Responsabilita' civile e/o penale di moderatori,direttori,mittenti

batteristasinest

Nuovo Utente
Registrato
7/9/10
Messaggi
4.924
Punti reazioni
217
Credo si debba fare chiarezza su un punto fondamentale ossia chi risponde penamente e/o civilmente dei messaggi denigratori e/ o solo di apprezzanenti "spinti" contenuti in un forum ,specialmente in campo artistico visto che siamo su un forum di investimenti in arte.
Apro solo con un accenno per i moderatori di un forum.Nessuna norma giuridica da una posizione di garanzia ai moderatori di un forum e quindi non sono responsabili per eventuali offese o scritti denigratori contenuti in qualche messaggio postato del quale risponde solo il mittente.Il moderatore risponde solo se esiste un filtro ossia se ogni messaggio prima di apparire pubblicamente debba essere prima letto dal moderatore.In questo caso e' ovvio che la la pubblicazione avvenuta dopo la lettura,se ritenuta offensiva da chi la sta subendo,ne rende responsabili in solido mittente e moderatore.Il moderatore poi ne risponde anche nel caso in cui pur leggendo le frasi offensive non le elimina nonostante non vi sia nessun filtro preventivo.Ma occorre provare che il moderatore le abbia lette e volutamente non le abbia cancellate.
Mi fermo qui ma il discorso e' lunghissimo.Lo riprendero'.Se qualcuno vuol continuarlo ben venga.
 
Ultima modifica:
Credo si debba fare chiarezza su un punto fondamentale ossia chi risponde penamente e/o civilmente dei messaggi denigratori e/ o solo di apprezzanenti "spinti" contenuti in un forum ,specialmente in campo artistico visto che siamo su un forum di investimenti in arte.
Apro solo con un accenno per i moderatori di un forum.Nessuna norma giuridica da una posizione di garanzia ai moderatori di un forum e quindi non sono responsabili per eventuali offese o scritti denigratori contenuti in qualche messaggio postato del quale risponde solo il mittente.Il moderatore risponde solo se esiste un filtro ossia se ogni messaggio prima di apparire pubblicamente debba essere prima letto dal moderatore.In questo caso e' ovvio che la la pubblicazione avvenuta dopo la lettura,se ritenuta offensiva da chi la sta subendo,ne rende responsabili in solido mittente e moderatore.Il moderatore poi ne risponde anche nel caso in cui pur leggendo le frasi offensive non le elimina nonostante non vi sia nessun filtro preventivo.Ma occorre provare che il moderatore le abbia lette e volutamente non le abbia cancellate.
Mi fermo qui ma il discorso e' lunghissimo.Lo riprendero'.Se qualcuno vuol continuarlo ben venga.

È con maggior precisione quel che ho scritto nell’altro 3d.

Spesso il nostro moderatore ha risposto a post che potrebbero essere definiti ingiuriosi o addirittura li ha citati, quindi li ha letti e non cancellati.

Da qui il mio invito al moderatore ad una maggiore cautela se non vuole finire nelle peste...cosa che per la stima che nutro per lui, mai vorrei accadesse!
 
....
Apro solo con un accenno per i moderatori di un forum.Nessuna norma giuridica da una posizione di garanzia ai moderatori di un forum e quindi non sono responsabili per eventuali offese o scritti denigratori contenuti in qualche messaggio postato del quale risponde solo il mittente.
le cose stanno così



...
Il moderatore poi ne risponde anche nel caso in cui pur leggendo le frasi offensive non le elimina nonostante non vi sia nessun filtro preventivo.Ma occorre provare che il moderatore le abbia lette e volutamente non le abbia cancellate.
Mi fermo qui ma il discorso e' lunghissimo.Lo riprendero'.Se qualcuno vuol continuarlo ben venga.
le cose non stanno così

- penalmente: è ovvio che non ci sia alcun tipo di responsabilità
proprio perché non esiste alcuna posizione di garanzia, non può essere penalmente rilevante una condotta omissiva
- civilmente (cioè si parla solo di risarcimento danni):
se colui che si sente offeso vuol tirare dentro il moderatore (chissà perché poi, forse perché il nick che ha scritto è un poveraccio e invece il mod è un riccone :D)
anche qui non c’è nessun obbligo giuridicamente rilevante di intervenire,
in capo al moderatore,
da dove nascerebbe questo obbligo poi ? :confused:
non certo da un contratto, visto che tale obbligo non è previsto nel momento in cui un soggetto accetta di fare il moderatore
(che la volontà delle parti non sia di creare un obbligo in capo al mod, lo deduco da quanto ho lento nell’altro thread, e dal fatto che nel regolamento del forum, sia espressamente scritto che dei messaggi risponde solo chi li scrive,
e anche il buon senso :D dice... perché mai uno si dovrebbe far carico di un simile obbligo aggratis ? :D
 
Ultima modifica:
ecco...
la volontà delle parti (prima cosa davvero rilevante nei contratti) è la seguente:
onis, ti sei iscritto per scrivere questo? Possiamo per favore evitare di scrivere assurdità?
i moderatori non hanno nessun contratto vincolante con l'editore, sono utenti liberi che prestano il loro tempo senza compenso e senza obblighi, ergo liberi da responsabilità. Non sono automi e non possono monitorare tutte le discussioni della sezione 24H, il livello di tolleranza è quindi indefinibile.
Per disclaimer sottoscritto da tutti, lo scrittore è unico e solo responsabile di quanto scrive. stop.
Chiudiamo qui questi OT e per cortesia, per qualsiasi altro OT a riguardo non è consentito utilizzare QUESTO spazio, quindi gentilmente scrivetemi in PM o esprimete il vs. disappunto a supporto@browneditore.it
peraltro, mi unisco alla domanda rivolta al nuovo @onis... ciao :) ma non ti sei neanche presentato
 
Re: rispetto

Intanto va chiarito cosa e' da ritenere offensivo e in ambito artistico cosa e' scriminante.Discorso lungo che andrebbe affrontato bene.
Adriano Meis ,il moderatore come ho scritto sopra non ha alcuna posizione di garanzia ma esiste nei casi che ho accennato la correita' in ambito penale e la solidarieta' risarcitoria in ambito civilistico (se c e' un filtro e immette ugualmente frasi ingiuriose o se pur senza filtro legge le frasi e non le cancella volontariamente).Quindi occhio ad essere troppo semplicistici nell affermare la completa irresponsabilita' del moderatore.Chiaro che il responsabile a monte e' sempre e solo il mittente ma in casi particolari trascina anche certe persone.Caso particolare e' il direttore di un giornale che risponde deglu articoli diffamatori ancorche' scritti da altri.Vero anche che una recente massima della Cassazione esclude possa applicarsi la normativa in questione anche per i casi di diffusione di notizie diffamatorie tramite internet ma non sarei cosi' tranquillo visti i repentini cambi d interpretazione della stessa Cassazione.Poi con i recentissimi casi di bullismo su fb prevedo un ennesimo cambio di rotta della cassazione e possibili e piu' invadenti censure su fb e non solo.A volte la censura serve dove manca il buon senso a volte invece e' mera invadenza e rasenta una dittatura politica di stampo autoritario.
 
Ultima modifica:
Intanto va chiarito cosa e' da ritenere offensivo e in ambito artistico cosa e' scriminante.Discorso lungo che andrebbe affrontato bene.
Adriano Meis ,il moderatore come ho scritto sopra non ha alcuna posizione di garanzia ma esiste nei casi che ho accennato la correita' in ambito penale e la solidarieta' risarcitoria in ambito civilistico (se c e' un filtro e immette ugualmente frasi ingiuriose o se pur senza filtro legge le frasi e non le cancella volontariamente).Quindi occhio ad essere troppo semplicistici nell affermare la completa irresponsabilita' del moderatore.Chiaro che il responsabile a monte e' sempre e solo il mittente ma in casi particolari trascina anche certe persone.Caso particolare e' il direttore di un giornale che risponde deglu articoli diffamatori ancorche' scritti da altri.Vero anche che una recente massima della Cassazione esclude possa applicarsi la normativa in questione anche per i casi di diffusione di notizie diffamatorie tramite internet ma non sarei cosi' tranquillo visti i repentini cambi d interpretazione della stessa Cassazione.Poi con i recentissimi casi di bullismo su fb prevedo un ennesimo cambio di rotta della cassazione e possibili e piu' invadenti censure su fb e non solo.A volte la censura serve dove manca il buon senso a volte invece e' mera invadenza e rasenta una dittatura politica di stampo autoritario.
si sono d’accordo che la Cass si sia svegliata su fb
a causa dei casi di bullismo, che hanno creato
allarme sociale...

ma non si tratta di essere semplicistici :no:
si tratta di trovare la fonte dell’obbligo
in capo al mod...
dove l’hanno trovata gli attempati :D consiglieri di cassazione ? :confused:
che è anche vero che cambiano idea spesso e
volentieri, ma più che altro in conseguenza dei cambiamenti nella valutazione sociale verso certi comportamenti...
qua, invece, si tratta di una questione strettamente
giuridica... n’do sta la fonte ? :D
 
si sono d’accordo che la Cass si sia svegliata su fb
a causa dei casi di bullismo, che hanno creato
allarme sociale...

ma non si tratta di essere semplicistici :no:
si tratta di trovare la fonte dell’obbligo
in capo al mod...
dove l’hanno trovata gli attempati :D consiglieri di cassazione ? :confused:
che è anche vero che cambiano idea spesso e
volentieri, ma più che altro in conseguenza dei cambiamenti nella valutazione sociale verso certi comportamenti...
qua, invece, si tratta di una questione strettamente
giuridica... n’do sta la fonte ? :D

Attenendoci per il momento alla sola querelle in campo penalistico la fonte e' l art 57 cp.La Cassazione,riassumo,ha espresso un parere negativo in ordine al applicabilita' di questo articolo ai responsabili di un web(o forum)in cui appaiano frasi diffamatorie discriminando tali fatti da quellu a mezzo stampanon espressamente previsti dalla norma.Prevedo comunque un cambiamento di rotta.
Per questi motivi(a parte la correita' cui ho accennato sopra) il moderatore in linea di massima puo' stare tranquillo.
Discorso diverso in ambito civilistico.Qui va scritto di piu' e per adesso mi fermo 😀
 
Un breve cenno all aspetto civilistico che so,mi conosco bene,se non lo faccio adesso poi dimentico e non lo faccio piu'😀
Qui il faro guida e' l art 2043 cc e sino a diversi anni fa affinche' fosse risarcibile il solo danno morale occorreva necessariamente vi fosse anche collegato un reato , art.2059 cc.Nel nostro caso la diffamazione.Con l intervento della corte suprema per la richiesta danni in seguito ad un supposto danno non patrimoniale(morale) non e' piu' necessario venga commesso un reato ma basterebbe che venissero violati interessi costituzionalmente protetti quali quelli alla salute.Nel tempo si sono elaborate diverse tipologie di danni non patrimoniali quali appunto quelli alla reputazione,relazioni sociali ecc ecc
Da questi presupposti possiamo ipotizzare un danno lalla propria reputazione svincolato dal reato di diffamazione anche se in pratica risultano difficilmente non collegati.Su questi elementi il discorso civilistico prende strade sue proprir.Direte voi, ma il moderatore che c entra?Unite le problematiche in campo penalistico ex art 57cp con quelle civilistiche e la risposta mi sembra molto chiara😀.Tranquillo😉
 
Attenendoci per il momento alla sola querelle in campo penalistico la fonte e' l art 57 cp.La Cassazione,riassumo,ha espresso un parere negativo in ordine al applicabilita' di questo articolo ai responsabili di un web(o forum)in cui appaiano frasi diffamatorie discriminando tali fatti da quellu a mezzo stampanon espressamente previsti dalla norma.Prevedo comunque un cambiamento di rotta.
Per questi motivi(a parte la correita' cui ho accennato sopra) il moderatore in linea di massima puo' stare tranquillo.
Discorso diverso in ambito civilistico.Qui va scritto di piu' e per adesso mi fermo 😀
l’art. 57 cp. non può essere la fonte di nessuna responsabilità in capo al moderatore :no:

perché la norma riguarda, invece, le figure che hanno il potere decisionale
all’interno dell’azienda giornalistica,
è proprio e soltanto questo potere che costituisce la ratio della norma
cioè la sua ragion d’essere, a potere (organizzativo, gerarchico sui dipendenti, che fare con i soldi ecc...ecc...) corrisponde responsabilità...:yes:
(peraltro, c’e norma specifica che impone pubblicazione del nome del dir resp sul giornale stesso)

in campo civilistico (indipendentemente da quale sia
il danno risarcibile)
per poter affermare una responsabilità del mod deve esistere un obbligo di attivarsi in capo allo stesso,
e quindi continuo a pormi la domanda...
quale sarebbe la fonte di questo obbligo ? :confused:


PS caro Ale :), con tutto questo non voglio dire che
tu puoi beatamente non fare un piffero :D
ma sai, tutti, ogni giorno, qualsiasi cosa facciamo,
siamo esposti a possibili querele/denunce ecc..ecc...
(che peraltro danno da mangiare :D agli avvocati...)
allora o uno non fa più niente di niente :mad:
oppure si ragiona su cosa è razionalmente possibile e non su cosa potrebbe pensare o fare qualcun altro...
 
Ultima modifica:
Per fortuna @artebrixia può dormire sonni sereni...:ahahah:
E in ogni caso è importante un appoggio di amichevole sostegno dai forumisti avvocati! :bow:
 
Adriano se rileggi con calma,senza fretta,quello che ho scritto ti saprai rispondere da solo.In sostanza come ho ripetuto il moderatore online non va applicata la disciplina dell art 57 cp ma prevedo un cambio di rotta .Pero' non e' del tutto esente da responsabilita' ad esempio quando c e' un filtro preventivo o quando non cancella un messaggio offensivo pur sapendo che esiste.
In campo civilustico idem.Con qualche complicazione in piu'.
 
Adriano se rileggi con calma,senza fretta,quello che ho scritto ti saprai rispondere da solo.In sostanza come ho ripetuto il moderatore online non va applicata la disciplina dell art 57 cp ma prevedo un cambio di rotta .Pero' non e' del tutto esente da responsabilita' ad esempio quando c e' un filtro preventivo o quando non cancella un messaggio offensivo pur sapendo che esiste.
In campo civilustico idem.Con qualche complicazione in piu'.

Esattamente quel che ho scritto fin dall’inizio ed alla luce di ciò restituisco a Forrester quel che mi ha attribuito, cioè di scrivere ASSURDITÀ!!!
:censored:
 
In ogni caso su questo forum NON ESISTE UN FILTRO PREVENTIVO.
Ossia ogni utente posta direttamente senza che il post sia prima approvato da un moderatore.
Quindi questa fattispecie si può tranqullamente non considerare.
Per quanto riguarda l'eventuale responsabilità di post non rimossi:
- è insussistente in tutti i casi in cui il moderatore ignora l'esistenza di tali post
- andrebbe eventualmente accertata e dimostrata per gli eventuali post per i quali va prima di tutto dimostrato ne fosse a conoscenza e deliberatamente non li abbia cancellati. E già qui il discorso si blocca perché vorrei vedere come sia possibile dimostrarlo.

Oltretutto esiste il disclaimer.

Insomma, è evidente che la responsabilità è in capo a chi scrive il post.
E già lì bisogna vedere cosa contenga il post e se ci siano degli estremi.

Aggiungiamo che una eventuale querela porterebbe ad ingigantire la situazione e nel caso di un televenditore non so davvero se gli convenga che le sue affermazioni in diretta TV vengano esaminate al microscopio nei tribunali rischiando di aumentarne la diffusione pubblica di fronte poi a esiti non sicuramente certi.

Come si dice: è peggio la toppa del buco ...
 
...
Il discorso e' generico e non solo di questo forum.
....
Per quanto riguarda l'eventuresponsabilità di post non rimossi:
....
In questo caso e' necessario valutare caso per caso.Non e' possibile dare una linea guida univoca.In linea di massima faccio alcuni esempi di correita':
1-banna il soggetto che ha offeso senza rimuovere il post
2-risponde anche in altri topic facendo ben intendere che si riferisce al topic offensivi senza eliminare il post denigratorio
3-si schiera a favore di una tesi qualunque(pro o contro chi ha postato il messaggio offensivi) senza cancellare il post
Ecc ecc
Civilmente(ex art 2043) come detto non occorre fare anche querela e basta che la persona offesa stampi e vidimi il messaggio offensivo rimasto magari in rete anche dopo la lettura con commento del moderatore.
Il problema piu' importante pero' rimane cosa e' da considerarsi offensivo in campo artistico.Qui il discorso si allarga parecchio.
 
Vabbè Biagio...ti ostini a non capire!

Pensi di fare davvero l'interesse del moderatore a suggerire di ignorare i consigli dati non soltanto da me?
Pensi che questi sinceri avvertimenti siano contro di lui?

Quando il moderatore cita, magari in copia, un post ritenuto offensivo ovvero invita alla calma in seguito a furiosi messaggi...come può poi affermare che non li ha letti se malauguratamente sorgesse un contezioso in tribunale?

Nessuno invoca censure, ma è facile sottacere le responsabilità, soprattutto se a correre rischi sono altri!
 
Vabbè Biagio...ti ostini a non capire!

Pensi di fare davvero l'interesse del moderatore a suggerire di ignorare i consigli dati non soltanto da me?
Pensi che questi sinceri avvertimenti siano contro di lui?

Quando il moderatore cita, magari in copia, un post ritenuto offensivo ovvero invita alla calma in seguito a furiosi messaggi...come può poi affermare che non li ha letti se malauguratamente sorgesse un contezioso in tribunale?

Nessuno invoca censure, ma è facile sottacere le responsabilità, soprattutto se a correre rischi sono altri!

@onis scusa: gentilmente ti chiederei di rivolgerti a me con educazione. Questo mi pare il minimo. Quindi non scrivere "ti ostini a non capire"...
Secondo: io non dò consigli a nessuno. Mi limito a descrivere un quadro delle cose per come le vedo.

Certo che "citare post" o similari è una evidenza di essere a conoscenza di un post. Ma nei casi in cui non li cita è indimostrabile che sappia dell'esistenza di quel post.

Torniamo al discorso di base: la responsabilità è di chi scrive. E già lì bisogna valutare il contenuto.
Poi un'eventuale co-responsabilità è tutta da dimostrare e non credo convenga a nessuno iniziare un percorso del genere, che implicherebbe un muro contro muro di peso e rilevanza non trascurabile.

E in ogni caso ribadisco un concetto: conviene davvero a qualcuno amplificare qualche affermazione all'interno di un piccolo forum per portare alla pubblica ribalta plateale una situazione di questo genere?
Perchè attenzione: anche il querelante potrebbe essere chiamato a rispondere di quanto ha affermato pubblicamente. Gli conviene? :cool:

Quindi io direi che l'obiettivo è quello di condurre un forum educato e corretto: sta agli utenti in primis moderarsi rispetto a quanto scrivono, al moderatore dare una linea e quando può, fare qualche richiamo e eventualmente pulizia.

Allo stesso modo i personaggi pubblici (di tutti i settori) sono e saranno sempre criticabili, senza arrivare all'insulto, ma certamente non possono prendersela con nessuno per le affermazioni che loro stessi hanno proferito pubblicamente...

PS: @onis ti faccio sommessamente notare una cosa: il regolamento del FOL prevede che ogni nuovo utente prima di inserire dei post passi a presentarsi nel relativo 3D delle "Presentazioni". Dunque, tu non lo hai fatto... come dovrebbe quindi regolarsi il moderatore nei tuoi confronti? Cancellare i tuoi post? Bannarti?
Non si può mica predicare così e poi non rispettare le regola basilari...
 
Indietro