Art Verona 2017 piccolo report

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

markov

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22/2/12
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Bella edizione quella di quest’anno di Art Verona. Belle opere, spesso di grandi dimensioni, stand ben allestiti, varietà di generi e soprattutto qualità di proposta.

Ho memoria delle prime edizioni di Art Verona caratterizzate per una maggiore attenzione al contemporaneo rispetto a altre analoghe fiere. Quest’anno questa attenzione è di nuovo ben presente con contenuti nuovi, interessanti e stimolanti.

Il risultato è una minore sensazione di “già visto”, che accompagna sempre queste manifestazioni, e un’esposizione che nell'insieme appare più mostra e meno mercato.

Esposizione distribuita sui padiglioni 11 e 12 organizzati, con ampie eccezioni, con il moderno per il primo e il contemporaneo per il secondo.

Vediamo cosa c’era.

PADIGLIONE 11

Manzù e Tozzi da Proposte d’Arte.

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Chighine e Scanavino da De Primi Fine Art.

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Gastone Novelli “Il viaggio dell’aquilone” 114x140 del 1965, Capogrossi “Supeficie nr. 333” 206x260 del 1959 e Rudy Pulcinelli da Bonioni Arte.

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Bella opera di Santomaso “Carte sconta” 81x100 del 1985 da PoliArt.

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Da Mazzoleni opere di grandi dimensioni.

Campigli “Femmes dans le métro” del 1952.

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“Composizione coi tranquillanti” del 1960 di Turcato che sembra avere qualcosa per la testa che non riesce a mettere bene a fuoco ...

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Invece è nitida l’operazione di Bonalumi di ingravidare la tela.

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Tancredi “Ricordo Armonico” del 1952.

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Da Cardelli e Fontana
Rho, Soldati, Garau.

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Galli.

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Da Davide Paludetto
Demetz, sempre molto espressivo.

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Chiricozzi, Simone Benedetto, Sabatino.

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Borrelli, Vaccaro, Grassino.

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Da Poggiali la sorniona Gioconda di Fabio Viale e uno dei tanti Pignatell(on)i presenti in mostra.

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Tema ricorrente l’anatomia, Jago da KM0.

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Tozzi e Birolli da Tornabuoni.

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Pirandello del 1948, il talento di Ottieri con “Scala” 150x200 e Felisi da Russo.

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Agnetti da Nicola Turco.

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E’ sempre un bel vedere l’esposizione di Punto sull’Arte con una buona proposta di giovani.

Infante, Pinna, Pugliese.

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Gino Severini del 1929 da Mappamondo.

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Valmore Studio d'Arte.
A mio parere l'esposizione più interessante per varietà e qualità di proposta.

Stein, Guzzetti con automi in movimento, Griffa, Toussaint "La galassia primordiale" omaggio a Laplace, Plessi.

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PADIGLIONE 12

Ca' di Fra' anche quest'anno trova il modo di risvegliare nostalgie ai più attempati. Gli anni scorsi con TEX quest'anno con Moana.

Mimmo Rotella "Erotica Hard".

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Hadzihasanovic giovanissimo artista di Sarajevo e la colombiana Arjona da Prometeogallery.

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Tancredi Parmeggiani e Biasi da Maab.

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Ha un bel ritmo la sequenza "Gambe" 2011-2016 di Simone Mussat Sartor da Peola.

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Mimmo Paladino da Michela Rizzo.

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Davide Monaldi da Studio Sales.

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Mauro Fiorese e Cingolani da Boxart.

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“Futurismo rivisitato” di Schifano e Franco Angeli da Bagnai.

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Colori e suoni allo stand di Crearte Studio di Oderzo. Complice anche la qualità raggiunta dai display l’effetto è molto coinvolgente.

Candas Sisman artista turco del 1985 "SYN-Phon" e "FLUX".

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Philipp Artus, opera interattiva.

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Viene da pensare che tra non molto guarderemo l’arte cinetica come adesso guardiamo il figurativo dell’ottocento!

Paolo Migliazza da L’ariete.

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Aldo Spinelli da Bianconi.

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Vinci & Galesi da aA29 Project Room.

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Hermann J. Runggaldier da Antonella Cattani.

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Monica Biancardi da Shazar accoppia foto che trova assonanti.

RiMembra (dittico).

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Le puntate precedenti:
Art Verona 2015 piccolo report
Art Verona 2014 piccolo report
Art Verona 2013 piccolo report
 
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Questo sì che è un vero report vissuto! Bravo!
 
Bello! Mi sembra quasi di esserci stata!
 
Grazie per il bel reportage e per il lavorone che hai fatto!
 
Grazie Markov OK!
L'Angeli di Bagnai era passato in asta dal Ponte a Giugno 2016 , aggiudicato a 22K più diritti .
 
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Grazie Markov OK!
L'Angeli di Bagnai era passato in asta dal Ponte a Giugno 2016 , aggiudicato a 22K più diritti .

...ed era già in fiera quattro mesi dopo (Art Verona 2016) con una richiesta di 70k. Quest'anno non saprei :o
 
I miei complimenti per il report!!!! Praticamente è come se ci fossi andato anche io!!!!!
 
Si, però è sempre li. E magari ce la ritroviamo anche nel 2018...:rolleyes:

Appunto. O nel 2025 magari, e non è automatico che lo venda a 70k€ ma magari neanche a 22k€. La richiesta è una richiesta, poi il mercato risponde o meno. Certo che però è probabile che un pollo lo trovi visto che le gallerie sono popolatissime di boriosi polli spendaccioni. I galleristi campano con loro perchè se fosse per noi farebbero un altro mestiere. Ma tant'è. Poi magari tra 5 anni l'Angeli finisce di nuovo in asta. E se tu gallerista, che pensi di essere un grande speculatore, rimani con 10-15 quadri cosi sul groppone addio galleria.
 
Grazie per i complimenti!

Per approfondire il lavoro di Candaş Şişman: csismn
 
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