendere già nell'immediato futuro una netta decisione su quella che deve essere la mission e la direzione che si vuole dare a quella che nel bene e/o nel male rimane ancor oggi la prima Fiera d'Arte in Italia.

P.S. : Personalmente trovo vergognoso nel 2018 lo stato in cui versa il Parcheggio di piazza Costituzione. Assolutamente non all'altezza di una Fiera che pretende di avere "un respiro internazionale". Ieri sera a causa della scarsa (praticamente inesistente) illuminazione proprio davanti a me una persona, nemmeno tanto anziana, stava inciampando e cadendo a terra.

Uno dei tanti episodi che testimonia "lo stato di malattia" in cui versa la Fiera Bolognese (nonostante da indiscrezioni mi dicono che le vendite sono "sostenute") si nota anche dal fatto che qualcuno che espone/ presente in Fiera ha preferito essere fisicamente lui però presente in altro evento fieristico concomitante a cui partecipa contemporaneamente rispetto che a accolgiere personalmente lui nel suo stand "gli ospiti/collezionsiti VIP italiani" il giorno della preview a inviti giovedì.......

Mi scuserete il giro di parole ma l'episodio è emblematico....Bologna a oggi rimane (o almeno ambisce a esserlo) il primo evento fieristico dedicato all'Arte in Italia......

SetUp Contemporary Art Fair 2018: enorme successo per la VI edizione a Palazzo Pallavicini


Art Growes her” è lo slogan scelto per l’edizione 2018 di SETUP. E’ infatti l’”Attesa” il leitmotive della sesta edizione di quella che era nata come “una fiera di rottura” rispetto alla sorella maggiore Arte Fiera e che ha parzialmente cambiato pelle trasferendosi nella nuova sede di Palazzo Pallavicini nel centro di Bologna.

Il nuovo spazio
certamente più idoneo a una esposizione d’arte, nonostante Alice Zannoni & Simona Gavioli hanno saputo realizzare nel 2016 nella vecchia sede un evento di altissimo spessore come è stato “Atelier Pozzati” ( ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 9 post n. 1339 ), offre di poter meglio apprezzare e valutare le Opere e agevola i contatti con galleristi e artisti.

Sinceramente l’attuale Arte Fiera non richiede molte ore per essere visitata e non offrendo la città una serie di eventi collaterali tali da riuscire a tenere in città i visitatori, molti fanno rientro a casa appena terminata la visita, facendo così perdere molti potenziali visitatori (ATTENZIONE: IL NUMERO DI VISITATORI A SETUP E' STATO COMUNQUE ESTREMAMENTE POSITIVO !!!) a SETUP nonostante gli orari facilitati d’ingresso (Venerdì e Sabato: 16.00 > 24.00 - Domenica: 11.30 > 22.00 ) ma penalizzati delle difficoltà di raggiungere il centro città con i mezzi propri, purtroppo ancor oggi prevalentemente utilizzati dagli italiani nei loro spostamenti.

A questo punto probabilmente servirebbe uno sforzo congiunto da parte dell’amministrazione comunale e dell’ente Fiera per riuscire a portare SETUP all’interno di uno dei tanti “padiglioni fantasma” che circondano gli unici due occupati da Arte Fiera.

Certio che il concentrare nell’area fieristica i due eventi può portare più visitatori e potenziali acquirenti a Bologna sacrificando, quello sì, l’indotto in città ma rilanciando in modo significativo quello che vuole essere una fiera, ovvero un raduno di venditori , clienti, compratori, ecc, che ha luogo per commerciare un bene e non per visitare delle seppur belle e meritevoli città.

Personalmente propongo:​

- Sistemare il Parcheggio di Piazzale Costituzione : asfaltare e ripristinare una illuminazione adeguata. In alternativa valutare l'ingresso SOLAMENTE dal lato Ingresso Nord: in prossimità del nuovo parcheggio multipiano.

-Collocare i vari Galleristi negli stand rispettando un filo logico nell'assegnarli posto l'uno accanto all'altro a seconda della proposta di artisti che hanno.

-Pregare i vertici di SETUP che spostino la loro Fiera in uno dei tantissimi Padiglioni vuoti accanto agli unici due attualmente utilizzati da Arte Fiera.

-Trovare un management che affianchi la Vettese che abbia seri e professionali rapporti con i Galleristi stranieri per riportare a Bologna un'offerta effetivamente internazionale per una platea non solo nazionale.

Desolato per la sostituzionde della Dr.ssa Angela Vettese di cui da sempre parlo sul FOL in maniera più che lusinghiera mia auguro vivamente che Simone Menegoi sappia davvero però portare Arte Fiera in città e la città di Bologna in Fiera.​
 
Io non sono affatto desolato, l’edizione di quest’anno è stata a mio avviso scadente dal punto di vista delle scelte operate, una cosa che mi viene in mente, poi comunque se n’era già ampiamente parlato, i solo show strizzavano l’occhio a un certo mercato di basso profilo piuttosto che alla storia.
Il cambio al timone era doveroso.
 
Io non sono affatto desolato, l’edizione di quest’anno è stata a mio avviso scadente dal punto di vista delle scelte operate, una cosa che mi viene in mente, poi comunque se n’era già ampiamente parlato, i solo show strizzavano l’occhio a un certo mercato di basso profilo piuttosto che alla storia.
Il cambio al timone era doveroso.

Gentile blackcity,

Ho aspettato un po' a risponderti per vedere se qualche "Amico dell'Arte" (o degli addetti ai lavori anche su altri siti) notava anch'esso una stranezza in questo repentino cambiamento nella guida di Arte Fiera. Nonostante la vediamo diversamente sulla Vettese, che io avrei voluto al Padiglione Italia alla Biennale di Venezia ( Biennale di Venezia 2017 - Padiglione Internazionale + Pad. Nazionali anche Italia ), entrambi abbiamo mosso critiche alla sua Arte Fiera 2017 . Quello che pero' è per me piu' strano, e qui mi aspettavo per l'appunto dei commenti anche da altri utenti, è la sostituzione (o sua rinuncia????) dopo un solo anno. Nessuno poteva pensare che in una sola edizione avrebbe potuto risollevare Bologna e anzi immagino che, tenendo conto dei principi del Problem Solving che non possono essere sconosciuti ai vertici di Arte Fiera, era a mio avviso scontato aspettare almeno qualche anno per vedere davvero un radicale cambiamento.

Chissa' quindi, premettendo SE DAVVERO VE NE SONO STATE quali sono tutte le cause di questo così repentino cambiamento.
 
Simone Menegoi, nuovo direttore di Arte Fiera Bologna
Il critico e curatore indipendente, classe 1970, prende le redini da una gestione di Angela Vettese che nelle ultime edizioni è stata a dir poco contrastata.

Simone Menegoi e il nuovo direttore di Arte Fiera Bologna - ArtsLife |
ArtsLife


Due domende che si collegano alle richieste di Investart:
1. ma 'sta Vettese quali scivoloni aveva fatto?:cool:
2. questo Menegoi è veramente critico e curatore indipendente? Indipendente da cosa, dal sistema del mercato?:mmmm:
 
Simone Menegoi, nuovo direttore di Arte Fiera Bologna
Il critico e curatore indipendente, classe 1970, prende le redini da una gestione di Angela Vettese che nelle ultime edizioni è stata a dir poco contrastata.

Simone Menegoi e il nuovo direttore di Arte Fiera Bologna - ArtsLife |
ArtsLife


Due domende che si collegano alle richieste di Investart:
1. ma 'sta Vettese quali scivoloni aveva fatto?:cool:
2. questo Menegoi è veramente critico e curatore indipendente? Indipendente da cosa, dal sistema del mercato?:mmmm:

Ciao artebrixia,

Ancora nessuna risposta ai tuoi quesiti:mmmm:. Siamo ancora fermi qui Arte Fiera Bologna. Il caso Balbi - Vettese | Artribune
 
Setup 2019.JPG
 
grazie Roberto per avermi rammentato di unire le discussioni.

Grazie per la collaborazione:bow:
 
c'è un elenco degli eventi in fiera da qualche parte? incontri con gli artisti ecc
 
c'è un elenco degli eventi in fiera da qualche parte? incontri con gli artisti ecc

Da quanto ne so io i programmi ( in fiera, art city e off) non sono ancora stati tutti ben definiti. Credo che ci vorrà ancora un po' per averli.
 
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PREVIEW AD INVITI

giovedì 31 gennaio: dalle 12 alle 21
 
no, non ne so nulla. secondo me hanno fatto una edizione poi è morta
 
Solo per segnalare la presenza della Galleria di mio figlio Gian Marco Casini Gallery Livorno per la prima volta con un solo show di Renato Spagnoli. Volutamente non aggiungo alcun commento su artista chi vorrà potrà mettere occhio al sito Galleria ed Artista. Spero poter consocere molti di voi in questa occasione. Buona serata
 
Solo per segnalare la presenza della Galleria di mio figlio Gian Marco Casini Gallery Livorno per la prima volta con un solo show di Renato Spagnoli. Volutamente non aggiungo alcun commento su artista chi vorrà potrà mettere occhio al sito Galleria ed Artista. Spero poter consocere molti di voi in questa occasione. Buona serata

In bocca al lupo!!!

Grazie per l'info, non mancherò certamente di passare a salutarvi.

investart
 
Solo per segnalare la presenza della Galleria di mio figlio Gian Marco Casini Gallery Livorno per la prima volta con un solo show di Renato Spagnoli. Volutamente non aggiungo alcun commento su artista chi vorrà potrà mettere occhio al sito Galleria ed Artista. Spero poter consocere molti di voi in questa occasione. Buona serata
Grazie per la segnalazione. Mi fa piacere che venga portato da tuo figlio un artista a mio parere molto interessante ma ad oggi poco conosciuto. Tra l'altro in questi giorni è in corso anche alla Galleria Peccolo di Livorno una mostra a lui dedicata. Non mancherò sicuramente di passare a salutarvi.
 

Leggendo tra le righe sembra che una novità sia questa sorta di incentivo per cui se porti un solo artista ti costa poco lo stand e quindi avremo un terzo di monografiche.
Ora, a Londra o in Svizzera un discorso del genere puoi anche farlo e con i vari Zwirner, Perrotin, Pace che hanno contratti di esclusiva importanti ti troverai comunque artisti di punta, ma con le gallerie italiane cosa c'è da aspettarsi?
 
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