Campigli - Tozzi - Casorati

@Andrea@

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Gentili amici buongiorno,
come da Titolo, avendo in collezione un Campigli del '56, un Tozzi del '66 ed un Casorati del '56, voi,
in ottica di modifica della struttura base della propria raccolta, procedereste ad una vendita o
attendereste una ripresa del mercato che attualmente è molto penalizzante nei confronti di
questi Maestri?
 
beh.

a domanda azzardata difficile rispondere in modo meno azzardato:D

Certo che dei Tre il primo che butterei giù dalla torre sarebbe Tozzi.

Degli altri due ho visto capolavori che mi hanno incantato;)
 
Sicuramente questo non è il momento migliore per vendere questi maestri per cui se non si è costretti direi che sarebbe meglio attendere
 
Gentili amici buongiorno,
come da Titolo, avendo in collezione un Campigli del '56, un Tozzi del '66 ed un Casorati del '56, voi,
in ottica di modifica della struttura base della propria raccolta, procedereste ad una vendita o
attendereste una ripresa del mercato che attualmente è molto penalizzante nei confronti di
questi Maestri?

Se sono dei capolavori o dei gran bei pezzi, io programmerei la vendita trovando l'asta giusta, senza troppa fretta.
Se sono dei lavori normali o addirittura banali, li venderei di corsa perché ogni giorno che passa c'è il rischio che defunga qualcuno dei pochi compratori interessati :p

Io mi occupo di un'arte del tutto diversa, ma mi sembra del tutto azzardato sperare in una ripresa per queste cose (ripeto: a meno che non si tratti di capolavori). E' vero che esistono i corsi con i ricorsi, e i cicli con i "ricicli", ma tu prova a parlare con un collezionista giovane, che verosimilmente ambisca ad una collezione di prospettiva internazionale: chiedigli se prova interesse per opere di questa generazione di artisti, stimati in Italia ma di respiro estero quasi nullo. Siccome il futuro è per forza dei giovani... trai tu le conclusioni.
 
Se sono dei capolavori o dei gran bei pezzi, io programmerei la vendita trovando l'asta giusta, senza troppa fretta.
Se sono dei lavori normali o addirittura banali, li venderei di corsa perché ogni giorno che passa c'è il rischio che defunga qualcuno dei pochi compratori interessati :p

Io mi occupo di un'arte del tutto diversa, ma mi sembra del tutto azzardato sperare in una ripresa per queste cose (ripeto: a meno che non si tratti di capolavori). E' vero che esistono i corsi con i ricorsi, e i cicli con i "ricicli", ma tu prova a parlare con un collezionista giovane, che verosimilmente ambisca ad una collezione di prospettiva internazionale: chiedigli se prova interesse per opere di questa generazione di artisti, stimati in Italia ma di respiro estero quasi nullo. Siccome il futuro è per forza dei giovani... trai tu le conclusioni.

La prima parte del ragionamento non fa una piega, se non che vale per tutti gli artisti, compresi analitici, estroflessori e compagnia cantando, quando manca la qualità.
La seconda parte del ragionamento, a mio parere, non convince per nulla dal momento che rischia di escludere l’intera produzione artistica da Campigli alle Grotte di Altamira!
Basta guardare un catalogo internazionale di Arte Antica per capire che i bei quadri non hanno tempo essendo eterni...a quanto pare è sfuggita l’aggiudicazione del Leonardo!
 
La prima parte del ragionamento non fa una piega, se non che vale per tutti gli artisti, compresi analitici, estroflessori e compagnia cantando, quando manca la qualità.
La seconda parte del ragionamento, a mio parere, non convince per nulla dal momento che rischia di escludere l’intera produzione artistica da Campigli alle Grotte di Altamira!
Basta guardare un catalogo internazionale di Arte Antica per capire che i bei quadri non hanno tempo essendo eterni...a quanto pare è sfuggita l’aggiudicazione del Leonardo!

E' inutile. Per Accipicchia tutto ciò che ha una parvenza di figurativo è da vecchio rimbambito.
Questo è il messaggio che deve passare sempre e comunque. A proposito di Casorati proprio mezz'ora fa una sua opera (peraltro non bella) ha fatto da Dorotheum 40000 euro ma senz'altro chi l'ha presa è un vecchio rimbambito, non ci sono altre spiegazioni....
 
Beh io non farei paragoni irriverenti.
Leonardo interessava collezionisti milionari dagli Stati Uniti alla Cina alla russia ai paesi arabi.
Questi nomi oggi invece non hanno alcun mercato al di fuori del bel paese.
Questo fa la differenza.
 
E' inutile. Per Accipicchia tutto ciò che ha una parvenza di figurativo è da vecchio rimbambito.
Questo è il messaggio che deve passare sempre e comunque. A proposito di Casorati proprio mezz'ora fa una sua opera (peraltro non bella) ha fatto da Dorotheum 40000 euro ma senz'altro chi l'ha presa è un vecchio rimbambito, non ci sono altre spiegazioni....

Ti sembrano molti 40k per una tela 80x50 del 1959 con quel curriculum?
 
E' inutile. Per Accipicchia tutto ciò che ha una parvenza di figurativo è da vecchio rimbambito.
Questo è il messaggio che deve passare sempre e comunque. A proposito di Casorati proprio mezz'ora fa una sua opera (peraltro non bella) ha fatto da Dorotheum 40000 euro ma senz'altro chi l'ha presa è un vecchio rimbambito, non ci sono altre spiegazioni....

abbiate la buona volontà di leggere almeno il primo post, grazie.
Felice Casorati
 
Che Tozzi un giorno possa venire apprezzato anche per tutte le brutture che ha fatto (oltre a qualche bel quadro) a me sembra improbabile. Mi pareva di aver chiaramente distinto tra opere importanti e produzione banale. Tirare in ballo la grande arte antica (che ovviamente nessuno ha mai contestato) è una forzatura evidente, ma se tu ritieni che un collezionista giovane possa appassionarsi alle tante opere banali (non parlo dei pochi capolavori, pensavo di essere stato chiaro) di quel periodo, fai pure.
 
Tozzi?

no, piuttosto una canzone di Umberto:D

fra Tozzi e Casorati ci sta di mezzo un oceano.
 
Starei attento a sottovalutare Tozzi che oltre ad essere un grande pittore, era il leader culturale ed il punto diriferimento dei così detti "Italiani a Parigi" che hanno segnato un importante momento storico per la pittura italiana di quell'epoca. Poi si sa, il mercato non sempre lo fa la storia.
 
BeneOK!

a questo punto possiamo consigliare all'amico che ha aperto il 3D
di tenersi ancora appese le opere

In fondo la speranza è l'ultima a ....:censored:

buona serata!
 
Starei attento a sottovalutare Tozzi che oltre ad essere un grande pittore, era il leader culturale ed il punto diriferimento dei così detti "Italiani a Parigi" che hanno segnato un importante momento storico per la pittura italiana di quell'epoca. Poi si sa, il mercato non sempre lo fa la storia.

Un Tozzi degli anni ' venti lo terrei tutta la vita ... OK!
 
Grazie a tutti per i vari pareri e consigli, ho già contattato un paio di case d'aste ed entrambe si sono
date disponibili a prendere le opere in carico con riserve però da me non considerate corrette.

Ecco il perché del mio post., l'interesse al giusto prezzo esiste ed è concreto!
( perché come sottolineato le opere di spessore ancora si apprezzano )


Però, attendendo, potrebbe questo interesse aumentare ancora?

Sarà realtà che la Storia non riprenderà più il sopravvento sul mercato?
 
La Storia prende sempre il sopravvento nei Musei e nei Libri, non sempre sul mercato. La Storia però deve essere appunto "Storia": non tutti ci entrano e ci rimangono. La Storia la scrivono i veri capiscuola, gli Artisti fondamentali che hanno inciso la Storia dell'Arte italiana (sarebbe ancora poco) e internazionale (qui allora l'interesse è di ben altro livello). De Chirico e Morandi sono considerati pietre miliari dal mondo intero, ma anche per loro bisogna distinguere: non tutti i quadri di De Chirico sono storici. Anzi, alcuni sono dei pessimi lavori.
Se parliamo di Campigli, Tozzi e Casorati (tenendo conto che Casorati è già di un altro livello), non parliamo di artisti fondamentali che hanno "cambiato" il corso della Storia dell'Arte. Bravi artisti, grandi pittori ai quali il mercato italiano ha riconosciuto per qualche tempo un ruolo importante. Poi però, il fatto che il loro respiro internazionale sia quasi inesistente ha chiuso la parentesi. Che possibilità concrete (lasciamo perdere il tifo) ci sono che il mondo si accorga di loro in futuro? Ognuno valuti le cose come stanno e risponda. Queste valutazioni devono essere fatte con la massima razionalità, non con gli "speriamo", con "la Storia non è giusta" o con i "secondo me valgono il triplo di Warhol". La realtà, può dispiacere, ma è che fuori dall'Italia non li cerca nessuno e che i collezionisti italiani giovani guardano ad altro.
Inoltre, l'ho già detto, la domanda che poni si riferisce a opere molto importanti o ad opere banali? Le opere importanti, e a maggior ragione i capolavori, avranno sempre il loro apprezzamento anche se è più facile immaginare una certa stabilità nel tempo piuttosto che crescite entusiasmanti. Ma i mille lavori banali o brutti (alzi la mano chi sostiene che Campigli e Tozzi soprattutto hanno mantenuto sempre una qualità altissima), chi li vorrà comprare a prezzi alti quando agli stessi prezzi il mercato ormai offre un altro tipo di pittura senz'altro più confacente ai gusti e agli interessi delle nuove generazioni di collezionisti?
Io cerco di impostare sempre ragionamenti razionali e per questo le varie tifoserie mi danno sempre contro. Spero che tu capisca che io non sto buttando a mare tutta quella generazione di pittori. Non giudico di per sé negativa la loro pittura figurativa (anche se è noto che non la amo). Giudico il loro posto nella Storia dell'Arte per quello che oggettivamente è: limitato ad un breve periodo e prettamente italiano. Una pittura che di fondamentale ha ben poco, che rappresenta bene un'epoca ma che non ha trasformato niente. Se invece pensi che Campigli e Tozzi siano importanti quanto De Chirico o Morandi... allora continua a sperare che tutti gli altri se ne accorgano. In bocca al lupo!
 
Grazie a tutti per i vari pareri e consigli, ho già contattato un paio di case d'aste ed entrambe si sono
date disponibili a prendere le opere in carico con riserve però da me non considerate corrette.
.......
Sarà realtà che la Storia non riprenderà più il sopravvento sul mercato?

Forse su Casorati
forse, eh?:rolleyes:

più difficile su Campigli

molto improbabile su Tozzi:o
 
Piú ci si allonata nel tempo da un periodo storico, le cose appaiono chaire e definite nel loro insieme non solo a chi le ha vissute direttamente ...e questo vale un po' per tutto (o quasi escludendo leggende e mitizzazioni). Non solo per l'arte
 
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