Dorotheum - asta maggio/giugno 2017

Per quanto riguarda la Pittura Analitica (anche se l'opera fa parte di un periodo che precede il lavoro Analitico di Zappettini) Zappettini è presente con un (doppio) lavoro importantissimo (dimensioni, qualità, provenienze ed esposizioni)
 
lotto 201 VEDOVA 1959...:eek:
lotto 231 GRIGNANI 1965 spettacolare...:o
lotto 284 BOETTI 1965.
lotto 297 TANO FESTA specchio 1963...;)
 
Proseguono le vendite dalla collezione VAF Stiftung ...
 
lotto 201 VEDOVA 1959...:eek:
lotto 231 GRIGNANI 1965 spettacolare...:o
lotto 284 BOETTI 1965.
lotto 297 TANO FESTA specchio 1963...;)

Concordo , aggiungerei anche il lotto 283 Boetti del 1976 , oggi stimato 80,000-100,000 , :cool: nel 1996 stimato 12.000.000-16.000.000 di lire:ops: e aggiudicato a circa 20.000.000 di lire. :sob:
 
Una bella asta, con dei super pezzi da 90, uno fra tutti il Vedova del 1959, circondato da una selezione di informale italiano e internazionale (bello il Santomaso!).
Spiccano i due optical in bianco e nero di Grignani e Apollonio.
Importante l'opera di Zorio del 1978 e interessante anche la Delocazione di Parmiggiani del 1970: opere poveriste ancora abbordabili, rispetto ai prezzi dei Calzolari.
Due opere di Boetti di cui una carta del 1965 (meno bella di quelle avute in precedenza!!!) e una biro del 1974 di colore nero (che mi pare però scolorita dal sole).
Un'opera importante di Zappettini.
Bello il rerto d'affiche di Rotella.
Non male i due Vasarely e il Dorazio del 1973.
 
Credo di essere "anomala" o incompetente o forse entrambe le cose perchè i lavori che preferisco non vengono citate praticamente da nessuno, forse perchè ho dato solo una scorsa. Unica magra consolazione, la poca concorrenza virtuale, per quel che può valere. :(

Tolte le opere tipicamente targate Deutschland, l'imprinting italiano è di tutto rispetto con poco da invidiare alle "grandi sorelle".

Nutrita selezione di Futurismo nella sezione "moderna", anche se nulla a che fare con la Disgregazione di Balla proposta da Sot NY, ma siamo sempre e comunque nel mondo dei sogni.
 
Ultima modifica:
Credo di essere "anomala" o incompetente o forse entrambe le cose perchè i lavori che preferisco non vengono citate praticamente da nessuno, forse perchè ho dato solo una scorsa. Unica magra consolazione, la poca concorrenza virtuale, per quel che può valere. :(

Tolte le opere tipicamente targate Deutschland, l'imprinting italiano è di tutto rispetto con poco da invidiare alle "grandi sorelle".

Nutrita selezione di Futurismo nella sezione "moderna", anche se nulla a che fare con la Disgregazione di Balla proposta da Sot NY, ma siamo sempre e comunque nel mondo dei sogni.

@Loryred visto che la concorrenza è solo virtuale, a te che opere ti sono piaciute nella sessione contemporanea?
In quella moderna in effetti c'è una buona presenza di Futuristi di "seconda fascia" ma con opere significative. C'è pure un Music con Cavallini ma davvero sbiaditissimo, peccato...
 
@Loryred visto che la concorrenza è solo virtuale, a te che opere ti sono piaciute nella sessione contemporanea?
In quella moderna in effetti c'è una buona presenza di Futuristi di "seconda fascia" ma con opere significative. C'è pure un Music con Cavallini ma davvero sbiaditissimo, peccato...

Ti accontento, premetto piuttosto eterogeneo... comunque concordo con gli altri su Calzolari e Boetti citati.

De Stael (ho un debole per lui anche se non rientra proprio nel mio "genere"), Zangs, Spalletti azzurro, Uncini 287 e Tancredi lo trovo intrigante.

Il Music lo avevo notato anche se non mi fa impazzire... te ne giro un altro del periodo '52 olio su tela anche se con colori più cupi in asta prox, ovviamente il prezzo è diverso, anche questo ammetto non mi fa impazzire.

ZORAN ANTONIO MUSIC, (ITALIAN, 1909-2005)"CAVALLINI"
 
Che Marca-Relli!!! Finalmente dopo le porcate passate ultimamente in aste anche blasonate.
Sarà contento Navas.
 
Parto dal contemporaneo.

Un amore impossibile : Nicolas de Stael:bow::bow::bow:, piccolo ma presente qui : J. Dubourg and F. de Staël, eds., Nicolas de Staël: Lettres, Catalogue Raisonné des Peintures, Paris 1968

Un Castellani del settembre 1958, non lo vorrei :no:ma è utile per comprendere da dove arrivò:rolleyes:

Interessante il lavoro di Herbert Zangs, che seppur datato 1953, ci riporta a qualcosa che ben conosciamo :cool:

Sempre piacevoli i lavori di Heinz MackOK!

Lo Spalletti lotto 247 è incantevole, peraltro eposto niente popopopo di menonono al MAXXI, al MADRE, ed alla Galleria Civica d’Arte Moderna Torinese.:eekk::eekk:

Interessante il Giogare, 1976 di Boetti, ma al mercato quei colori un po’ sbiaditi non piacciono:no: (a parte nell’analitica, eh?:p:p)

Passo agli “antichi”:D
Finalmente un pò di futurismo:clap:
anche se su Roberto Marcello Iras Baldessari servirebbe il contributo di Claudio Borghi, se legge Maurizio Scudiero avrà qualcosa da dirci:cool:

Una “cartina” di Gustav Klimt
Pure pubblicata su Alice Strobl, Gustav Klimt, Die Zeichnungen, Nachtrag, 1878–1918, vol. IV, – costa un po’ più di 2 cartine e mezza di Fontana:rotfl::rotfl::rotfl:, però Klimt rimane Klimt:o

Vedasi infatti il lotto 80, ma l’hanno tenuta per anni sotto il sole in spiaggia, manco riparata un ombrellone:shit::shit::shit:, quel disegnino di Lucio Fontana:mad::mad:?

buona serata:bye:
 
Parto dal contemporaneo.

Un amore impossibile : Nicolas de Stael:bow::bow::bow:, piccolo ma presente qui : J. Dubourg and F. de Staël, eds., Nicolas de Staël: Lettres, Catalogue Raisonné des Peintures, Paris 1968

Un Castellani del settembre 1958, non lo vorrei :no:ma è utile per comprendere da dove arrivò:rolleyes:

Interessante il lavoro di Herbert Zangs, che seppur datato 1953, ci riporta a qualcosa che ben conosciamo :cool:

Sempre piacevoli i lavori di Heinz MackOK!

Lo Spalletti lotto 247 è incantevole, peraltro eposto niente popopopo di menonono al MAXXI, al MADRE, ed alla Galleria Civica d’Arte Moderna Torinese.:eekk::eekk:

Interessante il Giogare, 1976 di Boetti, ma al mercato quei colori un po’ sbiaditi non piacciono:no: (a parte nell’analitica, eh?:p:p)

Passo agli “antichi”:D
Finalmente un pò di futurismo:clap:
anche se su Roberto Marcello Iras Baldessari servirebbe il contributo di Claudio Borghi, se legge Maurizio Scudiero avrà qualcosa da dirci:cool:

buona serata:bye:

Mi consolo, allora non sono così "capra" come penso... poi abbiamo lo stesso "amore impossibile"!!! :vicini:... E questa volta non è Acci!!! :D:p
 
Mi consolo, allora non sono così "capra" come penso... poi abbiamo lo stesso "amore impossibile"!!! :vicini:... E questa volta non è Acci!!! :D:p


no, la capra sono io, notoriamente, sono sempre io camuffato da leone.

Ad Acci rimane il "capolavoro" di Zappettini, ma forse non lo apprezzerà.

Io aggiungo ciò che ha già citato l'amico Biagio : Delocazione, 1970, Claudio Parmiggiani

e ridiamo un pò, tanto non compro una capra:D
 

Allegati

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@Loryred ottime scelte!
Devo dire che avevo visto anche io il Music in asta USA ed è un ottimo dipinto, tra l'altro a una cifra imbarazzante (che purtroppo evidentemente riflette il mercato odierno di diversi autori importanti). Magari arriverà a 25/35 USD (?) che in ogni caso è una cifra molto diversa dai 150 milioni di lire che una nota galleria chiedeva 20 anni fa...
La carta di Music da Dorotheum temo invece rischi l'invenduto perchè è proprio malmessa. Peccato...
 
Ammazza Ale, che frase pesante quella di Contini su Plessi. :eek:
Su Musicsi potrebbero dire molte cose sia dal punto di vista artistica che del mercato. In ogni caso un grande artista.
Una delle sue mostre più belle la vidi alla Estorick a Londra alcuni anni fa e ne conservo ancora il catalogo da qualche parte (dove l'avrò messo boh!)
 
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