Italian Sale 2017 Christies "Thinking Italian"

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E' uscito il catalogo della Christie's relativo alla "Italian Sale". Mi pare la vendita negli anni si chiamasse "Italian Art" (mentre "Italian Sale" era quello di Sotheby's), invece quest'anno si chiama "Thinking Italian" (:confused:) e presenta 31 lotti.
Ci sono sicuramente alcune opere top, ma forse la selezione è un po' ridotta...
Ecco il link Thinking Italian | Christie's

Aggiungo anche il link alla Day Sale di Christies, dove sono presenti altre interessanti opere di artisti italiani: Post-War and Contemporary Art Day Auction | Christie's

Alberto Burri, Sacco, 1953 (!!!), 86x100 cm (stima a richiesta).
Era un po' che non si vedeva un signor Sacco di Burri!

burri.JPG
 
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Ma quest'anno non interessano a nessuno le Italian Sale?
 
Biagio gli specifici argomenti sono stati trattati durante la tua assenza. Ciao
 
Biagio gli specifici argomenti sono stati trattati durante la tua assenza. Ciao

Ma davvero? Nella pagina delle aste?
Sono curioso di sapere le opinioni sul numero risicato di opere e su questo nuovo "taglio" che hanno dato entrambe le case d'asta.
 
La mia opinione è stata negativa su quella di Christie's dove a parte Burri e similari ho evidenziato una selezione scarna o meglio....pilotata per alcuni nomi presenti.
 
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Perché vedere un Uncini a quelle cifre ma anche in quel contesto, assieme anche ad altri che ritengo non solidi mi fa molto pensare.
 
L'opera di Magnelli a mio parere poi è una delle più brutte di quel periodo abbia mai visto.
 
Ho letto i commenti sulle due aste nella sezione "Cataloghi".
Mi sarei aspettato di trovare più commenti riguardo il numero così ridotto di opere, che invece è la prima cosa che si nota. Solitamente entrambe le aste presentavano una sessantina di pezzi che quest'anno si sono ridotti a una trentina.
Mi pare una cosa piuttosto singolare: non sono riusciti a reperire le opere? Hanno preteso basi troppo basse?
E' evidentente che alcune opere siano meravigliose, ma entrambi i cataloghi sono piuttosto scarni.
Io mi sarei aspettato di più per una sessione d'asta così attesa e così importante.
Trovo che nè Christie's nè Sotheby's abbiano fatto un lavoro all'altezza delle sessioni precedenti, anche se devo dire che mi piace l'esperimento "In Context" di Sotheby's, che però andrebbe sviluppato maggiormente.
 
scuola arte antica modalità '800... i nomi al di fuori di un tot ristrettissimo, una manciata per super ricchi, gli altri, la maggior parte, sono indesiderati da nulla, da casa di campagna arredata country
 
Le gallerie fanno il lavoro, certo, ma alla fine il mercato lo fanno fino a che hanno i soldi ed i quadri per farlo, poi lo fa la storia e lì sono dolori per i soldini "investiti" perchè ad incidere la famosa tacca restano davvero pochi artisti per ogni generazione, ma questo pare sia difficoltoso da capire, data l'offerta cosi ampia e l'ignoranza cosi diffusa, oltre che l'euforia, dove per ignoranza, per non offendere nessuno, sta la mancanza di capacità di fare paragoni tra artisti e storia e tra artista ed artista, nessuno si chiede perchè per esempio anche alla Galleria Nazionale i nomi in permanenza siano una manciata (e si parte da '900) o perchè questi cataloghi sembrino sempre più una estensione del Museo, dei Musei in genere, perchè guardacaso i nomi alla fine coincidono o coincideranno, con le dovute disarmonie... Ma a fare i cataloghi come a costruire le collezioni dei musei ci si dimentica di ricordare che ci sono persone laureate per lo meno in storia dell'arte, invece qui con il telecomando in mano, si recrimina per la ristrettezza delle scelte... Ma come è ben evidente, alla fine tutto tornerà, anche gli errori dei musei o le compiacenze ad inserire in collezione, questo perchè la storia è spietata, non le Case d'Asta. Ma basterebbe studiarla per acquisire uno sguardo più severo, proprio come essa è. Severa. Ma giusta. LA STORIA.
 
Quello a cui mi riferisco io è essenzialmente un paragone con le aste delle stagioni precedenti. E' chiaro che gli artisti da Italian Sale sono sempre stati una manciata di nomi, però se negli anni passati entrambe le case d'asta proponevano circa 60 opere, come mai siamo arrivati alle sessioni 2017 con solo 30 opere?
Certo, storicamente si può notare come progressivamente sia sparito tutto il primo novecento, la pittura figurativa, l'informale / astrazione classica. Morandi, Marino e Melotti sembrano due alieni nel contesto di oggi. Io ricordo abbastanza bene i primi cataloghi delle Italian sale quindi l'evoluzione la comprendo.
Però non riuscire a trovare una sessantina di opere o perlomeno 50, anche ripetendo gli stessi autori con più pezzi, è una cosa che mi lascia perplesso.
Oppure è un momento in cui chi ha le opere top preferisce tenere le opere piuttosto che venderle ritrovandosi con il "problema" di avere grossi importi liquidi che in questo periodo non rendono o sono addirittura messi a rischio nel sistema bancario...
 
Quello a cui mi riferisco io è essenzialmente un paragone con le aste delle stagioni precedenti. E' chiaro che gli artisti da Italian Sale sono sempre stati una manciata di nomi, però se negli anni passati entrambe le case d'asta proponevano circa 60 opere, come mai siamo arrivati alle sessioni 2017 con solo 30 opere?
Certo, storicamente si può notare come progressivamente sia sparito tutto il primo novecento, la pittura figurativa, l'informale / astrazione classica. Morandi, Marino e Melotti sembrano due alieni nel contesto di oggi. Io ricordo abbastanza bene i primi cataloghi delle Italian sale quindi l'evoluzione la comprendo.
Però non riuscire a trovare una sessantina di opere o perlomeno 50, anche ripetendo gli stessi autori con più pezzi, è una cosa che mi lascia perplesso.
Oppure è un momento in cui chi ha le opere top preferisce tenere le opere piuttosto che venderle ritrovandosi con il "problema" di avere grossi importi liquidi che in questo periodo non rendono o sono addirittura messi a rischio nel sistema bancario...

Per me il motivo è semplice: i nomi forti e solidi sono pochi e sempre gli stessi( rischio zero e risultato ottimo assicurato) e le opere di costoro non si trovano in quantità illimitate. Poi ci sono pochi artisti storici selezionati non speculati e dalle grandi potenzialità ed infine , purtroppo, ci sono Artisti ed opere che sono lì solo per motivi mercantili....
 
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Per me il motivo è semplice: i nomi forti e solidi sono pochi e sempre gli stessi ( rischio zero e risultato ottimo assicurato) e le opere di costoro non si trovano in quantità illimitate. Poi ci sono pochi artisti storici selezionati non speculati e dalle grandi potenzialità ed infine , purtroppo, ci sono Artisti ed opere che sono lì solo per motivi mercantili.

@artepassion, intervento sintetico che condivido in toto! :clap:

Questo vuole anche dire che certe opere sono destinate a vedersi sempre meno sul mercato.
 
Per me il motivo è semplice: i nomi forti e solidi sono pochi e sempre gli stessi( rischio zero e risultato ottimo assicurato) e le opere di costoro non si trovano in quantità illimitate. Poi ci sono pochi artisti storici selezionati non speculati e dalle grandi potenzialità ed infine , purtroppo, ci sono Artisti ed opere che sono lì solo per motivi mercantili....

Thinking Italian | Christie's

Mi scuso, quali sarebbero le opere e gli artisti presenti per scopi mercantili in questo catalogo? Il riferimento era ad altri cataloghi, mi viene da pensare, a me questo sembra un catalogo dove questa critica è del tutto impraticabile, anzi, è un catalogo che in quanto a selezione storica, ed artistica non ha intrusi alcuno. Sembra un museo.
 
Thinking Italian | Christie's

mi scuso quali sarebbero le opere e gli artisti presenti per scopi mercantili in questo catalogo? Ti riferivi ad altri cataloghi, penso. A me sembra un catalogo dove questa critica è del tutto impraticabile anzi, è un catalogo che in quanto a selezione storica, ed artistica non ha intrusi alcuno. Sembra un museo.

Non ti offendere ma vorrei evitare il fuoco di fila dei soli cecchini......tra Soheby's e Christie's ne vedo eccome.....bravi Artisti ma non da palcoscenico di Italian sale per giunta con delle basi incomprensibili. Se leggi i miei precedenti interventi comunque si arriva facilmente ad individuarli....Saluti
 
Franco-Angeli-Algeria-Alberto-Burri-Grande-sacco.jpg
1961-62: Franco Angeli, Algeria - Alberto Burri, Grande sacco.

GNAM - Roma (ora GN)


Lo Schifano e l'Angeli sono stramaleddettamente belli, datati perfetti e mi aspetto che vadano bene, l'Angeli poi è fantastico, questo per parlare dei due artisti che conosco meglio.
 
Vedi l'allegato 2434498
1961-62: Franco Angeli, Algeria - Alberto Burri, Grande sacco.

GNAM - Roma (ora GN)


Lo Schifano e l'Angeli sono stramaleddettamente belli, datati perfetti e mi aspetto che vadano bene, l'Angeli poi è fantastico, questo per parlare dei due artisti che conosco meglio.
Bella foto ma penso che al GN siamo in piena involuzione.
Detesto questa nuova gestione compreso il pessimo sito.
 
Thinking Italian | Christie's

Mi scuso, quali sarebbero le opere e gli artisti presenti per scopi mercantili in questo catalogo?

Secondo me questo è un discorso che vale in generale nelle aste, al di là della qualità delle opere che può anche essere museale.
Faccio un esempio puramente di fantasia, ma il meccanismo è chiaro:
- il mercante X inserisce in asta l'opera capolavoro dell'artista Y di cui ha fatto incetta e gli fa fare record magari ricomprandoselo.
Poi per un paio d'anni ci sorbiamo la moda di un artista o di una corrente "che tutti vogliono" perchè ha fatto record.
Una volta svuotati i magazzini l'operazione finisce e tutto si sgonfia...
 
Secondo me questo è un discorso che vale in generale nelle aste, al di là della qualità delle opere che può anche essere museale.
Faccio un esempio puramente di fantasia, ma il meccanismo è chiaro:
- il mercante X inserisce in asta l'opera capolavoro dell'artista Y di cui ha fatto incetta e gli fa fare record magari ricomprandoselo.
Poi per un paio d'anni ci sorbiamo la moda di un artista o di una corrente "che tutti vogliono" perchè ha fatto record.
Una volta svuotati i magazzini l'operazione finisce e tutto si sgonfia...
Sei un grande.....
 
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