Nascita di una nazione - Tra Guttuso Fontana e Schifano

ma bravo:clap:

hai fatto molto bene!
 

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Da non perdere. E' un must per gli amanti dell'arte contemporanea italiana.

L'Arte è Politica, anzi l'arte è l'autentica espressione della politica con la P maiuscola.

Chi si ostina ad estrapolarla dal contesto che l'ha generata, non ha compreso nulla dell'evoluzione storica dei popoli.
 
L'Arte è Politica, anzi l'arte è l'autentica espressione della politica con la P maiuscola.

Chi si ostina ad estrapolarla dal contesto che l'ha generata, non ha compreso nulla dell'evoluzione storica dei popoli.

Somma di banalità sconcertante.
 
Difficilmente si sarebbe potuto trovare un titolo più infelice per questa mostra.
l'idea di nazione è totalmente indifferente a metà degli artisti presentati e, addirittura, antitetica al pensiero dell'altra metà.
sembra che si sia voluto ricalcare la scelta propositiva di "post zang tumb tuuum" senza che esistessero i presupposti per farlo.
 
Somma di banalità sconcertante.

anche Giulio Paolini la pensa come te:

“L’arte e la letteratura dovrebbero, mi sembra, cercare di liberarsi dal tempo. Spesso mi hanno detto che l’arte
dipende dalla politica o dalla storia. Credo che ciò sia completamente falso. Whistler, il famoso pittore
nordamericano, era presente a una riunione in cui si discutevano le condizioni dell’opera d’arte, come l’influenza
biologica, quella dell’ambiente, della storia contemporanea eccetera. Whistler disse: ‘Art happens’, l’arte succede,
accade. L’arte è un piccolo miracolo… che sfugge, in certo modo, all’organizzata causalità della storia. Sì, l’arte
accade, o non accade; questo non dipende dall’artista."
 
Ho potuto visitare questa mostra. D'effetto mi pare sia solo il titolo, il resto lascia parecchio a desiderare. Gravi, fra l'altro, alcune assenze, che retrocedono l'esposizione a un contesto critico più che storico.
 
anche Giulio Paolini la pensa come te:

“L’arte e la letteratura dovrebbero, mi sembra, cercare di liberarsi dal tempo. Spesso mi hanno detto che l’arte
dipende dalla politica o dalla storia. Credo che ciò sia completamente falso. Whistler, il famoso pittore
nordamericano, era presente a una riunione in cui si discutevano le condizioni dell’opera d’arte, come l’influenza
biologica, quella dell’ambiente, della storia contemporanea eccetera. Whistler disse: ‘Art happens’, l’arte succede,
accade. L’arte è un piccolo miracolo… che sfugge, in certo modo, all’organizzata causalità della storia. Sì, l’arte
accade, o non accade; questo non dipende dall’artista."

Mah :mmmm: sono convinta che l'arte abbia una propria "autonomia" e che per certi versi questo significhi che tutta l'arte è contemporanea ma è pure innegabile che esistano artisti "militanti" che danno alla propria espressione artistica una connotazione ed un contenuto politici che vanno inquadrati storicamente.
 
Somma di banalità sconcertante.

Non sono ovviamente d’accordo, difronte ad una critica tanto esaustiva ( e malmostosa) cedo le armi e mi arrendo. Se poi Paolino la pensa come te, non mi rimane che il suicidio!
 
anche io sono d'accordo con onis e "inaspettatamente" :D non con Paolini.

Arte e politica sono da sempre andati a nozze;)

.....

Tutto sta, caro Brixia, a intendersi sul termine "politica" che, secondo l'interpretazione del materialismo marxista - quella imperante qui oggi - è diventata sinonimo di "tutto" quanto coinvolge le relazioni sociali. In questo senso, ovviamente, anche l'artista non può esservi scisso.

Se invece, come si dovrebbe in accezione liberale, ritenersi la politica quale gestione amministrativa delle funzioni comuni di una data società - in primis difesa fisica dei cittadini e amministrazione della giustizia - allora l'artista che diventi mero propagandista di una proposta in competizione resta naturalmente limitato.

L'arte è sempre stata soprattutto libertà, e le libertà individuali, quindi il regime più o meno democratico sovrastante, basilari per l'espressione dell'artista e sicuramente per i risultati raggiunti e raggiungibili.
I cosiddetti "militanti" non hanno mai conquistato traguardi artistici decenti.

p.s. - è una leggenda metropolitana quella di Leni Riefenstahl portavoce del nazismo. La sua estetica - di forza naturale - era più riferita agli adorati gruppi africani con i quali visse per tanti anni.
 
Mostra davvero imperdibile, artisti e opere di qualità super, mostra davvero molto ben concepita. Commoventi le immagini delle teche RAI programmate sui maxischermi all'ingresso, a fianco dell'imponente quadro di Guttuso.
Allego alcune foto
 

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L'Arte è Politica, anzi l'arte è l'autentica espressione della politica con la P maiuscola.

Chi si ostina ad estrapolarla dal contesto che l'ha generata, non ha compreso nulla dell'evoluzione storica dei popoli.

Andrò a vederla , dopo " zang tumb tumb " potrebbe rappresentare una continuità per riflessioni ... i lavori esposti sembrano davvero importanti . OK!
 
Non so che c'entri la "nazione". Tutte le opere trasudano comunismo, ed è noto che si trattava di ideologia che detestava questo concetto.
Poi, aggiungere acqua e brodo in polvere alla minestra è proprio la specialità di questa "nazione".
 
Non so che c'entri la "nazione". Tutte le opere trasudano comunismo, ed è noto che si trattava di ideologia che detestava questo concetto.
Poi, aggiungere acqua e brodo in polvere alla minestra è proprio la specialità di questa "nazione".
👏👏👏
 
Andrò a vederla , dopo " zang tumb tumb " potrebbe rappresentare una continuità per riflessioni ... i lavori esposti sembrano davvero importanti . OK!

se vai a vederla, non perderti nemmeno la Collezione Casamonti, nella stessa via 200 mt di distanza. Collezione privata di altissimo livello del gallerista,magari dopo posto foto.
 
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