atto creativo Vs idea e scelta

batteristasinest

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Non ha niente a che vedere con gli investimenti.
Se si vuole entrare qui si parla solo di arte e di propri convincimenti.
Il punto focale è questo : è più importante che un'opera venga realizzata da X con le proprie mani, con la propria capacità artistica (nella considerazione tradizionale di arte) o è più importante l'idea, la scelta fatta dall'artista?
Lo so, c'è un secolo di discussioni su questo argomento ma possiamo discuterne serenamente anche qui.
La scelta fatta dall'artista a prescindere dall'atto creativo (vedi Mutt...) è destinata nel tempo a dissolversi lasciando lo spazio che si merita tra le pagine ingiallite di storia dell'arte? Impossibile prevederlo ma se ne può parlare, serenamente.
Quali sono le linee guida che possono servire per definire un'opera d'arte (e non una semplice trovata ) di scelta concettuale come vera Arte da quelle che invece non la considerano affatto?
Questo e tanto altro su questo treno diretto non si sa bene dove.
Chi vuol dare il suo contributo magari con foto e nomi e con spiegazioni comprensibili ben venga.
Personalmente , pur attirato dalle fantasiosissime trovate creative che da Duchamp in poi pullulano nel mondo dell'arte, vedo e continuo a vedere l'arte come una capacità artistica che parte si dall'idea, dal concetto, ma che poi deve essere realizzata secondo i tradizionali crismi dell'arte.
 
in altra discussione ho fornito questa descrizione di opera d'arte: "è qualsiasi cosa materiale provenga da una attività realizzativa umana del singolo individuo e sia esterna allo stesso." tralasciando gli attacchi che ho ricevuto per questo, che proprio non ho capito, credo si presti molto bene anche a questa discussione.
condivido, quindi, quella che è la tua opinione sull'argomento, e per approfondire il senso della mia definizione vorrei chiarirla. per quanto mi riguarda è indispensabile che l'opera venga realizzata personalmente dall'artista e solo dall'artista e che sia tangibile e non coincida con l'artista stesso.
intendo dire che non ritengo adeguato considerare un'opera d'arte come l'atto di dare un diverso significato a qualcosa di già esistente oppure la performance di un artista ( e assolutamente mai quella di più persone insieme ) che non porti a nulla di stabilmente e direttamente apprensibile dai sensi. poi, non credo che l'idea sia irrilevante; l'idea è probabilmente quello che distingue l'importanza storica di un autore dalla massa degli altri, però penso che non si possa prescindere dalle capacità e abilità tecniche dell'artista.
in quella che è la mia definizione di opera d'arte, proprio perché trattasi di definizione di un oggetto ben definito, ho posto l'attenzione su di una descrizione che fosse la più generale possibile, volendo comprendere all'interno della definizione un insieme di "oggetti" che fosse il più ampio possibile. in questa sede, per risponderti in poche parole, mi basta dire che prediligo l'atto creativo rispetto all'idea, e individuo anche nella preminenza dell'atto creativo il vantaggio di poter dare un giudizio sul valore tecnico di un' opera, cosa che rende la stessa oggetto della possibile critica di una pluralità di individui interessati a coglierne la bellezza, mentre la critica di un' opera d'arte dove l'importanza della stessa sia da collegarsi all'importanza dell'idea e del messaggio che vuole mandare la vedo irrimediabilmente compromessa da quello che è il giudizio di ciascuno circa quell'idea, con la conseguenza di non discutere più della validità dell'opera ma della condivisibilità dell'idea.
 
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Chi vuol dare il suo contributo magari con foto e nomi e con spiegazioni comprensibili ben venga.
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Carissimo batteristasinest sempre interessanti e stimolanti i tuoi threadOK!,

Mi piace consigliare in risposta al tuo invito sopra agli "Amici dell'Arte" del FOL la lettura del libro di "Attraversare i muri. Un'autobiografia" di Marina Abramović edito da Bompiani nel 2017:

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Due soli interventi ma molto forti.👍
I punti da focalizzare sono due:
A partire da Duchamp l arte ha cambiato direzione?L arte oggi e' piu' vicina alla filosofia?oggi non e' piu' nemmeno tanto importante saper disegnare ma basta avere idee originali e commentare il mondo... ma puo' durare a lungo?
I canoni di bellezza ancorati ad un linguaggio artistico ben disciplinato sono diventati obsoleti?
Questi sono i punti da mettere in luce.Io penso che cessata l'ondata concettuale sara' inevitabile che le linee,i colori giusti e le forme debbano tornare ad una eleganza di linguaggio ormai moribondo ma ancora vivo e in attesa di essere curato bene :)
 
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