Atelier artisti

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Buongiorno, sapete quali artisti italiani utilizzavano studi con collaboratori per aumentare la loro produzione nella seconda meta del 1900? Ad esempio Schifano di sicuro, si dice abbia dipinto di persona circa 2000 quadri ma dal suo studio ne sono usciti circa 30 mila autenticati da lui. Turcato mi sembra di aver capito l'avesse anche. Nell'insieme della domanda vi chiedo anche se secondo voi Gottardo Ortelli avesse dei collaboratori con la simile funzione
 
Bungiorno, a me viene in mente Guidi, con le sue Venezie...Treccani, con le sue testine..Cascella con Portofino, vasi di fiori, pseudo vedute di Ortona...questo è un campo minato..come andrebbero considerati questi lavori da "atelier" ..a 4 mani, veri, falsi? Boh! Anche dello stesso Manzoni c'è una quantità di opere spropositate in rapporto al poco tempo che ha avuto...comunque anch'io, nel mio piccolo, conosco qualche pittore ( di basso livello ) che si fa aiutare nella produzione da figli, sorelle, mogli etc...di Ortelli non so nulla, andrò a vedere...P.S. se non mi sbaglio Ortelli non usava anche le scope di saggina per dipingere? Mi sembra di ricordare qualcosa visto su ARTE diversi anni fa...
 
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Gottardo chi?😂 ma credo proprio di no.Mi sembra fosse più dedito a istituire premi che a fare arte.
Hai però toccato un tasto stonato ossia è verissimo che molti artisti giunti all apice,vuoi per la grande richiesta o per incrementare la produzione in vista di future grosse vendite, si siano giovati di collaboratori che gli hanno fatto in parte se non completamente una massiccia quantità di opere per poi firmare abusivissimamente a proprio nome, ai limiti della truffa legalizzata dato che ormai per gli "intoccabili"era ed è prassi.
Altra cosa sono gli ausiliari dei grandi artisti cui è toccato eseguire compiti minori quali colorazioni o piccoli particolari, considerati semplice peccato veniale.
Sarò esagerato ma secondo me un opera deve essere ideata e eseguita totalmente dal suo creatore altrimenti diventa un opera eseguita a più mani.ormai però, quando si vende tanto, l andazzo è quello.
 
Grazie, quindi riassumendo per adesso tra gli astisti con Atelier di collaboratori avremmo:
Virgilio Guidi
Ernesto Treccani
Michele Cascella
Mario Schifano
Giulio Turcato

Qualcun'altro? E' un'informazione utile perchè il quadro a seconda se creato dal pittore o dal suo atelier cambia di valore.... Se ci sono degli errori ditelo grazie
 
Grazie, quindi riassumendo per adesso tra gli astisti con Atelier di collaboratori avremmo:
Virgilio Guidi
Ernesto Treccani
Michele Cascella
Mario Schifano
Giulio Turcato

Qualcun'altro? E' un'informazione utile perchè il quadro a seconda se creato dal pittore o dal suo atelier cambia di valore.... Se ci sono degli errori ditelo grazie

Se vuoi, aggiungici Pistoletto...vai a leggerti il 3d sull' autentica dei frattali..:rolleyes: poi senz'altro ce ne saranno molti altri...non credo tu ne possa venire a capo ...dovendo acquistare un'opera...nessun artista, credo, ti direbbe: l'ho fatto io al 10% o al 60%...buona giornata!
 
E' un'informazione utile perchè il quadro a seconda se creato dal pittore o dal suo atelier cambia di valore.... Se ci sono degli errori ditelo grazie

Ma no.
Prendi Alighiero
oltre ad assistenti con nome e cognome
aveva un copioso numero di ricamatrici senza nome

eppure:D
 

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Gottardo chi?😂 ma credo proprio di no.Mi sembra fosse più dedito a istituire premi che a fare arte.
Hai però toccato un tasto stonato ossia è verissimo che molti artisti giunti all apice,vuoi per la grande richiesta o per incrementare la produzione in vista di future grosse vendite, si siano giovati di collaboratori che gli hanno fatto in parte se non completamente una massiccia quantità di opere per poi firmare abusivissimamente a proprio nome, ai limiti della truffa legalizzata dato che ormai per gli "intoccabili"era ed è prassi.
Altra cosa sono gli ausiliari dei grandi artisti cui è toccato eseguire compiti minori quali colorazioni o piccoli particolari, considerati semplice peccato veniale.
Sarò esagerato ma secondo me un opera deve essere ideata e eseguita totalmente dal suo creatore altrimenti diventa un opera eseguita a più mani.ormai però, quando si vende tanto, l andazzo è quello.

Il quoziente intellettivo, la capacità di osservare e di saper distinguere della stragrande maggioranza della gente è talmente basso che qualsiasi copia della copia della copia va più che a genio...:rolleyes:
 
c'e'uno che inizia per p... il suo amico filippino e'molto bravo;)
 
Del resto pure un certo Michelangelo Buonarroti andò a bottega dai Ghirlandaio, un “atelier” d’eccellenza.:D
 
Qualcun'altro? E' un'informazione utile perchè il quadro a seconda se creato dal pittore o dal suo atelier cambia di valore.... Se ci sono degli errori ditelo grazie

Sostenere che il lavoro di un artista vale di meno perché nn fatto in prima persona da lui sarebbe come sostenere che un architetto non lo pago perché deve impastare il calcestruzzo e manovrare la gru in prima persona o che un chirurgo per essere davvero bravo deve operare da solo senza l'equipe, autosterlizzarsi gli strumenti e passarseli da solo.

Non è (solo ed unicamente) la manualità a rendere un artista grande: il concetto, l'idea ed il coordinamento hanno un valore ancor più grande e questo Duchamp ce lo ha svelato ormai 100 anni fa.

Che poi un certo tipo di arte - soprattutto figurativa ed antica - necessiti di una compartecipazione attiva dell'artista fa anche questo parte del gioco...questo ovviamente vale anche per pittori moderni (Schifano è un esempio, il Collezionista vuole vedere la sua mano) ma per districarsi in questo mondo nn c'è altra strada che conoscere nel dettaglio l'artista ed il suo lavoro.

E' anche vero che c'è chi marcia su queste problematiche (i falsi), ma questo è un altro tipo di problema (purtroppo)
 
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Sostenere che il lavoro di un artista vale di meno perché nn fatto in prima persona da lui sarebbe come sostenere che un architetto non lo pago perché deve impastare il calcestruzzo e manovrare la gru in prima persona o che un chirurgo per essere davvero bravo deve operare da solo senza l'equipe, autosterlizzarsi gli strumenti e passarseli da solo.

Non è (solo ed unicamente) la manualità a rendere un artista grande: il concetto, l'idea ed il coordinamento hanno un valore ancor più grande e questo Duchamp ce lo ha svelato ormai 100 anni fa.

Che poi un certo tipo di arte - soprattutto figurativa ed antica - necessiti di una compartecipazione attiva dell'artista fa anche questo parte del gioco...questo ovviamente vale anche per pittori moderni (Schifano è un esempio, il Collezionista vuole vedere la sua mano) ma per districarsi in questo mondo nn c'è altra strada che conoscere nel dettaglio l'artista ed il suo lavoro.

E' anche vero che c'è chi marcia su queste problematiche (i falsi), ma questo è un altro tipo di problema (purtroppo)

Pensiero mano e firma:

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Sostenere che il lavoro di un artista vale di meno perché nn fatto in prima persona da lui sarebbe come sostenere che un architetto non lo pago perché deve impastare il calcestruzzo e manovrare la gru in prima persona o che un chirurgo per essere davvero bravo deve operare da solo senza l'equipe, autosterlizzarsi gli strumenti e passarseli da solo.

Non è (solo ed unicamente) la manualità a rendere un artista grande: il concetto, l'idea ed il coordinamento hanno un valore ancor più grande e questo Duchamp ce lo ha svelato ormai 100 anni fa.

Che poi un certo tipo di arte - soprattutto figurativa ed antica - necessiti di una compartecipazione attiva dell'artista fa anche questo parte del gioco...questo ovviamente vale anche per pittori moderni (Schifano è un esempio, il Collezionista vuole vedere la sua mano) ma per districarsi in questo mondo nn c'è altra strada che conoscere nel dettaglio l'artista ed il suo lavoro.

E' anche vero che c'è chi marcia su queste problematiche (i falsi), ma questo è un altro tipo di problema (purtroppo)

Quasi tutti i lavori artistici, ad eccezione di quelli concettuali dove l idea è dominante rispetto al manufatto, è necessario anzi conditio Sine qua non che l artista e ideatore e creatore dell opera siano la stessa persona.qualche "aiutino" ci può anche stare, come faceva il genio di Michelangelo, ma la quasi totalità dell opera almeno deve provenire da chi poi la firma, senza possibilità di scappatoie al limite della truffa.
 
Del resto pure un certo Michelangelo Buonarroti andò a bottega dai Ghirlandaio, un “atelier” d’eccellenza.:D

Quasi tutti i lavori artistici, ad eccezione di quelli concettuali dove l idea è dominante rispetto al manufatto, è necessario anzi conditio Sine qua non che l artista e ideatore e creatore dell opera siano la stessa persona.qualche "aiutino" ci può anche stare, come faceva il genio di Michelangelo, ma la quasi totalità dell opera almeno deve provenire da chi poi la firma, senza possibilità di scappatoie al limite della truffa.

A proposito di Michelangelo :)se non lo avete visto guardatevi questo bel video sul David;)

 
Il massimo sarebbe rubare un idea a qualcuno e farla realizzare a qualcun altro.
Minimo sforzo massimo risultato....

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Il concetto è un altro: una certa emittente televisiva sostiene (secondo me a ragion veduta) che comprare quadri fatti da collaboratori e poi solo firmati dall'artista (riferiamoci pure a Schifano che adesso va tanto di moda) non è un buon investimento perchè se saliranno sarà di poco in paragone con quelli fatti dal maestro in persona, quindi se devo comprarmi un quadro preferisco prenderlo da uno che non ha collaboratori piuttosto che da uno che ne abbia avuti. Meglio un Tano Festa (che credo non abbia mai avuto collaboratori) piuttosto che uno Schifano dei 25 mila solo firmati (ma non eseguiti) dal pittore :tapiro:
 
Il concetto è un altro: una certa emittente televisiva sostiene (secondo me a ragion veduta) che comprare quadri fatti da collaboratori e poi solo firmati dall'artista (riferiamoci pure a Schifano che adesso va tanto di moda) non è un buon investimento perchè se saliranno sarà di poco in paragone con quelli fatti dal maestro in persona, quindi se devo comprarmi un quadro preferisco prenderlo da uno che non ha collaboratori piuttosto che da uno che ne abbia avuti. Meglio un Tano Festa (che credo non abbia mai avuto collaboratori) piuttosto che uno Schifano dei 25 mila solo firmati (ma non eseguiti) dal pittore :tapiro:

Il ragionamento fila..io, personalmente, acquisterei: 1) un lavoro che mi piace e che, anche se non dovesse rivalutarsi nel tempo...continuerei a godermelo 2) un lavoro con la sua brava Autentica e quant'altro mi possa far stare tranquillo..soprattutto se la cifra da spendere è impegnativa...poi la scelta è vastissima..se vuoi vai a vedere sul sito della Saatchi online Gallery..ci sono pittori da tutto il mondo, anche con lavori molto belli...puoi mettere i filtri di ricerca che vuoi, selezionare e comparare...ci sono anche lavori fotografici, non so dirti se siano o meno da "investimento "....buona fortuna!! :)
 
Quasi tutti i lavori artistici, ad eccezione di quelli concettuali dove l idea è dominante rispetto al manufatto, è necessario anzi conditio Sine qua non che l artista e ideatore e creatore dell opera siano la stessa persona.qualche "aiutino" ci può anche stare, come faceva il genio di Michelangelo, ma la quasi totalità dell opera almeno deve provenire da chi poi la firma, senza possibilità di scappatoie al limite della truffa.
Benissimo. Ma come si fa a stabilire quand'è che "l'idea è dominante rispetto al manufatto"?
Ad esempio, cosa succederebbe se uno storico dell'arte un giorno dimostrasse che i tagli sulle tele non li faceva Fontana ma qualche suo assistente?
Domanda puramente teorica, eh... non vorrei che artebrixia si allarmasse... :)
 
Benissimo. Ma come si fa a stabilire quand'è che "l'idea è dominante rispetto al manufatto"?
Ad esempio, cosa succederebbe se uno storico dell'arte un giorno dimostrasse che i tagli sulle tele non li faceva Fontana ma qualche suo assistente?
Domanda puramente teorica, eh... non vorrei che artebrixia si allarmasse... :)

Eh! ...e, se per ipotesi assurda, succedesse proprio così?...Fontana manterrebbe il suo valore o crollerebbe miseramente?..verrebbe considerato un genio o un buffone?...
 
Benissimo. Ma come si fa a stabilire quand'è che "l'idea è dominante rispetto al manufatto"?
Ad esempio, cosa succederebbe se uno storico dell'arte un giorno dimostrasse che i tagli sulle tele non li faceva Fontana ma qualche suo assistente?
Domanda puramente teorica, eh... non vorrei che artebrixia si allarmasse... :)
Facile risposta.Cadrebbe il mercato di Fontana.
Più complessa è la prima domanda ma senza utilizzare le note formule legali dell accessione basterebbe valutare se un opera è concettuale, figurativa, astratta ecc.Dovrebbe essere l artista stesso a dichiarare se la sua è arte concettuale o altro.Spesso si appioppano correnti artistiche in modo apodittico e in questi casi è ovvio che la visione dell opera risolve il dubbio.Una tela di Ventrone ad esempio deve essere fatta solo ed esclusivamente da lui mentre un frattale non è importante sia fatto da Pistolero, l importante è che lui lo riconosca come suo rivendicandone quindi l aspetto intellettivo più che fattuale.
 
Benissimo. Ma come si fa a stabilire quand'è che "l'idea è dominante rispetto al manufatto"?
Ad esempio, cosa succederebbe se uno storico dell'arte un giorno dimostrasse che i tagli sulle tele non li faceva Fontana ma qualche suo assistente?
Domanda puramente teorica, eh... non vorrei che artebrixia si allarmasse... :)

ah ah ah :rotfl::rotfl:
non mi allarmo affatto
ritengo che anche Fontana avesse avuto degli assistenti;)

a leggere fra i vari testi ed articoli ci si arriva prima o poi:cool:
un esempio?
guarda bene qui : Corso Monforte, sotto la botola la stanza segreta di Lucio Fontana - Milano - Repubblica.it

e vuoi anche un nome e cognome?
Giuseppe Spagnulo;)
 
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