Devo ammettere che la contesa su chi sia o meno caposcuola mi prende poco... se tuttavia nella Documenta III questo trio di artisti dedica come "omaggio a Fontana", escluso come altre tendenze emergenti italiane dalla manifestazione, il loro allstimento
Lichtraum, qualcosa dovrà pure significare e mi pare emerga anche da alcune loro interviste.
Rispetto alle posizioni espresse mi colloco un pò a metà strada, ma sicuramente sono molto meno preparata di chi è finora intervenuto. Riconosco al Gruppo 0 l'essere stato un innesco/catalizzatore di un processo di rinnovamento, l'aver creato elementi di collegamento e l'aver influito su diversi movimenti successivi, più come esperienza collettiva che per il valore assoluto dei singoli.
Uecker a parte mi pare abbiano sperimentato molto ma non in modo coerente e secondo una direzione precisa, per cui mi resta la sensazione di una certa "inconcludenza", di qualcosa di non compiuto, come se avessero gettato il seme ma il frutto fosse stato raccolto e meglio interpretato da altri.
Per quanto riguarda una rivalutazione non nascondiamoci il fatto che al di là dei meriti artistici, che non voglio mettere in discussione, le economie forti sono in grado di investire nell'arte e nella sua promozione con politiche pubbliche e sponsor privati e parimenti di esercitare un'egemonia anche culturale, oltre che di alimentare la capacità di spesa di un collezionismo di livello.