Ottone Rosai

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

mattiamarty

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Qualcuno ha idea di chi si occupi dell'autenticazione delle opere di Ottone Rosai? Grazie
 
Il curatore del catalogo ragionato è Giovanni Faccenda, credo insieme agli eredi.
 
Il catalogo generale è effettivamente curato da Faccenda ma delle autentiche si occupa prima di tutto Luigi Cavallo
 
Ecco, si, in effetti io avevo saputo da qualche amico che se ne occupa il Sig. Cavallo. Ma, qualcuno sa come contattarlo?
Grazie
 
Sono gli eredi di un artista, per legge, i soggetti autorizzati a rilasciare autentiche delle sue opere. In alternativa, colui/colei/coloro da loro incaricati a farlo.
Gli eredi del Maestro Ottone Rosai hanno dato ufficialmente mandato al professor Giovanni Faccenda di curare il catalogo generale delle opere (di prossima uscita), occuparsi dell'archivio, rilasciare autentiche.
 
"figlio di un falegname e intagliatore fiorentino, sviluppa fin da piccolo il suo interesse nell'osservare la realtà circostante. Frequenta l'Istituto di Arte Decorativa, studiando ornato. Durante il lavoro nella bottega del padre invece di prestare attenzione agli arnesi e agli intagli, osserva gli uomini che lavorano, ritraendoli. Nel 1910 viene iscritto all'Accademia di Belle Arti, luogo da lui tanto sognato ma che si rivela un ambiente borghese con maestri esosi e allievi invidiosi e dal quale viene espulso. Grazie al padre che gli affitta uno studio, Rosai inizia a dipingere e a scolpire, tenendo la sua prima mostra. Riceve molti elogi e la conoscenza di Marinetti, Boccioni, Carrà, Severini lo porta, nel 1914, a opere di stampo futurista e all'adesione alle agitazioni interventistiche che sfociano nella partecipazione alla prima guerra mondiale. Il primo dopoguerra rappresenta per Rosai l'inizio di una nuova ricerca che lo riconduce al Quattrocento fiorentino. Infatti dal 1920 abbiamo soggetti più intimi e lirici, con gli “omini” che diventano caratteristici del suo linguaggio, manifestando un rigorismo fatto di chiaroscuri, di linee definite e ordinate, di un perfetto equilibrio tra volumi e masse. Ai suoi tipici soggetti come le nature morte, i paesaggi e gli omini, Rosai aggiunge dagli anni Quaranta il mare e successivamente un interesse per il ritratto individuale."
 
Sarebbe meraviglioso se il Prof. Faccenda, qualora ci leggesse, ci regalasse una breve notazione della poetica dell'artista, che andasse oltre la semplice ricostruzione biografica.
Anche solo uno spunto, un ricordo, un pezzo di vita. OK!

Un saluto
 
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Sarebbe meraviglioso se il Prof. Faccenda, qualora ci leggesse, ci regalasse una breve notazione della poetica dell'artista, che andasse oltre la semplice ricostruzione biografica.
Anche solo uno spunto, un ricordo, un pezzo di vita. OK!

Un saluto

Invito pubblicamente Giovanni Faccenda;)
vediamo se interviene, dai!
 
Sarebbe meraviglioso se il Prof. Faccenda, qualora ci leggesse, ci regalasse una breve notazione della poetica dell'artista, che andasse oltre la semplice ricostruzione biografica.
Anche solo uno spunto, un ricordo, un pezzo di vita. OK!

Un saluto

È quanto auspico anch'io. Da trent'anni studia e ama Rosai come nessun altro, sebbene, per la modestia che lo contraddistingue, non manchi mai di citare il suo amico Luigi Cavallo.
Se la salute tornerà a sorreggerlo, potrà fare molto come storico dell'arte (come pensava il suo maestro Fagiolo dell'Arco).
 
Ecco che ricevo questa direttamente da Giovanni, per Voi.


"Brixia caro, a un invito tuo e del grande Marte non posso proprio resistere.
Ti mando queste due righe, prima di tornare in trasmissione.

Rosai è il pittore della verità. Un moderno Diogene che cerca, nell’uomo, quanto lo affligga e vi si nasconda.
Non dipinge luoghi o persone, ma metafore e anime.
Così, con quella curva che piega sempre verso qualcosa di ignoto simboleggia il mistero dell’oltre della nostra esistenza; quei volti dilaniati da assilli e travagli – che tanto interessarono Bacon – il “male oscuro” taciuto eppur visibile agli occhi dei più sensibili.

Quando avrò più tempo, spiegherò e approfondirò meglio (anche il delicato argomento affrontato dalla brava e sensibile Loryred).
Intanto a te, Marte, Menzio, Omnis e a tutti gli altri amici del FOL (anche a quelli ai quali non sto simpatico) un caro saluto.

Giovanni Faccenda"
 
Intervento di grande valore. Bravo Faccenda! Quando fai il venditore d'assalto non ti sopporto, ma hai tutto il mio sincero apprezzamento per l'uomo sensibile e colto che sei.
Un caro saluto
 
Grazie per un primo assaggio davvero prezioso per conoscere meglio un artista che già in tempi non sospetti ho ammesso di apprezzare, un segno di attenzione ed bel regalo a tutto il Fol.
Grazie anche per le parole davvero gentili che hai speso nei miei confronti e che non credo sinceramente di meritare fino in fondo.
 
L'incursione nel Fol del Professor Faccenda, persona speciale, mi ha commosso.
Aveva proprio ragione Vinicius de Moraes, "la vita è l'arte dell'incontro".
Stasera mi sento un uomo fortunato.

Grazie, e buona fortuna per tutto, Professore! OK!
 
sivabbè,
ma caro Giovanni ...:p

invece di farmi far 'sti copia incolla con i telefonini che sai bene non so usare:wall:
anvedi mò di iscriverti, dai!

A te ti esonero dal passare dalle "presentazioni"
Promesso:D
 
Ma che carino a rispondere il buon Faccenda! :bow:
 
“prima ancora di averlo disegnato, lo avverto già vivere nelle sue forme, realizzate dalla mia mente e dai nervi, da sentirmelo quasi uscire dalla punta delle dita”
Ottone Rosai


Edoardo Persico scrisse:
“La figura di Rosai vi apparirà fuor delle vignette di cui si è compiaciuto il nuovo bozzettismo toscano.
A noi, questo popolano, più che un becero stravagante, sembra il fratello di tutti coloro che nell’inferno della guerra e nel purgatorio della pace hanno cercato, pur fra le miserie e le colpe, la consistenza di un mondo nuovo”

vediamo se Faccenda me la approva:D
 
Molto bene. Oltre a salutare il prof. Faccenda nello stesso tempo gli consiglio riguardo Rosai di volare libero nella prateria senza cavalli........
 
Ringrazio anch'io il professor Faccenda per il suo intervento sul FOL.
Sentirlo parlare di Rosai con quell'amore e quella passione mi emoziona ogni volta. Come spesso sottolinea ha dedicato la sua vita professionale a Rosai e questo entusiasmo traspare in ogni sua frase, in ogni suo tentativo di far comprendere il valore di questo Maestro a chi ancora non l'ha completamente capito
 
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